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📵Il Ministero dell'Istruzione ha inviato una circolare che vieta l'uso dei cellulari in classe, con l'obiettivo di tutelare l'apprendimento degli studenti e il rispetto per i docenti. Il Ministro Valditara sottolinea l'importanza di creare un ambiente educativo più concentrato e meno distratto. Questa decisione ha suscitato un ampio dibattito: è una misura necessaria per migliorare l'attenzione in classe o una limitazione eccessiva dell'autonomia degli studenti e dei docenti? Qual è la vostra opinione su questa nuova normativa? Leggi l'articolo e condividi il tuo punto di vista. Come possiamo trovare un equilibrio tra disciplina e flessibilità nell'uso della tecnologia in aula? #Istruzione #Scuola #Apprendimento #Tecnologia

Il dilemma del cellulare a scuola: una soluzione intelligente per custodirlo è lo smart locker!

Il dilemma del cellulare a scuola: una soluzione intelligente per custodirlo è lo smart locker!

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Roberto Stiatti

Safety systems | Access control | Transit flow | Automatic gates | The art of security | Sales and Purchase Manager

2 mesi

La soluzione è ottimale. Sebbene sia comprensibile il desiderio delle famiglie di poter raggiungere il proprio figlio in ogni momento, questo non può e non deve prevaricare la funzione formativa della scuola, i figli si possono raggiungere anche telefonando al plesso scolastico anziché in modo diretto. Ci sono in effetti più spunti da prendere in esame in questo contesto; la scuola ha la necessità di formare i ragazzi limitando il più possibile le distrazioni e soprattutto l'uso improprio di oggetti che non appartengono al panorama scolastico. Altresì i cellulari sono diventati ormai delle estensioni dei nostri ragazzi, così come nostre, e questo dovrebbe farci capire quanto sia sbagliato farne un uso eccessivo. I ragazzi postano tutta la loro vita scolastica sui social contravvenendo alle regole elementari della privacy e del rispetto. Si vedono video di offese e pestaggi, derisioni nei confronti di altri alunni e dei professori, il tutto accompagnato da risate di approvazione da parte di chi filma. Tutto questo è intollerabile. Dobbiamo tornare ad essere soggetti sociali e non soggetti social.

Claudio Claroni

Direttore Generale

2 mesi

Ottima soluzione. Complimenti

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