Anche quest’anno Fondazione LGH ha partecipato all’Assemblea dei Soci di Assifero, l’Associazione Italiana Fondazioni e Enti Filantropici. Fulcro della vita associativa l’Assemblea, che quest’anno si è tenuta a Genova, è un importante momento di incontro, confronto e scambio tra tutti gli associati, nella ricchezza della loro diversità in termini di tipologia, provenienza geografica, mission e dimensioni. Il tema scelto della COESIONE SOCIALE è di estrema rilevanza e attualità, perché elemento fondante per lo sviluppo armonioso ed equo del nostro Paese e dell’Unione Europea, che ha fatto della coesione economica, sociale e territoriale uno dei valori e obiettivi chiave presenti nella Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea. Diventa una questione centrale da cui partire per una riflessione collettiva. Da quali prospettive possiamo indagare il tema della coesione sociale? Quali sono gli ostacoli strutturali che ci troviamo ad affrontare? E soprattutto, quale ruolo unico e distintivo il sistema filantropico e le singole fondazioni ed enti filantropici possono giocare nel favorire, rafforzare la coesione sociale e ricostruire la fiducia tra individui, organizzazioni e istituzioni nel nostro Paese? Sono queste alcune delle domande che faranno da cornice all’Assemblea. #FondazioneLGH #Assifero #Coesionesociale #Filantropia
Post di Fondazione LGH E.T.S.
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Domani a #Firenze il convegno "𝗟𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼. 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮, 𝗮𝘁𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀, 𝗿𝘂𝗼𝗹𝗼 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝘇𝗼 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲" promosso da Cesvot Centro Servizi Volontariato Toscano e Regione Toscana. La riflessione prenderà avvio da studi, ricerche ed esperienze attraverso le quali si cercherà di ricostruire i più importanti cambiamenti avvenuti nel terzo settore negli ultimi venti anni 👉 https://lnkd.in/d8DEyBi3
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Qualche giorno fa c’è stata a Genova l’assemblea annuale di Assifero – la prima assemblea a cui non ho partecipato – ma parlando con un po’ di presenti ho avuto dei rimandi sull’iniziativa. Uno spunto di riflessione è quello che oggi parlare di filantropia significa sostenere con passione un progetto. È necessario ricordare ai più che le organizzazioni filantropiche contemporanee non sono un bancomat ma organizzazioni fatte di uomini e donne competenti con una visione che guarda al futuro. Sappiamo bene che la filantropia rappresenta, anche in valore economici, un asset importante per il Paese. Spesso il patrimonio più importante che un ente filantropico dispone non è solo quello economico ma quello reputazionale costruito quotidianamente dagli organi e dalla struttura dell’ente. Persone che gettano il cuore oltre ogni ostacolo ogni mattina. Abbiamo di fronte mutamenti epocali che cambiano totalmente paradigmi e relazioni: cambiamenti climatici, andamenti demografici, la trasformazione digitale. In un mondo che soffre anche per la difficoltà che le istituzioni pubbliche hanno nel mettere a disposizione le risorse che servirebbero, sorge l’aspettativa che la filantropia possa addirittura fare supplenza allo Stato, laddove lo Stato non ce la fa più. Il tema centrale non è conservare quello che c’è, ma costruire qualcosa di nuovo, fare innovazione sociale. La filantropia può giocare un ruolo importante perché, nel costruire nuovi assetti, può far sì che questi cambiamenti non travolgano i più deboli. Questioni enormi che ci richiamano alla mente le parole del Papa che ci ha rivolto nell’udienza privata per la nostra Assifero nel gennaio 2023 “la vostra è una carità “a tutto campo”, che richiede apertura mentale e capacità di coordinamento”. Gli enti filantropici devono aspirare a diventare sempre più quel luogo di conoscenza e di esperienza con continue accelerazioni verso l’innovazione sociale. Perché il miglior modo per affrontare i problemi che ci troviamo di fronte, per un ente filantropico, è unire le forze, le risorse, le competenze, lavorando insieme con obiettivi comuni. È responsabilità sociale che riguarda i singoli e le organizzazioni. Solo così si può creare valore per le persone e le comunità per le quali e nelle quali ci impegniamo. #fondazioni #futuro #innovazione
