🔹L'industria chimica italiana si sta impegnando nella transizione verso prodotti e tecnologie green, contribuendo alla decarbonizzazione di settori chiave come trasporti e agrifood.
Post di Il Sole 24 Ore
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L’industria chimica: un asset strategico per il futuro dell’Europa La transizione ecologica rappresenta una sfida e un’opportunità unica per l’Unione Europea, che ha riconosciuto il ruolo centrale dell’industria chimica nel guidare questa trasformazione. Con oltre 1,2 milioni di posti di lavoro in tutta Europa, l’industria chimica è definita a pieno titolo come “l’industria delle industrie”, poiché costituisce il motore di innovazione per numerosi settori chiave, inclusa la mobilità sostenibile. Il supporto europeo ai settori strategici: come sottolineato dal vicepresidente della Commissione UE, Stéphane Séjourné: “nei prossimi cinque anni l’Unione Europea dedicherà particolare attenzione ai settori in transizione, fornendo sostegno a quelli che rappresentano un interesse strategico per la competitività e la sostenibilità del continente”. Gli ingegneri chimici, con la loro expertise, svolgono un ruolo imprescindibile in questo processo, contribuendo a sviluppare soluzioni innovative e sostenibili che guidano il cambiamento e creano valore per l’intero ecosistema industriale.
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La Rivoluzione della Chimica Green: Innovazione e Sostenibilità 🌱 Oggi più che mai, il nostro pianeta ha bisogno di soluzioni innovative e sostenibili. La chimica green rappresenta una delle risposte più promettenti a questa sfida. Ma cosa significa esattamente "chimica green"? 🔬 Principi della Chimica Green La chimica green, o chimica sostenibile, si basa su dodici principi fondamentali, tra cui: 1. Prevenzione: Evitare la produzione di rifiuti è meglio che trattarli o smaltirli. 2. Sintesi Sicura: Progettare metodi di sintesi chimica che riducano o eliminino l'uso e la generazione di sostanze pericolose. 3. Prodotti meno tossici: Sviluppare prodotti chimici che mantengano la loro efficacia riducendo al minimo la tossicità. 4. Efficienza Energetica: Utilizzare processi a basso consumo energetico, preferibilmente a temperatura e pressione ambiente. 💡 Il Futuro della Chimica Green L'adozione diffusa della chimica green richiede collaborazione tra ricercatori, industrie, e governi. Investire in ricerca e sviluppo, promuovere politiche sostenibili, e sensibilizzare l'opinione pubblica sono passi cruciali verso un futuro più verde. Insieme, possiamo fare la differenza. 🌿 Non demonizziamo la chimica! #ChimicaGreen #Sostenibilità #Innovazione #Ambiente #Scienza #Ricerca
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🌟 Curiosi di scoprire le ultime novità nel settore chimico? La Fialc Cisal mette in luce le sfide e le opportunità che l'industria chimica sta affrontando oggi. Scopri di più su come il settore si sta adattando alle mutevoli condizioni internazionali e cosa si sta facendo per garantire la sostenibilità ambientale. Segui la nostra pagina per rimanere aggiornato! 🌍💡 #IndustriaChimica #Sostenibilità #FialcCisal #NetworkingProfessionale ✨
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L'industria chimica bresciana si confronta con le sfide della #sostenibilità: Francesco Franceschetti, Presidente di MARFRAN e Vice Presidente Zone e Settori Confindustria Brescia spiega le preoccupazioni e le richieste del settore in un'intervista al Giornale di Brescia. #Sostenibilità #Green #TPE #SetteOttavi
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❗Green Oleo s.p.a., società quotata su Euronext Growth Milan tra i principali produttori europei di oleochimica fine da fonti rinnovabili e biodegradabili, ha presentato oggi, nell’ambito di una video call con analisti, investitori e stampa economico-finanziaria, la strategia di crescita per il 2024-2026. 🔎La Società mira a continuare il percorso di sviluppo avviato nel 2020-2023, focalizzandosi sull’integrazione a valle della catena del valore per ridurre l’esposizione alla ciclicità della chimica di base e sulla crescita in settori applicativi ad alto valore aggiunto come la Cosmetica, la Lubrificazione, i Detergenti, gli Intermedi per l’industria, le Resine e le Vernici, e l’Agro. Il piano d’azione per la realizzazione di questa strategia si basa su tre pilastri principali: 👉Capacità Produttiva: Priorità sull’incremento dei volumi nel 2024, seguito dall’ottimizzazione della marginalità attraverso il cambio di mix produttivo nei bienni successivi. Investimenti mirati mirano a ottimizzare gli impianti di esterificazione per aumentare la produzione e la flessibilità. 