Colpo di scena nel mondo bancario: il cda di Monte dei Paschi di Siena - con primi azionisti il Mef (11,7%), Delfin (9,9%) e Caltagirone (5%) - ha approvato il lancio di un’offerta di pubblico scambio totalitaria per Mediobanca. L’operazione vale in tutto 13,3 miliardi di euro e offre un premio del 5,03% sul prezzo di chiusura in Borsa di ieri, 23 gennaio. Mps offre 23 azioni per ogni 10 azioni Mediobanca portate in adesione. Secondo fonti finanziarie l’operazione, non concordata, non è piaciuta a Mediobanca, che la considererà “ostile”. Siccome Mps punta ad acquisire il suo intero capitale sociale, significa che l'operazione andrebbe a "conseguire la revoca delle azioni Mediobanca dalla quotazione su Euronext Milan". Si ritiene, come dichiarato dalla stessa Mps, "che il delisting favorisca gli obiettivi di integrazione, creazione di sinergie e crescita tra Mps e Mediobanca". A Borsa ancora aperta, Mediobanca sale, Mps scende.
Post di Sky TG24
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Mediobanca considera l'offerta di acquisizione lanciata da Banca Monte dei Paschi di Siena come "ostile". Questa notizia arriva in un momento di grande attenzione da parte del mercato, con gli ambienti finanziari che si aspettano una riunione ufficiale del Consiglio di Amministrazione di Mediobanca, prevista nei prossimi giorni, per discutere la proposta avanzata dalla banca senese. Stefano Tassone #acquisizione #AlbertoNagel #altafinanza #azioni #Borsa #consolidamentobancario #duellofinanziario #fusione #LuigiLovaglio #mediobanca #mercato #mps #offertaostile #settorebancario
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Una mossa che ha del clamoroso. Monte dei Paschi di Siena ha annunciato un'offerta pubblica di scambio su Mediobanca per un valore complessivo di 13,3 miliardi di euro. Mps propone agli azionisti la cessione di 2,3 quote di nuova emissione pero ogni azione Mediobanca in loro possesso, con un prezzo d'offerta di 15,992 euro l'una. Monte dei Paschi, istituto bancario più antico al mondo ancora in attività, sfrutterà senza dubbio le sinergie già in essere con Mediobanca. Non ultime le quote condivise dal gruppo Caltagirone e da Delfin della famiglia Del Vecchio: i due controllano il 27,6% di Mediobanca e il 15% di Mps. C'è poi lo Stato, che può esercitare il golden power su Montepaschi grazie alle sue quote nell'istituto senese, pari all'11%. La manovra ha un che di clamoroso: non sono lontani i tempi in cui Mps venne salvata da un crack disastroso proprio dallo Stato. Oggi parte all'assalto della cima del sistema bancario italiano. E non solo: Caltagirone e Delfin sono azionisti anche di Generali. Che si stia per formare un mega-conglomerato finanziario? Di Giorgio Patto
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Nuova OPS: Monte dei Paschi x Mediobanca 🏦 Monte dei Paschi di Siena (#MPS) ha annunciato un’Offerta Pubblica di Scambio (#OPS) su #Mediobanca dal valore di 13,3 miliardi di euro, offrendo 15,992 euro per azione con un premio significativo rispetto al valore di mercato. Questa mossa potrebbe rappresentare un punto di svolta negli equilibri della finanza italiana, con possibili ripercussioni su Generali, di cui Mediobanca detiene il 13%. L’operazione evidenzia l’intenzione di MPS di rafforzarsi strategicamente, consolidando il proprio ruolo nel sistema finanziario. L’OPS di MPS segue la recente strategia aggressiva del settore bancario, come dimostrato dall’OPA ostile di Unicredit su Banco BPM, e alimenta il clima di consolidamento. Banco BPM, attraverso la sua partecipazione indiretta in MPS tramite Anima, potrebbe detenere il 9% dell’istituto senese, configurando una contromossa strategica. Gli analisti sottolineano i rischi legati alla complessità dell’operazione, che richiederà approvazioni regolamentari e un’attenta gestione delle sinergie. Tuttavia, il premio offerto e l’impatto potenziale su asset cruciali come Generali rendono la mossa di MPS una delle più audaci nella recente storia bancaria italiana. Che ne pensate di questa operazione? 👇🏻
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#breakingnews #avvocati #risikobancario #lawfirms #studilegali Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps) mette gli occhi su Mediobanca. Il rumor circolato nella notte è stato confermato da una nota dell’istituto bancario più antico del mondo nelle prime ore del 24 gennaio. Mps, fa sapere una nota, è assistita da Gianni & Origoni e da White & Case LLP, quali consulenti legali. Nello specifico, Mps ha deciso di promuovere un’offerta pubblica di scambio totalitaria volontaria sulla totalità delle azioni ordinarie di Mediobanca – Banca di Credito Finanziario ammesse alla negoziazione su Euronext Milan. LEGGI TUTTO QUI https://lnkd.in/dGvXjVRE
