Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destina € 7 miliardi alla componente 1 della Missione 6, intitolata "Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale 🏥 ". Questo include una riforma che mira a creare un nuovo modello organizzativo per la rete di assistenza sanitaria sul territorio, seguendo gli standard definiti dal DM 77/2022. Per tutti i professionisti coinvolti nella programmazione, organizzazione ed erogazione dell’assistenza sanitaria, è cruciale comprendere le opportunità e le sfide della Missione Salute e del DM 77. Per questo, GIMBE EDUCATION | Provider ECM offre il corso "PNRR e riforma dell'assistenza territoriale". Unisciti a noi nella costruzione di un futuro sanitario migliore! 👉 Maggiori info nel primo commento. #formazione #sanità #salute #PNRR #formazionecontinua #ospedale #corsiecm #creditiecm
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🏥 La trasformazione dell'assistenza sanitaria territoriale è fondamentale per potenziare il nostro Servizio Sanitario Nazionale. Il passaggio dalle cure ospedaliere a quelle territoriali punta a migliorare i servizi, l'esperienza dei pazienti e l'efficienza dell'assistenza. Scopri il corso GIMBE EDUCATION: "PNRR e riforma dell'assistenza territoriale"
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destina € 7 miliardi alla componente 1 della Missione 6, intitolata "Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale 🏥 ". Questo include una riforma che mira a creare un nuovo modello organizzativo per la rete di assistenza sanitaria sul territorio, seguendo gli standard definiti dal DM 77/2022. Per tutti i professionisti coinvolti nella programmazione, organizzazione ed erogazione dell’assistenza sanitaria, è cruciale comprendere le opportunità e le sfide della Missione Salute e del DM 77. Per questo, GIMBE EDUCATION | Provider ECM offre il corso "PNRR e riforma dell'assistenza territoriale". Unisciti a noi nella costruzione di un futuro sanitario migliore! 👉 Maggiori info nel primo commento. #formazione #sanità #salute #PNRR #formazionecontinua #ospedale #corsiecm #creditiecm
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Il progetto di assistenza territoriale previsto dal Pnrr, con l'implementazione delle Centrali Operative Territoriali (Cot), presenta diversi punti di forza che promettono di migliorare significativamente l'accesso e la qualità dei servizi sanitari. Innanzitutto, l'assistenza integrata e centralizzata offerta dalle Cot rappresenta un importante passo avanti, poiché fornisce ai cittadini un punto di riferimento unico per l'accesso ai servizi sanitari, semplificando notevolmente le procedure attraverso una semplice telefonata. Questo è particolarmente vantaggioso per i cittadini più fragili, come gli anziani, che beneficeranno di un supporto diretto e costante. Un altro aspetto positivo è il sistema di "cartella a casa", che consente un aggiornamento continuo della storia clinica del paziente. Questo migliora la qualità delle cure e garantisce una continuità assistenziale senza interruzioni, poiché i dati sono sempre aggiornati e facilmente accessibili dagli operatori sanitari. La riduzione del ricorso alle strutture ospedaliere è un ulteriore punto di forza del progetto. Le Case di Comunità e gli Ospedali di Comunità offriranno un'assistenza intermedia, riducendo la pressione sui pronto soccorsi e migliorando la gestione delle cure per i pazienti cronici e fragili. Il coordinamento regionale svolge un ruolo cruciale nel successo del progetto, garantendo un approccio organico e strutturato. Il rispetto delle scadenze e l'integrazione dei servizi dimostrano un'efficace pianificazione e gestione delle risorse a livello territoriale. Tuttavia, non mancano i punti di debolezza che potrebbero ostacolare la piena realizzazione degli obiettivi del progetto. Uno dei principali problemi è la carenza di personale, una sfida significativa non solo per la Liguria ma per tutto il sistema sanitario nazionale. Gli orari limitati delle Cot, attive solo fino alle 17 nei giorni feriali e fino alle 14 nei festivi, rappresentano un altro problema. Questa limitazione potrebbe ridurre l'accessibilità dei servizi, soprattutto per i pazienti che necessitano di assistenza fuori dagli orari standard. I tempi di implementazione delle Case di Comunità e degli Ospedali di Comunità, che si protrarranno fino al 2026, ritardano i benefici attesi. La dipendenza dai fondi del Pnrr è un altro punto critico. La gestione delle risorse finanziarie sarà determinante per il successo del progetto, e qualsiasi incertezza in questo ambito potrebbe mettere a rischio la continuità e la qualità dei servizi. Infine, c'è il rischio di un potenziale sovraccarico delle Cot, dovuto alla gestione di un elevato numero di pazienti cronici e fragili. Questo potrebbe mettere alla prova la capacità operativa delle strutture, richiedendo un'attenta gestione e un eventuale potenziamento delle risorse disponibili per garantire un servizio efficiente e sostenibile.
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🩺 𝐂𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐥𝐢 𝐎𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐓𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚𝐥𝐢: 𝐢𝐥 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐥 𝐏𝐍𝐑𝐑 🩺 La sanità del futuro passa attraverso una rete più forte e coordinata di servizi territoriali. Le Centrali Operative Territoriali (COT) rappresentano un pilastro fondamentale di questa trasformazione, garantendo una connessione più efficace tra i cittadini e i servizi sanitari e sociali Ma come stanno affrontando questa sfida le diverse regioni italiane? Quali sono le opportunità, gli ostacoli e le migliori pratiche emerse? Silvia Pogliaghi ne parla con romina cazzaro e Massimo Bisogno, mettendo a confronto due modelli regionali, Veneto e Campania 📌 Leggi l’articolo completo qui: https://lnkd.in/d6H-B8H2
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Il mio intervento di oggi a #Pomeriggio 24, approfondimento di #RaiNews. 📺 Oggi abbiamo bisogno di soluzioni, che al momento non sono state pienamente individuate. Bisogna ripensare il sistema anche in base al personale perché quando si parla di Sanità si parla di persone che assistono altre persone. 👨⚕️ 👩🔬 Bisogna ripartire dalle risorse umane con una progettazione anche un po' diversa che tenga presente il territorio e anche risorse socio-sanitarie. Bisogna costruire il cosiddetto sistema territoriale, basato sulla Medicina Generale sulla Farmacia dei Servizi su tutta l’assistenza primaria domiciliare e residenziale, che dovrebbe crescere in questo Paese. C’è un’opportunità che è ancora in essere che è quella del PNRR, che finanzia questi livelli essenziali di assistenza. Dobbiamo ripensare il nostro #SSN tutelandone le caratteristiche quindi l’universalità, la gratuità, l’accessibilità, però dobbiamo ripensarlo in un potenziamento del sistema territoriale. Oggi ci sono 40.000 Medici di Famiglia ne mancano circa 5.000, mancano i Pediatri di Base, per cui bisogna sostanzialmente rivedere e rafforzare questo Sistema anche con le forze sussidiarie al SSN stesso. #SSN #CONFCOOPERATIVESANITA' #OSA
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Strutture pubbliche e private accreditate: un'unica missione al servizio dei cittadini Recentemente, il Prof. Gabriele Pelissero, Presidente Nazionale di AIOP, ha evidenziato come ci sia spesso confusione, o addirittura negazione, riguardo al ruolo delle strutture private accreditate all'interno del nostro Sistema Sanitario Nazionale (SSN). È importante ribadire che tanto gli ospedali pubblici quanto quelli privati accreditati fanno parte dello stesso sistema, offrendo cure gratuite (o dietro pagamento di ticket) ai cittadini, sotto la stessa regolamentazione e con gli stessi obblighi. In un momento storico in cui il nostro SSN affronta sfide significative, è essenziale ricordare che solo unendo le forze, come già avvenuto in momenti critici come la pandemia, possiamo garantire la sostenibilità e qualità del sistema. Continuare ad inseguire ideologie e a raccontare una versione distorta dei fatti rischia di compromettere l’intero SSN, che è da sempre uno dei più efficaci al mondo. Un esempio concreto è quello della Regione Veneto, che può vantare un sistema sanitario di altissima qualità, grazie alle eccellenze presenti sia negli ospedali pubblici che in quelli privati accreditati. Tuttavia, la sostenibilità del sistema è a rischio, ed è proprio per questo che diventa indispensabile una collaborazione sempre più stretta tra queste due realtà. Una maggiore sinergia può consentire di aumentare i volumi delle prestazioni da erograre, ridurre i tempi di attesa ed ottimizzare i costi. È necessario il coraggio di allocare le risorse disponibili secondo criteri di appropriatezza, efficacia ed efficienza, senza discriminare le strutture sanitarie sulla base della loro natura giuridica, essendo entrambe pilastri fondamentali del nostro SSN. Aiop Veneto #Sanità #SSN #SanitàVeneto #PrivatoAccreditato #CureGratuite #Collaborazione #SostenibilitàSanitaria #SalutePerTutti #SanitàPubblica #AIOP
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Trasformazioni dei Bisogni di Salute e Risposte Organizzative Marinella D’Innocenzo ex DG Rieti e socia fondatrice di ASIQUAS. Negli ultimi anni, cambiamenti demografici, epidemiologici e socio-economici, accentuati dalla pandemia da SARS-CoV-2, hanno modificato significativamente le necessità sanitarie dei cittadini e delle comunità. Questi cambiamenti hanno reso urgente l'adozione di servizi integrati, con un focus sull'assistenza territoriale. Politiche e Investimenti Il DM 77 e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) mirano a potenziare l'offerta territoriale del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) attraverso: 👉creazione di strutture come Case della Comunità e Ospedali di Comunità. 👉Sviluppo della telemedicina. 👉Rafforzamento dell'assistenza domiciliare. Il PNRR, con un investimento di 4 miliardi di euro, si focalizza su tre misure chiave: 1. Incremento dell'assistenza domiciliare. 2. Istituzione delle Centrali Operative Territoriali (COT). 3. Potenziamento della telemedicina. Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) La ASL di Rieti ha implementato un modello di riorganizzazione dell'assistenza domiciliare, diventando un esempio di buona pratica. Questo modello include: 👉centralizzazione delle operazioni tramite una Centrale Operativa ADI. 👉Introduzione di una Centrale Unica di Ascolto e Programmazione. 👉Implementazione di una piattaforma digitale per la gestione dei pazienti. Risultati e Sfide Nel 2023, la ASL di Rieti ha raggiunto il 11,64% di presa in carico degli over 65, superando la media regionale e nazionale. Questo successo dimostra l'efficacia del modello implementato, che ha permesso di affrontare con tempestività e qualità le esigenze dei pazienti. L'esperienza della ASL di Rieti rappresenta un modello virtuoso che potrebbe essere replicato su scala nazionale, garantendo continuità e qualità dell'assistenza sanitaria territoriale. La gestione pubblica del servizio ha dimostrato di essere essenziale per mantenere standard elevati e rispondere efficacemente ai bisogni complessi della popolazione.
