𝗖𝗶 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗲 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗶𝗮 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼. E continuiamo a chiedercelo: com’era in passato, come è adesso, come sarà in futuro. Nelle pagine di Persone&Conoscenze raccontiamo con passione – ormai da vent’anni – le storie di professionisti e imprenditori, consulenti e pensatori, persone senza cui, di fatto, non si potrebbe nemmeno parlare di lavoro. Oggi più che mai, Persone&Conoscenze celebra il lavoro, tra chi ne sottolinea la componente identitaria e chi lo interpreta come mero mezzo di sostentamento. Nel mezzo, le mille sfaccettature fatte dalla quotidianità di persone e aziende. 𝗕𝘂𝗼𝗻 𝟭° 𝗠𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 dalla Redazione di Persone&Conoscenze! ------ #PrimoMaggio #FestadeiLavoratori #internationalworkersday #festadellavoro Andrea Bobbiese Chiara Lupi Dario Colombo Alessandro Gastaldi Martina Midolo
Post di Persone&Conoscenze
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Da qualche tempo abbiamo preso concretamente l'impegno di crescere insieme. Ma come lo facciamo? Promuovendo una #cultura che apprezza e incoraggia la condivisione, l’intelligenza emotiva e la comunicazione trasversale. Gli organigrammi servono ad organizzare il nostro lavoro, ma il rispetto delle persone è un valore che non conosce verticalità. Continuiamo a dare priorità al benessere emotivo dei lavoratori e delle lavoratrici e lavoriamo per creare un ambiente di lavoro più armonioso e di successo. Buon primo maggio. #lavoro #primomaggio #etica
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Esiste un confine tra vivere il lavoro solo come un dovere o anche come un’esperienza di #crescita e realizzazione personale. In CIESSE abbiamo deciso di superare questo confine e lavorare ogni giorno per creare un ambiente in cui ognuno si senta valorizzato con #professionalità, #serietà e #fiducia. #ciesse #CIESSEWork #CIESSEexperience #WorkLife #EmployeeWellbeing #innovazione #formazione #gruppoFassi
CIESSE Experience
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Volete trovare e conservare i collaboratori? Volete ridurre drasticamente il turnover? Volete persone autenticamente motivate e responsabili? Bene, fate piazza pulita di slogan e manualetti anacronistici e guardate in faccia la realtà: le persone di valore oggi cercano ambienti lavorativi di valore. Danno vita e in cambio chiedono vita. Sono pronti a dare il meglio di sé a chi li mette nelle condizioni di vivere una vita di lavoro degna di essere vissuta. Dove oltre alle redditività (quanto vale ciò che faccio) ci sia spazio per la remuneratività (che cosa davvero vale il mio impegno). Fate incontrare alla vostra azienda una nuova, vera cultura del lavoro. Fate circolare un pensiero fresco di speranza. Gettate alle ortiche il cinismo economicista e pronunciate nuove parole sorgive. Osate andare incontro alla Vita e calatela nelle vostre dinamiche di lavoro. Come? Attraverso un percorso a quattro tappe. · Aiutate le persone che lavorano con voi a comprendere la grande trappola del lavoro scisso e devitalizzato · Fate loro conoscere il Lavoro della Vita e fate in modo che ne interiorizzino le dinamiche · Applicate i principi della Vita alle vostre dinamiche organizzative. · Lasciatevi ispirare da chi si è già incamminato – con successo! - sulla strada del lavoro riconciliato con la vita. hashtag #Palm hashtag #Suncity hashtag #A2A hashtag #TECEurolab hashtag #Fasternet