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La fiducia è di per sé un fenomeno complesso. In linea generale, la sua funzione principale è di ridurre l’incertezza dell’ambiente nel quale si opera, favorendo così l’interazione e la cooperazione tra individui. La fiducia è stata infatti descritta come un meccanismo di riduzione della complessità (Luhmman, 1988; 2002). Il capitale sociale genera solidarietà “La solidarietà è anche una vera e propria virtù morale, non un « sentimento di vaga compassione o di superficiale intenerimento per i mali di tante persone, vicine o lontane. Al contrario, è la determinazione ferma e perseverante di impegnarsi per il bene comune: ossia per il bene di tutti e di ciascuno, perché tutti siamo veramente responsabili di tutti». Se lo stock di capitale sociale è sufficientemente elevato (ed è ovviamente accompagnato da buone leggi e regole formali) le persone si fidano, accettano il “rischio sociale” della cooperazione, costruiscono relazioni socialmente ed economicamente feconde, valorizzando il gioco di squadra, e le società prosperano “Fare Rete “ rete di organismi associativi della società civile si pone come strumento per una democrazia partecipativa che ponga il cittadino al centro del sistema paese Crediamo che il mondo può essere migliore se tutti si prodigano per il #BeneComune
L’Associazione, fondata nell’Ottobre 2015, ha preso ispirazione dal pensiero di Michele Corsaro (1941-2009) che ha speso la sua vita personale e professionale nel continuo sforzo di perseguire concretamente il Bene Comune. “bisogna lasciarci alle spalle la concezione di Bene Comune intesa come la somma dei beni dei singoli, acquisiti attraverso opportunità individuali e sviluppate in funzione del primato dell’io (Ego)”. Oggi siamo convinti che pensare e agire in nome del Bene Comune sia non solo possibile, ma addirittura necessario in questo momento storico, oltre che innovativo
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Il tuo ETS fa attività filantropica? Torna l’indagine 𝐑𝐢𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐢𝐧 𝐌𝐨𝐯𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨, promossa da Fondazione Terzjus e Italia non profit, con il supporto di Consulta delle Fondazioni di Origine Bancaria del Piemonte e della Liguria, Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e Fondazione Cariplo, che per l’edizione 2024 si concentra sugli ETS che svolgono attività filantropiche, attori fondamentali capaci di catalizzare risorse e creare sinergie per il bene comune. Conoscere e valorizzare il loro ruolo è un tassello fondamentale per contribuire alla crescita e al futuro dell’intero Terzo Settore. L’indagine coinvolge 300 Enti Filantropici e gli Altri ETS che fanno filantropia per raccogliere le loro testimonianze e proposte sulla Riforma e per il futuro del settore. I risultati faranno parte del Terzjus Report 2024 e saranno presentati alle istituzioni e a tutti gli ETS con nuove proposte di miglioramento. Scopri di più sull’indagine e partecipa: https://lnkd.in/dTYtKJAq #Filantropia #RUNTS #TerzoSettore #AltriETS #EntiFilantropici
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⏩⏩Verso il Festival Nazionale dell'Economia Civile 📰Su Adnkronos l'intervista alla nostra portavoce, che sarà tra i protagonisti del Festival Regionale dell’Economia Civile di Rieti. 🗣"Quando parliamo di economia sociale ci riferiamo a un modello di sviluppo, attivo in Italia e in Europa già da alcune decine di anni, che può essere concretizzato in qualsiasi contesto e in qualsiasi ambito di attività. Il #Terzosettore è tra i principali protagonisti dell’ #economiasociale, portandone avanti i principi di #inclusione, #partecipazione e #sostenibilità che ne sono alla base, ma il modello può - e a nostro avviso dovrebbe - essere replicato, valorizzato e diffuso molto di più. Gli strumenti dell’amministrazione condivisa introdotti con il Codice del Terzo Settore, ovvero la co-progettazione e la co-programmazione, offrono una nuova e molto valida opportunità per realizzare l’economia sociale aprendo nuove strade di collaborazione tra enti pubblici e Terzo settore». Qui l'intervista ⤵ https://lnkd.in/dyr5mWqR
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🎥 Interviste dal Festival dell'Economia Civile di Firenze: La #Cooperazione per un Futuro di #Partecipazione e #Cura Al Festival dell'Economia Civile di Firenze, Giuseppe Milanese Presidente Confcooperative Sanità e Fabiola Di Loreto Direttore Generale Confcooperative Nazionale raccontano il valore della partecipazione in termini di bene comune e miglioramento della società per l'impresa cooperativa. Fabiola Di Loreto, Direttore Generale di Confcooperative, ha sottolineato: “Siamo qui al Festival Nazionale dell’Economia Civile per ribadire che il sistema delle cooperative è un sistema che punta a fare economia senza dimenticare persone e territori. Le cooperative in Italia rappresentano l'8% del PIL, ma a noi non piace parlare soltanto del PIL perché non misura il benessere delle persone, mentre siamo convinti che si può fare economia, si deve fare economia, ripartendo dai bisogni delle collettività, delle