Post di Palazzo Grassi - Punta della Dogana - Pinault Collection

F di Lucio FONTANA «Non ho intenzione di fare un dipinto: voglio aprire uno spazio, creare una nuova dimensione dell’arte, entrare in rapporto con il cosmo che si espande all’infinito oltre la limitata superficie del dipinto» dichiarava Lucio Fontana nel 1946, quando formula i principi dello spazialismo, liberando l’arte dalle contingenze della materia, dello spazio e del tempo. La sua ricerca porta Fontana a inserire il vuoto, la lacuna, nella materia compatta che costituisce le sue opere, utilizzando così la tela come uno schermo le cui perforazioni si aprono verso un'esperienza trascendentale e cosmogonica. Con il suo gesto semplice e simbolico, Lucio Fontana immortala un momento fugace, sancendo il progetto radicale dell’artista la cui aura è ancora molto presente nell'arte contemporanea. Le opere di questa importante figura dell'arte italiana, provenienti dalla Collezione Pinault, sono state esposte per la prima volta nel 2006 alla mostra “Where are we going?” a Palazzo Grassi, Venezia, e a Punta della Dogana, nel 2009 e 2023, per le grandi collettive “Mapping the Studio” e “Icônes”. Ripercorrete ogni giorno l’universo della Pinault Collection a Venezia dalla A alla Z!

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi