La Giornata europea delle lingue 2024, celebrata il 26 settembre, mette in risalto la diversità linguistica e culturale dell'Europa, promuovendo il plurilinguismo e la comprensione interculturale. Lo slogan "Le lingue per la pace" sottolinea l'importanza del dialogo e della solidarietà per un futuro comune e inclusivo. https://lnkd.in/d8AW92PW #planetlanguageservices #GiornataEuropeaDelleLingue #LinguePerLaPace #DiversitàCulturale #Plurilinguismo
Post di Planet Language Services
Altri post rilevanti
-
I dialetti italiani sono un mondo a sé. Spesso si confondono e si mischiano con le minoranze linguistiche che convivono in Italia. C’è chi ne rimane affascinato, chi li studia e chi vive ancora immerso in queste “oasi linguistiche”. Entrambe le categorie fanno parte del patrimonio linguistico dell’Italia. Infatti esistono, ormai da tempo, anche applicazioni per tradurre i dialetti italiani: piemontese, bergamasco, sanremasco, veneto, napoletano, bolognese, romano, lombardo, friulano, romagnolo… #dialettiitaliani #minoranzelinguisticheinitalia #patrimoniolinguisticoitalia https://lnkd.in/dQZiRWCW
Quali sono le minoranze linguistiche in Italia e dove si trovano
wired.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Giornalista, ora direttore di Nos Alpes. Agence de coopération (che è varie cose: edizioni, sviluppo locale, Fastweb Business Partner ecc.)
L’importanza dell'apprendimento e della salvaguardia del patrimonio linguistico sono i due leitmotiv che guidano la Giornata europea delle lingue, che quest’anno ricadrà domani, giovedì 26 settembre. #featured
Giovedì 26 settembre è la Giornata europea delle lingue
nosalpes.eu
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Giornata europea delle lingue 26 settembre "Tante lingue, una sola Europa". La Giornata europea delle lingue è alle porte! Dal 2001, il 26 settembre d ogni anno è la Giornata europea delle lingue (EDL), organizzata congiuntamente dal Consiglio d'Europa e dalla Commissione europea. Lo scopo è: ➡️ sensibilizzare l’opinione pubblica sull’ampia varietà di lingue presenti in Europa ➡️promuovere il patrimonio culturale e la diversità linguistica ➡️incoraggiare le persone di tutte le età ad apprendere le lingue ➡️promuovere la traduzione, l'interpretazione e altre professioni legate alla lingua. Per celebrare la Giornata europea delle lingue, quest'anno la Commissione europea organizza due conferenze virtuali il 26 settembre. Inoltre, in ogni stato membro sono in programma tantissimi eventi e iniziative, consultabili qui: https://shorturl.at/g0jXp #edl #lingue #europainitalia
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Torno ancora sull’argomento dei dialetti e delle minoranze linguistiche in Italia. È un argomento che mi ha sempre interessata e affascinata. Per gli appassionati di linguistica e di traduzioni, la storia della lingua di un paese come l’Italia è sicuramente tra le più antiche, complesse e ricca. I dialetti parlati oggi in Italia sono sicuramente molti di più rispetto ad altri paesi anche considerando la grandezza del paese. Infatti l’Italia è al terzo posto nel mondo, dopo l’India e la Cina. Ai dialetti si aggiungono le lingue straniere parlate in Italia. Questo interessante articolo collega queste due categorie mostrando un panorama poco conosciuto. https://lnkd.in/dVRmbpHJ #dialettiitaliani #traduzioni #parolando
Quali sono le lingue parlate in Italia?
it.babbel.com
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🌎🌍🌏 La Giornata Internazionale della Lingua Madre è stata istituita dall’UNESCO nel 1999 e si celebra il 21 febbraio di ogni anno, con l’obiettivo di promuovere la diversità linguistica e culturale in tutto il mondo e sensibilizzare sull’importanza del multilinguismo. La diversità linguistica è fondamentale per preservare le tradizioni culturali e promuovere la comprensione reciproca tra le persone. Le lingue ci aiutano non solo a comunicare, ma anche a integrarci nella società. Un’educazione multilingue è essenziale per preservare la diversità delle lingue come patrimonio comune. È noto che una “esposizione” a una seconda lingua fin da piccoli è la più simile all’apprendimento naturale con cui si impara la lingua madre. Una full-immersion nella lingua straniera permette di assimilare in maniera quasi automatica la comprensione e la capacità di esprimersi in maniera automatica. #giornatadellalinguamadre #giornatainternazionaledellalinguamadre #motherlanguageday #internationalmotherlanguageday #summerstudyholidays #vacanzestudio2024 #studytravel #studyenglish #inviaggioconmasterstudies #masterstudYES #CONteSTUDIES
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
"Lingua madre", "Lingua segretaria", "Lingua sposa". In ambito tecnico e scientifico con plurilinguismo si fa riferimento alle competenze individuali di un soggetto in relazione alla capacità di imparare più lingue. Con multilinguismo si sposta l’attenzione sulla presenza all’interno di una comunità di più lingue a disposizione dei parlanti (anche se non necessariamente conosciute e usate da tutti). Un cittadino europeo può essere plurilingue, l’Ue deve essere multilingue. Una comunità multilingue, per preservare questa condizione, deve cercare di sviluppare al massimo il plurilinguismo, mantenendo così vitali tutte le lingue. Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca, propone da tempo la formula «lingua madre», «lingua segretaria», e «lingua sposa». La lingua madre è quella che ci disvela il mondo e ci fornisce gli strumenti per pensare, e che mai dovrebbe essere abbandonata in questa funzione primaria, perché condizione necessaria per un pensiero multiforme e non globalizzato. La lingua segretaria è quella che ci fornisce il supporto necessario per una comunicazione internazionale, e ha una funzione logistica, importante ma non primaria. La lingua sposa è legata a una scelta d’amore e non deve essere imposta; ma, contando sulla varietà degli affetti, dovrebbe essere garantita la vitalità di tutte le 24 lingue ufficiali della Ue. La vitalità plurale delle lingue è il migliore antidoto contro la globalizzazione del pensiero e la morte del senso critico. La convivenza di multilinguismo e plurilinguismo è talmente importante che, se nei documenti del Consiglio d’Europa la distinzione è sempre presente, per l’Ue le due parole sono assorbite nel termine multilinguismo, che viene riferito sia al fatto di parlare lingue diverse in un determinato ambito geografico sia alla capacità di una persona di parlare più lingue. Forse non tutti sanno che alla Corte di Giustizia dell’Ue, che ha sede in Lussemburgo, esiste una direzione generale del multilinguismo che sovrintende all’attività di interpretazione (durante i dibattimenti) e alla traduzione giuridica. Ogni sentenza della Corte è scritta in francese e viene tradotta nelle 24 lingue dell’Unione. Per ogni lingua ufficiale è prevista una squadra di giuristi linguisti, laureati in giurisprudenza che, oltre alla lingua del concorso, conoscono almeno altre due lingue della Ue. In un luogo multilingue come la Corte, vi è un amore enorme per la nostra lingua e molti giuristi (linguisti) esperti in altre lingue sono assetati di sentir parlare di italiano in italiano. In una delle tre torri in cui è ospitata la direzione, la principale è intitolata a Giustina Rocca, italiana, considerata la prima avvocata della storia e che, nel Cinquecento, pronuncia un lodo arbitrale in lingua volgare (italiana) — anziché in latino secondo gli usi dell’epoca — per renderlo comprensibile al pubblico.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Oggi 21 febbraio si celebra la Giornata internazionale della Lingua madre che si commemora ogni anno da quando è stata istituita dall’Unesco nel 1999. Promuove la diversità linguistica e culturale e il multilinguismo. È importante soffermarsi su un dato: ogni due settimane una lingua scompare, portando con sé un intero patrimonio culturale e intellettuale (delle circa 7.168 lingue parlate oggi nel mondo, almeno la metà si estinguerà entro il 2100). E’ per questo che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2022-2032 come Decennio Internazionale delle Lingue Indigene per impegnare le Nazioni alla conservazione, rivitalizzazione e promozione delle lingue indigene, in via di scomparsa definitiva. E l’italiano deve essere valorizzato nella quotidianità, al pari delle altre lingue, come indica Paolo D'Achille, linguista e presidente dell'Accademia della Crusca https://lnkd.in/euFY6ZMX L’UNESCO pone l’accento sul tema di quest’anno: l’educazione multilingue come strumento di pace per preservare le differenze culturali e linguistiche che alimentano tolleranza e rispetto degli altri. (“Multilingual education is a pillar of intergenerational learning”.) https://lnkd.in/g8Fi5p7m