persone e dando delle risposte a questi bisogni. La cooperazione nasce in Italia come nel resto del mondo, proprio con questo scopo. Quello di rispondere ai bisogni.” Giuseppe Milanese, Presidente di Confcooperative Sanità, ha messo l'accento sul contributo concreto del sistema cooperativo per combattere le disuguaglianze in ambito sanitario: “Viviamo in una società in cui la durata della vita è ancora influenzata dalla capacità economica. Un bambino che nasce a Napoli ha tre anni di aspettativa di vita in meno rispetto a uno nato a Padova. Con la cooperazione vogliamo cambiare questo mondo ingiusto. Come cooperazione, siamo accanto alle persone fragili, nelle loro case e nelle aree interne del Paese. Non perché siamo eroi, ma perché questo è il nostro impegno: creare un’alleanza con le persone e con le istituzioni per costruire risposte efficaci ai bisogni di chi vive con cronicità e solitudine.” La cooperazione non è solo un modello economico, ma un modo di costruire una società più giusta e solidale, dove il benessere di tutti è al centro. #EconomiaCivile #Confcooperative #Sanità #Cura #Solidarietà #Partecipazione #welfare Fonte Video TV2000
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Nel nuovo Quaderno del Cesvot - Centro Servizi Volontariato Toscana un’analisi delle trasformazioni, delle nuove sfide e dell’evoluzione in corso nelle organizzazioni del Terzo settore. A colpire al di là di un calo nei numeri certificato dall’Istat è l'impatto che alcuni irrigidimenti burocratici hanno su un impegno sempre più disarticolato da parte soprattutto dei giovani. Ne abbiamo parlato con Andrea Salvini che con Irene Psaroudakis ha curato il volume. Leggi l'articolo di Antonietta Nembri 👉 https://lnkd.in/gAbJcVV3
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Un 𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐨𝐥𝐢𝐝𝐢𝐭𝐚̀ 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐞 𝐝𝐢 𝐢𝐦𝐩𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞: sono significative le evidenze che emergono 𝐝𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐁𝐞𝐫𝐠𝐚𝐦𝐨. Il "𝐑𝐞𝐩𝐨𝐫𝐭 𝐩𝐚𝐭𝐫𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢𝐚𝐥𝐞, 𝐞𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐞 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐫𝐢𝐨", realizzata da 𝐂𝐬𝐚 𝐂𝐨𝐞𝐬𝐢, getta nuova luce sul panorama nella provincia, offrendo 𝐮𝐧𝐨 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐭𝐭𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐫𝐢𝐞𝐧𝐧𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟎-𝟐𝟎𝟐𝟐, rivela una serie di dati significativi. In questo articolo di 𝐁𝐞𝐫𝐠𝐚𝐦𝐨𝐍𝐞𝐰𝐬, nella rubrica dedicata alle mondo delle cooperative di Confcooperative Bergamo, tutti i dettagli. Per leggerlo, vai al link nel primo commento. CSA COESI IMPRESA SOCIALE #confcooperativeBg #mondocooperativo #confcooperative
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MARI per il sociale Mettere le persone al centro significa credere in un futuro più giusto e solidale. Per questo, il nostro impegno per il sociale si traduce nel sostegno attivo a onlus, organizzazioni e associazioni che dedicano la loro missione al benessere degli altri. Contribuire al bene comune Siamo orgogliosi di supportare iniziative che aiutano chi vive situazioni di difficoltà, garantendo accesso a risorse fondamentali. Crediamo che ognuno meriti una possibilità e vogliamo essere parte del cambiamento che trasforma vite e comunità. Collaborazioni che fanno la differenza Attraverso partnership con organizzazioni che operano con dedizione e trasparenza, possiamo contribuire in modo concreto. Che si tratti di progetti per l’inclusione sociale o supporto a famiglie in difficoltà, ogni nostro intervento è mosso da un unico obiettivo: fare del bene dove ce n’è più bisogno. La solidarietà è un valore condiviso La nostra responsabilità sociale non si limita a donazioni o contributi materiali. Promuoviamo una cultura aziendale basata sulla solidarietà, coinvolgendo i nostri dipendenti e collaboratori in attività di volontariato e sensibilizzazione. Crediamo che insieme possiamo amplificare l’impatto positivo delle nostre azioni. Il futuro che sogniamo è fatto di comunità più forti, di speranza e di dignità per tutti. Attraverso il nostro impegno sociale, cerchiamo di accendere la luce laddove è più necessaria, sostenendo chi, ogni giorno, lavora per rendere il mondo un posto migliore. MARI Team Immobiliare ® The Evolution of Real Estate ® #mariteamimmobiliare #benecomune #csr
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Lo scopo è valorizzare gli oratori come luoghi di aggregazione comunitaria e promuovere sinergie territoriali per sostenere il percorso di crescita e benessere delle nuove generazioni
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