𝗣𝗼𝗹𝗲𝗶𝘀 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗮𝗹𝗹’𝗨𝗻𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗦𝗮𝘃𝗲𝗻𝗮 𝗜𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗿𝗮𝗳𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗮 L’Unione Savena Idice, composta dai Comuni di Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano dell’Emilia e Pianoro, ha aderito al recente bando finanziato dalla Regione Emilia-Romagna a 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗿𝗮𝗳𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁o, con i seguenti obiettivi: • Rendere più efficiente la gestione associata dei servizi • rafforzare la gestione amministrativa • consolidare la governance • individuare soluzioni innovative • sviluppare le competenze del personale 𝗟’𝗨𝗻𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗦𝗮𝘃𝗲𝗻𝗮 𝗜𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗵𝗮 𝗶𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗣𝗼𝗹𝗲𝗶𝘀 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝗳𝗳𝗶𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼, 𝗻𝗲𝗹 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘃𝗲𝗿𝗿𝗮̀ 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗺𝗯𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶, recentemente conferiti: una sfida importante, per un territorio in cui l’Unione non coincide con il Distretto socio sanitario e in cui opera un’importante Azienda Pubblica di Servizi alla Persona. Un assetto articolato, in cui è richiesta una regia istituzionale forte e competente. La riorganizzazione verrà monitorata anche attraverso il controllo di gestione, per misurare il livello di raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso appositi indicatori e per quantificare l’impatto dei servizi sul territorio. Particolare attenzione, anche, alla comunicazione interna ed esterna: uno strumento indispensabile per garantire trasparenza ed efficacia della riorganizzazione. Sono in totale 22 le Unioni che riceveranno il finanziamento regionale per progetti di 𝗿𝗮𝗳𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁o, per uno stanziamento complessivo di 673.122,97€ #unioni #servizisociali #emiliaromagna #unionesavenaidice
Post di Poleis Soc Coop
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𝗔𝗽𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗣𝗥𝗧 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗘𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮-𝗥𝗼𝗺𝗮𝗴𝗻𝗮 𝗮 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗨𝗻𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶 La giunta regionale con delibera 941 del 27 maggio ha approvato il nuovo Programma di Riordino Territoriale (𝗣𝗥𝗧) 𝟮𝟬𝟮𝟰-𝟮𝟬𝟮𝟲, che incentiva con appositi contributi economici e strumenti tecnici specialistici la gestione associata di funzioni comunali tramite le Unioni. Una conferma al sostegno delle 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗲, 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗮𝘁𝗲 𝗶𝗻 𝗘𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮 𝗥𝗼𝗺𝗮𝗴𝗻𝗮 𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 di incentivazione, supporto e sviluppo. Il 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗳𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗣𝗥𝗧 𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗣𝗼𝗹𝗲𝗶𝘀s, ed ha confermato che la sinergia interistituzionale tra Regioni, Province, Unioni e Comuni è la strada per sostenere le sfide di rafforzamento della Pubblica Amministrazione per lo sviluppo di servizi sempre più efficaci, integrati, digitali e rispondenti alle esigenze del territorio e dei cittadini. A questo link è possibile scaricare una sintesi del PRT 24-26 Regione Emilia-Romagna 👉 https://lnkd.in/dJjPhUNf
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Continua il percorso di confronto di ConfProfessioni Lazio.
Nella giornata di martedì 12 novembre 2024, il Presidente Marco Roberti e la Tesoriera Sonia Mazzucco sono stati auditi dall’On. Alberto Gusmeroli – Presidente della X Commissione (Attività produttive, commercio e turismo) e membro della VI Commissione (Finanze) alla Camera dei deputati. Un incontro propositivo durante il quale si è discusso di alcune tematiche care a ConfProfessioni Lazio. È stata, inoltre, registrata la disponibilità dell’On. Gusmeroli a proseguire l’interlocuzione con Confprofessioni Lazio e a partecipare alle relative iniziative future. A nome di Confprofessioni Lazio, il Presidente Roberti desidera ringraziare l’On. Gusmeroli e il suo staff per il tempo e l’attenzione a noi dedicati.
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Importante sentenza del Tar Lombardia che ha affermato il principio secondo il quale le Onlus possono partecipare alle gare di co-progettazione anche se non inscritte al #runts (Tar. Lombardia 2533/2024) e ha dettato molti principi in tema di gare di #coprogrettazione Un Ente del Terzo Settore ha impugnato l'aggiudicazione di una gara indetta dal Comune di Milano per l'individuazione di un soggetto con cui avviare una co-progettazione ai sensi dell'articolo 55 #CTS, in quanto la gara è stata aggiudicata ad una ONLUS benchè il bando prevedesse, quale requisito di idoneità professionale, l'iscrizione al RUNTS. Da qui il ricorso. Il Tar Lombardia, ricordato che per le Onlus vige ancora il regime transitorio, non essendo ancora intervenuta l'autorizzazione della Commissione Europea ex art. 101, c.10, CTS, e che pertanto non vige obbligo di iscrizione al RUNTS, ha chiarito: ➡ la nota del Ministero del Lavoro del 29.12.2021, riconosce agli enti iscritti all’anagrafe delle Onlus la qualifica di Ets durante il periodo transitorio ➡ la scelta del Comune di Milano di far partecipare le ONLUS è garanzia di maggiore partecipazione e di non discriminazione, in quanto una diversa conclusione precluderebbe alla Amministrazione l’apporto di soggetti attivi nel terzo settore, quali sono appunto le Onlus ➡ la procedura di scelta dei contraenti ex art. 55 CTS non ha carattere "rigorosamente competitivo" e da ciò ne consegue che: ↗ non deve intendersi in modo rigoroso il principio di separazione tra offerta tecnica ed economica, in quanto la proposta progettuale deve essere comprensiva di attività e risorse disponibili ↗ i criteri valutativi non devono essere rigidi, in quanto devono consentire il successivo sviluppo del progetto ➡ la mancanza della fase di co-programmazione non inficia la validità della gara ➡ l'assenza di carattere competitivo non esclude l'applicazione dei principi di trasparenza, pubblicità e non discriminazione di cui alla l. 241/90 #Onlus #coprogettazione #ets #garapubblica
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Insieme ad AGCI Emilia Romagna e Confcooperative Emilia-Romagna, come Alleanza delle Cooperative dell’Emilia-Romagna, abbiamo presentato le proposte ai candidati alla presidenza della Regione, Elena Ugolini e Michele De Pascale, in vista delle elezioni regionali del 17 e 18 ottobre 2024. Tra le proposte principali c’è il rilancio del Patto per il lavoro e il clima, un modello di governance partecipata che ha già dimostrato risultati positivi nelle precedenti legislature. Questo modello potrebbe essere adottato anche nella prossima Giunta regionale, puntando su settori cruciali come sanità, servizi socio-assistenziali e abitativi per migliorare la qualità della vita e l’attrattività della regione. Inoltre, tra le proposte presentate c’è anche la creazione di un assessorato dedicato all’Economia Sociale, con l’obiettivo di monitorare le politiche e coordinarsi con quelle nazionali ed europee, oltre alla candidatura dell’Emilia-Romagna come sede del Centro europeo per l’Economia Sociale. La cooperazione in Emilia-Romagna rappresenta una forza significativa, con 4.281 imprese, 233.261 addetti e un fatturato complessivo di 44,6 miliardi di euro, pari al 13,6% del totale regionale. Nel confronto con i candidati abbiamo parlato anche di temi come l’attrattività del territorio, le politiche industriali, la rigenerazione urbana, la sostenibilità e il sostegno alla formazione. Come Alleanza delle Cooperative sottolineiamo l’importanza di promuovere uno sviluppo equo, rafforzare la coesione sociale e affrontare le sfide dei cambiamenti climatici e demografici. L’Emilia-Romagna, grazie al solido sistema cooperativo, si distingue a livello nazionale, contribuendo a circa un terzo del fatturato cooperativo italiano.
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#IMPORTANTE E' aperto un bando della Fondazione con il Sud sul tema dell' #economiacircolare. Scade tra un mese. Il bando è stato presentato ieri. E' rivolto alle #areeinterne delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. E' un intervento importante, sono stati stanziati 4 milioni di Euro. Link nel primo commento
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𝐄’ 𝐧𝐞𝐜𝐞𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐚𝐢𝐮𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐫𝐞𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐏𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐀𝐬𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞̀ 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐧𝐨 𝐮𝐧 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐞 𝐚𝐠𝐠𝐢𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀. Oggi in Liguria per queste associazioni è applicata l’aliquota del 3%, mentre alcune regioni italiane come Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Puglia hanno già deliberato negli anni scorsi l’esenzione totale dell’Irap per associazioni e enti del Terzo Settore. 𝐒𝐮 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐡𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 che verrà discussa prossimamente in consiglio comunale per impegnare il Sindaco e la Giunta ad attivarsi presso Regione Liguria per chiedere di esentare dal pagamento dell’IRAP, in occasione del prossimo bilancio, le Pubbliche Assistenze presenti e regolarmente attive sul territorio genovese e ligure. ______________________________________ 𝐈𝐬𝐜𝐫𝐢𝐯𝐢𝐭𝐢 𝐚𝐢 𝐦𝐢𝐞𝐢 𝐜𝐚𝐧𝐚𝐥𝐢 per ricevere tutti gli aggiornamenti sulla mia attività politica: 𝐖𝐡𝐚𝐭𝐬𝐚𝐩𝐩 https://lnkd.in/dy5D3jiS 𝐓𝐞𝐥𝐞𝐠𝐫𝐚𝐦 https://t.me/Davidefalteri
