IL COSTO DEL LAVORO DI 150 CCNL Non è raro ricevere richieste da parte di datori di lavoro dubbiosi circa l’entità della retribuzione da erogare ai propri dipendenti Vivendo esclusivamente la propria realtà si domandano se le retribuzioni da loro riconosciute siano allineate rispetto alle condizioni medie esistenti nel mercato di riferimento Sono dati non noti, cioè non ufficiali, il cui reperimento è molto difficile Anche tra colleghi imprenditori non c’è una condivisione trasparente di queste informazioni. Emerge sempre una certa reticenza Ed ecco che ci giunge un grande aiuto da uno studio sviluppato da MG Consulting che ha mappato, in una tabella riepilogativa, le retribuzioni per ogni livello contrattuale di ben 150 ccnl Tutte le info a questo link: https://lnkd.in/d7QWZqP6
Post di Laura Pozzi
Altri post rilevanti
-
Ancora in molti leggono questa guida semplice e chiara rivolta ai datori di lavoro sull'aumento dei minimi retributivi previsti dal #CCNLCommercio e su come funziona l'assorbimento del #superminimo in busta paga. Così ve la riproponiamo. Se hai domande o vuoi il nostro supporto esperto nella gestione dell'amministrazione del personale della tua azienda, contattaci! https://lnkd.in/dP2mCPjK
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Nel settore #edile, l’istituto del #minimale #contributivo, previsto dall’art. 29, d.l. n. 244/1995, cit., trova applicazione anche nell’ipotesi in cui siano stati conclusi contratti part-time in eccedenza rispetto al limite previsto da una disposizione del contratto collettivo applicabile, dal momento che la funzione della norma predetta è quella di individuare il complessivo valore economico delle retribuzioni imponibili di una data impresa, che, in caso di violazione del divieto di assunzioni a tempo parziale in misura superiore ad una determinata percentuale del totale dei lavoratori occupati a tempo indeterminato, va commisurato alla retribuzione dovuta per l’orario normale di lavoro anche per i lavoratori assunti parttime in violazione del predetto divieto, a prescindere dalla circostanza che tali compensi siano stati effettivamente corrisposti #Cassazione 19760/24 deposito 17 luglio #lacassazionedelgiornoprima
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Maxideduzione del costo del lavoro: nel caso di incremento del numero di lavoratori con contratto a tempo indeterminato è possibile operare una deduzione del costo del lavoro maggiorato del 20% o 30%, a seconda della categoria di lavoratori assunti. Link nel primo commento
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Argomenti Pubblicità Aumenti nel rinnovo dei CCNL: solo “briciole” per i dipendenti pubblici? Il sindacato UIL-FPL ha recentemente denunciato l’inadeguatezza delle risorse stanziate dal governo: gli aumenti di stipendio per i dipendenti pubblici che arriveranno con il rinnovo dei CCNL non sono sufficienti. Il rinnovo dei contratti per il settore pubblico continua a essere una questione spinosa, soprattutto per quanto riguarda gli aumenti salariali. Tra le OO. SS. quindi continua a serpeggiare molto malumore. Un dissenso che emerge in modo particolare con le ultime rilevazioni fornite dalla UIL-FPL, il sindacato che si occupa del pubblico impiego, che ha recentemente denunciato l’inadeguatezza delle risorse stanziate dal governo. Indice dei contenuti Gli aumenti di stipendio nel rinnovo dei CCNL dei dipendenti pubblici sono insufficienti I problemi per il comparto degli enti locali Le conclusioni del sindacato I report degli ultimi tavoli di confronto Gli aumenti di stipendio nel rinnovo dei CCNL dei dipendenti pubblici sono insufficienti Attraverso i dati messi sul tavolo negli ultimi confronti avvenuti tra l’organizzazione sindacale e l’Aran si capisce bene che la mancanza di risorse potrebbe impattare negativamente su molti comparti della nostra Pa. Un rischio che potrebbe diventare concreto, non fornendo le coperture adeguate al personale e paralizzando le attività di settori nevralgici del nostro sistema amministrativo nazionale e locale. Va anche detto che i dati Istat indicano che nel triennio 2022-2024 l’inflazione potrebbe superare il 17%, spinta anche dal crescente costo dell’energia. Per mantenere il potere d’acquisto, gli stipendi dei dipendenti pubblici dovrebbero dunque essere significativamente più alti. Si sottolinea per questo motivo che con i fondi attuali non sarà possibile garantire un contratto dignitoso. I problemi per il comparto degli enti locali Anche in questo comparto, le risorse previste per il rinnovo contrattuale risultano fortemente limitate, e gran parte di esse è già stata distribuita sotto forma di Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC). Questo strumento, introdotto per compensare i lavoratori durante i periodi di sospensione delle negoziazioni contrattuali, ha assorbito oltre il 60% delle risorse destinate ai rinnovi, rendendo estremamente difficoltosa la possibilità di firmare un nuovo contratto che possa realmente rispondere alle esigenze dei dipendenti pubblici. I salari attuali dei dipendenti degli enti locali non riflettono adeguatamente l’evoluzione economica e l’aumento delle spese, rendendo indispensabile un intervento finanziario aggiuntivo da parte del governo. https://lnkd.in/dyg3Gtxx
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il trattamento di fine rapporto è parte della retribuzione differita che spetta ai lavoratori dipendenti. Tutti i lavoratori dipendenti maturano mensilmente, in proporzione alla propria retribuzione, una quota di TFR che viene accantonata dal datore di lavoro. Il TFR accantonato, sarà poi rivalutato annualmente e liquidato al lavoratore/lavoratrice al termine del rapporto di lavoro 🤑 Hai ancora delle domande sul trattamento di fine rapporto? Scrivimi nei commenti i tuoi dubbi o contattami per una consulenza dedicata 🤗 Ci vediamo domani con una nuova domanda e risposta sul mondo del lavoro Con il calendario dell’avvento del lavoro ………………………………………………………………….. Consulenza del lavoro Lavoro subordinato Retribuzione differita Trattamento di fine rapporto TFR Fine rapporto Consulente del lavoro
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
💼 Analisi dei Rinnovi CCNL in Italia nel Primo Semestre 2024 💼 📊 Quadro Generale 📊 Nel settore privato, al 30 giugno 2024, erano presenti 992 CCNL, di cui 423 non scaduti. Questi ultimi erano applicati dal 63% delle aziende e riguardavano il 55% dei lavoratori dipendenti. La tornata negoziale del primo semestre ha visto il deposito di 22 accordi di rinnovo e 16 accordi economici, interessando circa 4.837.339 lavoratori dipendenti in 750.506 aziende. 🤝 Principali Istituti Contrattuali Modificati 🤝 1. Previdenza Integrativa o Fondi Pensione: Maggiore attenzione a forme pensionistiche integrative, con agevolazioni fiscali per lavoratori e datori di lavoro. 2. Rapporti a Tempo Determinato: Aumento della frequenza di assunzioni a termine e regolamentazione più dettagliata della loro disciplina. 3. Genitorialità: Misure per conciliare vita privata e lavoro, con focus su congedi parentali, permessi retribuiti e flessibilità organizzativa. 4. Pari Opportunità e Violenza di Genere: Maggiore attenzione a questi temi, con l'introduzione di figure come garanti della parità e congedi specifici per le vittime di violenza. 5. Intelligenza Artificiale: Prime regolamentazioni sull'uso dell'IA in alcuni settori. 🌾 Analisi per Settore 🌾 🧑🌾 Agricoltura: Nuovi minimi retributivi, introduzione di figure professionali inedite (biologi, fitopatologi, specialisti nei rapporti con le amministrazioni, social media manager) e promozione dello smart working. 👨🔬 Chimici: Aumento retributivo e introduzione di un profilo professionale per l'operatore addetto agli impianti energetici e l'operaio addetto ai trattamenti fitosanitari. 🧑🔧 Meccanici: Incremento retributivo e ridefinizione degli importi dei minimi tabellari. 🙎♀️ Alimentaristi: Nuovi minimi tabellari, trattamento economico per mancata contrattazione di secondo livello, ampliamento delle causali per l'assunzione a termine e modifiche all'orario di lavoro. 👷♂️ Edilizia, Legno e Arredamento: Rinnovo di vari aspetti normativi, compresi il fondo per la formazione, il campo di applicazione del CCNL, il regolamento sull'apprendistato e il fondo prepensionamento. 👩💼 Terziario e Servizi: Ampliamento della sfera di applicazione del CCNL, indennità di vacanza contrattuale, misure per la parità di genere, congedi per vittime di violenza, aumento dei contributi per l'assistenza sanitaria e revisione della classificazione del personale. 🚛 Trasporti: Indennità di copertura economica per adeguamento all'inflazione, aggiornamento dei minimi retributivi e introduzione di nuove causali per i contratti a termine. 🧑🏫 Istruzione, Sanità, Assistenza, Cultura, Enti: Aumenti retributivi, inserimento di causali specifiche per i contratti a termine, modifiche all'istituto della reperibilità, permessi per donne vittime di violenza e tutela della genitorialità. #FIMCISL #CCNL #ContrattiCollettivi #Lavoro #RinnoviContrattuali #DirittiDeiLavoratori #Sindacati #Italia
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
🔎 È in corso di esame presso la Camera dei Deputati il DDL Lavoro 2024, ossia il Disegno di Legge di iniziativa governativa recante “Disposizioni in materia di lavoro”. Il DDL Lavoro interviene nelle materie di tutela e sicurezza sul lavoro, ammortizzatori sociali e politiche formative, oltre che sulle regole alla base dei contratti di lavoro vigenti. In particolare, il DDL: - prevede che il lavoratore che svolge attività di lavoro subordinato durante il periodo di integrazione salariale non ha diritto al relativo trattamento per le giornate di lavoro effettuate presso un datore di lavoro diverso da quello che ha fatto ricorso ai trattamenti medesimi (art. 6); - esclude dal computo dei limiti quantitativi relativi alla somministrazione a tempo determinato di lavoratori - che non può superare il 30 per cento del numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza presso l'utilizzatore al 1° gennaio dell'anno di stipulazione dei medesimi contratti - i casi in cui la somministrazione a tempo determinato riguardi lavoratori assunti dal somministratore a tempo indeterminato o lavoratori con determinate caratteristiche o assunti per determinate esigenze (svolgimento di attività stagionali o di specifici spettacoli, start-up, sostituzione di lavoratori assenti, lavoratori con più di 50 anni) (art. 10, comma 1, lettera a) ed elimina la previsione secondo cui, se il contratto tra agenzia di somministrazione e lavoratore è a tempo indeterminato, non trovano applicazione i limiti di durata complessiva della missione a tempo determinato presso un soggetto utilizzatore e attualmente pari a 24 mesi (art. 10, comma 1, lettera b); - prevede l'applicabilità del regime forfetario previsto dalla normativa vigente agli iscritti ad albi e/o repertori professionali che esercitano attività libero-professionale a favore di datori di lavoro che occupano più di 250 dipendenti, dai quali sono contestualmente assunti a tempo parziale e indeterminato (art. 17); - dispone che l'assenza ingiustificata del lavoratore protratta oltre il termine previsto dal contratto collettivo applicato al rapporto di lavoro o, in mancanza di previsione contrattuale, per un periodo superiore a quindici giorni, comporta la risoluzione del rapporto di lavoro per volontà del lavoratore e che a tale fattispecie non si applica la disciplina vigente in materia di dimissioni telematiche. Tale previsione non si applica se il lavoratore dimostra l'impossibilità, per causa di forza maggiore o per fatto imputabile al datore di lavoro, di comunicare i motivi che giustificano l'assenza (art. 19); - prevede che, in tutte le controversie in materia contributiva nelle quali l'INPS è parte convenuta, la notifica sia effettuata presso la struttura territoriale dell'ente nella cui circoscrizione risiedono i ricorrenti (art. 25). Qui le principali novità inserite nel #DDLLavoro come risultante dalle modifiche introdotte dalla XI Commissione permanente.👇👇👇
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Scopri con Labor le novità sul rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il terziario: tabelle retributive, aumenti e altre informazioni essenziali per aziende e lavoratori. https://lnkd.in/dT6qji7A #Labor #AgenziaperilLavoro #PMI #ContrattodiLavoro #Terziario
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
L'ARAN ha pubblicato sul sito istituzionale il nuovo Rapporto semestrale sulle retribuzioni dei dipendenti pubblici, aggiornato con i dati al 16 settembre 2024. Gli aumenti effettivi dei salari – rilevati sulla base delle statistiche ufficiali di Istat e del Conto Annuale RGS – sono stati confrontati con gli incrementi percentuali riconosciuti dai CCNL. I dati mostrano significativi aumenti delle retribuzioni, soprattutto per le Funzioni Centrali, confermando l'impegno nel miglioramento delle condizioni economiche nel settore. Nel triennio 2016-2018, le retribuzioni di fatto per le Funzioni Centrali sono cresciute del 6,8%, rispetto al 3,48% previsto dai contratti collettivi nazionali (CCNL). Questo incremento, superiore alle previsioni, evidenzia una crescita importante delle retribuzioni nel settore pubblico. Nel triennio successivo, 2019-2021, la crescita è stata ancora più evidente: le retribuzioni contrattuali sono aumentate del 7,05%, mentre le retribuzioni di fatto hanno registrato un incremento del 9,41%, ben oltre il 4,19% stabilito dai CCNL. Questi risultati sono stati ottenuti grazie a risorse aggiuntive stanziate ex lege per aumenti su voci indennitarie fisse e all'effetto di progressioni stipendiali. Gli aumenti si sono tradotti in incrementi mensili significativi: per le Funzioni Centrali, l'incremento effettivo è stato di 406 euro mensili, rispetto ai 191 euro previsti. Anche gli altri comparti hanno beneficiato di aumenti superiori a quelli stabiliti dai contratti: le Funzioni Locali hanno registrato un incremento di 205 euro rispetto ai 176 previsti; la Sanità ha visto un aumento effettivo di 210 euro rispetto ai 186 euro previsti dal CCNL; mentre per Istruzione e Ricerca l'aumento effettivo è stato di 180 euro rispetto ai 175 euro previsti. Confronto con il Settore Privato Nella seconda sezione del Rapporto, viene fornito il consueto aggiornamento sull'andamento delle retribuzioni contrattuali della pubblica amministrazione, basato sul comunicato Istat del 26 luglio 2024, e posto a confronto con quelle del settore privato. In generale, si osserva che nella pubblica amministrazione, a causa della mancata sottoscrizione dei rinnovi del triennio 2022-2024, la crescita retributiva non tiene il passo con il resto dell'economia ed è dovuta solo all'erogazione dell'indennità di vacanza contrattuale, che tuttavia è stata erogata con valori molto più elevati rispetto al passato. “Questi dati dimostrano che, nonostante le sfide ancora presenti per il rinnovo del triennio 2022- 2024, che prevede risorse per un ulteriore incremento retributivo del 6%, comprensivo dell'indennità di vacanza contrattuale maggiorata già erogata, il settore pubblico stia compiendo progressi concreti per migliorare le retribuzioni del settore pubblico, superando in molti casi le aspettative iniziali.” https://bit.ly/4fni0hP
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
📢 Nuovo articolo on line il numero 225 di ISPER HR Review: ROL Disciplina generale - Diniego datoriale di fruizione dei permessi ROL richiesti Conseguenze con il contributo di adlabor.it dello studio Goffredo&Associati 🔍 La riduzione dell’orario di lavoro (ROL) è un istituto disciplinato dai singoli contratti collettivi di categoria che consente al lavoratore, previa richiesta al proprio datore di lavoro, di astenersi dalla prestazione lavorativa senza vedersi ridotta la retribuzione. Le ore di riduzione di orario di lavoro sono, infatti, retribuite, con la corresponsione della quota oraria della normale retribuzione. Laddove il lavoratore non fruisca dei ROL annualmente maturati, la contrattazione collettiva è solita prevedere la monetizzazione del monte ore residuo mediante la corresponsione di un’indennità sostitutiva che avrà come base di calcolo la retribuzione in vigore al momento dell’erogazione. 📖 Leggi l’articolo completo per approfondire https://lnkd.in/dpS2yNn5 👉 ISPER HR Review è disponibile senza costi ISCRIVITI per riceverla https://lnkd.in/dAMr67yS #ISPERHRReview #HR #RisorseUmane #lavoro #dirittodellavoro #ROL
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi