Iss: pochi gli italiani che si muovono senza automobile. Solo 4 italiani su 10 nel biennio 2022-2023 hanno scelto di andare in bicicletta o a piedi al lavoro, a scuola o per le altre attività quotidiane, mentre il restante 59% si è spostato con veicoli a motore (privati o pubblici) senza o con trascurabili tragitti a piedi o in bicicletta. https://lnkd.in/dDPJ4zEC
Post di DICA33
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In occasione della Settimana Europea della Mobilità, vogliamo condividere una fotografia della situazione attuale degli #italiani in merito agli spostamenti quotidiani. Secondo i dati della sorveglianza “Passi” dell’Istituto Superiore di Sanità il 2023 è stato l’anno con la quota più bassa di italiani fisicamente attivi come inteso dalla definizione dell’ #OMS grazie agli spostamenti a piedi o in bici 🚴♂I dati ISS rivelano che 4 italiani su 10 scelgono la bici o si spostano a piedi per le attività quotidiane, soprattutto al Nord, dove si registra una una maggiore propensione all'attività fisica rispetto al Sud. Il tema del 2024 della settimana europea della mobilità, dal 16 al 22 settembre, “Spazio pubblico condiviso”, invita a riflettere su una mobilità sicura e inclusiva per tutti. 🔎Per approfondire: https://lnkd.in/dXtPXrPX . . . . #iss #istitutosuperioredisanità #attivitàfisica #salute #MobilitàSostenibile #SettimanaEuropeaDellaMobilità #sanità #attivitàfisica #sport
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L'auto continua a dominare come mezzo primario per gli spostamenti in Italia, una scelta in parte obbligata, soprattutto per i cittadini più poveri costretti ad abitare nell'hinterland delle città per i costi eccessivi delle case urbane e a recarsi al lavoro in auto per carenza di mezzi pubblici efficienti. È quanto emerge dall'ultimo rapporto di Isfort. "Mentre in Europa si discute su come raggiungere gli obiettivi per un trasporto sostenibile, su come incentivare l’intermodalità e spingere sui mezzi collettivi, in Italia, anche per il 2023/24, i numeri della mobilità raccontano di un Paese ancora poco eco-friendly. A illustrare lo scenario è Isfort con il suo 21° Rapporto sulla mobilità “Audimob” presentato a Roma in collaborazione con il Cnel e con il supporto scientifico delle associazioni del Tpl, Agens e Asstra. Sul podio, sempre la cara e vecchia auto. Nel 2023, il 65% ha preferito le quattro ruote (-1,6% rispetto al 2022, ma +2,5% rispetto al 2019) e sulle nostre strade il loro numero ha superato ormai i 40 milioni. Di queste, il 23% ha oltre 20 anni. (erano meno della metà nel 2010 e il 19,1% nel 2020). I meno ‘virtuosi’? Appartengono alle fasce di reddito più basse. Quelle inferiori ai 15 mila euro con il 72,0%; tra i 20 e 25 mila euro con il 67,5% mentre le fasce con più di 25 mila euro si attestano al 56,4%. Nelle zone periferiche e ultraperiferiche dei comuni, dove sono concentrate quelle più basse, la quota di mobilità attiva scende sotto il 20%, la quota di trasporto pubblico sotto al 5%, mentre il peso di auto e moto supera il 75%". Il report completo è consultabile qui https://lnkd.in/diJhqHmT #mobilitàsostenibile https://lnkd.in/dnn66P3i
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𝐈𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐚𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐢𝐥 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐮𝐭𝐨, 𝐚𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐧𝐨 𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐞 𝐟𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐮𝐬𝐨 𝐞 𝐚𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐩𝐮𝐫𝐞 𝐥'𝐞𝐭𝐚̀ 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐯𝐞𝐢𝐜𝐨𝐥𝐢 🚗👴🏻⤴️ La presentazione al #CNEL del 21° Rapporto Isfort sulla #mobilità degli italiani ha confermato che il nostro Paese è ancora lontano dal diventare eco-friendly sul piano degli spostamenti. Nel 2023 sono infatti aumentate le #auto in circolazione, le persone che scelgono l'auto per spostarsi e pure l'età media dei #veicoli. Ennesima dimostrazione che sul fronte della transizione #ecologica siamo parecchio indietro, ma ci sono anche ragioni economiche 💰 1️⃣ 𝐌𝐨𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐢𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚: 