[ Vendemmia 2024 I Harvest 2024 ] Antinori nel Chianti Classico, San Casciano in Val di Pesa. I Antinori nel Chianti Classico winery, San Casciano in Val di Pesa. #AntinoriChiantiClassico #Antinori #ChiantiClassico #Vendemmia2024 #2024Harvest
Post di Marchesi Antinori
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Alcuni primi passi del nostro percorso, ma sono già davvero emozionanti. #cantine #nft #sviluppo #imprese #blockchain
La mappa delle cantine di #TheGlassElite continua a espandersi! Scoprite le regioni e incontrate i produttori d’eccellenza che hanno già aderito alla nostra piattaforma.🍇 🇫🇷 Champagne: Encry Champagne 🇮🇹 Trentino: Dolomis 🇮🇹 Friuli-Venezia Giulia: Casa delle Rose Meroi Muzic Fiegl 🇮🇹 Emilia-Romagna: Podere Pradarolo 🇮🇹 Sardegna: Pala Murales Sedilesu Gostolai Siete una cantina e desiderate raggiungere nuovi mercati internazionali? Vi invitiamo a unirvi al nostro progetto. Per maggiori dettagli, contattateci al project@theglasselite.com. *** #TheGlassElite winery map continues to expand! Discover the regions and meet the excellent producers who have already joined our platform.🍇 Are you a winery and do you want to reach new international markets? We invite you to join our project. For more details, contact us at project@theglasselite.com. #WineTrends #FineWine #WineCollectors #WineNews #Sommelier #Wine #italianwine #frenchwine
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[FRANCONIA] Nuovi vini tedeschi disponibili anche per il mercato italiano. Prodotti nella tenuta vinicola Schloss Hallburg, situata a sud del borgo di Volkach, appartiene alla famiglia Graf von Schönborn da secoli. In questo areale il vitigno più importante è il #Silvaner i cui vini si caratterizzano per corpo e struttura abbondanti e sapori complessi ed intensi. I vini selezionati sono certificati bio e provengono da due poli produttivi dell’azienda: il vigneto Hallburger Schlossberg, che privilegia i vitigni a maturazione tardiva (#Riesling, Silvaner e #PinotNero), e i pendii a sud del Castello di Hallburg, che favoriscono i vitigni a maturazione precoce (#MüllerThurgau, #Bacchus, #PinotGrigio, #PinotBianco e #Traminer). https://lnkd.in/gDguWAXe
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"Appartenere a un luogo significa portare con sé una parte della sua anima." – Ansel Adams Negli ultimi anni, il mondo del vino sta assistendo a una vera e propria rinascita delle varietà autoctone, quelle uve che, per secoli, hanno definito i sapori unici di specifici territori. Pensiamo ai vitigni internazionali (universali?) come Chardonnay e Pinot Noir: uve conosciute ovunque e capaci di adattarsi ai terroir più disparati. Ma cosa sappiamo delle uve autoctone, quelle radicate profondamente nel terreno dove sono nate? Varietà autoctone come il Catarratto siciliano, il Rkatsiteli della Georgia o il Terrantez do Pico delle Azzorre raccontano la storia di luoghi, di climi e di culture diverse. Sono uve che portano avanti la tradizione e si adattano meglio ai cambiamenti climatici. Emilia Marinig di Querciabella spiega: “Le uve autoctone sono profondamente legate alla terra e al clima con cui si sono evolute nei secoli. Lavorare con le varietà autoctone ci permette di raccontare una storia unica, radicata nella storia della nostra regione.” A parte pochi fortunati casi isolati, nonostante i loro vantaggi, queste varietà sono meno conosciute dai consumatori e richiedono una “narrazione” più approfondita. Molti enologi vedono in queste uve un’opportunità per distinguersi, come Roberto Magnisi della Cantine Florio in Sicilia: “Lavorare con le uve autoctone è un esercizio di bellezza irresistibile, un legame indelebile tra la vite e la terra.” Io nel frattempo mi godo il mio bicchiere di Tazzelenghe #Wine #Autoctoni #Indigenous #RareGrapes #Differentiation
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founder of the wine import company Loza A/S
5 mesiVelcome to Norway 🙂