📸 SCATTI DI SOLIDARIETÀ: un’iniziativa di successo L’ETS “𝗟𝗮 𝗖𝘂𝗰𝗶𝗻𝗮 𝗠𝗮𝗹𝗮𝘁𝗶 𝗣𝗼𝘃𝗲𝗿𝗶”, antica e meritoria istituzione torinese che da 125 anni sostiene con aiuti alimentari gli ultimi, non solo poveri ma anche affetti da importanti patologie, 𝗰𝗶 𝗵𝗮 𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗶𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗲𝗹𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝘁𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗮 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗲𝘁𝗼 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗶𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗡𝗮𝘁𝗮𝗹𝗲. Tradizionalmente il mercatino della Cucina è costituito da due zone ben distinte. Oltre alla zona con la consueta offerta di panettoni, marmellate e di tutti gli oggetti della tradizione natalizia, al primo piano si trova la sezione “Fashion for food”, dove vengono proposti capi vintage donati da sostenitori. I nostri volontari della sezione di Torino hanno pensato a una soluzione che potesse costruire un collegamento fra le due aree, invitando i visitatori a percorrerle seguendo un filo logico. 📸 𝗟𝗮 𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗳𝗼𝘁𝗼𝗴𝗿𝗮𝗳𝗶𝗰𝗮 Una mostra, intitolata "Scatti di solidarietà", realizzata grazie al prezioso contributo di un’amica fotografa Ivana Sunjic specialista in ritratti artistici, sfruttando il suo archivio. Partendo dalla documentazione sulle persone più sfortunate, la mostra spostava lo sguardo mano a mano verso la forza e la resistenza delle donne (in simmetria con l’impegno delle patronesse che da sempre sono le colonne portanti dell’ETS), la loro volontà di riscatto e distinzione e la crescita in personalità e espressione, quindi anche con un abbigliamento via via più ricco. La mostra iniziava dallo spazio in cui vengono ricevuti gli assistiti e si concludeva nell’area dei capi vintage. Ma non è tutto ‼️ Alla fine del percorso si trovava un teatrino di posa dove 𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝘃𝗲𝗻𝗶𝘃𝗮𝗻𝗼 𝗶𝗻𝘃𝗶𝘁𝗮𝘁𝗲 𝗮 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗼 𝘀𝗰𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗿𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗳𝗮𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼𝘀𝗶 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗿𝗶𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗿𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼, a un prezzo molto più abbordabile di quelli usualmente praticati, grazie sempre alla generosità di Ivana Sunjic, il cui ricavato è stato interamente devoluto alla Cucina Malati Poveri. 🎬 💚 𝗜 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗶𝘃𝗶. 💙 Un numero molto più alto di visitatori rispetto al consueto e ottenimento di pubblici nuovi 💚 Maggior introito del mercatino tradizionale e della sezione vintage 💙 Un importante contributo economico dai ritratti realizzati Sono risultati che ci danno grandi soddisfazioni e che ci spingono a continuare con sempre maggiore energia a svolgere la nostra attività di volontariato anche per altri ETS. 😃 Piacerebbe anche a te mettere a disposizione le tue competenze professionali per l’organizzazione di eventi a favore del Terzo Settore? Scrivi a info@managernoprofit.org e ti contatteremo quanto prima! 😊 #managernoprofit #fundraising #volontariato #torino
Post di ManagerNoProfit | Consulenze professionali pro bono per il Terzo Settore
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Proteggere il giardino dalle zanzare senza rinunciare alla natura. 🌿🎯 Quando abbiamo lavorato al branding di Zanzaout, l’obiettivo era chiaro: comunicare protezione, efficacia e crescita. Il logo gioca sui toni del verde e del petrolio, richiamando il legame con la natura e la sicurezza del prodotto. Il mirino è il simbolo chiave: Zanzaout agisce con precisione contro le zanzare, garantendo un giardino libero e vivibile. La freccia? Rappresenta l’efficacia e l’ambizione dell’azienda di crescere sempre di più. Un’identità visiva forte per un brand che vuole fare la differenza. 🚀✨ Che ne pensi di questo progetto? Ti piace il risultato? Scrivimelo nei commenti! ⬇️ In collaborazione con NADIA CIONI
