Post di Patrizia Mariani

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Recruitment Consultant / Talent Acquisition @Adecco

E' la #genitorialità ad essere spesso ancora oggi oggetto di discriminazione. Sono sempre di più i padri che utilizzano il congedo parentale e ancor di più quelli che vorrebbero utilizzarlo ma che sono frenati da pregiudizi e timore di ripercussioni negative sulla carriera. #CongedoParentale #CongedoPaternità #Genitorialità #Paternità

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Giorgia Ortu La Barbera Giorgia Ortu La Barbera è influencer

Consulente DE&I e per la Certificazione di Parità UNI PdR 125:2022 | Consigliera di Fiducia per Sapienza, Rai, ENAV e Greenpeace | Coordinatrice del Comitato Etico e di Comportamento di Medici Senza Frontiere | Psicologa

👨🍼 Nel 2024 è ancora difficile per un uomo che lavora prendersi cura dei propri figli senza subire giudizi o penalizzazioni? 📊 Tortuga Think-tank ha voluto approfondire le conseguenze dell’implementazione in azienda di un congedo di paternità più esteso rispetto a quello previsto dalla normativa nazionale, valutandone l’impatto sia sulle aziende che sui lavoratori. I dati emersi dall’indagine ci dicono che: - il 75% dei padri tra 30 e 39 anni aderisce al congedo, contro il 65% dei padri tra 40 e 49 anni - il tasso è più alto tra chi non può lavorare da remoto (80%) rispetto a chi può (68%). 🚫 Non tutti i padri utilizzano tutti i giorni previsti a causa di: pressioni sul lavoro, paura di ripercussioni negative sulla carriera o perché influenzati dai colleghi che non hanno usufruito del congedo. Chi non utilizza affatto il congedo cita ragioni simili, temendo un impatto negativo sulla propria carriera professionale nel 54% dei casi. Inoltre, quasi 1 padre su 4 dichiara di aver ricevuto pressioni da partner, amici, parenti, colleghi, superiori o dalla società. 🙋♂️ Ma chi lo utilizza cosa dice invece? - per 2 padri su 3 il congedo ha un effetto positivo sulla ridistribuzione dei carichi di cura domestici e sulle dinamiche familiari - il 96% dei padri dichiara un legame più stretto con i figli - il 95% riporta una maggiore serenità della partner - il 54% ritiene che il congedo renda più fattibile avere altri figli in futuro 🌀 Emerge quindi la necessità di una riforma nazionale che intervenga sul congedo di paternità attuale, mantenendo la retribuzione e l’obbligatorietà, ma garantendo maggiore flessibilità e un’estensione di durata (in media le aziende intervistate offrono un congedo di 8 settimane e mezzo, mentre oltre la metà dei partecipanti ritiene ideale un periodo di almeno 3 mesi). Il congedo di paternità non è solo un beneficio per il padre, ma rappresenta un passo avanti per tutta la famiglia. È uno strumento per ridefinire ruoli e responsabilità, promuovendo una maggiore equità domestica e quindi lavorativa. ❗️ Eppure, il fatto che molti uomini decidano di non usufruirne perché visto come penalizzante o, peggio, discriminante, ci dice che la genitorialità è oggi, ancora, il nucleo centrale del divario di genere. #CongedoParentale #CongedoPaternità #Paternità #Genitorialità #Padri #CarichiDiCura

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