Post di Dell'orto Spa

Ecco la nostra selezione delle 5 ‘top news’ di questa settimana su Vado e Torno Web:   Il Parlamento europeo ha adottato in via definitiva nuove misure per rafforzare gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 per i nuovi veicoli pesanti. Le emissioni dovranno essere ridotte del 45% per il periodo 2030-2034, del 65% per il 2035-2039 e del 90% a partire dal 2040.   Smet ha scelto 100 nuovi IVECO S-Way Fuel Hero da 490 cavalli, che saranno consegnati nel corso di quest'anno e destinati ad attività di trasporto lungo l'intero territorio nazionale.   Si è svolta a #Roma, nella splendida cornice dell’Ara Pacis, la quarta edizione del Partner Day, la giornata dedicata all’ecosistema in cui #Geotab opera, ovvero a partner, rivenditori, clienti e stampa.   Ancora più sicurezza, funzionalità e connettività. Con lo sguardo rivolto al 2026, quando sarà presentata l’attesa architettura specifica per i veicoli full electric VAN.EA, #Mercedes fa un ulteriore passo avanti e arricchisce sia il Vito (ed eVito), sia il più grande Sprinter (ed eSprinter).   A fine marzo DACHSER ha acquisito l’80% della joint venture DACHSER & FERCAM Italia, perfezionando così l’acquisizione della maggioranza delle divisioni Distribution e Logistics della società di trasporti e logistica FERCAM. #vadoetorno #VeT #le5notizie #top5 #settimana #newsletter 

Parola d'ordine: Avanguardia!🔥 Noi di Moove vogliamo che il trasporto urbano sia benefico sia alle persone che all'ambiente. I nostri mezzi sono tra i più efficienti e sostenibili sul mercato: ✔ zero emissioni ✔ 40km di autonomia ✔ ruote più resistenti Sii parte del cambiamento! Scarica la nostra app e prova subito uno dei nostri mezzi. #micromobility #mobilitàsostenibile #trasportielettrici

Martedì 26 marzo, il Presidente AsConAuto Roberto Scarabel è stato a Milano per #ForumAutoMotive, importante appuntamento di settore che ha coinvolto la politica e tutta la filiera. Hanno partecipato gli Eurodeputati Mariangela Danzì, Paolo Borchia, Massimiliano Saini, Carlo Fidanza, Brando Benifei e Andrea Poggio, responsabile mobilità di Legambiente. Ha aperto i lavori il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Intervenuto nel dibatto, moderato da Pierluigi Bonora promotore di ForumAutomotive, il Presidente Scarabel ha sintetizzato così: “In un contesto in cui l'età media del parco auto italiano è salita dai sette ai tredici anni emerge chiaramente che non tutti gli italiani sono diventati collezionisti di auto d'epoca, ma piuttosto che si trovano in difficoltà nell'acquistare veicoli nuovi. Negli ultimi vent’anni, infatti, il prezzo medio di un’utilitaria è passato da 10.000 a 25.000 euro e poiché il salario medio è aumentato solo del 37%, gli italiani hanno difficoltà ad acquistare il nuovo. Si aggiunge a ciò la difficile reperibilità di auto usate con tre\quattro anni che potrebbero agevolare la sostituzione del parco più anziano. Questa situazione è collegata anche ai temi della fiscalità delle partite iva e alle percentuali di ammortamento delle vetture aziendali. Le aliquote di ammortamento, fissate al 12,5% il primo anno e al 25% negli anni successivi, non si adattano alla realtà del mercato delle auto elettriche, la cui valutazione può essere incerta dopo solo due o tre anni. Adottando nuove politiche fiscali le aziende immatricolerebbero più auto con la conseguente immissione nel mercato di auto usate più ecologiche”. “Sarebbe importante – prosegue il Presidente – incentivare l’acquisto di vetture usate con valori di emissioni migliorative (ad esempio da Euro 2 ad Euro 4) per coloro che non possono permettersi un'auto nuova, premiando il loro impegno verso una mobilità più sostenibile”. #FORUMAutoMotive| pierluigi bonora

Automotive, ridisegnare la transizione. Questo il panel che, nel corso del Sustainable Future Day: Mobilità e Infrastrutture 2024, si è aperto con l’intervento di Roberto Vavassori, Presidente di Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (ANFIA). «Abbiamo gli obiettivi ma non abbiamo disegnato la transizione. Non possiamo pensare di isolare la mobilità da tematiche più generali, che non sono banalmente la disponibilità di punti di ricarica. Dobbiamo cambiare le abitudini sul possesso dell'auto». Questa la riflessione sottoposta da Vavassori, che poi si è inoltrato in una analisi sui dati: «Il mercato europeo ha raggiunto un plateau di immatricolazioni di veicoli BEV intorno al 12-13%, in assenza di incentivi. In Italia e Spagna il livello di immatricolato di veicoli elettrici stenta a superare il 3-4%. Siamo in un mercato che non sta crescendo a ritmi stellari». #SustainableFutureDay #mobilità #infrastrutture

Concepito per operare negli spazi più stretti senza dover rinunciare alla qualità, l'elevatore per traslochi è installato su motrice Piaggio totalmente ecologico. La scelta #GREEN costituisce non solo vantaggi tangibili per il cliente in termini di riduzione del costo carburante. Per ridurre al minimo il consumo di energia, un sistema Stop-and-Go automatico sostenibile limita il consumo elettrico dell'elevatore ibrido. 😎🏗 #NOLEGGIO #EDIDFORNITURE #BIGMAT 

Un articolo interessante e ben scritto, ringrazio l'autore Gianluca Brambilla per il menzionare l'Italiana Scuter, prima startup in Europa a diventare un produttore automotive, che ha da poco omologato e messo in produzione un motociclo stradale (che si guida senza casco, secondi nella storia dopo BMW), che si basa proprio sul battery swapping. Siamo stati i primi a progettare un motoveicolo basato su questa soluzione, anche prima della citata Gogoro: il nostro primo prototipo é stato mostrato in pubblico un anno prima del loro annuncio. (Poi ci sono altre peculiarità di Scuter, come l'essere a tre ruote per favorire comodità e sicurezza, la protezione dalla pioggia, e soprattutto la previsione della sola modalità di distribuzione dei mezzi come flotte in sharing, per cui non abbiamo il problema della adozione di uno standard di batterie da distribuire capillarmente: dove apriamo il servizio, direttamente o con un franchising, si organizza anche questo aspetto come parte di una infrastruttura urbana. Infrastruttura che, infine, diventerà una componente di accumulo energetico per fare servizi di bilanciamento di rete e poi Virtual Power Plant a supporto della produzione da fonti rinnovabili. Ovviamente siamo meno noti dei diversi e blasonati summenzionati. Ma parecchio più ambiziosi 😏) https://lnkd.in/dyS8MvVp #smartmobility #smartcity #smartgrid #ev #storage #loadbalancing #MadeInItaly #greentech #climatetech #cleantech

L'articolo sotto di vaielettrico riporta quasi solo concept e rendering, ma in realtà almeno altre cinque nuove aziende nel mondo stanno tentando di fare un veicolo elettrico leggero a tre ruote cabinato, essendo giunte alle nostre stesse conclusioni sull'efficacia unica che la #minimobility (definizione di McKinsey & Company) può offrire nel traffico urbano. Peccato che: - due siano su base 'e-bike', quindi limitati a 25km/h e voglio vedere chi si compra una bicicletta da oltre 10mila euro. - uno sia al disegno del primo concept, se va bene ne vedremo uno prodotto davvero tra 4 anni. - uno abbia fatto il prototipo ridondandolo nelle dotazioni e prestazioni (so' americani...), ora non trova il modo di passare a produzione in serie e parla di 20mila usd di costo unitario. - uno era un prototipo carino ma realizzato da uno spin-off da ricerca universitaria, é morto là, cercando di capire quale altro bando li finanziasse. - uno sembra che stia entrando in produzione, ma è così complesso e complicato in alcune caratteristiche che costerà ancora di più degli altri e lo immagino in officina molto spesso. Di tutti quanti, voglio proprio vedere come supereranno i brevetti sulle architetture a tre ruote, nostri e di altri. In Scuter siamo i soli al mondo ad averlo fatto davvero, con brevetti nostri, realizzando non solo prototipi ma passando l'omologazione stradale e industrializzando per produrre in serie, con caratteristiche di robustezza ad hoc per lo sharing ed un costo unitario che è meno della metà del veicolo e-bike citato sopra. Quando fai hardware non basta l'idea o sapere prototipare. Devi brevettare, poi industrializzare per produrre in serie. E se è un veicolo, devi anche omologarlo perché sia approvato ai sensi delle norme di sicurezza e del codice stradale. I tempi non sono comprimibili, ci vogliono svariati anni. E alla fine devi fare i conti con il costo unitario. Noi abbiamo completato tutto il ciclo, ma sono contento che diversi altri abbiano deciso di provare il nostro stesso percorso, e che si inizi a parlare del filone. Convalida tutte le nostre tesi, su cui siamo arrivati in anticipo su chiunque al mondo, e che abbiamo perseguito mentre molti ci guardavano perplessi. Onore e merito per visionarietà e coraggio va ai nostri investitori e finanziatori, ovviamente, e non solo a noi founder. https://lnkd.in/dRtPY6bz

