Un grande lavoro tecnico, una profonda sintonia tra i diversi attori della filiera, il tutto per valorizzare quella immensa risorsa che è il sangue, e farne l'uso migliore e più razionale possibile: con un forte spirito di squadra si è riunito nei giorni scorsi il #COBUS - Comitato Ospedaliero per il Buon Uso del Sangue, l'importante #organismo che svolge funzioni di #programmazione e di #controllo sul #sangue, sui suoi #prodotti e sulle cellule staminali e di emissione di linee di indirizzo aziendali sull'uso appropriato degli emocomponenti e dei farmaci derivati dal plasma. Oltre ai direttori di molte unità operative ospedaliere, erano presenti all’incontro anche rappresentanti dell’AVIS provinciale di Padova e dell’Associazione Amici dell’Ospedale. Durante la riunione del COBUS, presieduta dal direttore sanitario della nostra Azienda, dottor Aldo Mariotto, si è discusso del monitoraggio dei dati relativi alle donazioni e ai consumi di emoderivati. È stato così evidenziato il notevole incremento delle donazioni rispetto all'anno precedente, in particolare di plasma da aferesi la cui donazione è sempre più necessaria per garantire ai pazienti la disponibilità di farmaci plasmaderivati per i quali la domanda è notevolmente aumentata nell'ultimo periodo. "Sono molto soddisfatto del lavoro svolto fino a questo momento, mossi dal costante stimolo per cercare di organizzare sempre al meglio le risorse e gli strumenti a nostra disposizione. Che stiamo facendo un buon lavoro - sottolinea il dr. Mariotto - ce lo dice anche il fatto che sono stati pienamente raggiunti tutti gli obiettivi fissati, ottimizzando le risorse con un grande lavoro tecnico e grande sintonia tra noi, le nostre équipe, l' Azienda - Ospedale Università di Padova con l' UOC Immunotrasfusionale diretta dal dottor Piero Marson, i donatori e le associazioni di settore, che sono i protagonisti del successo raggiunto. Ringrazio tutti per il fondamentale apporto dato al buon funzionamento della filiera del sangue".
Post di Azienda ULSS 6 Euganea
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Grazie a Check up e alla Dottoressa Francesca Palandri per aver dedicato uno spazio importante di divulgazione alla #mielofibrosi , parlando non solo di cura ma anche di ricerca e per aver coinvolto AIPAMM in rappresentanza dei pazienti affetti da #tumorirari del sangue e #malattiemieloproliferative #raiplay #mpn #oncoematologia
È stato un piacere e un onore discutere di Mielofibrosi a Checkup. https://lnkd.in/d78BFrcd L’occasione giusta per sensibilizzare verso una patologia rara e promuovere il valore della Ricerca scientifica come chiave del successo futuro. Grazie a IRCCS Policlinico di Sant’Orsola - Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna per l'incessante sostegno alla Ricerca e all'Assistenza, che cambiano la vita dei nostri pazienti. Grazie alle associazioni che da sempre sono al nostro fianco per guarire la Malattie del Sangue: AIL - Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma, Fondazione GIMEMA - Franco Mandelli Onlus, SIE - Società Italiana di Ematologia, AIPAMM Grazie all'Istituto di Ematologia "L. e A. Seràgnoli", da sempre la mia casa, e da sempre promotore di innovazione scientifica, medicina personalizzata, e cura della Persona ancora prima della Malattia.