𝐢𝐥 𝟔𝟓% 𝐬𝐜𝐞𝐠𝐥𝐢𝐞 𝐥'𝐚𝐮𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚𝐫𝐬𝐢 L'anno scorso, dunque, il 65% degli italiani ha scelto l’auto per spostarsi (+2,5% rispetto al 2019) e sulle strade il numero dei veicoli ha superato ormai i 40 milioni. Di questi, il 23% ha oltre 20 anni 🚘 2️⃣ 𝐋𝐚 𝐭𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐥𝐞𝐠𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐥 𝐫𝐞𝐝𝐝𝐢𝐭𝐨 A utilizzare di più le auto sono le fasce di #reddito inferiori ai 15 mila euro e quelle tra i 20 e 25 mila euro. Colpa della carenza preoccupante di #servizi nelle nelle zone periferiche e ultraperiferiche dei #Comuni che inchioda le fasce di reddito più basse all’uso dell’auto privata 🚌 3️⃣ 𝐈𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐜𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝟔𝟗,𝟒 𝐚𝐮𝐭𝐨 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝟏𝟎𝟎 𝐚𝐛𝐢𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 Come se non bastasse, il tasso di #motorizzazione in Italia è ulteriormente salito con 69,4 auto ogni 100 abitanti (erano 68,1 nel 2022), continuando così a essere nettamente il più alto tra i principali competitor #europei 📈 Vuoi approfondire? Leggi l'articolo di Raffaele Dambra 👇🏻 Ti è piaciuto il post? 𝐅𝐨𝐥𝐥𝐨𝐰 𝐦𝐞 💕 e ricorda di seguire anche SICURAUTO.it 😉 Renzo Servadei Gianluigi De Dea Roberto Valdemburg Marco Mosaici Andrea Taschini Alessio Marzano Pier Luigi del Viscovo Massimo De Donato Pierluigi Bonora Alessandro Cavallo 🇮🇹Cav.Dott.Domenico De Rosa Daniele Invernizzi Giampiero Pizza Cristiano Donelli Carlo Carminucci Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (ANFIA) UNRAE ANIASA - Confindustria FEDERAUTO Federmotorizzazione
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Rapporto sulla mobilità in Italia: aumenta il numero di auto, delle persone che le utilizzano e anche l'età media dei veicoli. Non siamo ancora un Paese eco-friendly #AttualitàeCuriosità #NEWS #Italia #Mobilità
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🗞️ Dalle lezioni professionali di un centenario alla crisi della bici elettrica nella mobilità urbana, ecco alcune conversazioni dal mondo del lavoro selezionate dalla redazione di LinkedIn Notizie. 1️⃣ LAVORO - Che cosa si può imparare da un centenario? L’HR Alice di Loreto ne parla in un post: partendo dalla storia di suo nonno, ecco le lezioni professionali che ha imparato. https://lnkd.in/gD9H-UNj 2️⃣ SOCIETÀ - Negli anni '60, molti giovani del Trentino migrarono a Milano per lavorare nelle latterie. Questa migrazione interna, meno conosciuta rispetto a quella dal Sud Italia, ricorda Alessandro Giovanazzi, ha avuto un impatto significativo. https://lnkd.in/g623YMg7 3️⃣ TECNOLOGIA - Buenos Aires ha scelto la blockchain per le identità digitali. La ricercatrice Valeria Portale analizza lo scenario facendo notare come questa tecnologia, pur essendo usata principalmente nei servizi finanziari, possa rivoluzionare anche i servizi pubblici. https://lnkd.in/geSEzTiJ 4️⃣ MOBILITÀ - C’era una volta la bici elettrica. L’ultima edizione di EICMA 2024 ha visto una drastica riduzione della presenza di e-bike, se non qualche rara novità, racconta il giornalista Stefano Panzeri. https://lnkd.in/grrD_sPv 5️⃣ INCLUSIONE - L’accessibilità di una presentazione può fare la differenza. In un post Elena Bobbola spiega come migliorare l’efficacia dei messaggi nelle slide anche per chi soffre di alcune condizioni visive, come il daltonismo. https://lnkd.in/gy-ZR9JV 🎙️ Che cosa ne pensi? Parlacene nei commenti al post. ✍️ Alessio Foderi
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Un'ottima analisi Sul ventunesimo rapporto sulla mobilità degli italiani “Audimob” realizzato dall’Istituto superiore di formazione e ricerca per I trasporti (Isfort). È necessario e doveroso colmare il divario di offerta e fruibilità del servizio pubblico tra i centri cittadini e le loro periferie e tra città e zone rurali e pensare a soluzioni di mobilità sostenibile condivisa anche tra privati. Carpooling e trasporti a chiamata possono essere soluzioni valide dove, per elevate distanze e particolari esigenze, non si può fare ricorso alla micro mobilità.