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🔴 Asti: inaugurata la Panchina della Gentilezza nella Festa dell'Albero. Nell'area verde di Via Madre Teresa di Calcutta ad Asti, 150 bambini hanno celebrato gentilezza e natura con laboratori, sport e comunità. #verde #alberi #gentilezza #bambini #asti #piemonte #eventi #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda ➡️ Leggi articolo completo su La Milano
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Realizzare una strategia di marketing senza accorgersi che è una strategia di marketing 🍷 È quello che mi è successo nell'ultima settimana al Festival delle Sagre di Asti 😅. Per chi non lo conoscesse ancora: • È un evento che cade ad Asti ogni anno la 2° settimana di settembre dove vengono serviti dei piatti tipici del Piemonte dalle Pro Loco del territorio astigiano 🍝. Ogni anno si registrano oltre 200mila persone e, senza troppi giri di parole, si mangia e si beve in abbondanza 🙂. Per l'occasione, io e i miei amici abbiamo pensato di realizzare delle maglie personalizzate da indossare durante le serate. Il "problema" però è che sono state tutto tranne che l'emblema del nostro gruppo 😅. Ci hanno fermato non so quante persone e, ogni volta che si fermavano a parlare con noi, le domande che ci venivano fatte erano sempre le stesse: "Voi di quale Pro Loco siete?" "Dove avete preso le maglie?" "Che cosa significa la scritta dietro?" Alla fine, abbiamo realizzato di aver perso un'occasione per fare un po' di soldini 😄. Vi spiego il perché: 1) Collaborazioni 🤝 Avremmo potuto sponsorizzare una Pro Loco qualsiasi, condividere con loro l'idea della maglie e venderle al pubblico nei loro stand. Questo avrebbe portato: - Notorietà alla Pro Loco - Più code di persone allo stand - Guadagni extra con le maglie Invece, alla domanda "Voi di quale Pro Loco siete?", ogni volta abbiamo dovuto rispondere "nessuna" 😅. 2) Strategia Digital 📲 Le maglie, per essere vendute, devono essere prima di tutto prodotte. E quale modo migliore per sostenere la produzione se non fare pubblicità al negozio che le vende? 📢 Ads, profili social, email marketing... avremmo potuto creare una strategia digital di tutto rispetto. Questo avrebbe portato: - Più visitatori, più follower, più clienti al negozio - ROI e guadagni in più da spendere nella produzione delle maglie - Visibilità e occhi di eventuali collaboratori puntati addosso 3) Unicità 💫 Ultima, ma non per importanza, per vendere le maglie è necessario avere un'ottima USP. E, il fatto di poter avere un logo personalizzato con delle frasi chiare ed evidenti in qualsiasi lingua/dialetto noi vogliamo a un buon prezzo, lo è eccome. Se dietro ci fosse stato scritto semplicemente "Sagre", "Asti" oppure niente, dubito fortemente che avrebbe dato nell'occhio. Quindi, ricapitolando: Se volete fare una cosa simpatica tra amici, assicuratevi prima di tutto che non ci sia di mezzo il marketing 😅. A voi è mai capitato di avere tra le mani un'idea importante, ma che alla fine non avete realizzato? Ps. Per chi è arrivato fin qui, la scritta significa: "Il vino più buono è quello che si beve con gli amici" 🍷 #marketing #sagre #asti
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Quanto siamo ancora vicini al nostro quartiere? Oggi, nella Giornata Mondiale degli Abbracci, rifletto su quanto stiamo perdendo il contatto umano nelle nostre vite quotidiane. Non parlo solo di gesti come un #abbraccio, ma di quelle relazioni autentiche che si costruiscono nei luoghi che frequentiamo ogni giorno: il panettiere che ti saluta con il sorriso, il negoziante che ti consiglia al meglio perché ti conosce. Eppure, stiamo vedendo sempre più negozi chiudere, lasciando spazio al vuoto, al degrado e a un quartiere che perde la sua anima. Questa desertificazione commerciale non è solo un problema economico: è una perdita per le nostre città e per noi stessi. Perché un negozio locale è molto più di un luogo di acquisto; è un punto di riferimento, un simbolo di comunità, un "abbraccio" al nostro territorio. Con Promo in Zona, vogliamo lavorare per invertire questa tendenza, aiutando i commercianti a riconnettersi con i loro clienti e a riportare vita nei quartieri. Oggi più che mai, è il momento di scegliere consapevolmente: sosteniamo le attività locali e ricostruiamo legami autentici. Che ne pensate? Cosa possiamo fare per ridare valore alla prossimità? #GiornataMondialeDegliAbbracci #PromoInZona #CommercioLocale #Prossimità #RiflettiamociInsieme
