SANT’ORSOLA, INAUGURATO IL POLO CHIRURGICO, DELLE MALATTIE DIGESTIVE, TRAPIANTI E EMERGENZE: 150 POSTI LETTO RIFUNZIONALIZZATI
“Restituiamo ai lavoratori e ai cittadini, in soli tre anni, uno dei complessi edilizi più articolati del nostro ospedale. Gli operatori trovano un ambiente di lavoro migliore e più sicuro, i pazienti e i loro cari un luogo di cura più confortevole".
Così il Direttore Generale Chiara Gibertoni commenta l'inaugurazione di 150 posti letto completamente rifunzionalizzati al Padiglione 5, intervento strategico che rientra nella rivoluzione che sta vivendo il Policlinico con investimenti per 280 milioni.
“Interventi come quello che presentiamo oggi, sono possibili grazie a investimenti importanti ai quali il #PNRR ha certamente dato maggiore impulso. – continua Gibertoni - Ma il paradosso potrebbe essere avere spazi moderni e opportunità #tecnologiche e allo stesso tempo una seria difficoltà sul fronte della gestione delle spese correnti: in particolare il #finanziamento per il personale, beni di consumo e farmaci. Bisogna continuare a richiamare la necessità di rafforzare strutturalmente il cuore del sistema sanitario nazionale: le persone”.
La riqualificazione delle ali A e B del padiglione 5 ha visto un investimento complessivo di 16,3 milioni di euro, con risorse finanziate dalla Regione Emilia-Romagna (15,5 milioni) e dall’azienda stessa. L’intervento coinvolge un’area di 5.500 m2 e riguarda tutte Unità Operative a direzione universitaria.
I nuovi settori di degenza e attività del padiglione 5 sono stati concepiti per dare gambe alle progettualità legate all’alta complessità: i volumi di attività relativi al Polo riguardano, ogni anno, 14.500 pazienti, 7.560 interventi chirurgici, 80.500 accessi in Pronto Soccorso, 53.000 indagini radiologiche, 102.000 prestazioni ambulatoriali, 22.000 prestazioni endoscopiche. Dotato di 389 posti letto di cui 28 di terapia intensiva.
Alla luce delle competenze e dell’esperienza sviluppate durante le fasi più acute della pandemia, per ogni blocco di degenza è prevista una camera con filtro di ingresso con due isolamenti oltre al ricambio dell’aria con pressioni differenziate che possono essere regolate all’occorrenza. I nuovi spazi sono pensati con soluzioni distributive e impiantistiche all’avanguardia. Le camere da uno o due posti letto con servi igienici dedicati e letti elettrificati con arredi funzionali integrati. A tutela anche della salute degli operatori sarà possibile movimentare i pazienti con più facilità grazie moderni sistemi di movimentazione e sollevamento integrati nelle stanze.
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Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Comune di Bologna
TECNOLOGO SETTORE Edile
7 mesiC'è un territorio intero che aspetta da tempo un miglioramento del sistema sanitario. Iniziare da una solida struttura integrata nel paesaggio dona tanta speranza. Bravi 👏🏼