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Non è un benefit lavorare con rispetto ⏰👇🏻 Oggi ho avuto una conversazione importante con una mia amica e collega su come, troppo spesso, le persone vengano trattate nel mondo del lavoro. È un tema che merita riflessione, come mi ha detto lei stessa: “ “Il rispetto dovrebbe essere la base, non un premio.” Le persone sono il cuore di ogni azienda: non sono numeri, ma risorse che meritano ascolto e dignità. Lavorare in un ambiente rispettoso non dovrebbe essere un’eccezione o un benefit, ma uno standard minimo per qualsiasi organizzazione che punti alla crescita. Investire nel benessere e nel rispetto delle persone è una scelta che porta valore a lungo termine, per tutti. Cosa ne pensi? #lavoro #risorseumane
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Tra i lavoratori: dove nascono le vere storie C’è qualcosa di unico nel vivere e condividere il tempo tra i lavoratori. È lì, tra le mani sporche di fatica, gli sguardi che sanno di sacrificio e i sorrisi che sfidano le difficoltà, che si respira la vita vera. Stare tra i lavoratori non è solo osservare, ma partecipare: ascoltare le storie che si intrecciano in una giornata, capire il peso di un mestiere, e percepire l’orgoglio che nasce da un lavoro ben fatto. È un privilegio che insegna a rispettare ogni ruolo, dal più semplice al più complesso, perché ogni gesto contribuisce a costruire qualcosa di più grande. La passione di stare tra loro non si spiega: è il piacere di sentirsi parte di un mondo autentico, dove il valore non si misura in apparenze, ma in sforzi e risultati. È un richiamo a restare umani, a non dimenticare che dietro ogni prodotto, servizio o opera, ci sono mani che lavorano, cuori che battono e storie che meritano di essere raccontate. Essere lì, tra i lavoratori, significa stare nel cuore pulsante della società. E da lì, tutto appare più vero.
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𝙋𝙚𝙧𝙘𝙤𝙧𝙨𝙞 𝙙𝙞𝙫𝙚𝙧𝙨𝙞, 𝙫𝙖𝙡𝙤𝙧𝙞 𝙘𝙤𝙣𝙙𝙞𝙫𝙞𝙨𝙞: 𝙇𝙖 𝙎𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙙𝙞 𝙅𝙚𝙨𝙨𝙞𝙘𝙖 𝙚 𝙇𝙪𝙘𝙖 🔗 Siamo entusiasti di continuare il nostro progetto per promuovere l'uguaglianza di #opportunità carriera! Jessica e Luca, due colleghi con interessi diversi ma #valori condivisi, condividono la loro storia. In questa intervista ci raccontano il loro percorso di #crescita personale e professionale, offrendoci preziosi spunti utili al nostro lavoro quotidiano. Leggi l’articolo completo qui 👉https://lnkd.in/daAK3-jJ
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𝑵𝒐𝒏 𝒆𝒔𝒊𝒔𝒕𝒐𝒏𝒐 𝒃𝒓𝒂𝒗𝒊 𝒐 𝒄𝒂𝒕𝒕𝒊𝒗𝒊 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊 𝒎𝒂 𝒔𝒆𝒎𝒎𝒂𝒊 𝒖𝒏 𝒃𝒖𝒐𝒏 𝒐 𝒄𝒂𝒕𝒕𝒊𝒗𝒐 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒐. 🔊 È per questo che investire nella #formazione e nel #benessere delle proprie persone porta l’organizzazione ad essere la migliore versione di se stessa. 🎊 Celebriamo la giornata di oggi pensando a modelli di lavoro che sappiano 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐜𝐮𝐫𝐚 di coloro che lo praticano, con #sostenibilità e #sensibilità. Buon #1maggio a tutti da GDM Consulting Srl e Giorgio Dal Moro!