L'automobilismo entra in una nuova era con un boom di vendite di auto elettriche, segnando un cambio di rotta verso la sostenibilità. Grazie alla consapevolezza ambientale e agli sforzi delle case automobilistiche, i veicoli ecologici stanno guadagnando terreno, con un sorpasso significativo sulle vetture a gasolio. Perché scegliere l’elettrico? - Riduzione dell’impatto ambientale: Le auto elettriche offrono una guida senza emissioni, contribuendo a combattere il cambiamento climatico. - Avanzamenti tecnologici: Miglioramenti nelle batterie rendono queste auto più efficienti ed economiche. - Incentivi e infrastrutture di ricarica: L'aumento delle stazioni di ricarica e gli incentivi governativi supportano questa transizione green. - Tipologie: Dalle pure electric alle ibride e plug-in hybrid, c'è un'opzione per ogni esigenza, garantendo sempre efficienza energetica e rispetto per l'ambiente. - Scegliere tra ibride ed elettriche: La decisione dipende dalle tue abitudini di guida e dalle infrastrutture a disposizione. Entrambe le opzioni rappresentano un passo importante verso una mobilità più ecologica. Con Zeus Car, abbracciare la rivoluzione verde è più facile e conveniente che mai. Siamo qui per guidarti nella scelta del tuo veicolo eco-friendly, supportandoti con soluzioni complete per una guida sicura e responsabile. 

«Da 48 anni siamo dei bravi venditori di veicoli, ma la transizione energetica in atto ci spinge a essere qualcosa di più, ossia ad accompagnare i nostri clienti in questa evoluzione verso la mobilità sostenibile. Il mondo dell’automotive e, in particolare, il settore del trasporto sta attraversando un’evoluzione che va governata. Se riusciamo a far percepire l’importanza di questo momento e a farlo vivere in maniera consapevole, possiamo anche garantire il futuro dell’azienda.» Sono queste alcune delle parole pronunciate dal nostro Amministratore Delegato Giuseppe Barelli durante l'intervista con Toscana Economy. Per l'articolo completo, leggi qua sotto ⤵️⤵️

A insospettire FEDERAUTO, a pochissime ore dalla partenza dell’Ecobonus 2024, è la rapidità estrema con cui sono terminati i fondi per l’acquisto di vetture nuove nella fascia di CO2 da 0 a 20 grammi/km (le auto elettriche, per intenderci). 👉 https://lnkd.in/dj8wjEiR ---------- 💬 “Esprimiamo forti perplessità sull’esaurimento, avvenuto in poche ore. Se, da una parte, ci si potrebbe compiacere della risposta immediata e consistente verso questo tipo di vetture, non si può non rilevare come l’esito sia diametralmente opposto alle risposte del mercato di fronte agli Ecobonus 2022 e 2023, che avevano lasciato ingenti residui proprio tra le risorse destinate a questa tipologia di veicoli, che ha sempre incontrato forti difficoltà di gradimento da parte degli acquirenti”. Massimo Artusi, presidente di Federauto #ecobonus #incentivi #automotive #mobilità #greenmobility #autoelettriche