La Verità sulla Bioplastica: Soluzione o Problema? Nuove ricerche rivelano che la bioplastica, spesso considerata un’alternativa ecologica, può contenere migliaia di sostanze chimiche sintetiche, simili alla plastica derivata dal petrolio. 🚫🌱 Gli scienziati stanno scoprendo che, mentre le fonti vegetali per la produzione delle bioplastiche, come il mais o lo zucchero di canna, non sono di per sé tossiche, i processi chimici per produrre le bioplastiche e i numerosi additivi necessari per conferire loro le caratteristiche di durezza, flessibilità, e colore, ecc. possono esserlo. Nonostante le bioplastiche contribuiscano solo per circa l’1% alla quota di mercato globale della plastica, si prevede che il mercato crescerà fino a 5 milioni di tonnellate entro il 2025. Questo aumento è alimentato da politiche governative e iniziative aziendali volte a ridurre l'uso di plastiche tradizionali. Quindi davanti ad uno scaffale pieno di stoviglie usa e getta a base di petrolio e di origine biologica quale dovresti scegliere? Martin Wagner, biologo e professore presso il Dipartimento di Biologia dell'Università norvegese di Scienza e Tecnologia e ricercatore autore di uno studio sul tema afferma: "Dal punto di vista tossicologico: non fa alcuna differenza se si acquista plastica convenzionale o bioplastica, in quanto anche la bioplastica contiene sostanze chimiche tossiche". La diatriba tra i sostenitori e gli oppositori della bioplastica è ancora aperta. Quello che è certo è che la bioplastica, come la plastica, ha bisogno di leggi e certificazioni a tutela dei consumatori e dell’ambiente! #Sostenibilità #Bioplastica #Ambiente #Ricerca #Innovazione #CrisiPlastica #TrattatoGlobale
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Le materie plastiche sono ormai parte integrante della nostra vita quotidiana. Si trovano in quasi tutti gli oggetti con cui veniamo a contatto ogni giorno. Tuttavia, le plastiche tradizionali sono prodotte da fonti di energia fossili come il petrolio e causano notevoli problemi ambientali sia durante la produzione che durante lo smaltimento. Una soluzione sostenibile e quindi orientata al futuro sono le plastiche di origine biologica, chiamate anche bioplastiche. Esse sono prodotte da materie prime rinnovabili come amido di mais, canna da zucchero e oli vegetali, in modo diretto o con un processo di fermentazione attivato da microrganismi. Queste bioplastiche rappresentano un'alternativa promettente, perché sono biodegradabili e consumano meno risorse. Le bioplastiche costituiscono un passo importante verso un futuro più sostenibile, in cui poter continuare a sfruttare i vantaggi della plastica senza incidere sull'ambiente con problemi legati alle plastiche tradizionali, come l'elevata impronta di CO2 e le microplastiche. Flottweg supporta i produttori di plastiche a base biologica nella lavorazione a valle con la tecnologia di separazione più innovativa. Sia nella separazione della biomassa da acidi organici come l'acido lattico, sia nella separazione di biopolimeri come i poliidrossialcanoati (PHA) come prodotto finale. Per saperne di più https://lnkd.in/eEryR_Ni #bioplastica #biopolimeri #separation #biotechnology #flottweg #produzionebioplastica #bioplastiche
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𝗠𝗶𝗰𝗿𝗼𝗽𝗹𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗲 𝗣𝗙𝗔𝗦, 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗽𝗶ù 𝘁𝗼𝘀𝘀𝗶𝗰𝗶. Sono due temi emergenti a cui occorre prestare attenzione per chi si occupa di ambiente. Da un recente studio è emerso infatti anche l'effetto combinato di questi due inquinanti. I primi sono composti chimici industriali noti anche come "forever chemicals" perché resistono ai maggiori processi naturali di degradazione; le seconde sono il risultato della degradazione della plastica. Per le reciproche caratteristiche sono inquinanti molto diffusi in ambiente soprattutto in ambito idrico (𝙖𝙘𝙦𝙪𝙚 𝙨𝙪𝙥𝙚𝙧𝙛𝙞𝙘𝙞𝙖𝙡𝙞, 𝙛𝙞𝙪𝙢𝙞, 𝙢𝙖𝙧𝙞 𝙚𝙩𝙘.) e persistenti. Studiare il modo in cui interagiscono è quindi necessario. Un gruppo di ricercatori dell'Università di Birmingham ha quindi analizzato l'effetto combinato di PFAS e microplastiche su alcune specie di indicatori come Daphnia. 