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Con il loro sapere, la loro ambizione e il desiderio di trarre soddisfazione dal lavoro quotidiano, i nostri collaboratori sono il “motore” della nostra azienda. Vogliamo un team attento ai valori della persona e sensibile all’impegno a favore del prossimo. Una visione positiva dell'uomo; è questo che ci spinge in avanti ogni giorno. #vision #impegno #teamwork #Collaboratori #collaboratrici #LavoroQuotidiano
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La fatica della #relazione in azienda è la vera normalità (semi cit.) Funziona più o meno così: 1) le aziende che capiscono l'importanza del benessere delle persone al lavoro si attivano e "fanno cose" 2) una buona parte delle persone che lavorano e che partecipano a queste iniziative continuano a pensare che: - il mondo del lavoro è brutto e cattivo - ci sarà di certo una fregatura - è tutto un magna magna - tanto la gavetta non la fa più nessuno - si stava meglio quando si stava peggio e non ci sono più le mezze stagioni Ma come? È ingratitudine? No, è il normale processo di cambiamento ed evoluzione della relazione: lento, non lineare e graduale Del resto da dove veniamo? - da una cultura/società del lavorismo e da un mondo del lavoro che ha a lungo spremuto, ricattato, manipolato, uniformato e anestetizzato le persone impedendo a molte di loro di crescere e di sviluppare un pensiero critico E dove siamo oggi? gli acronimi che indicano il contesto nel quale viviamo sono: - VUCA: volatilità, incertezza, complessità e ambiguità - BANI: fragilità, ansia, non linearità e incomprensibilità Se la configurazione è questa... con un crescente individualismo (non è un'accusa, ma una constatazione) e con sentimenti che hanno più a che fare con: - la paura di perdere qualcosa, - il rifiuto e il contemporaneo attaccamento alle dinamiche tradizionali, - un drastico mutamento delle priorità (tra queste la salute emotiva e mentale) - il disorientamento che nasce dal crescente incontro/scontro con le diversità (di pensiero, valoriali, di metodo, linguaggio e postura, di storia ed esperienza...) beh, non c'è davvero nulla di strano che le iniziative HR non generino immediatamente i risultati attesi e che la relazione sia faticosa. È tutto normale. L'importante è ricordarci che non attiviamo politiche di #benessere per sentirci dire "bravə!", lo facciamo perché ci crediamo e perché ogni iniziativa autentica è un contributo al #FuturoDelLavoro, è il nostro modo di partecipare! #Partecipazione #ParolePersoneLavoro #HR #NobilitaFestival #RelazioneConsapevole
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#GuardaConNoi “After work” di Erik Gandini Facciamo un lavoro che ci mette costantemente in contatto con le storie: di aziende e di persone. Sarà per questo che tutte e tre Pamela Serena Nerattini Roberta Zantedeschi Fabiana Palù amiamo cinema e serie tv? Da oggi, periodicamente, condivideremo con voi quelle che ci sono sembrate più curiose, interessanti, provocatorie, rivelatrici … Abbiamo scelto di iniziare da “After work” un documentario dello scorso anno che - attraverso storie di lavoratori-e-non raccolte nel mondo - ci accompagna proprio nella riflessione sulla cultura del lavoro che si sta trasformando cosi profondamente. Lo fa con la forza che arriva sempre dalle testimonianze dirette e dalle storie raccontate dalle persone con la loro voce. Riesce a dare in meno di un'ora e mezza una bella overview su quanto simili possano essere le letture che, nel mondo, vengono date del lavoro. Ma evidenzia anche come le soluzioni risolutive in alcuni luoghi, in altri luoghi stiano generando effetti collaterali e criticità importanti. Riuscendo ad innescare domande rilevanti e generative • Lavoriamo tutti perché dobbiamo sopravvivere? • Quanta è la “giusta misura” del lavoro? • Il lavoro può essere divertente? O non è necessario che lo sia? • Cosa significa “etica del lavoro”? • Perché lavoriamo? • Che senso vogliamo dare alla nostra esistenza? CONSIGLIATO - a chi si interroga sul valore del lavoro - a chi pensa al lavoro come un mezzo per vivere - a chi pensa con timore che le macchine ruberanno il lavoro agli umani - a chi invidia chi non ha bisogno di lavorare - a chi crede che il futuro sarà senza lavoro A noi di PurpleDot è piaciuto perché non ha l'obiettivo di mettere d'accordo tutti, ma di ampliare il pensiero e le prospettive da cui guardiamo ad un tema che - volenti o nolenti- assume un peso “esistenziale”. Se sceglierete di guardarlo ( o lo avete già visto)…vi aspettiamo nei commenti!
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