Condivido un idea semplice ma molto interessante per riqualificare i chioschi dei giornali che possono diventare luoghi di aggregazione e cultura ogni luogo può essere una risorsa per la città. https://lnkd.in/diRB4u2p
Post di micaela mazzoni
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👀 Dal 15 al 21 aprile a #Milano le vie della città si riempiono di eventi, mostre, installazioni, cocktail party e conferenze dedicate alla Design Week (o #SalonedelMobile, come preferite). Possiamo dire che non solo per gli addetti ai lavori del settore, ma anche per turisti e visitatori, Milano diventa un polo d'attrazione enorme e, per questa edizione l'obiettivo degli organizzatori è di superare le 400 mila presenze del 2023. Ma l'evento porta con se anche alcuni effetti economici sul tessuto immobiliare della città. Infatti, come si è già visto negli ultimi anni, i prezzi degli affitti arrivano a cifre a volte anche tre volte superiori al #canone che c'è in un altro periodo dell'anno. Molti quindi hanno iniziato ad andare fuori, verso l'#hinterland, nella speranza di trovare strutture a prezzi non drogati dall'evento. Ma anche nei comuni periferici si è arrivati a un notevole aumento dei canoni di locazione.
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Negli ultimi anni, Piacenza è diventata una meta sempre più attrattiva per i milanesi che cercano una qualità della vita migliore, spazi più ampi e un contesto urbano a misura d’uomo. Complice il crescente interesse verso modelli abitativi flessibili e sostenibili, molti professionisti e famiglie stanno scegliendo Piacenza come alternativa alla frenesia metropolitana di Milano. «Milano - ci ha tenuto a precisare KASTRIOT CARA (Amministratore Delegato KcImmobilGest), ospite dell'MF Real Estate Summit 2024 - continuerà ad affascinare tutti. Ma luoghi come Piacenza, realtà belle, storiche e con alta qualità della vita, avranno sempre più attrattiva». «Quante famiglie - ha poi chiesto Cara - possono permettersi a Milano di comprare casa? In città come Piacenza lo potrebbero sicuramente fare. Sono luoghi adatti anche a investimenti nell’immobiliare». #RealEstate #Sostenibilità #Investimenti #RigenerazioneUrbana #Proptech
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Dobbiamo far tornare di moda i boulevard. Ho parlato spesso su questo profilo di luoghi interstiziali, spazi sotto-utilizzati e dimenticati, perché è lì che si creano opportunità per far partire processi di rigenerazione dal basso. Non dobbiamo però dimenticarci, quando possibile, di sognare in grande e progettare—proprio nei quartieri più periferici—luoghi iconici, spazi di massa che costruiscono l’identità di una città. Tra questi spiccano i boulevard, i grandi viali urbani. I boulevard sono oggetti strani, poco conosciuti in Italia, molto di più in altre città europee. Sono composti di tre elementi: spazio per la viabilità nelle carreggiate centrali, verde ai lati della strada e larghe aree pedonali agli estremi con negozi, caffè, ristoranti, monumenti, esposizioni. Generalmente, i boulevard si estendono per una lunghezza significativa. In che modo fanno bene a una città? → favoriscono spostamenti accessibili e diversificati → se ben progettati, aggiungono valore estetico alla città → servono come magneti sociali e rafforzano le comunità → stimolano le economie di prossimità e attraggono visitatori → sono luoghi popolari, di espressione culturale e costruiscono identità Possiamo fare molto per riscoprire i nostri boulevard! Progettandone di nuovi e ripensando quelli esistenti. A Milano, mi vengono in mente Corso Buenos Aires e Via Vittor Pisani, il vialone che porta