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📈 OPS MPS su Mediobanca: Operazione Strategica o Mossa Azzardata? 🤔 ✨ Monte dei Paschi di Siena (MPS) ha lanciato un’OPS su Mediobanca, aprendo scenari interessanti e controversi nel panorama bancario italiano. ❓ Ma quali sono le vere implicazioni strategiche di questa operazione? Ecco i punti chiave che tutti gli stakeholder devono considerare: 🚀 Creazione di un nuovo polo bancario L'operazione mira a formare il terzo colosso bancario italiano, combinando la forza retail di MPS con le competenze di Mediobanca nell'investment banking e wealth management 📊 Diversificazione del business Per MPS, l’acquisizione significherebbe un importante passo verso una maggiore redditività e minore dipendenza dal credito tradizionale 💰 Sinergie e vantaggi fiscali Previsti risparmi per 700 milioni di euro all'anno e benefici fiscali per 500 milioni di euro derivanti dalle perdite pregresse di MPS. Basteranno a convincere il mercato? 🏛 Ruolo dello Stato e privatizzazione Il governo italiano potrebbe vedere nell’operazione un’opportunità per completare l'uscita dal capitale di MPS, ma quali saranno le conseguenze in termini di governance? ⚠ Le sfide da affrontare Resistenza di azionisti chiave di Mediobanca che potrebbero bloccare l’operazione? 📉 Intanto il mercato ha già reagito: vedere andamento dei titoli; segnali di fiducia o scetticismo? 🔍 Quale futuro per il settore bancario italiano? Questa OPS potrebbe innescare un'ondata di fusioni e consolidamenti nel settore, spingendo altri player come UniCredit e BPER a muoversi strategicamente? 💬 Cosa ne pensate? Questa operazione cambierà davvero il volto del settore bancario italiano o è destinata a fallire di fronte alle resistenze degli azionisti? Scrivete la vostra opinione nei commenti! 👇 #finanza #MPS #Mediobanca #OPS #banche #M&A #businessstrategy #mercatifinanziari
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Il Monte dei Paschi di Siena (Mps) Banca Monte dei Paschi di Siena mette gli occhi su Mediobanca. Il rumor lanciato nella tarda serata del 23 gennaio dall’agenzia Bloomberg è stato confermato da una nota dell’istituto bancario più antico del mondo nelle prime ore del 24 gennaio. Mps, fa sapere una nota, è stato assistita da Gianni & Origoni e da White & Case LLP, quali consulenti legali. Nello specifico, Mps ha deciso di promuovere un’offerta pubblica di scambio totalitaria volontaria sulla totalità delle azioni ordinarie di Mediobanca – Banca di Credito Finanziario ammesse alla negoziazione su Euronext Milan. Leggi l’articolo intero >> https://lnkd.in/d48p_Khu #legalcommunity #bankingandfinance #legaladvisors
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MPS-Monte dei Paschi di Siena: la strada per conquistare Mediobanca prevede l'n-esimo aumento di capitale. Quanti in tutto dal 2008? La storia della banca, dai Tremonti bond ai Monti bond, fino alla ricapitalizzazione precauzionale del 2017
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L’operazione MPS su Mediobanca, oltre a segnare il destino delle due banche storiche, avrà ripercussioni orizzontali sul settore delle reti cf/private. Le parti coinvolte direttamente: 1. Mediobanca 2. Banca Monte dei Paschi di Siena 3. Generali (per via del controllo che Mediobanca ha nel gruppo) e indirettamente le reti: 4. Banca Widiba - AUM 9,84 miliardi 5. Banca Generali - AUM 101 miliardi 6. Mediobanca Premier (ex CheBanca!) incluso Private - AUM 65,9 miliardi Dovesse andare a buon fine, l’operazione darà luogo alla seconda rete (gruppo di reti) maggiore in Italia con un AUM aggregato di circa 176 miliardi, sostituendo sul podio alcuni nomi noti come Fineco Bank, Allianz Bank Financial Advisors e Banca Mediolanum, dietro solo al Gruppo Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking che totalizza circa 350 miliardi di AUM al 30/06/2024. Forte consolidamento e linfa vitale per ulteriori aggregazioni. In attesa di vedere le prossime mosse sul versante Banco BPM e UniCredit. #risikoBancario #reti #consulenzafinanziaria
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Il Monte dei Paschi di Siena annuncia il lancio di un' offerta pubblica di scambio totalitaria su Mediobanca. Lo si legge in una nota dell'istituto senese. L'offerta avrà a oggetto un massimo di 833.279.689 azioni ordinarie, rappresentanti il 100% del capitale sociale e delle azioni ordinarie (incluse le azioni proprie detenute). Per ciascuna azione Mediobanca portata in adesione all'offerta, Mps offrirà un corrispettivo unitario pari a 2,3 azioni ordinarie dell'Offerente di nuova emissione. Pertanto, per ogni 10 azioni Mediobanca portate in adesione saranno corrisposte 23 azioni ordinarie dell'offerente di nuova emissione. Sulla base del prezzo ufficiale delle azioni di Mps rilevato alla chiusura del 23 gennaio (ieri) pari a 6,9531 euro, il corrispettivo esprime una valorizzazione pari a 15,992 euro per ciascuna azione Mediobanca e, pertanto, incorpora un premio pari al 5,03% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni Mediobanca rilevato alla chiusura del 23 gennaio (15,227). Dall'unione tra Mps e Mediobanca "nasce un nuovo campione nazionale nel settore bancario italiano, che si posiziona al terzo posto nei segmenti chiave, con una forte complementarità di prodotti e servizi e caratterizzato da un business mix altamente diversificato e resiliente, con rilevanti sinergie industriali", viene spiegato nella nota. "Il nuovo gruppo proteggerà e favorirà lo sviluppo dei due già forti brand Mps e Mediobanca, preservandone il posizionamento e le competenze uniche e consentendo alle famiglie e alle imprese italiane di accedere a una piattaforma di servizi bancari più ampia e integrata"
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