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Sanità, Giuliano (UGL): “Italia spaccata in due, quadro impietoso specchio di un SSN in affanno” “È impietosa l’analisi di Agenas sulle performance delle Aziende Ospedaliere e della Asl italiane. Si tratta dei dati aggiornati al 2023 del modello di valutazione multidimensionale della performance manageriale delle Aziende sanitarie pubbliche, ospedaliere e territoriali. Una nazione spaccata in due con il Nord che, seppure con le difficoltà che comunque giornalmente recepiamo dai territori, fornisce servizi di maggiore qualità ed il Sud in perenne affanno. Questo quadro spiega i motivi del così detto turismo sanitario, ovvero il viaggio che troppi cittadini sono costretti a compiere nella speranza di trovare a migliaia di chilometri di distanza da casa strutture in grado di soddisfare i loro bisogni di assistenza. C’è, evidentemente, da ripensare l’intera struttura del SSN perché la disparità di risultati delle strutture è lo specchio di un sistema frammentato, con regioni virtuose ed altre in evidente difficoltà, non più in grado di garantire sul proprio territorio quel diritto universale alle cure che è perno fondante del sistema sanitario che, un tempo, il mondo ci invidiava” dichiara in una nota Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute. UGL SALUTE
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AGENAS pubblica le linee di indirizzo per le case di comunità hub: L'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS) ha recentemente rilasciato le Linee di indirizzo per l'attuazione del modello organizzativo delle Case della Comunità (CdC) Hub, come previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e delineato nel DM 77/2022 "Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale". Queste linee guida mirano a stabilire un nuovo modello organizzativo per la rete di assistenza sanitaria territoriale, promuovendo standard uniformi su tutto il territorio nazionale. Assistenza Infermieristica al Centro del Modello CdC Hub! https://lnkd.in/ddQy-gBm
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Dal quadro oggettivo sui risultati raggiunti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, monitorati periodicamente ed indipendentemente al fine di informare i cittadini evitando strumentalizzazioni politiche, emerge che non è stato affatto risolto il nodo cruciale della grave carenza di personale infermieristico e della sua scarsa valorizzazione. Secondo le stime di Agenas, il Paese avrebbe bisogno di oltre ventimila infermieri in più nei suoi ospedali (da 19.450 a 26.850). L'imponente carenza stride con l'enorme fabbisogno che sarebbe necessario anche per implementare l'assistenza territoriale, prevista dal #Pnrr, grazie agli infermieri di famiglia e di comunità. Nurse24.it Fondazione GIMBE
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"La sfida delle cure domiciliari" è lo speciale su Sanità33 a cura dell'Associazione Home & digital care di #ConfindustriaDM. L'invecchiamento della popolazione, l'aumento di cronicità e comorbidità impongono di rivedere i modelli di cura del #SSN, potenziando l'assistenza territoriale e le cure domiciliari come previsto dalla Missione 6 del #PNRR. La valorizzazione della telemedicina e del ruolo degli home care provider come partner per la gestione domiciliare dei pazienti possono rispondere alla carenza di personale sanitario e facilitare in modo determinante il coordinamento tra strutture, territorio e domicilio. Composto da quattro notizie di approfondimento, lo speciale intende aumentare la consapevolezza di stakeholder istituzionali, società scientifiche, ospedali, aziende di servizi e soprattutto delle persone riguardo l’importanza di un nuovo rapporto «Ospedale-Territorio». Scopri lo speciale: https://lnkd.in/d3_TDdMM Filippo Lintas Tonino Aceti Antonio Mastromattei #noicisiamo #innovazioneperlavita
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Per maggiori in e iscrizioni: https://new.gimbeducation.it/scheda-corso?corso=284&edizione=1473