alla stazione Centrale, per fare un esempio. Immaginate quanto tornerebbero a essere dei luoghi amati e significativi se fossero trasformati in parchi lineari con nuovi investimenti in attività culturali ed economiche ai lati. Il punto di partenza per queste trasformazioni, come potete intuire, è ancora una volta ripensare la mobilità. Togliendo queste aree al traffico e restituendole alle comunità, con delle pedonalizzazioni progressive. In questi casi, il consiglio è sempre quello di iniziare con alcuni tratti, partendo magari dai fine settimana (venerdì-domenica), per poi arrivare a spazi e periodi dell’anno sempre più lunghi. Fino a una trasformazione definitiva. I benefici sarebbero immediatamente evidenti. Se avessi la bacchetta magica, in quali parti della tua città immagineresti un intervento simile? Davide 👉 FROM – Moltiplichiamo valore pubblico
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La città di Milano saluta uno dei suoi simboli, il #Palasharp, che ha ospitato #eventi e #concerti memorabili, per dare spazio a un progetto di grande impatto sociale: case a prezzi calmierati per la fascia media della popolazione. Un progetto ambizioso che il Comune ha deciso di inserire nel suo piano casa, puntando a rendere la città più inclusiva e accessibile. 🔸 Un passo verso l'inclusività Con canoni sotto gli 80 euro annui al metro quadro, queste abitazioni saranno destinate a chi rischia di essere "espulso" da Milano a causa dei costi elevati. Un’iniziativa dedicata ai lavoratori con redditi tra 1.500 e 2.500 euro al mese, persone che contribuiscono al cuore economico della città ma che spesso faticano a permettersi di viverci. 🔸 Tra memoria e innovazione L’addio al Palasharp non significa abbandonare la sua anima sportiva. Il progetto prevede infatti aree pubbliche e accessibili, una parte a cielo aperto che permetterà ai cittadini di godere di spazi dove ritrovarsi e praticare attività sportive. 🔸 Un progetto condiviso L'assessore alla casa, Guido Bardelli, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con associazioni e imprese locali per portare avanti questa visione. È un appello alla responsabilità collettiva, un invito a costruire insieme una Milano per tutti. Questa trasformazione segna un nuovo capitolo per la città: da luogo di eventi a spazio di inclusione e comunità. Quali saranno le sfide e le opportunità di questo progetto? Credete che iniziative come questa possano contribuire a ridurre il divario sociale? #Milano #Inclusione #CasePopolari #Urbanistica #MilanoCambia #FuturoSostenibile #Accessibilità #Palasharp #CasePerTutti
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Martedì 11 giugno 2024, in diretta alle ore 21 sulle pagine Facebook e Linkedin di ILI Editore e sul canale youtube ILI TV Channel, #ARTECONOMIA si parlerà di arte e creatività urbana. A dibattito, moderato da Angela Maria Scullica, e organizzato con la collaborazione di Roberto Colantonio e Franca Mollo del Castello di Morsasco, partecipano: 🔹Silvio Artusio Comba, Sindaco di Monticello d’Alba 🔹Luca Borriello, Direttore di Inward, Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana 🔹Francesca Centurione Scotto Boschieri, Professoressa di letteratura italiana e storia, Giornalista, Scrittrice, Presidente Amici Giardini Botanici Hanbury 🔹Roberto Colantonio, Avvocato 🔹Annalisa Ferraro, Storica dell’Arte, Curatrice, Progettista Culturale 🔹Gloria Gatti, Avvocato 🔹Maurizio Gregorini, Cultural Manager del Comune di Genova, Curatore ed esperto di Street Art Ecco gli argomenti: 👇 ✅ Scenari attuali dell'Arte Urbana. Cosa rappresenta l'arte urbana oggi? Quali sono gli scenari attuali e come rispondono alle influenze culturali globali e locali? ✅ Impatto sociale e legalità. Qual è l'impatto dell'arte urbana sui quartieri? Qual è il suo ruolo nei processi di gentrificazione e quali sono le sfide legali associate all'uso degli spazi pubblici per l'espressione artistica? ✅ Sostenibilità e innovazione tecnologica. Come vengono impiegati i materiali sostenibili e le tecnologie emergenti come la realtà aumentata e i droni nell'arte urbana? Qual è il loro impatto sulle pratiche artistiche urbane? ✅ Criteri di selezione e commercializzazione. Con quali criteri le amministrazioni selezionano gli artisti per i murali? Quali sono le dinamiche di commercializzazione che influenzano l'autenticità dell'arte urbana? ✅ Dinamiche sociopolitiche. In che modo le dinamiche socio-politiche e le nuove tendenze artistiche stanno influenzando lo sviluppo dell'arte urbana? ✅ Conservazione e scenari in evoluzione. Quanto possono conservarsi le opere urbane? Quali sono le tendenze emergenti che stanno ridefinendo il campo dell'arte urbana? ✅ Prospettive future e prossime sfide dell’Arte Urbana. Qual sarà il futuro dell'arte urbana considerando gli attuali sviluppi e le proiezioni basate sulle tendenze emergenti? Partecipate anche voi al dibattito con domande e considerazioni alle quali vi risponderemo in diretta! Vi aspettiamo 🎧 Massimo Scolari #arte #streetart
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Martedì prossimo ad Arteconomia modererò il dibattito sull'arte urbana. Sarà interessante conoscere i criteri con i quali enti pubblici e curatori selezionano le opere e come gli artisti rispondono alle sfide logistiche e creative dell'arte su larga scala. Discuteremo anche l'impatto sociale dell'arte urbana, le tendenze in atto e le innovazioni tecniche che stanno trasformando questo campo.
Martedì 11 giugno 2024, in diretta alle ore 21 sulle pagine Facebook e Linkedin di ILI Editore e sul canale youtube ILI TV Channel, #ARTECONOMIA si parlerà di arte e creatività urbana. A dibattito, moderato da Angela Maria Scullica, e organizzato con la collaborazione di Roberto Colantonio e Franca Mollo del Castello di Morsasco, partecipano: 🔹Silvio Artusio Comba, Sindaco di Monticello d’Alba 🔹Luca Borriello, Direttore di Inward, Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana 🔹Francesca Centurione Scotto Boschieri, Professoressa di letteratura italiana e storia, Giornalista, Scrittrice, Presidente Amici Giardini Botanici Hanbury 🔹Roberto Colantonio, Avvocato 🔹Annalisa Ferraro, Storica dell’Arte, Curatrice, Progettista Culturale 🔹Gloria Gatti, Avvocato 🔹Maurizio Gregorini, Cultural Manager del Comune di Genova, Curatore ed esperto di Street Art Ecco gli argomenti: 👇 ✅ Scenari attuali dell'Arte Urbana. Cosa rappresenta l'arte urbana oggi? Quali sono gli scenari attuali e come rispondono alle influenze culturali globali e locali? ✅ Impatto sociale e legalità. Qual è l'impatto dell'arte urbana sui quartieri? Qual è il suo ruolo nei processi di gentrificazione e quali sono le sfide legali associate all'uso degli spazi pubblici per l'espressione artistica? ✅ Sostenibilità e innovazione tecnologica. Come vengono impiegati i materiali sostenibili e le tecnologie emergenti come la realtà aumentata e i droni nell'arte urbana? Qual è il loro impatto sulle pratiche artistiche urbane? ✅ Criteri di selezione e commercializzazione. Con quali criteri le amministrazioni selezionano gli artisti per i murali? Quali sono le dinamiche di commercializzazione che influenzano l'autenticità dell'arte urbana? ✅ Dinamiche sociopolitiche. In che modo le dinamiche socio-politiche e le nuove tendenze artistiche stanno influenzando lo sviluppo dell'arte urbana? ✅ Conservazione e scenari in evoluzione. Quanto possono conservarsi le opere urbane? Quali sono le tendenze emergenti che stanno ridefinendo il campo dell'arte urbana? ✅ Prospettive future e prossime sfide dell’Arte Urbana. Qual sarà il futuro dell'arte urbana considerando gli attuali sviluppi e le proiezioni basate sulle tendenze emergenti? Partecipate anche voi al dibattito con domande e considerazioni alle quali vi risponderemo in diretta! Vi aspettiamo 🎧 Massimo Scolari #arte #streetart
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🌍 Restituzione Urbana: dalla Marginalità al Centro Siete tutte e tutti inviati alla mostra e alle tavole rotonde organizzate con il team Università IULM . Il festival #CittàInScena, presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, ci invita a riflettere su come la marginalità possa essere una forza trasformativa per la città. Attraverso la #riqualificazione e la rinfunzionalizzazione degli #spazi, possiamo dare nuova vita a luoghi dimenticati, rendendoli centri di valore culturale e sociale. Il coraggio delle idee sta nel vedere il potenziale nascosto dove altri vedono abbandono, e nell’imprimere a quegli spazi un nuovo significato, grazie al contributo umano. Non è solo una questione di architettura e urbanistica, ma di costruire una comunità che abbraccia la diversità e promuove nuovi asset culturali. 💡 L’innovazione nasce dalla capacità di pensare oltre i confini e di restituire alle città la bellezza che solo la diversità può generare. #CittàInScena #Urbanistica #Riqualificazione #Cultura #Innovazione #AuditoriumParcoDellaMusica #Sostenibilità #rigenerazioneurbana
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✨ Il dissenso culturale nelle città contemporanee: il ruolo dell’arte e della tecnologia ✨ 📍 Il 28 novembre avrò l’opportunità di intervenire nel panel “Arte e cultura: bene di consumo o laboratorio di dissenso?”, parte della settima edizione di About a City, organizzata dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli a Milano. 🎨 Le città di oggi sono crocevia di identità, innovazione e contraddizioni. L’arte urbana, i festival, le installazioni e i social media trasformano gli spazi urbani in piattaforme di espressione e dissenso. Ma quali rischi comporta il loro utilizzo come strumenti di marketing e consumo? E come preservare il ruolo dell’arte come voce critica e trasformativa? 🤖 Le nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, ridefiniscono i processi creativi e le modalità di fruizione dell’arte. Se da un lato ampliano i linguaggi e includono nuove voci, dall’altro pongono interrogativi sull’omogeneizzazione, sull’automatizzazione della creatività e sul controllo delle narrazioni. 📢 Nel panel, moderato dal professor Carlos Manzano, si confronteranno esperti di grande rilievo, tra cui: • Ségolène Pruvot (European Alternatives), • Tarek E. Virani (Università del West England Bristol), • Gabriele Leo (Post Disaster Rooftops), • Davide Verazzani (FringeMI Festival). 💡 Il mio intervento si concentrerà su come bilanciare il potenziale trasformativo dell’arte con le sfide legate alla mercificazione e alle tecnologie emergenti. 📅 Per approfondire il programma e partecipare al dibattito: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli Feltrinelli. 💬 Quale futuro per l’arte nelle città contemporanee? Condividete i vostri pensieri nei commenti. #Arte #DissensoCulturale #Tecnologia #Innovazione #Città #AboutACity #Cultura #AndreaConcas #RiflessioneCulturale #EventiCulturali
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#1febbraio #Firenze ❌ 𝑰 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒊 𝒔𝒐𝒄𝒊𝒂𝒍 𝒉𝒖𝒃 𝒅𝒆𝒄𝒓𝒆𝒕𝒂𝒏𝒐 𝒍𝒂 𝒎𝒐𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒆 𝒄𝒊𝒕𝒕à 𝒅'𝒂𝒓𝒕𝒆 Lo chiamano 𝑺𝒐𝒄𝒊𝒂𝒍 𝑯𝒖𝒃 ma è un 𝒐𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒐 𝒅𝒊 𝒍𝒖𝒔𝒔𝒐 versione aggiornata con tanto di servizi commerciali e piscina sopra la terrazza. Un ostello di lusso per gli studenti, lavoratori ma anche con appartamenti da affittare a 𝒑𝒓𝒆𝒛𝒛𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒅𝒊 𝒄𝒆𝒓𝒕𝒐 𝒄𝒐𝒏𝒗𝒆𝒏𝒊𝒆𝒏𝒕𝒊. Camere da 360 euro al giorno e alloggi per studenti da 1200 euro al mese. Inoltre, è davvero sconcertante l’architettura con la quale il gruppo olandese ha realizzato una 𝒎𝒆𝒈𝒂 𝒔𝒕𝒓𝒖𝒕𝒕𝒖𝒓𝒂 di 80mila metri quadrati che ospiterà diverse attività commerciali e stanze cosiddette per studenti. Sottolinea il Segretario nazionale del partito politico REA, 𝐆𝐚𝐛𝐫𝐢𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐚𝐫𝐚𝐦𝐚𝐧𝐢𝐜𝐚. 👉 Si tratta di una totale 𝒔𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒂𝒍𝒊𝒛𝒛𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝒂𝒏𝒊𝒎𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒄𝒊𝒕𝒕à 𝒅’𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒊𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂𝒏𝒆, degna dei “non luoghi” così come li definiva il sociologo 𝐌𝐚𝐫𝐜 𝐀𝐮𝐠é. Tanto che gli stessi cittadini fiorentini hanno protestato davanti all’edificio con una pietra tombale dedicata a Firenze. ⚠️ Un pugno nell’occhio con 𝒄𝒐𝒔𝒕𝒊 𝒅𝒊 𝒈𝒆𝒔𝒕𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒆𝒍𝒆𝒗𝒂𝒕𝒊 𝒆 𝒅𝒊 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒖𝒎𝒐 𝒆𝒏𝒆𝒓𝒈𝒆𝒕𝒊𝒄𝒐 che saranno sicuramente spropositati. Puntualizza Caramanica, ricordando che la struttura di nove piani ha una terrazza che 𝒐𝒔𝒑𝒊𝒕𝒂 𝒖𝒏𝒂 𝒑𝒊𝒔𝒄𝒊𝒏𝒂 𝒅𝒊 50 𝒎𝒆𝒕𝒓𝒊. ❗ E’ inaudibile. Chiosa il segretario nazionale REA, evidenziando che questo tipo di riqualificazione non è né inclusiva né mirata al sociale. Al contrario è l’ennesima struttura esclusiva che favorisce le multinazionali, in un’ottica “ #SmartCity” e che sta portando alla morte delle nostre piccole medie imprese, commercianti, negozi tipici e affittacamere. ⁉️ Che senso ha realizzare dei giardini pensili? Potevano essere creati spazi esterni con una messa a sistema di giardini e alberature, a disposizione anche dei cittadini del quartiere. 👉 A differenza dei paesi del nord, il clima italiano porta a vivere nelle piazze. Questa ospitalità ibrida che si sta espandendo tra Bologna, Firenze, Torino e Roma è adatta ad altri stili di vita non di certo ai nostri centri storici. Purtroppo le nostre amministrazioni ritengono sempre che tutto quello che viene da altri paesi sia “bello” ed efficace. ⚠️ In tal senso, siamo 𝒑𝒓𝒆𝒐𝒄𝒄𝒖𝒑𝒂𝒕𝒊 𝒂𝒏𝒄𝒉𝒆 𝒅𝒂𝒍 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒐 𝒑𝒊𝒂𝒏𝒐 𝒖𝒓𝒃𝒂𝒏𝒊𝒔𝒕𝒊𝒄𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝑪𝒐𝒎𝒖𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝑹𝒐𝒎𝒂 𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒂𝒍𝒆 che consentirebbe la distruzione e il rifacimento di edifici storici medievali e rinascimentali con il mantenimento delle facciate. Conclude il segretario nazionale REA. #CittàdiFirenze #riqualificazione #degradourbano #turismoitalia #tuteledeicittadini #diritti #cittàuccisa
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Immaginare la città del futuro con lo sguardo alla metropoli italiana che, più di altre, incarna il dinamismo delle trasformazioni urbane. #attualitàmilano #circolofilologicomilanese #cultura #economia #ilgiornale #LagrandeMilanoDimensioneSmartCity #milanoattualità #newsmilano #notiziemilano #politica
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