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𝗣𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗣𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗥𝗶𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗼 𝗧𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗩𝗲𝗻𝗲𝘁𝗼 La Regione Veneto si è proposta nel 2021 l’obiettivo di 𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗣𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗥𝗶𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗼 𝗧𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗿𝗮𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝘂𝗻 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 che rendesse protagonista proprio il territorio, Comuni, Unioni e Unioni Montane. Poleis ha accompagnato la Regione nella pianificazione strategica delle iniziative, nella scelta degli strumenti e delle forme di comunicazione più adeguate, nonché nella realizzazione degli eventi e nella redazione di tutta la reportistica. Per la redazione del nuovo PRT sono stati coinvolti tutti i Sindaci della Regione in una serie di 𝘄𝗼𝗿𝗸𝘀𝗵𝗼𝗽 𝗶𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝘃𝗶 condotti da facilitatori, con l’obiettivo di portare i partecipanti a confrontarsi in modo diretto su alcuni nodi tematici aperti, per orientare in modo consapevole l’attività successiva di redazione del PRT. Nel periodo marzo-maggio 2022 sono quindi stati organizzati 𝟮𝟭 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝗶𝘁𝗶 𝘀𝘂 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲, avendo come livello di aggregazione territoriale di riferimento i distretti socio-sanitari. L’attività si è strutturata intorno a 𝟰 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗲 𝘀𝘁𝗶𝗺𝗼𝗹𝗼, legate a temi aperti o sensibili del PRT. Al termine delle domande, il facilitatore ha predisposto un 𝗶𝗻𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁 𝗿𝗲𝗽𝗼𝗿𝘁 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼, restituendo la sintesi delle attività complessive. Al termine del workshop, ai partecipanti è stata lasciata la possibilità di compilare un breve 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗴𝗿𝗮𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 dell’attività, raccogliendo un ulteriore stimolo finale. Il percorso ha visto la 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝘃𝗮 𝗱𝗶 𝟮𝟮𝟯 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗶. A questi incontri si sono aggiunti tre ulteriori appuntamenti dedicati alle Unioni Montane, alle Unioni di Comuni e alle Province. Nel febbraio 2023 l’Amministrazione regionale, sempre con la collaborazione di Poleis, ha dato avvio formale alla 𝗳𝗮𝘀𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝘂𝗶 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗿𝘁. 𝟴 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗟𝗥 𝟭𝟴/𝟮𝟬𝟭𝟮 attivando un ciclo di incontri su scala provinciale, per proseguire il confronto proficuo con i Sindaci del Veneto. Gli incontri sono stati un momento ulteriore di dialogo con gli amministratori locali. Dopo questa fase, il materiale è stato condiviso con gli Enti locali e si è aperta la finestra di raccolta delle osservazioni, a seguito delle quali la Giunta regionale ha proceduto all’adozione del Piano di Riordino Territoriale stesso e all’acquisizione del parere della Prima Commissione Consiliare del Consiglio regionale e del Consiglio delle Autonomie Locali. #20annidipoleis https://lnkd.in/dMpXjfkR
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Grazie a vita per L’attenzione ad un settore che deve e vuole sempre coniugare sostenibilità economica con la qualità di vita tanto delle persone che ricevono i sevizi che di quelle che garantiscono che questi servizi ci siano.
Sono quelli aderenti a Uneba, il maggior raggruppamento non profit nel settore, che ha firmato venerdì l'accordo con le organizzazioni sindacali. Parla Luca Enrico Degani, presidente di Uneba Lombardia: «10% di aumento nel triennio ma ora Regioni ed enti locali ne tengano conto». Leggi l'articolo di Giampaolo Cerri 👉 https://lnkd.in/dzKmA_JE
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La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato un nuovo avviso a sostegno delle Unioni di Comuni: 𝟰𝟵𝟲.𝟬𝟬𝟬 𝗲𝘂𝗿𝗼 𝗮 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗿𝗮𝗳𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗴𝗼𝘃𝗲𝗿𝗻𝗮𝗻𝗰𝗲. Possono presentare domanda le unioni esistenti, costituite,avviate ed in sviluppo: quelle Unioni che hanno insomma ancora margini di crescita della gestione associata. I progetti sono finalizzati a rafforzare il ruolo di gestione ed indirizzo delle funzioni associate e a supportare il miglioramento, l’innovazione e l’efficientamento della capacità organizzativa e gestionale del personale delle Unioni, con un focus specifico sulle competenze e la formazione. Fino a 40.000 euro di finanziamento per ogni unione richiedente, di cui 14.000 sul 2024 e 26.000 sul 2025 cofinanziamento richiesto del 10% possibilità di incaricare esperti in facilitazione di processi di innovazione amministrativa. Le risorse dell'Avviso si sommano ai finanziamenti ordinari, con cui la regione sostiene annualmente la gestione associata attraverso le Unioni. #unionidicomuni #bando #rafforzamento #governance #emiliaromagna #comuni #unioni
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AICCON e LegacoopNazionale rilanciano la mappatura delle cooperative di comunità come strumento di sostegno e rappresentanza presso le istituzioni. I risultati saranno resi disponibili in un documento che verrà presentato a inizio 2025. #cooperazione #comunità
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