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Le presentazioni DEVONO essere accessibili per fare la differenza e in caso contrario evita di farla. Una presentazione è efficace se tutto il mio pubblico vede le cose bene e senza fatica, indipendentemente che una persona sia seduta in prima o in ultima fila e che abbia o meno dei difetti visivi (di cui il daltonismo è solo il più conosciuto, ma non è l’unico). Come fare a renderlo possibile? Ne ho parlato questa settimana in un post di cui ti lascio il solito link nei commenti. Grazie LinkedIn Notizie per aver incluso questa mia riflessione tra le conversazioni dal mondo del lavoro di questa settimana. BE BOLD BE INCLUSIVE --- 👑 Se ti ho incuriosito con questo post, mi presento. Sono Elena e salvo il mondo dalle slide brutte e dai discorsi inefficaci con la mia partner in slide Marie Louise Denti e le Slide Queen. Una presentazione efficace rafforza la tua reputazione, mette in risalto il tuo valore e rende la comunicazione più semplice ed immediata. 🔗 Chiedimi il collegamento e attiva la campanella se anche tu credi che le presentazioni non siano (solo) le slide. #PresentazioniEfficaci #PublicSpeaking #PresentationDesign
🗞️ Dalle lezioni professionali di un centenario alla crisi della bici elettrica nella mobilità urbana, ecco alcune conversazioni dal mondo del lavoro selezionate dalla redazione di LinkedIn Notizie. 1️⃣ LAVORO - Che cosa si può imparare da un centenario? L’HR Alice di Loreto ne parla in un post: partendo dalla storia di suo nonno, ecco le lezioni professionali che ha imparato. https://lnkd.in/gD9H-UNj 2️⃣ SOCIETÀ - Negli anni '60, molti giovani del Trentino migrarono a Milano per lavorare nelle latterie. Questa migrazione interna, meno conosciuta rispetto a quella dal Sud Italia, ricorda Alessandro Giovanazzi, ha avuto un impatto significativo. https://lnkd.in/g623YMg7 3️⃣ TECNOLOGIA - Buenos Aires ha scelto la blockchain per le identità digitali. La ricercatrice Valeria Portale analizza lo scenario facendo notare come questa tecnologia, pur essendo usata principalmente nei servizi finanziari, possa rivoluzionare anche i servizi pubblici. https://lnkd.in/geSEzTiJ 4️⃣ MOBILITÀ - C’era una volta la bici elettrica. L’ultima edizione di EICMA 2024 ha visto una drastica riduzione della presenza di e-bike, se non qualche rara novità, racconta il giornalista Stefano Panzeri. https://lnkd.in/grrD_sPv 5️⃣ INCLUSIONE - L’accessibilità di una presentazione può fare la differenza. In un post Elena Bobbola spiega come migliorare l’efficacia dei messaggi nelle slide anche per chi soffre di alcune condizioni visive, come il daltonismo. https://lnkd.in/gy-ZR9JV 🎙️ Che cosa ne pensi? Parlacene nei commenti al post. ✍️ Alessio Foderi
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Nella città di Deinze in #Belgio gli #spazipubblici sono disegnati secondo il principio 8-80: pensati per gli spostamenti delle persone dagli 8 agli 80 anni. Dovrebbe essere un principio universale, eppure non è così. La maggior parte degli spazi pubblici, è pensata per le auto, quindi per un numero molto limitato di persone: maggiorenni, con patente, con un'auto. E gli altri? #PianoUrbano della #MobilitàSostenibile (#SUMP) di Deinze, adottato nel 2018, dà esplicitamente priorità alla sicurezza dei #ciclisti rispetto alla comodità degli #automobilisti. L'obiettivo generale del piano è che la bicicletta diventi la modalità di #trasporto preferita per gli spostamenti brevi e medi. Inoltre, l'ambizione e l'impegno di Deinze nei confronti del ciclismo vanno oltre l'agenda dei trasporti. La bicicletta è percepita come un mezzo per creare un #ambiente di vita più #vivibile, piacevole e sano. Questo approccio si riflette in tutte le decisioni di #pianificazione della città, che utilizza in particolare il "principio 8-80" nella #progettazione degli spazi pubblici. La città è quindi progettata in modo che funzioni bene e sia piacevole per tutti e per tutte le ruote: dalla bicicletta per un bambino di 8 anni al girello di un ottantenne.
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Stamattina, nell'orario in cui la maggior parte delle persone si sposta (per lavoro, per andare a scuola, ...), per percorrere 2,5 km in città ho impiegato circa 22 minuti, in auto, con una velocità media inferiore ai 7 km/h. Uno scenario non isolato, che si ripete e si ripete praticamente ogni giorno. Questo mi ha fatto un po' riflettere: perché opporsi alle #città30, se già ci muoviamo a velocità ben inferiori a causa del traffico? Da un lato, infatti, il limite di 30 km/h sembra quasi irrilevante, poiché le condizioni urbane reali ci costringono comunque a rallentare molto di più. Cosa cambierebbe davvero? Non stiamo già "subendo" questa lentezza? Dall’altro lato, guardando la questione in modo più ampio, le città a 30 km/h potrebbero portare molti vantaggi, anche se questi si manifesterebbero prevalentemente nelle ore della giornata con poco traffico: velocità più regolari, marcia veicolare più fluida, meno frenate e ripartenze continue, quindi meno emissioni e, soprattutto, più #sicurezza per tutti, specialmente pedoni e ciclisti. Non è dunque un sacrificio, ma un miglioramento della vivibilità urbana. Eppure, leggo di chi dipinge questo cambiamento come una penalizzazione per gli automobilisti. Ma è davvero così?
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Il report dell’Isfort: nel 2023 appena l’8,6% dei cittadini ha utilizzato il trasporto pubblico a fronte di un 65% che ha scelto le quattro ruote spesso per mancanza di alternative #educazionefinanziaria #consulenzafinanziaria #mediobancapremier #investimenti #investiamo
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