Una mossa che ha del clamoroso. Monte dei Paschi di Siena ha annunciato un'offerta pubblica di scambio su Mediobanca per un valore complessivo di 13,3 miliardi di euro. Mps propone agli azionisti la cessione di 2,3 quote di nuova emissione pero ogni azione Mediobanca in loro possesso, con un prezzo d'offerta di 15,992 euro l'una. Monte dei Paschi, istituto bancario più antico al mondo ancora in attività, sfrutterà senza dubbio le sinergie già in essere con Mediobanca. Non ultime le quote condivise dal gruppo Caltagirone e da Delfin della famiglia Del Vecchio: i due controllano il 27,6% di Mediobanca e il 15% di Mps. C'è poi lo Stato, che può esercitare il golden power su Montepaschi grazie alle sue quote nell'istituto senese, pari all'11%. La manovra ha un che di clamoroso: non sono lontani i tempi in cui Mps venne salvata da un crack disastroso proprio dallo Stato. Oggi parte all'assalto della cima del sistema bancario italiano. E non solo: Caltagirone e Delfin sono azionisti anche di Generali. Che si stia per formare un mega-conglomerato finanziario? Di Giorgio Patto
Alla fiera dell'est una banca mio padre comprò.
Megaconglomerato finanziario protetto dal governo meloniano e direi ispirato dallo stesso..
Io vedo solo una grande ammucchiata che fa rimpiangere i tempi di Cuccia.. ne vedremo delle belle 😜
E i poveracci che hanno perso un sacco di soldi con MPS che fine hanno fatto?
Wonder Grip Italian Territory Manager
2 mesiDunque Unicredit vuole comprare BPM che vuole.comorare MPS che vuole comprare Mediobanca. Condiamo il tutto con Amundi e Commerzbank. È come fare una pizza mari e monti con l'ananas e usare per l'impasto farina di grillo, magari viene bene magari no, il problema è chi dovrà mangiarla.