𝟮𝟵 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 – 𝗪𝗼𝗿𝗹𝗱 𝗦𝘁𝗿𝗼𝗸𝗲 𝗗𝗮𝘆 La battaglia contro l’ictus e i suoi importanti risvolti sociali si combatte – oltre che sul fronte della prevenzione – anche mediante un’informazione adeguata su come riconoscerne i sintomi e agire tempestivamente per ridurre il più possibile i danni cerebrali. Proprio la natura “tempo-dipendente” dello stroke ischemico pone un obiettivo chiaro alla ricerca farmacologica: 𝗶𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝗱𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗲𝗴𝗶𝗲 𝗱’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘀𝘂𝗽𝗽𝗹𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗶 ai trattamenti standard. Anche nei pazienti che ricevono in tempo le cure specialistiche si possono infatti osservare difetti nella circolazione dei piccoli vasi cerebrali – associati a disturbi cognitivi e motori – nei giorni e settimane successivi all’ictus. La biofarmacologia di Epitech Group mira a comprendere e 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗶 𝗺𝗲𝗰𝗰𝗮𝗻𝗶𝘀𝗺𝗶 𝗻𝗲𝘂𝗿𝗼-𝗶𝗺𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶 responsabili dell’espansione del danno alle strutture vascolari e neuronali. Agire sulla neuroinfiammazione – caratterizzata dall’iperattivazione di cellule gliali – può contribuire a migliorare le funzioni motorie e neuro-cognitive a breve e medio termine. #worldstrokeday #healthcare #research #pharmacology #epitechgroup #neuroinflammation
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💪𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐭𝐮𝐨 𝟓𝐱𝟏𝟎𝟎𝟎 𝐚𝐥 𝐍𝐈𝐂𝐎 𝐝𝐚𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐜𝐥𝐞𝐫𝐨𝐬𝐢 𝐦𝐮𝐥𝐭𝐢𝐩𝐥𝐚 Le nostre ricercatrici del laboratorio di #NeurobiologiaClinica lavorano a stretto contatto con il #CRESM Centro di Riferimento Regionale #SclerosiMultipla (AOU San Luigi Gonzaga) con l’obiettivo di migliorare la #diagnosi, personalizzare la #terapia, anticipare la prognosi e studiare i meccanismi patogenetici della sclerosi multipla per identificare nuovi #bersagliterapeutici. 🔬I #neurofilamenti sono oggi il #marcatore più promettente in sclerosi multipla per 𝐦𝐨𝐧𝐢𝐭𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐥'𝐞𝐟𝐟𝐢𝐜𝐚𝐜𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐭𝐞𝐫𝐚𝐩𝐢𝐚 𝐞 𝐥'𝐚𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐦𝐚𝐥𝐚𝐭𝐭𝐢𝐚, ma è necessario approfondire quanto possa essere utile nella pratica clinica e nella quotidianità della gestione del paziente. 🔬 Nell'ultimo studio (pubblicato su Multiple Sclerosis and Related Disorders) le nostre ricercatrici hanno misurato i neurofilamenti con la tecnologia #QuanterixSimoa in 908 campioni di pazienti SM afferenti al CRESM per i controlli di routine, valutando per ogni gruppo di pazienti (diversi tipi di SM e trattati con diverse terapie) livelli di NFL e la percentuale di NFL elevati (grazie a valori normativi già pubblicati in precedenza). 🔬I risultati ci dicono che in ogni gruppo di pazienti considerato - anche nei gruppi più stabili (pazienti trattati con terapie ad elevata efficacia per più di 5 anni) - c'è sempre una percentuale che presenta NFL elevati ed è quindi meritevole di più profonda analisi clinica e radiologica per evidenziare potenziali problematiche quali infiammazione, neurodegenerazione e co-morbidità. Lo studio supporta quindi l'introduzione della misurazione dei neurofilamenti nella pratica clinica corrente. ✒️Firma nel riquadro Finanziamento della ricerca scientifica e dell'Università e indica il Codice Fiscale 97564560015 𝑵𝑰𝑪𝑶, 𝒍𝒂 𝒕𝒖𝒂 𝒇𝒊𝒓𝒎𝒂 𝒂𝒊𝒖𝒕𝒂 𝒍𝒂 𝒓𝒊𝒄𝒆𝒓𝒄𝒂. 𝑳𝒂 𝒓𝒊𝒄𝒆𝒓𝒄𝒂 𝒕𝒓𝒐𝒗𝒂 𝒍𝒂 𝒄𝒖𝒓𝒂. 📷la dr.ssa Cecilia Irene Bava con la dr.ssa Alessia Di Sapio, Direttrice del CRESM #5x1000 #5xmilleallaricerca #SostieniLaRicerca #sclerosimultipla #NONSCLERIAMO #neuroscienze #ricercascientifica #ricercadibase
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🌍 Esplorazione 1 di 5. L'IA per problemi di tipo cardiovascolare 🔬Nello studio condotto da Jixian Lin (2018) e colleghi riguardo la predizione del deterioramento neurologico usando support vector machine, si sono ottenuti ottimi risultati utili sulla predizione prognostica dei pazienti neurologici. 💧Ci sono numerosi indicatori che possono essere utilizzati come predittori di deterioramento neurologico. Tra questi la disidratazione al momento del ricovero mostra la maggior correlazione con l'outcome. In questo studio si è scelto di ridurre il numero di variabili usate come input passando da 18 a 5, ciò ha permesso di ottenere migliori risultati. I livelli di disidratazione sono stati misurati prendendo in considerazione 5 valori, che sono: Urea nel sangue; Creatinina; Osmolarità sierica; Cloro; Glucosio; Sodio. 👴🏼I soggetti erano 382 di sesso maschile con un età media di 65 anni. Questo nuovo modello ha permesso di testare quali dati raccogliere e come elaborarli per ottenere migliori risultati, trovando conferma anche in altri studi simili già effettuati. 👩🏼⚕️In conclusione, la disidratazione, comune nei pazienti ospedalizzati per ictus, era associata a deterioramento neurologico in ospedale. Hanno scelto tecniche avanzate di apprendimento automatico per creare un modello che prevede la disidratazione. Utilizzando 38 equazioni si è riscontrato che una risulta essere più adatta a tutti i gruppi che è possibile ritrovare nella popolazione mantenendo un elevato livello di precisione, ed è la 32 che mostra una probabilità di giudizio corretto del 93,14%, un precisione di riconoscimento di soggetti senza deterioramente neurologico del 60% e un indice di precisione (AUC) del 0,846. 🌼Questo è stato uno studio interessante che entrato a far parte di un percorso per applicare l'IA in medicina. Speriamo sia stato interessante anche per voi, cosa ne pensate? Avete sentito parlare dell'uso dell'IA per la salute in un qualche modo che vi ha sorpreso? #SIIAM #IAinMedicina #AIinMedicine #HeartHealth #BrainDisease
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Uno #studio italiano condotto dall'Sapienza Università di Roma, Neuromed IRCCS di Pozzilli, #MediterraneaCardiocentro di Napoli e Università LUM di Casamassima ha individuato una correlazione tra #ipoalbuminemia e maggior rischio di morte per #tumore e #infarto negli over 65. I #risultati dello studio indicano che un livello basso di #albumina potrebbe riflettere un #processo #infiammatorio cronico noto come #inflammaging, che potrebbe aumentare il rischio di sviluppare gravi #patologie. L'associazione tra #ipoalbuminemia e stato sociale mette in evidenza l'importanza di un'#alimentazione adeguata per mantenere livelli ottimali di questa #proteina. Corinna Montana Lampo | Cristina Suzzani | Stefania Somarè | Alessia Rapuano | Tommaso La Vecchia | Tecniche Nuove Healthcare | Tecniche Nuove Spa
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IRCCS E. MEDEA Lo studio ULYSSES valuta un farmaco sperimentale chiamato givinostat per stabilire se potrebbe essere utilizzato per ridurre la degenerazione dei muscoli in persone affette da distrofia muscolare di Duchenne (DMD) che non sono in grado di camminare autonomamente (non deambulanti). Principali requisiti di idoneità: • Pazienti di sesso maschile di età compresa tra 9 e 17 anni • Aver ricevuto una diagnosi genetica di DMD • Essere non deambulanti (costretti all’uso della sedia a rotelle) • Essere in trattamento con una dose stabile di steroidi sistemici da almeno 6 mesi • Non aver ricevuto precedenti trattamenti con terapia genica per la DMD • Non essere stati esposti ad alcun prodotto per il ripristino della distrofina negli ultimi 6 mesi La partecipazione agli studi clinici è un passaggio importante nel percorso di sviluppo di nuovi potenziali trattamenti per la DMD. Per saperne di più: https://lnkd.in/dZzDaPdr #CurareLaDMD #disabilità #SensibilizzazioneSullaDisabilità #disabile #dmd #Duchenne #DistrofiaMuscolareDiDuchenne
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La gestione dei pazienti con malattie cardiovascolari geriatriche con multimorbilità è impegnativa e potrebbe essere potenzialmente migliorata integrando i dati clinici con biomarcatori prognostici innovativi. In questo contesto, l’analisi degli analiti circolanti appare particolarmente promettente. L'analisi di sopravvivenza del nostro studio ha mostrato un'associazione diretta tra l'abbondanza degli analiti circolanti e il rischio di morte, particolarmente evidente nei primi sei mesi dopo il ricovero per eventi cardiovascolari acuti. In conclusione, un aumento dell’abbondanza plasmatica di DNA circolante al momento del ricovero ospedaliero è indicativo di un rischio più elevato di morte nei pazienti con malattia cardiovascolare geriatrica, soprattutto dopo eventi acuti, e la sua analisi può essere potenzialmente utile per la stratificazione del rischio. L'articolo completo è disponibile al seguente link: https://lnkd.in/dyrsBPAA IRCCS INRCA - Istituto Nazionale Ricovero e Cura Anziani Elsevier
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Le malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) sono correlate alla necessità cronica di cure, farmacologiche e chirurgiche, nonché ad un impoverimento della #qualitàdivita del #paziente. Benché molto studiate, sul meccanismo patogenetico con cui generano le note lesioni sussistono ancora molte incertezze: chiarirle potrebbe ridurre l'impatto sociale e personale di queste patologie. Una ricerca condotta presso il Cambridge Stem Cell Institute e coordinata da Matthias Zilbauer e Francesca Perrone, recentemente pubblicata sulla rivista "Gut", ha impiegato #cellulestaminali donate da pazienti per realizzare #organoidi intestinali utili allo studio della malattia. Ciò ha permesso di dimostrare un aumento dell'attività del Complesso Maggiore di Istocompatibilità (MHC-1) nei pazienti rispetto ai soggetti sani, un fenomeno che potrebbe essere alla base dell'iperreattività della mucosa. Nel prossimo futuro, le ricerche sugli organoidi potranno anche fornire informazioni utili all'impostazione tempestiva di una terapia personalizzata. #medicinapersonalizzata #mici #crohn #coliteulcerosa https://lnkd.in/e6yx66NP
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🔬🧬Centro per lo studio e la cura dell’amiloidosi: un punto di riferimento regionale per la diagnosi e le terapie ai pazienti che soffrono di questa patologia rara. 🔍 L'amiloidosi sono un gruppo di malattie acquisite o ereditarie, caratterizzate dalla deposizione di proteine circolanti, alterate nella loro struttura tridimensionale, in vari organi e tessuti dell’organismo, dove causano gravi disfunzioni, talvolta irreversibili. Gli organi maggiormente coinvolti sono il cuore, il rene, il sistema nervoso periferico, il tratto gastroenterico, la lingua e la cute, dando luogo a sindromi cliniche diverse. 🏥👨⚕️ L'équipe medica multidisciplinare del Centro per lo studio e la cura dell’amiloidosi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, guidata dal dottor Federico Perfetto, sta svolgendo un ruolo fondamentale nei progressi della ricerca e cura di questa malattia. 👉 I professionisti del Centro da anni sono impegnati nella divulgazione di questa rara patologia nel settore medico, in modo da ottenere diagnosi sempre più precoci, permettendo così interventi terapeutici più tempestivi e efficaci per questi pazienti fragili. 💊 Grazie agli sviluppi farmacologici recenti, sono oggi disponibili presso il Centro di Careggi nuovi trattamenti innovative, che stanno modificando radicalmente la prognosi di questi pazienti, riportando l’amiloidosi nel gruppo delle malattie curabili in modo efficace. 🫶 La speranza di guarigione sta diventando una realtà per molti pazienti e loro famiglie. 🎥 Per saperne di più: https://lnkd.in/dZd29iAb #Careggi #CareggiNotizie #Amiloidosi #Cura #RicercaScientifica
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Il tuo progetto ha lo scopo di 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐢𝐫𝐞 𝐞 𝐦𝐨𝐧𝐢𝐭𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝐬𝐢𝐧𝐭𝐨𝐦𝐢 𝐬𝐢𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐜𝐥𝐞𝐫𝐨𝐬𝐢 𝐌𝐮𝐥𝐭𝐢𝐩𝐥𝐚 attraverso la Digital Technology? Iscrivilo al 𝐏𝐫𝐞𝐦𝐢𝐨 𝐈𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐃𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐜𝐥𝐞𝐫𝐨𝐬𝐢 𝐌𝐮𝐥𝐭𝐢𝐩𝐥𝐚 🏆 𝐂𝐡𝐢 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐫𝐞? 👉 Enti Universitari e Ospedalieri pubblici o privati, IRCCS pubblici o privati, aventi sede nel territorio italiano; 👉 Organizzazioni senza scopo di lucro aventi sede nel territorio italiano. Hai tempo fino alle ore 𝟗:𝟎𝟎 𝐝𝐢 𝐯𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝𝐢̀ 𝟐𝟕 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟒 per candidare il tuo progetto ⏰ Scopri tutti i dettagli e come partecipare sul sito Merck Msalute, alla sezione Approfondimenti nella pagina Neurologia. #WeAreMerck #InLoveWithCare #SclerosiMulpila #InnovazioneDigitale
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🔹Condizioni come la malattia di Kawasaki, la sindrome di Sjögren giovanile e altre patologie reumatiche richiedono un costante aggiornamento nelle tecniche diagnostiche e nelle opzioni terapeutiche per garantire cure efficaci e personalizzate per ciascun paziente. Ecco perché in TECH abbiamo progettato questo Master Privato online al 100%, una laurea all'avanguardia che ti consentirà di: ◾Aggiornati con le procedure diagnostiche più avanzate, dalla revisione dell'anamnesi e dell'esame obiettivo alla gestione dei test complementari. ◾Approfondimento sulla gestione del dolore muscoloscheletrico, sull'identificazione e sul trattamento di patologie infiammatorie e non infiammatorie e sulle manifestazioni sistemiche. ◾Affrontare i più recenti trattamenti farmacologici e non farmacologici, gli approcci di supporto psicosociale e le attività preventive. 🔸Iscriviti oggi e incorpora nella tua pratica clinica gli strumenti e le procedure più all'avanguardia per affrontare le patologie reumatologiche nei pazienti pediatrici. https://lnkd.in/dKpwwmPp 🗓️ 1 anno | 🔝 L'università con la valutazione più alta al mondo da parte dei suoi studenti secondo Trustpilot #techtitute #medicina #reumatologia #pediatricreumatologia
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È una malattia rara che conta circa 2.000 nuovi casi ogni anno. È l’evoluzione in forma cronica dell’embolia polmonare acuta e spesso riguarda pazienti con comorbilità. Parliamo della Ipertensione Polmonare Cronica Trombo Embolica (IPCTE) patologia complessa per la quale la collaborazione di un team multidisciplinare di Centri esperti può fare la differenza. Della diagnostica clinico-strumentale e delle più attuali opzioni terapeutiche e chirurgiche si parla al corso di aggiornamento realizzato da CTP in collaborazione con la Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia. II plus del corso? Le lezioni 𝘁𝗲𝗼𝗿𝗶𝗰𝗼-𝗽𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 dei vari esperti nei rispettivi reparti arricchite da un intervento live di endoarteriectomia in sala operatoria. 𝗟’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶𝘃𝘂𝗹𝗴𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗲̀ 𝗳𝗼𝗿𝗻𝗶𝗿𝗲 𝗮𝗶 𝗱𝗶𝘀𝗰𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗱𝗶𝗮𝗴𝗻𝗼𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼 𝘁𝗲𝗿𝗮𝗽𝗲𝘂𝘁𝗶𝗰𝗼 al fine di garantire a tutti i pazienti con IPCTE l’accesso alle cure in tempi sempre più brevi. #PAH #IpertensionePolmonare #MalattieRare #CTPeople #CTP #CultureThinkingPeople
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AREA MANAGER presso EPITECH GROUP SPA
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