🌱 Microbiota intestinale e trapianti fecali: una svolta per la salute moderna 🌱 In questo servizio recente delle Iene, il giornalista Gaetano Pecoraro ha esplorato i benefici del trapianto fecale, una tecnica che utilizza microbiota sani per trattare condizioni come obesità, malattie autoimmuni e neurodegenerative. Questo approccio emergente sfrutta il potere rigenerativo del microbiota per ripristinare l'equilibrio intestinale, un elemento fondamentale per la salute sistemica. In Personal NEXT adottiamo un metodo non invasivo per comprendere e migliorare il microbiota intestinale. Grazie ad un’analisi avanzata, siamo oggi in grado di mappare tutti i microrganismi presenti nel lume intestinale, sia i batteri benefici che quelli patogeni. Questo ci permette di elaborare strategie mirate su dieta e integrazione per ottimizzare la salute intestinale e contrastare infiammazioni e disturbi cronici, portando la medicina di prevenzione a un livello superiore ("di Precisione"). L’analisi del microbiota non è solo un trend scientifico, ma una vera e propria rivoluzione nella gestione della salute! 🔬✨ #MicrobiotaIntestinale #TrapiantoFecale #SymbyoGut #Salute #NextGenomics #MedicinaPersonalizzata #AnalisiMicrobioma #Benessere #Prevenzione #InnovazioneMedica
Post di Matteo Cerboneschi
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É recentemente uscito un interessantissimo servizio de Le Iene sul Microbiota Intestinale e sul Trapianto Fecale. Tra i medici consultati abbiamo anche notato con piacere il dott. Cammarota del Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Proprio dal trapianto fecale sono partiti gli studi del dott. Cammarota e del dott. Masucci che hanno portato alla realizzazione del MASUROTA. Video come questi aiutano a comprendere da dove si è partiti e i risultati che stiamo ottenendo giorno dopo giorno #masurota #microbiota #trapiantofecale https://lnkd.in/dSAZccbe
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Diversi microbi, batteri, virus che vivono nel nostro corpo sono cruciali per la nostra salute: dalla digestione alla sintesi di vitamine, questi microrganismi supportano il sistema immunitario e influenzano vari aspetti del nostro benessere. Studi recenti collegano la biodiversità microbica anche a malattie come obesità, malattie cardiovascolari e depressione. Approfondisci l'articolo per capire meglio come questo ecosistema complesso influisce sulla nostra salute e le prospettive future nella medicina personalizzata. #microbioma #salute #gpph
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🔬 Il microbiota intestinale: il futuro della gastroenterologia Ho avuto il piacere di partecipare al convegno intitolato “Il futuro della gastroenterologia: il ruolo del microbiota”, un evento che ha messo in luce l’importanza sempre maggiore del microbiota intestinale per la salute umana. Durante il convegno, esperti del settore hanno fatto chiarezza sulla funzione di questa complessa comunità di microorganismi, sottolineandone il ruolo fondamentale non solo per il benessere intestinale, ma anche per la salute generale, dal sistema immunitario al cervello. 🌟 Un punto chiave? Il microbiota non è solo un osservatore passivo, ma un attore cruciale in molte condizioni di salute e malattia, aprendo la strada a nuove prospettive nella diagnosi e nella terapia delle patologie gastroenterologiche e sistemiche. 👉 E tu, sei consapevole del ruolo che il microbiota gioca nella tua vita quotidiana? Se ti interessa approfondire, sono sempre felice di discuterne o condividere risorse utili sull’argomento. #Microbiota #Gastroenterologia #SaluteIntestinale #Benessere #MedicinaDelFuturo
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NUTRIEPIGENETICA Un campo in sviluppo chiamato nutri-epigenetica esamina la connessione tra dieta e marcatori chimici che possono essere legati o rimossi dal nostro DNA, attivando o disattivando i geni. L’errata espressione o al contrario la repressione di determinati geni sono stati collegati a diverse patologie, come la crescita di tumori, lo sviluppo di malattie cardiovascolari, obesità e infiammazione cronica. Numerosi studi sull’obesità hanno dimostrato la possibile esistenza di un cosiddetto “interruttore epigenetico” che, una volta attivato, potrebbe aiutarci a non sviluppare affatto la patologia, oppure, per esempio, a predire la probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2 o di sviluppare comportamenti di dipendenza. Sembra infatti che le esposizioni ambientali durante i primi anni di vita possano indurre alterazioni persistenti nell’epigenoma, e portare così a un aumento del rischio di obesità più tardi nella vita.
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E se la salute del microbiota potesse prevedere il rischio di malattie multifattoriali? La salute del microbiota e molti batteri,possono effettivamente predire il rischio di sviluppare malattie. E' stata analizzate la composizione del microbiota,di partecipanti aventi le segg malattie : diabete di tipo 2,artrite reumatoide e le malattie infiammatorie intestinali (come il morbo di crohn e colite ulcerosa) Oltre alla composizione del microbiota,predittiva di malattie multifattoriali,i ricercatori hanno notato che questi nutrienti (livello dietetico) erano INVERSAMENTE proporzionali alle malattie,soprattutto quelle autoimmuni,come : zinco,magnesio,aminoacidi e colesterolo. La dieta,come l'esercizio fisico ha un enorme impatto sulla salute cellulare umana. Prevenzione,ma anche trattamento. Gut Microbes
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"Malattie cardiovascolari, presentazione clinica e gestione terapeutica della fibrillazione atriale, focus su recenti opzioni terapeutiche della dislipidemia e delle IBD, malattie metaboliche e differenze di genere, ma anche risalto a patologie di minore impatto epidemiologico, ma di grande interesse scientifico, quali le malattie rare, sono tra i principali temi del prossimo congresso regionale #SIMI Lazio-Molise che si svolgerà a Roma il 24 e 25 Maggio p.v." afferma il Dott. Luca Santoro, #Presidente sezione regionale Lazio-Molise della #SIMI. In programma del Consiglio Direttivo della sezione regionale anche corsi di ecografie, di nutrizione artificiale e complicanze degli accessi venosi. #SIMI, #SocietàItalianaMedicinaInterna, #Congressoregionale, #CongressoSIMI
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Sono numerose le malattie che possono interessare il #fegato e continuano ad essere un elemento cruciale in #medicina ed in #sanità pubblica. Costituiscono, infatti, una delle principali fonti di spesa e le recenti evidenze scientifiche, in rapido movimento ed aggiornamento, ne hanno rimodulato gli scenari clinico assistenziali. E se provassimo anche ad immaginare e definire quale ruolo e quale supporto potrebbe fornire l’#IA? Improve Communications promotore di studio e ricerca al fine di arricchire le menti e ampliare le prospettive presenta l’ECM dal titolo “Highlights in epatologia” che si svolgerà a Castel di Sangro il giorno 11 maggio 2024 il cui argomento di discussione saranno proprio le malattie del fegato.
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L’8 maggio ricorre la 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐓𝐚𝐥𝐚𝐬𝐬𝐞𝐦𝐢𝐚, che ha l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico e i principali stakeholder riguardo a questa importante patologia. La 𝐛𝐞𝐭𝐚-𝐭𝐚𝐥𝐚𝐬𝐬𝐞𝐦𝐢𝐚, la forma di talassemia che provoca la sintomatologia più rilevante, è di particolare interesse per l’Italia, poiché 𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞̀ 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐨𝐫𝐢𝐠𝐢𝐧𝐚𝐫𝐢𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐛𝐚𝐜𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚𝐧𝐞𝐨. Si stimano circa 8.000 persone in Italia affette dalle forme più gravi di beta-talassemia (Intermedia o Major), e il 70% di loro è costretto a effettuare frequenti trasfusioni come conseguenza della patologia. La beta-talassemia è una patologia che ha cambiato volto negli ultimi anni. 𝐋𝐚 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐬𝐢𝐯𝐚 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐢 𝐟𝐚𝐫𝐦𝐚𝐜𝐢 𝐜𝐡𝐞𝐥𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞𝐟𝐟𝐢𝐜𝐚𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐠𝐮𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐟𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢, 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐞̀ 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐨𝐩𝐞𝐧. Se prima la frontiera era allungare l’aspettativa di vita, oggi l’85% dei talassemologi indica la qualità della vita dei pazienti come terapeutico principale, con nuove complessità che emergono come conseguenza dell’invecchiamento dei pazienti e la gestione delle comorbidità nelle fasce adulte e anziane. 𝐏𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨 𝐬𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐫𝐢𝐯𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐥𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐚𝐩𝐢𝐚 𝐠𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚, che ha l’ambiziosa promessa di una vera e propria guarigione dalla patologia nei prossimi anni. Se desideri approfondire il tema, contattaci ➡ CentroStudi_Italia@iqvia.com #WorldThalassaemiaDay #BetaTalassemia
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L’8 maggio ricorre la 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐓𝐚𝐥𝐚𝐬𝐬𝐞𝐦𝐢𝐚, che ha l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico e i principali stakeholder riguardo a questa importante patologia. Si stimano circa 8.000 persone in Italia affette dalle forme più gravi di beta-talassemia (Intermedia o Major), e il 70% di loro è costretto a effettuare frequenti trasfusioni come conseguenza della patologia. Se prima la frontiera era allungare l’aspettativa di vita, oggi l’85% dei talassemologi indica la qualità della vita dei pazienti come obiettivo terapeutico principale, con nuove complessità che emergono come conseguenza dell’invecchiamento dei pazienti e la gestione delle comorbidità nelle fasce adulte e anziane. Se desideri approfondire il tema, contattaci ➡ CentroStudi_Italia@iqvia.com #WorldThalassaemiaDay #BetaTalassemia
L’8 maggio ricorre la 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐓𝐚𝐥𝐚𝐬𝐬𝐞𝐦𝐢𝐚, che ha l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico e i principali stakeholder riguardo a questa importante patologia. La 𝐛𝐞𝐭𝐚-𝐭𝐚𝐥𝐚𝐬𝐬𝐞𝐦𝐢𝐚, la forma di talassemia che provoca la sintomatologia più rilevante, è di particolare interesse per l’Italia, poiché 𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞̀ 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐨𝐫𝐢𝐠𝐢𝐧𝐚𝐫𝐢𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐛𝐚𝐜𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚𝐧𝐞𝐨. Si stimano circa 8.000 persone in Italia affette dalle forme più gravi di beta-talassemia (Intermedia o Major), e il 70% di loro è costretto a effettuare frequenti trasfusioni come conseguenza della patologia. La beta-talassemia è una patologia che ha cambiato volto negli ultimi anni. 𝐋𝐚 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐬𝐢𝐯𝐚 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐢 𝐟𝐚𝐫𝐦𝐚𝐜𝐢 𝐜𝐡𝐞𝐥𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞𝐟𝐟𝐢𝐜𝐚𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐠𝐮𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐟𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢, 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐞̀ 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐨𝐩𝐞𝐧. Se prima la frontiera era allungare l’aspettativa di vita, oggi l’85% dei talassemologi indica la qualità della vita dei pazienti come terapeutico principale, con nuove complessità che emergono come conseguenza dell’invecchiamento dei pazienti e la gestione delle comorbidità nelle fasce adulte e anziane. 𝐏𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨 𝐬𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐫𝐢𝐯𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐥𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐚𝐩𝐢𝐚 𝐠𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚, che ha l’ambiziosa promessa di una vera e propria guarigione dalla patologia nei prossimi anni. Se desideri approfondire il tema, contattaci ➡ CentroStudi_Italia@iqvia.com #WorldThalassaemiaDay #BetaTalassemia
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Un recente studio ha mappato come le molecole nel #cibo interagiscono con i batteri intestinali, rivelando perché le persone rispondono in modo diverso alle stesse diete. Esaminando 150 composti alimentari, i ricercatori hanno scoperto che queste molecole possono rimodellare i #microbiomi intestinali in alcuni individui, mentre hanno scarso effetto in altri. Definire come e perché i #batteriintestinali rispondono in modo diverso alle stesse molecole alimentari in persone diverse potrebbe consentire strategie nutrizionali personalizzate per gestire meglio i rischi per la #salute. I risultati offrono una comprensione più approfondita del ruolo del #microbiota intestinale in salute e malattia. DYD MEDICINA INTEGRATIVA di Diana Yedid DyD medicina Integrativa "THE HUMAN GUT MICROBIOME" Read More👇
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Oncologo Medico - Libero Professionista
5 mesiSenza dimenticare che le indicazioni ricavate dal test possono portare, in casi magari meno estremi, a : - Correzioni alimentari - Probiotici mirati - Vitamine/Integratori in grado di modificare completamente la Clinica