Post di Gabriele Rossi

"In base al bacino di pazienti di ogni medico prescrittore si calcoleranno le ricette potenzialmente attese e nel caso di superamento di questo “tetto” di prescrizioni si accenderà una “spia rossa” che consentirà a ogni Regione di intervenire in una determinata area raggiungendo anche il singolo camice bianco per capire le ragioni delle troppe ricette e rimettendo così in linea i gruppi di medici o i dottori che prescrivono in modo anomalo". Molto interessante. Da un lato i rapporti con i medici ospedalieri diventeranno tesi lì dove per qualche motivo il paziente esca da una struttura senza impegnativa già predisposta. Dall'altro gli MMG dovranno fare attenzione ad indicare le impegnative "suggerite" (termine tra l'altro che fa presupporre una certa discrezionalità del MMG nel dar seguito o meno alla richiesta). In ogni caso è necessario. Il 20% di esami o visite inappropriate è un numero enorme. Che mina pesantemente quella sensazione di utilità, necessaria ad alimentare il lavoro e gli sforzi quotidiani in Sanità.

🔊 Appello di Unimpresa Sanità sulle Liste d'Attesa 🚨 È tempo di intervenire! Le lunghe #liste d'attesa nel nostro #sistemasanitario sanitario stanno diventando insostenibili e il recente #decreto del Ministero della Salute non sembra offrire le soluzioni adeguate. 👨⚕️💼 Marco Massarenti, consigliere nazionale di Unimpresa Sanità, sottolinea la necessità urgente di rivedere il decreto per garantire che le #RISORSE vengano ottimizzate senza compromettere la qualità delle cure o la libertà di prescrizione dei nostri medici. 🔍 Tra le proposte in discussione, l'introduzione di #analisicliniche in #farmacia e la possibilità per gli #ospedali di acquistare prestazioni dai propri #medici. Ma è sufficiente? E soprattutto, è sicuro? 🤝 Chiediamo un'immediata correzione del provvedimento in #Parlamento per affrontare seriamente queste criticità e assicurare che ogni #cittadino possa avere accesso tempestivo e equo alle #curemediche. 👇 Diteci la vostra nei commenti e condividete per sensibilizzare su questo importante argomento! Per chi vuole approfondire qui c'è il comunicato stampa uffiiciale https://lnkd.in/djxS4gSU #unimpresasanità #listedattesa #sanità #curemediche #salutepubblica

Misure cosmetiche in Sanità. Oggi ho fatto, per la prima volta, come la stragrande maggioranza dei medici ospedalieri in questo periodo, ambulatorio abbattimento liste di attesa. 6 pazienti, tutti ASINTOMATICI che venivano per controllo. Due peraltro erano padre e figlia e questo è già indicativo di inappropriatezza. Le liste di attesa diminuiscono non aumentando l’offerta ma migliorando l’appropriatezza prescrittiva (cosa nota che sanno tutti ma fanno finta di non sapere). D’altra parte, nel breve periodo, non sarà possibile migliorare perché: - è stata massacrata la medicina di base e quindi è difficile chiedere appropriatezza - la mancanza di scudo penale reale, a differenza delle altre nazioni, comporta che il Pronto Soccorso e soprattutto noi Specialisti Ospedalieri/Ambulatoriali siano i primi a fare richieste poco appropriate - Manca un organismo che controlli l’appropriatezza prescrittiva. Mi dispiace per la lunghezza e la ripetitività (purtroppo) del post -

Il 30 dicembre 2024 segna una data importante per il sistema sanitario italiano con l’entrata in vigore del nuovo decreto attuativo dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Questo provvedimento, approvato dalla Conferenza Stato-Regioni, introduce significative novità nel nomenclatore delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e assistenza protesica, aggiornando tariffe e servizi dopo #LEA #linfedemariconosciuto #prestazioniinconvenzione #prestazionilinfedema #riconoscimentotutori

Nell’accogliere con favore il provvedimento volto a ridurre i tempi delle liste di attesa sanitarie, è importante evidenziare tre aspetti generali e metodologici da considerare nei futuri provvedimenti legislativi. 📍Primo, è necessario non solo incrementare l’offerta delle prestazioni, ma anche promuovere l’appropriatezza prescrittiva per evitare una crescita non necessaria della domanda e dei costi sanitari senza migliorare la salute dei cittadini. 📍Secondo, bisogna distinguere tra comportamenti opportunistici degli erogatori, da sanzionare, e il mancato rispetto dei tempi massimi per cause esogene, che non dovrebbe essere sanzionato. 📍Terzo, la gestione delle attività ambulatoriali non deve essere considerata isolatamente ma in relazione alle altre attività e servizi assistenziali. Fabrizio d’Alba, Presidente nazionale di Federsanità e Dg dell’AOU Policlinico Umberto I di Roma, in audizione questa mattina presso la X Commissione del Senato, in merito al ddl 1161 (dl 73/2024 - liste di attesa).

È online il nuovo numero di DIRIGENZA MEDICA di luglio! 📰IN COPERTINA Decreto Liste d’attesa. Servono correzioni per garantire certezza dei tempi e risorse 📌GLI SPECIALI DI DIRIGENZA MEDICA: IL SETTORE SANITARIO PRIVATO ACCREDITATO A PAGINA 7 LA PRIMA PARTE: - L’OFFERTA 📖All'interno: 👉Editoriale Autonomia differenziata. L’inizio della fine del diritto alla salute riguarda tutti 👉Consiglio Nazionale: Dirigenza speciale per medici e sanitari 👉Dirigenza sanitaria: La profilazione genomica delle neoplasie linfoidi Sfoglialo qui: https://lnkd.in/du5t8xPe

🔔È ufficiale: i Nuovi LEA sono entati in vigore il 30 dicembre 2024, a seguito dell’approvazione della bozza revisionata del Decreto Tariffe. ⚕️Questi provvedimenti assicurano un ulteriore ampliamento del diritto alla tutela della salute dei cittadini inserendo nuove importanti prestazioni all’interno dei Livelli essenziali di assistenza tra cui l’estensione degli screening neonatali a ulteriori patologie tra cui la SMA, e incrementeranno di 700 milioni di euro rispetto al 2012 le risorse a disposizione per l’assistenza ambulatoriale e protesica. 👨⚕️L’entrata in vigore del decreto tariffe è essenziale perché assicura su tutto il territorio nazionale la piena erogazione dei nuovi LEA (DPCM 2017), superando le disomogeneità assistenziali tra i cittadini che potranno finalmente usufruire in ogni area della Nazione di prestazioni al passo con le innovazioni medico scientifiche per la specialistica ambulatoriale e per la protesica. 💪Un traguardo che noi di AIUC abbiamo contribuito a far raggiungere.

Fuga dei medici dal pubblico: 10mila 2 medici si sono dimessi in 37 mesi!: In questo articolo, che esamina la fuga dei medici dal settore pubblico, si discute dei motivi per cui 10mila 2 medici si sono dimessi negli ultimi 37 mesi e dei loro effetti negativi sul settore sanitario. Scopri le dinamiche dietro questa situazione…

Nuove regole per i #medici: meno prescrizioni per un sistema sanitario più efficiente? Leggi di più sulle misure previste ⬇️

Una Sanità pubblica che funziona male e che , in alcuni casi,è del tutto assente, è foriera di gravi rischi per la salute e l’incolumità dei cittadini e richiede l’investimento di ingenti somme di danaro per potersi curare nel privato che non tutti hanno. Si, è proprio così perché Curarsi costa caro. Molteplici sono, infatti, le problematiche che affliggono il sistema sanitario nazionale.