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Senior Account Executive 👨💼 Aiuto CEO e HR a convertire processi infiniti, manuali e complicati in processi unificati, utili ed efficaci | Factorial HR 🦄
🌐💬 Oggi celebriamo la Giornata Internazionale della Lingua Madre, un inno alla ricchezza delle parole e alla diversità culturale 🌍🗣️ Il 21 febbraio evoca un evento fondamentale nel 1952, quando studenti a Dhaka, in Bangladesh, persero la vita mentre difendevano la lingua madre contro l'imposizione dell'urdu. Prendiamoci un momento per riflettere sull'importanza di preservare e promuovere le nostre lingue madri. Queste non sono solo mezzi di comunicazione, ma custodi preziosi di storie, identità e tradizioni uniche. Vivere lontano dalla propria terra ha arricchito la mia vita linguistica, aprendomi le porte a nuove prospettive e connessioni umane. Ogni lingua è un viaggio nel tempo e nella cultura, una finestra su mondi diversi che aspettano di essere esplorati. Imparare nuove lingue è più di un esercizio linguistico: è un atto di rispetto verso le culture che esse rappresentano. Ogni parola racchiude secoli di storia, modi di pensare e visioni del mondo uniche. In un mondo interconnesso, il multilinguismo diventa un ponte di comprensione e un'opportunità per costruire ponti anziché muri. Oggi, esorto tutti a celebrare non solo la propria lingua madre ma anche a esplorare le lingue degli altri. Nel rispetto delle diversità linguistiche, possiamo costruire un mondo più unito, dove ogni parola pronunciata contribuisce a un dialogo globale di apprezzamento reciproco. 💬💖 #GiornataLinguaMadre #DiversitàLinguistica #RispettoCulturale #UnMondoDiParole
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Pronti per la prossima "Settimana della lingua italiana nel mondo"? Ecco il tema!
“L’italiano e il libro: il mondo fra le righe”: dal 14 al 20 ottobre la XXIV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo
https://www.fattinostri.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
L'Italia, il paese delle tredici lingue. L'ho scritto, qualche tempo fa, e qualcuno ha scosso la testa. Tredici? Impossibile! In questo caso, carta canta. Quella delle legge 482 del 1999 che riconosce le minoranze «albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate e quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l’occitano e il sardo». Contatele, sono dodici lingue, e aggiungete l'italiano. Si tratta, però, di una semplificazione. Lo sloveno parlato in Italia è diviso in tre o cinque dialetti. Il "germanico" è rappresentato, oltre che dal sudtirolese, da cimbro, bavarese, mocheno e walser. E poi ci sono i "dialetti" dell'italiano. Tra virgolette perché sono altre lingue romanze, sorelle ma non discendenti dell'italiano. Riunite le varianti locali e cittadine in grandi raggruppamenti, come il lombardo o l'italo-romanzo meridionale, sono almeno una ventina. Secondo Ethnologue, in Italia si parla un totale di 34 lingue. Secondo l'Unesco, ancora di più: sarebbero 31 solo quelle in pericolo. Una realtà che dovrebbe rendere sospetto, piuttosto, chi si ostina a parlare di Nazione. Se è come sinonimo di Repubblica, non se ne sente il bisogno. Se intende l'unità fichtinana di lingua e "di sangue", dovrebbe andare altrove. Magari in quel suo amato paesello tra Carpazi e Danubio. Mentre l'Italia non è riconducibile a un'identità tribale, per fortuna. La sua cifra, piuttosto, è la complessità. Prima di tutto, proprio linguistica. Secondo i dati Istat, ancora pochi anni fa meno della metà di noi usava la lingua nazionale in casa. Siamo, detto altrimenti, un paese di bilingui. Una certa nostra genialità, o almeno il nostro saper fare, forse si spiegano anche così. In rete troverete tanti studi, se v'interessa l'argomento. Secondo i neurologi pare che i bilingui siano, in poche parole, più svegli di chi parla solo una lingua. Se n'era accorto Tullio De Marco. Più modestamente, constatava che chi parlava dialetto si esprimeva meglio anche in italiano. E se uno pensa a Gadda o Sciascia non potrà che essere d'accordo. Mentre, una volta di più, è opportuno ricordare i Costituenti. L'Articolo 6 del nostro Documento Fondamentale: «La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche». Perché De Gasperi, Togliatti, Nenni e gli altri conoscevano l'Italia. Per quella che era, in tutta la sua diversità. Non il blocco uniforme che vuole la peggior retorica. O chi può essere stato condotto ovunque dalla vita, ma continua a vivere prigioniero della propria borgata.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
144 follower