𝗖𝗼𝘀𝗮 è 𝗲𝗺𝗲𝗿𝘀𝗼 : • I genotipi di Daphnia rivelano l'effetto combinato dell'esposizione agli inquinanti. • Le miscele di PFAS e MP causano fallimenti nello sviluppo, ritardo nella maturazione e riduzione della crescita. • L'effetto combinato delle analisi chimiche persistenti è stato additivo per il 59% e sinergico per il 41%. Per questo monitorare sempre più tali inquinanti è determinante per prevenirne l'accumulo negli ecosistemi e dunque la tossicità sulle varie catene alimentari, che poi arrivano tutte all'uomo. Anche il legislatore ha iniziato a stabilire precisi limiti dei due parametri nelle varie matrici ambientali. Nei laboratori BPSEC srl abbiamo sviluppato sistemi di monitoraggio sempre più completi su acque, rifiuti ed altre matrici far fronte a queste problematiche. Ma prima di tutto serve avere chiaro l'importanza del tema e condividere la conoscenza. ImprontaZero - Il periodico della sostenibilità
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𝐀 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐩𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚… 𝐥𝐨 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐢 𝐜𝐡𝐞? 𝐒𝐢 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐯𝐚𝐧𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚! Sembra incredibile, ma alcuni scienziati hanno trovato un modo per 𝐜𝐨𝐧𝐯𝐞𝐫𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐢𝐧 𝐯𝐚𝐧𝐢𝐥𝐥𝐢𝐧𝐚, la molecola responsabile dell’inconfondibile aroma di vaniglia. Nel 2021, un team dell’Università di Edimburgo ha sviluppato un metodo per trasformare il 𝐏𝐄𝐓 (una delle plastiche più comuni) in vanillina utilizzando batteri geneticamente modificati. Questi microrganismi sono in grado di scomporre la plastica in acido tereftalico e poi convertirlo in vanillina, una sostanza molto richiesta nell’industria alimentare e cosmetica. Questa scoperta potrebbe dare una seconda vita ai rifiuti plastici, riducendo l’inquinamento e creando un’alternativa sostenibile alla vanillina sintetica. La plastica del futuro sarà… commestibile? 𝐏𝐞𝐫 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐜𝐮𝐫𝐢𝐨𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐬𝐮 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀, 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐭𝐚 𝐢𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐬𝐢𝐭𝐨 https://www.abouthat.it!
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🔎 Il delicato processo del recupero e riciclo: vi racconto un caso studio. Nel settore del recupero di polimeri plastici dai RAEE, le sfide non mancano: identificare i materiali, rilevare gli inquinanti e assicurare la conformità normativa sono sicuramente in cima alla scala di priorità. Vi racconto come, grazie a un approccio strategico e tecniche analitiche avanzate, con il team di Normachem siamo riusciti a trasformare con successo i processi di un’azienda con cui abbiamo collaborato. La mia esperienza per il tuo business. Se hai bisogno di supporto per gestire regolamenti chimici complessi o migliorare i tuoi processi aziendali 👉 scrivimi. #RAEE #Sostenibilità #ConformitàChimica #REACH #CLP
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La Rivoluzione della Chimica Green: Innovazione e Sostenibilità 🌱 Oggi più che mai, il nostro pianeta ha bisogno di soluzioni innovative e sostenibili. La chimica green rappresenta una delle risposte più promettenti a questa sfida. Ma cosa significa esattamente "chimica green"? 🔬 Principi della Chimica Green La chimica green, o chimica sostenibile, si basa su dodici principi fondamentali, tra cui: 1. Prevenzione: Evitare la produzione di rifiuti è meglio che trattarli o smaltirli. 2. Sintesi Sicura: Progettare metodi di sintesi chimica che riducano o eliminino l'uso e la generazione di sostanze pericolose. 3. Prodotti meno tossici: Sviluppare prodotti chimici che mantengano la loro efficacia riducendo al minimo la tossicità. 4. Efficienza Energetica: Utilizzare processi a basso consumo energetico, preferibilmente a temperatura e pressione ambiente. 💡 Il Futuro della Chimica Green L'adozione diffusa della chimica green richiede collaborazione tra ricercatori, industrie, e governi. Investire in ricerca e sviluppo, promuovere politiche sostenibili, e sensibilizzare l'opinione pubblica sono passi cruciali verso un futuro più verde. Insieme, possiamo fare la differenza. 🌿 Non demonizziamo la chimica! #ChimicaGreen #Sostenibilità #Innovazione #Ambiente #Scienza #Ricerca
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La gestione dei rifiuti plastici è un problema globale, con la plastica che inquina ormai ogni angolo dell’ambiente. 📌 Un approccio innovativo per affrontare questa crisi consiste nello sviluppo di tecnologie di bioriciclo, che puntano a sfruttare enzimi per degradare la plastica. 🔎 Tuttavia, la natura stessa della plastica, fatta di polimeri altamente resistenti, rappresenta una grande sfida tecnica. 🔬 Esistono analogie tra la plastica e altri polimeri naturali molto resistenti, come la cellulosa del legno, che può essere degradata dai funghi filamentosi grazie alla secrezione di un arsenale di enzimi. 👉 Tra questi, spiccano le “monoossigenasi licheolitiche dei polisaccaridi” (LPMO), enzimi in grado di degradare la superficie della cellulosa, rendendone più facile la decomposizione completa. ➡️ Articolo Completo: https://lnkd.in/d7wFQKGB #Rinnovabilinews #economiacircolare #chimica ##biologia #ricerca #scienza #tecnologia #sostenibilità #ricerca #innovazione
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🌱 Bioplastiche: mito o realtà? 🌱 Le bioplastiche sono spesso viste come la soluzione ai problemi ambientali legati alla plastica. Ma quanto ne sappiamo davvero? Scopri nel nostro ultimo articolo i principali miti e realtà su queste alternative eco-compatibili e come possono davvero fare la differenza (o meno). ➡️ https://lnkd.in/ddrEfBBm #Sostenibilità #Bioplastiche #EcoConsapevolezza
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Durabilità e bioplastiche: come le soluzioni Bio superano la plastica tradizionale Nel dibattito sulle bioplastiche, uno dei principali miti da sfatare è che siano meno resistenti delle plastiche tradizionali. Questa percezione, però, non tiene conto degli enormi progressi tecnologici fatti negli ultimi anni nella formulazione e nel trattamento delle bioplastiche. Oggi, le bioplastiche non solo competono con i polimeri derivati dal petrolio, ma in molti casi li superano in termini di performance e durabilità. Abbiamo affrontato questa sfida di petto, investendo in tecnologie di stampaggio che ci permettono di offrire soluzioni in bioplastica con caratteristiche eccezionali di resistenza e longevità. I nostri prodotti destinati al packaging cosmetico, alla rubinetteria e all’automotive sono progettati per resistere a sollecitazioni meccaniche, agenti chimici e variazioni ambientali, senza compromessi sulla qualità. Quando il ciclo di vita del prodotto si conclude, i nostri materiali possono essere compostati o smaltiti in maniera sostenibile, senza rilasciare microplastiche o sostanze dannose. Il futuro delle bioplastiche è oggi. Crediamo che la sostenibilità non debba sacrificare le prestazioni. I nostri clienti possono contare su materiali all’avanguardia, resistenti e sicuri per l’ambiente. Scopri di più su come le nostre bioplastiche possono elevare i tuoi prodotti a un nuovo livello di performance e responsabilità ambientale. #Bioplastiche #Sostenibilità #PackagingSostenibile #EconomiaCircolare #PlasticaSostenibile #Durabilità #CosmeticaGreen #ArtePlastica
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BIOPLASTICHE: LA VERA ALTERNATIVA? Il termine bioplastica, negli ultimi anni, ha avuto una diffusione sempre crescente, ed ha quindi assunto una importanza sempre maggiore nel dibattito scientifico. Tuttavia, è stato soprattutto un termine con il quale in certi ambienti pseudoecologisti ci si è riempiti la bocca, venendo usato come clava ideologica, ma senza un benché minimo contributo al dibattito stesso. #plastica #plastics #bioplastica #bioplastics #riciclo #sostenibilità #economiacircolare https://lnkd.in/dw3GqMB
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"Inchiostri Green da oli vegetali sostenibili. Il mondo della stampa oggi chiede soluzioni sostenibili. #ReNewInk è la risposta", dice Vincenzo de Luca di Italian Printing Inks srl. “ReNewInk”, nasce dalla sinergia tra IPINKS, la Start Up Isuschem e il Dipartimento di Scienze Chimiche della Università degli Studi di Napoli Federico II II di Napoli che, grazie ai gruppi di Chimica Metallorganica e NICL, da anni si occupa di conversione degli oli di scarto e oli non alimentari. L’obiettivo è ridurre l’impatto sull’ambiente degli inchiostri: dopo una serie di test di successo e pubblicazioni, sono stati brevettati una famiglia di solventi “green” derivati da biomasse residue di terza generazione (scarti alimentari o colture marginali) per la formulazione di inchiostri ecocompatibili in un’ottica di bio-economia circolare. #ReNewInk #sostenibilità #inchiostri #stampa https://lnkd.in/dnhvECz2
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