🤗 Oggi è la Giornata Mondiale degli Abbracci! Un abbraccio è molto più di un gesto: è calore, connessione e sostegno reciproco. Proprio come quello che i negozianti locali offrono ogni giorno al nostro quartiere. 🏬 Un negozio di quartiere è come un abbraccio per la comunità: Ti accoglie con un sorriso. Ti fa sentire speciale con consigli personalizzati. Sostiene il territorio, rendendo più vivi e sicuri i nostri spazi. ✨ Con Promo in Zona, vogliamo rafforzare questi legami, aiutando i commercianti a connettersi con i clienti e creando una rete di sostegno reciproco per un futuro più vicino e umano. 💡 Oggi, celebra questa giornata con un abbraccio al tuo quartiere: visita un negozio locale, scopri i suoi tesori e sostieni chi rende unica la tua città. 📲 Scopri come Promo in Zona può rendere il tuo shopping ancora più vicino e significativo! Vicini al territorio come in un abbraccio. 🤍 #GiornataMondialeDegliAbbracci #PromoInZona #CommercioLocale #SupportoComunità #ShoppingDiProssimità #AbbracciAlQuartiere
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(salutidaqui) è una realtà piemontese che nasce con il desiderio di ritrovare il fascino dei ricordi. 🏠Tutto ciò che per qualcuno è o è stata "casa" diventano parole, frasi che sono simbolo di tradizioni, aneddoti e radici. 💥Un merch tutto italiano che ci ricorda la passione per il territorio, in rapida espansione ma sempre con un tocco genuino e nostalgico che ci caratterizza. 🔎Per scoprire di più leggete il mio ultimo articolo su Artuu
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Dedicato a chi vuole fare del bene
Hai un giaccone da prestarmi? Veramente ce ne servono tanti. Noi senza tetto di Milano siamo circa 8.500 (dato Istat dicembre '22). Domenica 1 dicembre il Comune di Milano organizza una raccolta per noi: abbigliamento tecnico, scarponcini invernali e scarpe da ginnastica con taglie grandi, giacche e giacconi, tute, magliette, cappelli, guanti e calzettoni invernali, zaini e borse. Non portare lo smoking, non abbiamo molte occasioni... Ti lascio gli indirizzi dei punti di raccolta, dalle 9.30 alle 17.30: - Fondazione Progetto Arca, via Sammartini 126 - Fondazione Fratelli S. Francesco, piazza Baiamonti - Opera Cardinal Ferrari, piaz.le Cantore ang. Papiniano (solo fino alle 13:00) - Remar Italia, piazza XXIV Maggio - Fondazione Cumse, piazza Argentina angolo via Mercadante - Associazione City Angels, sede di via Pollini 4 - Misericordia Milano Sant'Ambrogio, piazza Amendola - Comunità Sant'Egidio, via degli Olivetani 3 - Casa della Carità, sede di via Brambilla 8 Io sono Fabrizio e la mia foto, bellissima, è di Marco Mignano
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- Distruggere un simbolo per crearne un altro, mentre attorno poco cambia - Ogni anno la polemica si ripete, uguale a sé stessa. La protesta contro l’albero di Natale del Papa è un po’ come il panettone nei supermercati: il suo arrivo annuncia inesorabile l’avvicinarsi delle festività di fine anno. Non siamo ancora a novembre, ma già impazza una petizione, pubblicata su Change.org, dal titolo “Salviamo gli alberi secolari dal taglio natalizio per la santa sede!”. In dieci giorni sono state raggiunte 30.000 firme. Il Natale potrebbe essere celebrato anche senza alberi abbattuti per l'occasione, non c’è ombra di dubbio. L’abete da addobbare è un simbolo e, come tutti i simboli, potrebbe essere superato da una società che ha mutato la propria sensibilità e la propria scala di valori. Ma proprio ragionando di simboli e valori, occorre allora sottolineare un altro aspetto, decisamente rilevante: chi promuove petizioni del genere, chi le firma e chi commenta così indignato, a Natale cosa compra? Cosa mangia? Dove viaggia? Cosa regala? Quanto inquina? Quante emissioni di gas serra inutili produce? Perché nessuno si scandalizza per la plastica, montagne di plastica, con la quale avvolgiamo i regali di Natale? Anche di questa si potrebbe fare a meno. Perché non ci sono proteste o petizioni contro l'inutile ciarpame luccicante che ci avvolgerà e che avrà girato mezzo mondo prima di arrivare ad abbellire le nostre case e città? Perché le proteste sono sempre e solo contro... l'albero? Evidentemente perché la nostra società, che si sta allontanando progressivamente dalla natura, sta sempre più inconsciamente trasformando la natura stessa, e l'albero in particolare, in “idoli” su cui riversare i propri sensi di colpa attraverso azioni simboliche. Insomma, distruggere un simbolo (l’albero di Natale) per creare un nuovo simbolo (l’albero idolo da adorare e proteggere) mentre tutt’attorno, però, poco cambia. Su L'Altramontagna c'è una mia riflessione a seguito della prima, classicissima protesta della stagione contro l'albero di Natale de Papa 🌲🖋️ 👉🏻 https://lnkd.in/efRqpFH5
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Ogni brand ha una storia da raccontare, un'identità da esprimere e un futuro da costruire. Il nuovo logo di Bautiz non è solo un segno grafico, ma la sintesi visiva della sua evoluzione, dei suoi valori e della sua visione. Dalla ricerca del concept alla scelta della palette e delle forme, ogni dettaglio è stato studiato per rappresentare al meglio la sua essenza e il suo posizionamento. Un processo creativo e strategico che presto racconterò nel case study completo sul mio sito. 🔜 Stay tuned! Nel frattempo, cosa ne pensate di questa nuova identità visiva? 🚀 #BrandIdentity
La nostra immagine aziendale ci ha accompagnato per lungo tempo, ci ha consentito di mettere le radici, ha consentito di farci conoscere e nel tempo è diventata riconoscibile; ma dopo le radici, deve crescere l’albero, e noi siamo proprio li, pronti a far crescere l’albero, siamo pronti a fare in modo che diventi più forte, più imponente e sicuro per chi voglia appoggiarsi ad esso. Da oggi, avremo una nuova immagine aziendale a rappresentarci: conserviamo con affetto la forma che ci ha sempre contraddistinto ma nel cui interno si sviluppano i due elementi a noi più cari, l’albero e la casa! www.bautiz.it Il nostro nuovo sito è online! #nuovaimmagineaziendale
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💡 “Viviamo in una realtà mobile alla quale cerchiamo di adattarci come le alghe si piegano sotto la spinta del mare”. Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo. La terza attività tipica della Bottega 5.0, raccontata da Andrea Granelli su #SpiritoArtigiano: #SPERIMENTAZIONE e #ADATTAMENTO. 🤝 Il poter sperimentare e adattare allo specifico contesto d’uso fa parte degli elementi fondativi della #CulturaArtigiana: innovare e personalizzare. Come nel caso del concepire e progettare, uno degli aspetti più potenti del #digitale è consentirci di sperimentare senza realizzare. 📲 Leggi di più: https://bit.ly/4cSBf1G #NoiConfartigianato
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Ancora una volta, Ichnusa si distingue per il suo coraggio e la sua creatività con una 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 che non lascia indifferenti. "𝑺𝒆 𝒅𝒆𝒗𝒆 𝒇𝒊𝒏𝒊𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒊̀, 𝒏𝒐𝒏 𝒃𝒆𝒓𝒆 𝒏𝒆𝒎𝒎𝒆𝒏𝒐" è un messaggio forte e diretto che colpisce nel segno, invitando a riflettere sull'impatto che le nostre scelte hanno sull'ambiente. Cosa rende questa campagna così speciale? ✅ Utilizzo dei colori ✅ Messaggio chiaro ✅ Attività concrete Celeste oggi vi parlerà di questa importante campagna e di come 𝐈𝐜𝐡𝐧𝐮𝐬𝐚 si stia impegnando concretamente per contrastare l'abbandono delle bottiglie. Guarda il video qui e facci sapere cosa ne pensi! #Ichnusa #spot #campagnemarketing #marketing #pubblicità #sostenibilità #ambiente #marketingnews #sardegna #birrasarda #zerowaste #rifiuti #responsabilitàsociale #PlayMarketing #brandstorytelling
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