👉Sviluppo Gamma Prodotti: Monitoraggio costante delle normative di settore per guidare l’attività di R&D. Investimenti focalizzati sulla gamma degli esteri per la cosmetica e la lubrificazione, con progetti che includono la creazione di esteri alternativi a basso impatto ambientale e innovazioni per i sistemi di raffreddamento. 👉Proposta Commerciale e Rete di Vendita: Espansione della rete di vendita con l’aggiunta di un sales manager per la Cosmetica. Il nuovo magazzino di prodotti finiti permetterà una gestione più efficiente del flusso commerciale. Implementazione di un CRM per migliorare la gestione del rapporto con i clienti. Partecipazione a fiere internazionali di settore per ampliare le opportunità di mercato. 💣La Società valuta anche potenziali acquisizioni di aziende italiane ed estere per consolidare la sua presenza nei settori della Cosmetica e della Lubrificazione. Alcune delle possibili target includono distributori di ingredienti per cosmesi con canali di vendita online, produttori di esteri e produttori di estratti naturali per ingredienti cosmetici. Per quanto riguarda la Lubrificazione, l’obiettivo è acquisire un produttore di formulati lubrificanti nel mercato USA per espandersi a livello internazionale e aumentare la capacità produttiva. ➡️Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target €2,65 (upside potential +178%). Per leggere il documento completo della nostra ricerca, comprensivo delle informazioni previste dalla normativa di riferimento, clicca qui: https://lnkd.in/ds9Z-9Pb Beatrice Buzzella raffaella bianchessi Cawipa Francesco D'Antonio Alberto Coral Mattia Petracca Giuseppe Riviello Alessia Di Florio Maria Antonietta Pireddu IRTOP Consulting Domenico Gentile Veronica Soriano #finance #stockexchange #team #business
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Il settore chimico italiano nel 2024 L’industria chimica ha un ruolo centrale nel panorama economico del Paese. I prodotti chimici sono infatti utilizzati in tutte le attività economiche, dall’agricoltura (4,4%) ai servizi (12,1%) ai consumi delle famiglie (11,0%), con una quota preponderante nell’industria (72,5%).Ma nonostante questo le analisi condotte sul comparto da hashtag#AllianzTrade identificano un rischio critico per le imprese che vi operano, vediamo perchè: Punti di forza: ▪️ Mercati finali molto diversificati, che limitano la dipendenza dagli acquisti di un determinato settore ▪️ Transizione ecologica come opportunità, sia per l’espansione del business dei biocarburanti, sia per l’utilizzo sempre più frequente di sostanze chimiche - come quelle utilizzate nella produzione di carta e cartone - nell’industria degli imballaggi ▪️ Elevato potere di determinazione dei prezzi per le aziende dei sotto-settori “Prodotti chimici speciali” e “Prodotti chimici alimentari” ▪️ Dato il ruolo chiave dei prodotti chimici nella produzione globale, la domanda sarà sempre soddisfatta (in tempi di attività industriale) ▪️ Aumento della produzione di veicoli elettrici come opportunità per i produttori di litio (molto utilizzato per la fabbricazione di batterie elettriche) Criticità: ▪️ Necessità di ingenti investimenti in ricerca e sviluppo e spese in conto capitale ▪️ Settore ad alta intensità energetica, altamente vulnerabile ai prezzi dell’energia ▪️ Ricavi del segmento petrolchimico minacciati dal minor utilizzo di materie plastiche e suoi derivati nei prossimi anni, a causa delle nuove normative ambientali ▪️ Elevato rischio reputazionale e molte sfide legate ai fattori ESG da affrontare: tra queste decarbonizzazione, protezione dell’acqua e del suolo, salvaguardia di salute e sicurezza dei dipendenti e dei clienti #AllianzTrade
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𝟑𝟎 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐑𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐢𝐛𝐥𝐞 𝐂𝐚𝐫𝐞®: leggi la sintesi del 30° Rapporto Annuale che testimonia, attraverso una selezione di indicatori, l'impegno dell'Industria Chimica nel perseguire lo Sviluppo Sostenibile 👇
