Post di Daniele Rossi

Convocare un tavolo tecnico per cancellare il #payback sui #dispositivimedici nella legge di bilancio.   È la nostra richiesta con Aforp, Confapi salute, università, ricerca, Coordinamento Filiera, FIFO Sanità e PMI Sanità in una lettera congiunta inviata oggi al #governo.   Senza la cancellazione del payback il sistema salute è destinato a una crisi irreversibile: i disavanzi saranno sempre più insostenibili per le Regioni e le imprese del settore in una condizione di incertezza totale e costante, tale da causare la chiusura di molte aziende e il rischio che al #SSN arrivino prodotti obsoleti e di scarsa qualità.    Riaffermiamo la volontà di lavorare insieme e con il governo per la sostenibilità del sistema sanitario pubblico, identificando un progetto di governance nel quale venga ricompreso anche lo 0,75%.   La filiera industriale dei dispositivi medici è un comparto strategico per il nostro Paese, in termini di occupazione, creazione di PIL, investimenti in ricerca, innovazione tecnologica, supporto professionale per la migliore gestione delle prestazioni, formazione degli operatori sanitari. Oggi è a rischio di sopravvivenza. Leggi il comunicato stampa: https://lnkd.in/eGjKVFav   Ministero della Salute Ministero delle Imprese e del Made in Italy Ministero dell'Economia e delle Finanze Conferenza delle Regioni e delle Province autonome   #noicisiamo #fareimpresainsieme   Grazia Guida AFORP Michele Colaci Nicola Barni Cristiana Cori Giorgio Sandrolini Cortesi Sveva Belviso Gennaro Broya de Lucia

Insieme, per cambiare l'approccio al Sistema Salute.

La convocazione del tavolo tecnico sul #payback per i #dispositivimedici è indispensabile e urgente. Senza una soluzione rapida molte aziende rischiano la chiusura, con la perdita posti di lavoro e una riduzione critica delle tecnologie disponibili per il #SSN. Serve un intervento immediato per evitare gravi conseguenze sul sistema sanitario e sulla tutela della salute dei cittadini.

La convocazione del tavolo tecnico sul #payback #dispositivimedici non può essere rimandata oltre la prima decade di novembre.   Ribadiamo l'urgenza nella nuova comunicazione inviata oggi al #governo con Aforp, Confapi salute, università, ricerca, Confimi Industria Sanità, Coordinamento Filiera, FIFO Sanità e PMI Sanità.   Il settore rischia di subire conseguenze drammatiche in assenza di soluzioni rapide e condivise. Il payback porterà alla chiusura di oltre il 70% delle aziende in attività, con la perdita di più di 100.000 posti di lavoro e una drastica riduzione dell’offerta di tecnologie sanitarie essenziali per il #SSN.   Senza azioni concrete, la filiera non sarà in grado di sopravvivere con gravi ripercussioni sul servizio sanitario e sulla tutela del diritto alla salute delle persone. È necessario un intervento immediato.   Leggi il comunicato stampa: https://lnkd.in/di_Y9yuK   Ministero della Salute Ministero delle Imprese e del Made in Italy Ministero dell'Economia e delle Finanze Conferenza delle Regioni e delle Province autonome   #noicisiamo #fareimpresainsieme   Grazia Guida AFORP Michele Colaci massimo pulin Nicola Barni Cristiana Cori Giorgio Sandrolini Cortesi Sveva Belviso Gennaro Broya de Lucia

Un tavolo tecnico che riunisca per le Regioni, il ministero della Salute e le associazioni di rappresentanza delle aziende dei #DispositiviMedici da convocare al massimo entro dieci giorni, per discutere la questione del #payback

Ci vediamo domani per ragionare assieme sul meccanismo del Payback in sanità!!!

#nopayback per la sanità del futuro | Che cos’è il payback? È un assurdo meccanismo che impone alle aziende dei #dispositivimedici, che forniscono strumenti fondamentali di prevenzione e cura, di pagare lo sforamento del tetto di spesa delle Regioni. Le Regioni sforano. Le aziende pagano. È una norma che compromette il sistema Paese. Dal punto di vista economico, sociale e sanitario. È essenziale ripensare il meccanismo. È necessario evitare la crisi. È indispensabile farlo subito con un intervento urgente nella sessione di bilancio già avviata. È doveroso garantire un servizio sanitario nazionale equo e sostenibile che tuteli la salute delle persone e non pregiudichi la tenuta delle imprese. Per approfondire: https://lnkd.in/dvXdxvx4

