Post di Pixartprinting - a Cimpress Company

Questa settimana il team Midolini ha ricevuto il primo numero di #MIDnews, la newsletter dedicata a tutti i dipendenti del Gruppo e che vuole favorire la conoscenza delle realtà, delle novità e delle storie che quotidianamente accadono in MIDOLINI GROUP. "Il Gruppo - come ha sottolineato nel messaggio di aperura Giacomo Pittini, AD di Midolini Group -  non è semplicemente una nuova denominazione o una mera rappresentazione grafica dei nostri legami societari. Essere un Gruppo va oltre le parole stampate su una carta intestata. Significa condividere gli obiettivi ed i valori che guidano le nostre azioni e decisioni quotidiane e cogliere opportunità e sinergie comuni".  Di cosa abbiamo parlato? #spoiler: La rubrica #MissionePossibile ha raccontato una delle imprese portate a termine dal nostro team sollevamento... "Se durante una cena domandate ai gruisti del team Midolini quale è stato l'intervento in condizioni più difficili, sicuramente vi racconteranno di quella volta in cui sono stati chiamati  da Felbermayr per affiancarli nella sostituzione di un rotore (da 46 ton). Cornice dell'intervento l'Austria, più precisamente a Salzstiegl dove, a quota 1.800 è operativa una pala eolica alta 65 metri, adiacente ad un bacino di alimentazione per gli impianti di innevamento.  Per raggiungere il luogo dell'intervento, dopo aver percorso una strada panoramica con 5 tornanti, la LTM 1500 Liebherr guidata da Massimiliano Zilli e il MAN COMETO guidato da Ermenegildo Lenisa, hanno percorso una strada sterrata che nella parte finale corre tra l'argine del bacino e la scarpata. "Arrivati finalmente in cantiere -ricorda Zilli - abbiamo dovuto allestire la gru, con un braccio da 84 metri ed il maxilift. Solitamente riusciamo a completare l'operazione in un giorno ma, in quell'occasione, è stato necessario il doppio del tempo. Inoltre, abbiamo dovuto concentrare le attività al sorgere del sole, quando il vento dava tregua".  Curiosi? Guardate il video con gli highlights dell'intervento! https://lnkd.in/efENgmz4

Anche voi a fine anno tirate una riga per vedere com’è andata? Noi abbiamo riavvolto il nastro per guardare ai 12 mesi trascorsi e alla strada fatta insieme.  Ve lo raccontiamo con i numeri. #ristrutturazione #riqualificazioneenergetica #monobloccocoibentato #gestioneforofinestra #risultati2023

MA IL BIDONCINO È DAVVERO STATA UNA BUONA INNOVAZIONE? Undici anni. Buon compleanno bidoncino. Introdotto a #Bolzano nel 2013 dal Comune (dopo un lavoro di progettazione avviato dall’assessorato di Klaus #Ladinser e concluso da Patrizia #Trincanato). Proprio il #Capodanno (così come #Natale, molte domeniche e il giorno della settimana più lontano dalla singola raccolta) è un compleanno con il veleno sulla coda. Puntuale, infatti, rivela qualcosa a cui i bolzanini si stanno pericolosamente abituando: i sacchetti abbandonati ai punti di conferimento. Sorvolando, per il momento sulle isole ecologiche dove spesso la situazione è uguale o peggiore. La domanda che ci si dovrebbe porre, dunque, è: ma la scelta di #Bolzano di adottare questo sistema è stata vincente? Magari cercando una risposta che non sia unicamente binaria: aumenta la differenziata quindi è stata vincente. Fine del ragionamento. Città come #Brescia hanno progettato un sistema di raccolta che non prevede centinaia di bidoncini, chiavi e serrature che si usurano. Hanno dei bidoni di dimensioni “normali” (quindi non a cascata ovunque sul territorio) con schede elettroniche in dotazione alle singole utenze. Nemmeno un’innovazione tecnologica chissà che futuristica nel tempo dell’intelligenza artificiale e degli alberghi che abbandonano le chiavi per le tessere. Loro. È abbastanza plausibile, infatti, che anche con un sistema più moderno e ordinato la quota di differenziata bolzanina sarebbe salita negli anni. Si tratta, infatti, di un numero che dipende anche, se non sopratutto, dalla migliore sensibilità ambientale rispetto a un decennio fa. La cultura, in fondo, può più della minaccia delle sanzioni altrimenti ieri sera non si sarebbe sentito uno spiffero di petardo per paure delle (inesistenti) multe. Bolzano, diciamocelo, era virtuosa e lo è ancora su questo fronte. Così come possiamo dire con uguale tranquillità che il capoluogo altoatesino era pulito e oggi lo è molto meno. Nel frattempo abbiamo perso 260 parcheggi ma ormai ci siamo abituati anche a quelli e nemmeno più proviamo a richiederli indietro. Sarebbe, dunque, da valutare un quadro che undici anni dopo vede una raccolta di qualità migliore ma anche una città più sporca e disordinata. Inevitabile? Mica detto. Si è fatto il meglio? Mica scontato. Il bidoncino non è un imperativo categorico kantiano. Forse sì può ancora discutere. O meglio: forse si deve. ✏️ Alan Conti

MA IL BIDONCINO È DAVVERO STATA UNA BUONA INNOVAZIONE? Undici anni. Buon compleanno bidoncino. Introdotto a #Bolzano nel 2013 dal Comune (dopo un lavoro di progettazione avviato dall’assessorato di Klaus #Ladinser e concluso da Patrizia #Trincanato). Proprio il #Capodanno (così come #Natale, molte domeniche e il giorno della settimana più lontano dalla singola raccolta) è un compleanno con il veleno sulla coda. Puntuale, infatti, rivela qualcosa a cui i bolzanini si stanno pericolosamente abituando: i sacchetti abbandonati ai punti di conferimento. Sorvolando, per il momento sulle isole ecologiche dove spesso la situazione è uguale o peggiore. La domanda che ci si dovrebbe porre, dunque, è: ma la scelta di #Bolzano di adottare questo sistema è stata vincente? Magari cercando una risposta che non sia unicamente binaria: aumenta la differenziata quindi è stata vincente. Fine del ragionamento. Città come #Brescia hanno progettato un sistema di raccolta che non prevede centinaia di bidoncini, chiavi e serrature che si usurano. Hanno dei bidoni di dimensioni “normali” (quindi non a cascata ovunque sul territorio) con schede elettroniche in dotazione alle singole utenze. Nemmeno un’innovazione tecnologica chissà che futuristica nel tempo dell’intelligenza artificiale e degli alberghi che abbandonano le chiavi per le tessere. Loro. È abbastanza plausibile, infatti, che anche con un sistema più moderno e ordinato la quota di differenziata bolzanina sarebbe salita negli anni. Si tratta, infatti, di un numero che dipende anche, se non sopratutto, dalla migliore sensibilità ambientale rispetto a un decennio fa. La cultura, in fondo, può più della minaccia delle sanzioni altrimenti ieri sera non si sarebbe sentito uno spiffero di petardo per paure delle (inesistenti) multe. Bolzano, diciamocelo, era virtuosa e lo è ancora su questo fronte. Così come possiamo dire con uguale tranquillità che il capoluogo altoatesino era pulito e oggi lo è molto meno. Nel frattempo abbiamo perso 260 parcheggi ma ormai ci siamo abituati anche a quelli e nemmeno più proviamo a richiederli indietro. Sarebbe, dunque, da valutare un quadro che undici anni dopo vede una raccolta di qualità migliore ma anche una città più sporca e disordinata. Inevitabile? Mica detto. Si è fatto il meglio? Mica scontato. Il bidoncino non è un imperativo categorico kantiano. Forse sì può ancora discutere. O meglio: forse si deve. ✏️ Alan Conti

È vero che nel capannone e in #cantiere succedono magie ✨ ma niente sarebbe possibile senza il nostro back office! Qui assistiamo i nostri clienti, progettiamo, mappiamo e controlliamo tutte le fasi di #produzione, per assicurarci che tutto fili liscio ✅ #gazzini #gazzinichiusure #lavoro #backoffice #team #artigianiperpassione

Queste sono le buone notizie che ci piacciono! Sono trascorsi solo tre mesi dall’inizio del progetto Bike4Good - la nostra iniziativa per incentivare il benessere fisico di dipendenti e dei collaboratori con l’obiettivo di fare del bene - e già oltre 1.000 membri del Colosseum Dental Group stanno lavorando duro per raggiungere l'obiettivo di un milione di chilometri. C'è una sfida in corso tra le 11 nazioni coinvolte: solo i primi tre Paesi vincitori otterranno un premio di 200.000€ da devolvere in beneficenza. Ad oggi, sono oltre 150 i dipendenti e collaboratori di Colosseum Dental Italia che stanno attivamente contribuendo alla causa ed hanno già percorso oltre 15.000km. Ma non ci fermiamo qui! Stiamo organizzando delle giornate all’insegna dello sport. La prima iniziativa si svolgerà a Venezia, il 14 Aprile, con una camminata aperta a tutti coloro che desiderano partecipare, mentre le donne di Colosseum Dental Italia si stanno preparando per la manifestazione “Treviso in Rosa” che si terrà il 5 maggio. #bike4good #colosseumdentalitalia #colosseumdentalgroup #ciprendiamocuradite

LE IMPRESE E IL REBUS GEOPOLITICO: I TEMI CHIAVE DEL WEEKEND DI VICENZA CITTÀ IMPRESA Occhi puntati sul Festival Città Impresa, tenutosi a Vicenza questo weekend: le notizie del settimanale #Cult di #LombardiaPost si concentrano sugli interventi più rilevanti di importanti esponenti della politica e delle istituzioni, in quello che per l'analista Alessandro Aresu è "[l'anno] più importante che l'umanità abbia vissuto dal punto di vista elettorale". Nel pezzo di copertina le parole di Alessandro #Banzato (Acciaierie Venete spa): "Gli Usa sono diventati un mercato off limits" e Mauro Fanin (Cereal Docks Group): "Fondamentale diversificare. E parliamo con la politica" Durante il Festival, Francesco #Rutelli si è espresso sulla partita della tutela ambientale, diventata una questione spinosa non solo dal punto di vista economico ma anche politico, sottolineando come tra i vantaggi della transizione green si trovino "nuovi posti di lavoro e nuove professionalità, ma la sostenibilità si deve accompagnare allo sviluppo economico" Ma non solo: il ruolo dell'IA è stato discusso con in un panel con protagonisti il giornalista e autore Filippo Poletti, l'avvocato Marco #Bernabè e la presidente di Zucchetti Cristina Zucchetti, che si sono trovati concordi nel considerarlo uno strumento "a supporto" dell'uomo. Un focus sul ruolo dei "sindaci manager" con Giacomo #Possamai, Giorgio #Gori e Riccardo Illy per comprendere le difficoltà di conciliare i due ruoli, ma anche i punti in comune e le competenze messe in campo. Importante sottolineare anche il ruolo del tessuto artigianale italiano, composto da piccole imprese che grazie al progetto #ArtigianatoeDesign sta conoscendo una nuova vitalità. Senza dimenticare il consueto approfondimento enogastronomico con #MilanoeLombardiaaTavola. Scopri di più sui temi della settimana qui:  https://lnkd.in/e6Wui5zQ 📌 Seguici sui social di #LombardiaPost per rimanere aggiornato.

Preparativi in corso... In grandi superfici si celano sempre dettagli preziosi, e ogni immagine ha qualcosa da rivelare, proprio come i singoli componenti che fanno parte di un team e che potranno far succedere cose dirompenti. Noi di 300GRAMMI facciamo del nostro meglio per far succedere cose straordinarie! #300grammimakingoff #teambuilding

La #RubricaServizi del mese luglio spiega in breve alcune informazioni sul 𝘍𝘢𝘴𝘤𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰 𝘛𝘦𝘤𝘯𝘪𝘤𝘰 𝘊𝘢𝘯𝘤𝘦𝘭𝘭𝘪 𝘈𝘶𝘵𝘰𝘮𝘢𝘵𝘪𝘻𝘻𝘢𝘵𝘪. Leggi qui per saperne di più 👇 #rubricaservizi #luglio24 #fascicolocancelli

Un grazie agli amici de Il Sole 24 Ore per avermi fatto gestire un'intera pagina del Rapporto Auto e Mobilità aziendale di ieri con 3 articoli che evidenziano alcune strategie implementate dal settore della mobilità aziendale. Invito agli operatori: sono sempre pronto a recepire vostre innovazioni in un contesto di confronto aperto. I miei recapiti sono disponibili. Ci vediamo alla prossima. Alessandro Palumbo