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📜 Navigare le Nuove Normative: Come il Settore Chimico Sta Rispondendo ai Cambiamenti Normativi ⚖️ Il settore chimico sta affrontando un periodo di grandi trasformazioni normative, con regolamenti sempre più stringenti in tema di sostenibilità, sicurezza e protezione ambientale. Le aziende chimiche sono chiamate a rispondere in modo efficace e proattivo per adeguarsi a queste nuove sfide e garantire la conformità alle normative. 🔑 Come il settore chimico sta affrontando i cambiamenti normativi: Adattamento alle normative ambientali: Le normative sempre più severe in materia di emissioni inquinanti, gestione dei rifiuti e consumo di risorse naturali stanno spingendo le aziende chimiche a investire in tecnologie verdi e processi produttivi più sostenibili, riducendo l'impatto ambientale delle loro attività. Compliance alla sicurezza dei prodotti: I requisiti per la sicurezza dei prodotti chimici sono in costante evoluzione. Le aziende devono garantire che i loro prodotti rispettino rigorosi standard di sicurezza e salute pubblica, aggiornando costantemente le loro pratiche di produzione e distribuzione. Innovazione per soddisfare le normative: Per affrontare i cambiamenti normativi, le aziende stanno innovando i propri processi produttivi, adottando soluzioni più efficienti e sicure. L'uso di tecnologie avanzate e materiali innovativi permette loro di essere all'avanguardia in un mercato sempre più regolamentato. Trasparenza e tracciabilità: Le nuove normative richiedono alle aziende chimiche di adottare sistemi di tracciabilità per garantire una gestione trasparente e conforme delle materie prime e dei prodotti finiti, dalla produzione al consumo, fino al riciclo o smaltimento. Collaborazione con enti regolatori: Le imprese chimiche collaborano attivamente con autorità locali e internazionali per comprendere meglio le normative emergenti e contribuire alla formulazione di politiche che favoriscano l'innovazione sostenibile e la protezione ambientale. 🌍 Verso un settore sempre più responsabile: Il settore chimico sta adattandosi alle normative non solo per conformarsi, ma anche per promuovere un cambiamento positivo nell'industria, favorendo un ambiente più sicuro, sostenibile e responsabile. Hunters Group #NormativeChimiche #Compliance #Sostenibilità #Regolamenti #SettoreChimico #Innovazione #GreenChemistry #Sicurezza #ProtezioneAmbientale
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L’industria chimica è fondamentale per affrontare concretamente la transizione ecologica e digitale: il suo ruolo va riconosciuto e valorizzato nelle politiche economiche e ambientali della Ue. È questo il messaggio che Francesco Buzzella, Presidente Federchimica, ha voluto trasmettere nel corso dell’incontro, organizzato oggi in Parlamento a Bruxelles dalla Federazione nazionale dell’industria chimica rivolto ai decisori politici europei. La chimica è un settore strategico per l’Europa e per l’Italia: con una quota pari a circa il 15% (655 miliardi di euro nel 2023), l’Unione Europea è il 2° produttore al mondo, mentre l’Italia – con 67 miliardi di euro di fatturato – è il 3° produttore europeo, con una quota pari a circa il 10% (dopo Germania e Francia) e il 12° al mondo. “Il ruolo della chimica va ben oltre il proprio perimetro – ha dichiarato Buzzella. “Siamo il cuore pulsante dell’innovazione industriale e al centro di numerose innovazioni che stanno guidando la transizione verso fonti di energia pulita e rinnovabile. Tecnologie come il riciclo chimico, materiali innovativi, cattura e riutilizzo della CO2, biocarburanti e prodotti chimici da fonti rinnovabili, sono essenziali per l’economia circolare e la transizione ecologica. Senza un’industria chimica forte, molti settori a valle – dalle costruzioni all’automotive, dall’agroalimentare al tessile – non potrebbero evolvere verso modelli più sostenibili e competitivi. Oggi ci troviamo a operare in un clima internazionale difficile: rallentamento della crescita economica, inflazione persistente e pressione crescente sui costi energetici sono elementi critici, specie in un contesto caratterizzato da tensioni geopolitiche, instabilità delle forniture di materie prime; soffriamo la crescente competizione dei Paesi emergenti, che offrono condizioni di produzione più vantaggiose a fronte di minori tutele ambientali e di welfare”. Infatti, la quota europea nelle vendite globali di prodotti chimici in 10 anni è scesa dal 17% al 14%, con una riduzione della produzione europea... 𝐌𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐨: https://lnkd.in/dUW85jux
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Ceo IAWEB
8 mesiahahahah saneranno mai il macello che hanno fatto fin'ora? NON CREDO