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🏆 L'IRCCS SUL PODIO DEL PREMIO FADOI - Società Scientifica di Medicina Interna: la migliore proposta di #ricerca per studiare la FUO Febbre di origine sconosciuta. La Fondazione FADOI ha promosso uno studio prospettico sulla FUO - Febbre di Origine Sconosciuta - in inglese “Fever of Unknown Origin”. T Allo studio hanno aderito 28 centri da 8 regioni italiane. Prima classificata l'UO Malattie Infettive dell'IRCCS diretta dal prof. Pierluigi Viale e premiata per numero di pazienti arruolati e qualità dei dati raccolti. Ha ritirato il riconoscimento Luciano Attard coordinatore scientifico e Principal Investigator del progetto, al quale hanno collaborato Giulio Virgili, Alessandro Cilli e Silvia Cretella (data Manager). 🔎 La FUO è una malattia la cui prima definizione risale al 1961. Consiste in un quadro febbrile persistente da almeno 3 settimane per il quale non sia stata ancora identificata la causa nonostante accertamenti di laboratorio e strumentali condotti in ambito ospedaliero. Opinione consolidata è che la FUO rappresenti una delle maggiori sfide diagnostiche in campo internistico. Obiettivo dei ricercatori è scoprire la causa della febbre che può derivare da malattie neoplastiche, infettive, autoimmuni o autoinfiammatorie. Presso l'UO di Malattie Infettive del Sant'Orsola dal 2010 è attivo un servizio dedicato alla FUO, articolato in attività ambulatoriale e regime di degenza. Il servizio rappresenta da anni un Centro di riferimento nazionale per la diagnosi grazie a un efficace workup diagnostico, reso possibile da un network polispecialistico dedicato.
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Dal giorno 8 al giorno 10 novembre ci troverete a Torino, per l’annuale incontro delle Scuole di Specializzazione in Allergologia e Immunologia clinica. Ringraziamo gli organizzatori per il graditissimo invito e siamo lieti di partecipare e contribuire attraverso la nostra esperienza decennale al fianco di pazienti affetti da patologie respiratorie, immunologiche ed allergiche ai lavori delle tre giornate. Siamo felici di partecipare attivamente a questo momento di incontro i massimi esperti nell’ambito delle patologie allergologiche e immunologiche. Durante l’incontro si discuterà degli aggiornamenti per la diagnosi e la terapia delle malattie immuno-allergologiche, le più recenti novità terapeutiche, i protocolli per il migliore inquadramento clinico dei pazienti. #malattieimmunoallergologiche #allergie #immunologiaclinica #patologiecroniche #formazione #malattierespiratorie #respiratorycare #respiratorydisease #cura #prevenzione #respiriamoinsieme
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Ad Aprile, per la prima volta presso l’Azienda ospedaliero-universitaria Sant'Andrea, è stata effettuata una #donazione controllata a #cuore fermo (#cDCD) con circolazione extracorporea in un paziente con grave danno cerebrale emorragico ricoverato in Terapia Intensiva. Valutata ripetutamente la gravità del quadro clinico, l’irreversibilità delle lesioni cerebrali, la futilità delle cure mediche, si è deciso in accordo con la famiglia la sospensione delle cure e la possibilità di effettuare una donazione a cuore fermo degli organi e tessuti. Insieme al Coordinamento Regionale Trapianti si è attivato il processo di donazione a cuore fermo in circolazione extracorporea che ha visto la collaborazione del personale della Terapia Intensiva, dei Cardiochirurghi, dei Perfusionisti, del personale di sala operatoria, della Direzione Sanitaria e del Coordinamento locale per la donazione di organi e tessuti. Questo tipo di procedura nel nostro Paese sembrava difficile da realizzare poiché la legislazione per l’accertamento di morte con criteri cardiologici prevede il riscontro di assenza di attività elettrica cardiaca durante una rilevazione elettrocardiografica della durata di 20 minuti diversamente dagli altri Paese dell’Unione Europea dove sono sufficienti dai 2 ai 5 minuti; ciò ha per lungo tempo fatto pensare che la funzionalità degli organi, in particolare il fegato, polmoni e cuore, non fosse adeguata per un trapianto ed ha praticamente escluso la cDCD in Italia. Attualmente, mentre in molti paesi europei il prelievo di organi a cuore fermo è una prassi comune, in Italia è praticata solo da centri dotati di competenze e tecnologie adeguate alla complessità della procedura. L'uso della #circolazione #extracorporea utilizzata dopo l’accertamento dell’avvenuta morte con criteri cardiologici ci permette di limitare il danno ischemico degli organi che verranno donati. In considerazione dell’esito favorevole nel caso concreto è di tutta evidenza che questa procedura consente di estendere il numero di potenziali donatori includendo pazienti – come il nostro – che un tempo non era possibile prendere in considerazione, contribuendo a ridurre la cronica carenza di organi che condizionano lunghi periodi di attesa per il ricevente. “Questa innovativa procedura di donazione è stata possibile grazie alla lungimiranza e al coraggio della prof.ssa Monica Rocco, - commenta il Direttore Generale, dott.ssa Daniela Donetti - oltreché alla professionalità dei tanti colleghi coinvolti, tra cui cito in particolare la dott.ssa amalia laderchi, il dott. Emiliano Navarra e il dott. @Matteo Scopetti. Il più sentito ringraziamento va alla famiglia del donatore che ha scelto per uno dei più sinceri gesti di #solidarietà." #donazione #trapianto #donazioneorgani #sceglididonare
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I dati diffusi dal Centro Nazionale Sangue evidenziano la raccolta record di plasma nel 2024. Il percorso verso l'autosufficienza di plasma in Trentino, iniziato tre anni fa, ha portato a risultati insperati, certificanti un trend di crescita costante
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Nella New York del XIX secolo, Theodore Gaillard Thomas, un famoso ginecologo, fu un fervente sostenitore delle trasfusioni di latte come sostituto del sangue. Tra il 1873 e il 1880, mentre le trasfusioni di sangue erano rischiose a causa della mancanza di conoscenza dei gruppi sanguigni, Thomas sperimentò l'iniezione di latte vaccino in pazienti con gravi emorragie. Nonostante alcune complicazioni iniziali, come febbre alta e frequenza cardiaca elevata, i pazienti spesso si riprendevano. Thomas eseguì sette trasfusioni di latte e pubblicò i suoi risultati, prevedendo un futuro brillante per questa pratica. Oggi, le sfide legate alla carenza di donatori di sangue e alla distribuzione inadeguata sono ben note, ma nuove scoperte stanno aprendo la strada a soluzioni innovative come Erythrometrics, Inc. Questo sostituto del sangue, sviluppato con il supporto finanziario di Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA), promette di salvare vite nei campi di battaglia e nelle aree rurali, riducendo la dipendenza dai donatori di sangue e garantendo una fonte costante e sicura di emoglobina. In conclusione, mentre la carenza di donatori e le sfide logistiche rappresentano ancora un problema significativo, la ricerca e l'#innovazione stanno offrendo nuove speranze. ErythroMer e altri sostituti del sangue in fase di sviluppo potrebbero presto diventare una realtà, aprendo la strada a un mondo in cui nessuno debba morire per mancanza di sangue. La scienza ci sta conducendo verso un futuro dove le trasfusioni con sangue artificiale potrebbero diventare la norma, salvando milioni di vite ogni anno.
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In occasione della Giornata Nazionale del Malato Oncologico che si celebra la terza domenica del mese di maggio e promossa da FAVO, Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia, è stato presentato lo scorso giovedì il 16° Rapporto sulla condizione assistenziale dei Malati Oncologici che pone l’attenzione su tematiche di grande rilevanza in ambito oncologico e condivide il progresso delle iniziative intraprese negli scorsi anni. Tra le priorità emerse, si vede la necessità di istituire una Cabina di Regia Nazionale che monitori il Piano Oncologico Nazionale (PON), la realizzazione concreta dei Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali (PDTA), la valorizzazione del personale sanitario e l’attivazione della Rete Nazionale dei Tumori Rari (RNTR). Siamo felici di aver supportato la realizzazione la 16esima edizione del Rapporto redatto da FAVO e ci impegniamo quotidianamente per migliorare le possibilità di sopravvivenza e di qualità della vita per chi riceve una diagnosi di tumore. #AstraZenecaItalia #GiornataNazionaledelMalatoOncologico #WhatScienceCanDo
