Post di od'a officina d'architettura

FOLLOWER o RUNNER? La Trasformazione Strategica di Whirlpool nel Contesto degli Elettrodomestici Nel mondo competitivo degli elettrodomestici, Whirlpool Corporation ha recentemente intrapreso una trasformazione strategica significativa per adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato e mantenere la sua leadership nel settore. Questa trasformazione, tuttavia, solleva importanti questioni riguardo alla natura della strategia adottata e al ruolo che l'azienda intende svolgere nel mercato. In passato, Whirlpool ha seguito una strategia di espansione globale, investendo in diverse regioni del mondo per bilanciare i flussi di profitti e garantire stabilità agli azionisti. Tuttavia, i recenti segni di fallimento hanno indotto l'azienda a riconsiderare il suo approccio strategico e adottare una nuova visione incentrata sull'essere un leader nel mercato anziché un semplice seguace. La trasformazione di Whirlpool implica una serie di cambiamenti sostanziali, tra cui una riduzione delle strutture aziendali e dei costi del personale non essenziali. Questo, senza dubbio, ha l'obiettivo di massimizzare i rendimenti finanziari, ma solleva anche domande sul valore degli investimenti fisici e sull'impatto sul lungo termine dell'azienda. Inoltre, la nuova strategia di Whirlpool mira a concentrarsi sui mercati con il maggiore potenziale di crescita e a differenziarsi attraverso l'innovazione e il valore percepito dai clienti. Questo suggerisce un approccio più proattivo e orientato al futuro, che si discosta dall'idea tradizionale di essere un semplice follower nel mercato. Tuttavia, è importante notare che questa trasformazione richiede anche un'azienda agile e reattiva, in grado di adattarsi rapidamente alle nuove opportunità e alle esigenze dei clienti. Questo può comportare una maggiore flessibilità operativa e una riduzione delle strutture aziendali pesanti, ma non necessariamente implica un ruolo di semplice follower nel mercato. In conclusione, la trasformazione strategica di Whirlpool rappresenta un passo significativo nel contesto degli elettrodomestici, ma solleva importanti questioni riguardo alla natura della strategia adottata e al ruolo dell'azienda nel mercato. Mentre l'azienda cerca di massimizzare i rendimenti finanziari e adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato, è cruciale mantenere una visione orientata al futuro e differenziarsi come un vero runner nel settore degli elettrodomestici.

Gli effetti a breve sul territorio sono prevedibili, ma chi assicura che quelli a lungo siano sostenibili per l’impresa stessa? Scelte, a quanto si legge, legate al mandato a termine del team manageriale. Chiudere e risparmiare è la tattica più efficace per i numeri a breve ma la crescita degli ultimi 40 anni è frutto degli investimenti. Da leggere anche i post….

🌱🌍 Impegnati a Cambiare di Altroconsumo: Costruiamo Insieme una Cultura del Consumo Responsabile! 🌍🌱 Mi fa davvero piacere promuovere il lancio di Impegnati a Cambiare, un'iniziativa di Altroconsumo, affiliata italiana del gruppo euroconsumers, che mira a costruire insieme una nuova cultura del consumo, dove ogni scelta individuale possa contribuire al benessere collettivo. Ecco perché abbiamo bisogno anche di te al nostro fianco in questa missione! Per iniziare questo viaggio insieme, Altroconsumo vuole offrirti una risorsa preziosa: la guida "La Mia Ricetta Salva Spreco: Cucinare con gli Avanzi". Questa guida è pensata per aiutarti a sfruttare al meglio tutto ciò che hai nella tua dispensa, riducendo gli sprechi e creando piatti deliziosi con ingredienti spesso trascurati. Registrati gratuitamente su Impegnati a cambiare e scarica la guida! (Link nel primo commento) Condividi questa iniziativa con i tuoi amici e colleghi e facciamo crescere insieme questa nuova cultura del consumo responsabile! #ImpegnatiACambiare #ConsumoResponsabile #Sostenibilità #RispettoAmbiente #CucinaCreativa #ZeroSprechi

#HEINEKENItalia brinda ai suoi primi cinquant’anni di produzione in Italia e lo fa con la sua Lead PR Agency INC – PR Agency Content First. Mezzo secolo in cui la birra, da bibita per l’estate, è diventata una bevanda compatibile con la nostra cucina, eletta dagli italiani nuovo simbolo della socialità. Se prima era “prendiamoci un caffè” adesso c'è anche “ne parliamo davanti a una birra”. E anche domani sarà perfetta per accompagnare i trend di una società che sta cambiando molto in fretta. Il cuore di questa straordinaria storia? Il futuro. Investimenti su marchi storici italiani, persone e territori, sostenibilità, consumo responsabile, cultura di prodotto sono aspetti che oggi possono sembrare scontati, ma 20 o 30 anni fa erano rivoluzionari, impattando su un’intera categoria e cambiando i riti sociali. Abbiamo raccontato questo viaggio a Milano, in un talk per media e stakeholder con le voci degli esperti del Future Concept Lab e del management di HEINEKEN.   È stato sfidante ma ha ripagato con grande soddisfazione coadiuvare la Direzione Corporate Affairs HITA nella gestione di tutte le fasi dell’incontro, dall'idea creativa al media engagement, dal coinvolgimento di relatori esterni alla gestione dell’evento. E alla fine una birra (più di una in verità) l’abbiamo stappata anche noi. E voi cosa fate davanti ad una birra? Grazie Ilaria Zaminga Gaia Barcellona Sofia Devecchi Gaia Martinelli Marianna Lovagnini Alfredo Pratolongo Leo Gasparri #HITA50 #PR #prcommunication #mediarelation #corporatecommunication

Importante tema legato ad AGENDA 2030 di interesse sia per i settori produttivi primario e secondario ma anche per il terziario fino ad oggi poco diffuso ma di impatto per il futuro principalmente delle attività del settore produttivo secondario

Roberto Monti: “Leader non è manager. Nelle aziende serve una spinta verso l’ignoto” Intervistiamo l’ex presidente di IKEA concept, oggi amministratore delegato di Arper: dalle ragioni del successo del colosso svedese alla provincialità di molte aziende italiane, che cominciano a manifestare problemi di visione sul lungo termine Un interessante articolo di Riccardo Maggiolo su Senza Filtro “Alto e robusto, con gli occhiali rotondi quasi sempre fermi sulla fronte; camicia chiara e pullover sulle spalle, legato basso sul petto. La prima cosa che colpisce di Roberto Monti non è l’aspetto o l’abbigliamento, ma il suo accento marcatamente nordeuropeo, che tuttavia si coniuga a un lessico ricco e acuto. Monti è cresciuto in Svezia da padre italiano – ematologo – e madre svedese – psicoterapeuta. Dopo una gioventù dedicata alla pallamano e agli studi di relazioni internazionali, entrò in IKEA. Con una carriera fulminante scalò l’azienda fino a diventare presidente di IKEA concept, ovvero fino a guidare lo sviluppo del brand nei punti vendita di tutto il mondo. Nel 2022 è diventato amministratore delegato di Arper, azienda trevigiana che produce sedute, tavoli e complementi di arredo di alta gamma, e che oggi conta 280 dipendenti e 16 showroom in giro per il mondo.” “Un leader è molto diverso da un manager. Un manager appunto gestisce l’esistente; cerca di renderlo efficiente e si concentra sulle risorse. Un leader invece cerca di lanciare una comunità in spazi sconosciuti; lavora sul futuro più che sul presente e sul passato, e si concentra sulle persone più che sugli strumenti. Ecco, proprio le persone sono la parola chiave: un leader vero deve sempre starci in mezzo, parlarci, conoscerle, imparare da loro. Solo così, infatti, sarà poi seguito quando indicherà la direzione verso l’ignoto.” #flpnews #leader #manager #lavoro Seguimi su LinkedIn: https://lnkd.in/dgUYdM5s.

Oggi celebriamo la prima Giornata Nazionale del Made in Italy, insieme agli altri marchi riuniti in Altagamma. È un’occasione per valorizzare la nostra manifattura e quel “saper fare” straordinario che è il cuore pulsante dell’eccellenza del Made in Italy. L’intento è di ispirare i giovani e far loro riscoprire le competenze manifatturiere - fra tradizione e innovazione - che vanno tutelate e tramandate alle generazioni future. L’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci è la data ideale, perché questo grande Maestro rappresenta la perfetta sintesi fra arte e scienza, genio creativo e competenze tecniche. E tu, sai quanti Globe shopper scelgono brand italiani quando effettuano #TaxFreeShopping in Italia? Ministero delle Imprese e del Made in Italy Stefania Lazzaroni #GiornataMadeInItaly2024 #Altagamma #lospecchiodelleccellenzaitaliana #madeinitaly #luxury #altodigamma #manifattura #craftsmanship #bellobuonoebenfatto

⭕ Electrolux Group, aumentano le perdite - Si dimette l'AD Jonas Samuelson 🔴 Piove sul bagnato in casa #Electrolux. Dopo un anno difficile, il 2023, che si è chiuso con pesanti perdite, un'altra doccia fredda arriva dalla trimestrale 2024. Il colosso svedese di #elettrodomestici, infatti, ha registrato nel primo trimestre vendite in diminuzione del 3,7%, pari a 31 miliardi di corone svedesi (circa 2,66 miliardi di euro), soprattutto a causa di un effetto negativo sui prezzi e a volumi in calo. Il gruppo ha registrato una perdita operativa di 720 milioni di corone (circa 61,7 milioni di euro) rispetto alla perdita di 256 milioni dell'anno precedente con un margine del -2,3% rispetto al -0,8%. I problemi maggiori arrivano dal Nord America, zona che ha registrato una perdita operativa di 1,204 miliardi di corone, mentre l'America Latina ha continuato ad avere buoni risultati, trainata dall'aumento della domanda di consumo in Brasile, le condizioni di mercato in Europa sono rimaste deboli. Le misure di efficienza dei costi (esuberi compresi) attuate nel corso del 2023 hanno contribuito positivamente nell'anno in corso per 0,6 miliardi. La perdita complessiva netta è di 1,23 miliardi di corone svedesi (circa 110 milioni di euro). Il gruppo sostiene che il nuovo assetto organizzativo farà vedere i suoi effetti positivi sugli utili soprattutto nella seconda metà del 2024. 🔴 PIANO CONFERMATO Dopo otto anni alla guida del gruppo con il ruolo di Ceo e 16 da componente del team di gestione, l'amministratore delegato di Electrolux, Jonas Samuelson, ha annunciato le dimissioni dall'incarico a decorrere dal primo gennaio 2025. Samuelson ha precisato che «la nuova organizzazione, è sulla buona strada e stiamo raggiungendo i nostri ambiziosi obiettivi di riduzione dei costi». Il presidente Torbjorn Loof, ha confermato gli obiettivi della multinazionale per il 2024, che comprendono il piano di ristrutturazione avviato nell'autunno scorso, con altri 3 mila esuberi a livello mondiale di cui circa 350 in Italia, e la riorganizzazione e la semplificazione delle aree di business. #gazzettino #ilgazzettino #imprese #economia #nordest

Siamo lieti di presentare la nuova identità di Fabbrica del Valore. Nel mondo del business portare in superficie il potenziale inespresso è possibile solo ottimizzando i processi delle organizzazioni. Ed è qui che entriamo in gioco noi, agendo sui meccanismi interni, in particolare negli ambiti Supply Chain & Operations, dagli approvvigionamenti alla logistica, dalla gestione degli stock alla fabbricazione per ridisegnare spazi e logiche, per determinare flussi contabili e finanziari efficienti e per migliorare il monitoraggio attraverso la gestione delle performance. Fabbrica del Valore è l'azienda che lavora per le aziende, accompagnandole in percorsi di crescita fondati sul miglioramento delle prestazioni: consapevoli dell'impatto e della responsabilità derivanti dalla nostra mission, abbiamo voluto racchiudere tutto questo in una nuova immagine e in un nuovo racconto di Fabbrica del Valore. Seguici per scoprire il futuro del tuo business.

Questo è un articolo importante. Contiene una lezione di micro economia aziendale basata sul caso di globalizzazione e di de-globalizzazione di Whirlpool Corporation negli ultimi quarant’anni. Lo dedico a tutte le donne e uomini che hanno lavorato per trasformare il business europeo negli ultimi decenni.