#nopayback per la sanità del futuro | Il presidente Nicola Barni e Pier Raffaele Spena, presidente FAIS OdV Italia, all’evento “Payback, cos’è e che impatto potrà avere sulla vita dei cittadini”. I pazienti sanno che l'applicazione del #payback causerà la riduzione della qualità dei #dispositivimedici e l'accesso a tecnologie innovative, mettendo a rischio le loro condizioni di salute. Praticamente non esiste un percorso di cura che non preveda l'utilizzo di un dispositivo medico. Kit per la dialisi, bisturi, cateteri e molta altra strumentazione indispensabile in sala operatoria e salvavita per pazienti con patologie gravi o croniche. Questo evento è un segnale perché, contribuendo a instaurare una sinergia tra i diversi attori del sistema salute, mette in luce una grande verità: il payback è una norma iniqua che colpisce direttamente le imprese del nostro comparto ma riguarda il #SSN ed è quindi un problema di tutti noi. Le parole del presidente Barni: "È importante intervenire già in manovra, in modo da dare un segnale chiaro ed evitare effetti disastrosi non solo sulle imprese, ma soprattutto sui pazienti che si troveranno senza tecnologie innovative disponibili e davanti a pesanti ostacoli nell’accesso alle cure e alla prevenzione». Leggi la notizia sul Corriere della Sera: https://lnkd.in/dZzrpmBq

📌 Payback Dispositivi Medici: Urgente Rivedere la Governance per Proteggere il Settore e la Salute dei Pazienti Negli ultimi giorni, le sentenze sul payback per i dispositivi medici hanno acceso il dibattito sul futuro della spesa sanitaria. ⚡ FIFO Sanità ha lanciato un allarme: oltre 1400 imprese rischiano il fallimento, con conseguenze devastanti sulla fornitura di dispositivi essenziali per le cure negli ospedali. 💡 Confindustria Dispositivi Medici chiede un tavolo con il Governo e le Regioni per la costruzione di una governance sostenibile per tutti. 🔍 La Sfida: Superare il Tetto di Spesa. Il tetto di spesa attuale limita fortemente l'innovazione e l'accesso a dispositivi medici cruciali per la cura dei pazienti. È essenziale trovare soluzioni che permettano una gestione efficace delle risorse senza compromettere la qualità dell'assistenza sanitaria. 🎯 La Proposta: Focalizzarsi sui Percorsi di Cura. L'allocazione dei budget deve essere centrata sui percorsi di cura dei pazienti, garantendo che le risorse siano utilizzate in modo efficiente per migliorare i risultati clinici. Un approccio basato sui percorsi di cura può favorire una maggiore integrazione tra tecnologia e assistenza sanitaria, portando a migliori risultati per i pazienti e a una maggiore sostenibilità per il sistema sanitario. 🤝 Il Dialogo è Cruciale! È il momento di unire le forze e trovare soluzioni condivise per garantire la sostenibilità del settore e la continuità delle cure. Ogni contributo è fondamentale per disegnare un futuro dove innovazione e salute camminano insieme! #Sanità #DispositiviMedici #Payback #Governance #Innovazione #Confindustria #Salute #BudgetSanitario #PercorsiDiCura #Sostenibilità

🛑 A 20 mesi dai 1800 ricorsi presentati al TAR, la #CorteCostituzionale con le sentenze n. 139 e n. 140, rende costituzionale il #payback con il seguente il principio: “𝒄𝒐𝒏𝒕𝒓𝒊𝒃𝒖𝒕𝒐 𝒔𝒐𝒍𝒊𝒅𝒂𝒓𝒊𝒔𝒕𝒊𝒄𝒐 𝒄𝒐𝒓𝒓𝒆𝒍𝒂𝒕𝒐 𝒂 𝒓𝒂𝒈𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒅𝒊 𝒖𝒕𝒊𝒍𝒊𝒕𝒂̀ 𝒔𝒐𝒄𝒊𝒂𝒍𝒆”. 🛑 Completante dimenticata la natura vessatoria e antigiuridica della norma, ora la palla passa di nuovo al #TAR e al #ConsigliodiStato. 🛑 L'applicazione del Payback mette a rischio 4.600 aziende che lavorano e generano posti di lavoro nel settore medicale. A rischio le forniture al Servizio Sanitario Nazionale #SNN, con il conseguente pericolo che operatività ed interventi ospedalieri vengano bloccati. 🛑 #sanità #forniture #dispositivimedici