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🔍 Fondazione Mondino e le nuove convenzioni con assicurazioni e fondi integrativi: un’opportunità per i pazienti Siamo lieti di annunciare che Fondazione Mondino ha avviato una serie di convenzioni con le principali compagnie assicurative e i maggiori fondi integrativi, con l’obiettivo di rendere ancora più accessibile l’assistenza sanitaria specialistica nel campo delle malattie neurologiche e neuropsichiatriche, per cui la Fondazione rappresenta un punto di riferimento di eccellenza. 🩺 Grazie a queste collaborazioni, i pazienti coperti da polizze assicurative private avranno la possibilità di accedere a trattamenti di alta qualità a condizioni vantaggiose, senza dover affrontare lunghe liste di attesa o costi elevati. Le convenzioni coprono una vasta gamma di prestazioni, tra cui: - Visite neurologiche e consulenze specialistiche - Esami diagnostici avanzati (risonanza magnetica, tomografia, ecc.) - Trattamenti terapeutici e riabilitativi 💬 Il Direttore Generale della Fondazione Mondino, Dr. Gianni Bonelli, ha dichiarato: "Con queste convenzioni, vogliamo facilitare l'accesso a cure d’eccellenza per chi ha una polizza assicurativa, mantenendo alta la qualità del servizio. La nostra missione è rendere le neuroscienze e l'assistenza neurologica accessibili a tutti." 🌟 Questo è solo un passo in più verso la creazione di una rete di assistenza sanitaria innovativa e a disposizione per un numero sempre crescente di pazienti. Fondazione Mondino continuerà a lavorare con le assicurazioni e i fondi integrativi per ampliare ulteriormente questa opportunità. 📍 Per maggiori dettagli: https://lnkd.in/d5QGxSgs 📍Per consultare l'elenco delle convenzioni attive: https://lnkd.in/dMu_vRmh #FondazioneMondino #Neuroscienze #Assicurazioni #FondiIntegrativi #CureAccessibili #Salute #InnovazioneSanitaria #Neurologia #SanitàSpecialistica
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Ad un anno dall’approvazione del Piano Oncologico Nazionale, pressing della Favo per la piena operatività Il Piano Oncologico Nazionale (Pon) 2023-2027, a distanza ormai di un anno dalla sua approvazione, “non è ancora operativo”. Lo evidenzia il 16/mo Rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici, presentato nell’ambito della XIX Giornata nazionale del malato oncologico, promossa da Favo (Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia) e dalle centinaia di Associazioni federate. Il Rapporto contiene anche precise richieste, oltre che istituire una Cabina di regia nazionale per monitorare l’attuazione del Pon, lavorare con urgenza su: l’implementazione delle Reti Oncologiche Regionali, la realizzazione e diffusione dei Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali, la programmazione e valorizzazione del personale del servizio sanitario e l’attivazione della Rete Nazionale Tumori Rari. È interessante notare che sono indicati anche gli obiettivi e le linee strategiche in tema di supporto nutrizionale al capitolo 3.8 alla pagina 76 e successive del documento. Anche Unione Italiana Food – Nutrizione Medica auspica e sollecita la piena operatività del pon nel più breve tempo possibile. Fonte: https://lnkd.in/erwJDzEA #nutrizionemedica #nutrizioneclinica #screeningnutrizionale #unioneitalianafood #ONS #AFMS #cancro #tumore #oncologia
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📢📢📢📢 E’ on line sul sito della Società Italiana di Farmacologia - SIF il #primo dei #due numeri di “QUADERNI DELLA SIF” dedicati al 42° Congresso Nazionale della Societá, che si terrà a Sorrento dal #13 al #16novembre 2024. 📌📌📌 Oltre 60 i simposi proposti nella quattro giorni di lavori, che toccheranno gli ambiti più disparati. 🎯🎯 In questo #primonumero dei Quaderni, il focus dei simposi su: -dislipidemie -malattie cardiovascolari -anoressia e i disturbi vari del -comportamento alimentare -malattie respiratorie croniche -patologie gastrointestinali -fitoterapici -etnofarmacologia -farmacologia marina 🎯 Ma anche: -big data -vaccinazioni -trattamento farmacologico di patologie neonatali complesse -ricerca e sviluppo di nuovi biomarcatori diagnostici… 👉🏻 A questo link il numero completo dei #QuadernidellaSIF 👇🏼👇🏼👇🏼 https://lnkd.in/dp3ThCat
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