Post di Jonathan Greci

Visualizza il profilo di Jonathan Greci

CEO & Chief Growth Officer | Business Advisor & Board Member | Business Model Architect ⇨ Esperto nel far scalare Businesses & Revenue Growth | La mia capacità è far performare al meglio le persone (ex CMO Parma Calcio)

Vi dico cosa ne penso, ma prima i numeri: Sport più seguiti dagli Italiani dal 2016 ad oggi. 1) CALCIO sempre lo sport che emoziona di più gli italiani e cresce secondo il sondaggio di Demos da 38% (mi pare basso) del 2016 al 53%. 2) TENNIS Cresce con Sinner (ma non dimentichiamoci di Berrettini e delle Finals di Torino) dal 21% al 39% (e penso possa ancora crescere) 3) Formula 1 Al 38% contro il 34% nel 2016 Secondo il sondaggio restano stazionari gli altri sport senza cambi significativi con un blocco che si attesta al 30% 4) Volley 5) Atletica 6) Nuoto 7) il Motociclismo (del dopo Vale) Sotto troviamo 8) Ciclismo: 26% 9) Basket: 22% 10) Rugby: 11% Vi dico come la penso: A parte i soliti e ovvi commenti sul podio voglio condividere una riflessione che prova ad essere meno banale: 1. per chi investe e crede nello sport come elemento cardine della cultura e della formazione. In grado di suscitare emozioni come pochi ma anche intrattenimento e di conseguenza un’opportunità di visibilità e di business come poche altre. Vedendo questi numeri mi viene da dire: PENSATE ALLA CODA LUNGA! Differenziare è la strategia migliore per poter arrivare ad un bacino che può potenzialmente coprire anche l’80% della popolazione. 2. Il Basket è in assoluto a mio avviso lo sport più sottovalutato ed ha ancora grande margine e potenziale di crescita. Per lo più sotto l’ottima guida di Umberto Gandini In questo momento il Basket assieme al Volley rappresentano una grande opportunità di investimento a “basso costo” ma che sommati e nel medio periodo potrebbero rappresentare un’ottimo investimento per chi fa business nel mondo dello sport. Lo sanno bene gli sponsor tecnici… (Dico bene Roberto Ghiretti ? ) 3. Questa analisi è solo uno spunto, il quadro è ancora più complesso. Pensate alla differenza tra calcio femminile, maschile, giovanile… quindi a maggior ragione vale la regola numero 1: PENSATE ALL’INSIEME come fosse una squadra non una classifica o una corsa dove bisogna puntare solo su chi vince P.S. 7 anni nel calcio dalla serie D alla serie A non li dimentico. Il Calcio è sempre il Calcio 💛💙#comeNoiNessunoMai 😉 Cosa ne pensate?

Raen Bonato

Consultant in Sport Marketing & Communication | Master’s degree in Sport Management

11 mesi

Sport settore interessantissimo. La grande difficoltà che trovo il più delle volte sono: 1- la mentalità Nel basket - citando uno sport dal tuo articolo - ad esempio è facile trovare resp. Marketing che sono ex giocatori che sanno bene di sport e meno del nuovo ruolo che fanno. Ma fanno parte del "giro" 2- la parte economica Negli sport meno seguiti, che hanno delle nicchie al loro seguito molto interessanti, non c'è budget. Spesso le persone hanno ruoli in società che ricoprono nel tempo libero. In quegli sport è molto difficile poter creare progetti e sviluppare quelle nicchie che ripeto avrebbero un grande potenziale

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi