La Dott.ssa Maria Antonietta La Torre in questo contributo tratta l’argomento: “Modelli alternativi di scuola: si può iniziare dalla fine?” dove analizza la grande difficoltà di inserire in classe una #didattica innovativa se non si riforma il modo di fare #scuola e la relativa valutazione a partire dalla primaria.
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Migliorare la scuola, significa affidare ad esperti il compito di monitorare l'efficacia di metodi e strumenti d'insegnamento e valutazione sull'apprendimento. E' efficace una valutazione non numerica ma descrittiva, lo dicono gli esperti. Migliorare la scuola significherebbe.
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Se l'indiscriminata e sempre incoraggiata proliferazione di attività di ogni tipo, a discapito della didattica: progetti, corsi aggiuntivi, PCTO, orientamenti, curvature, capolavori vari ecc., se questo cosiddetto "potenziamento dell'offerta formativa" fosse nell'interesse del discente, allora saremmo a cavallo, perché saremmo in presenza di una potenza di fuoco impressionante, che non ha termini di paragone nella scuola del passato; saremmo in presenza dello sviluppo nei discenti di un apparato cognitivo potentissimo, di una capacità di orientamento sicura, di una scuola pubblica all'ennesima potenza e non, invece, sempre più fatalmente impotente. Ovviamente, nella neolingua in cui il depotenziare si chiama potenziamento, i molteplici e variegati arnesi chiamati a distruggere la didattica ricevono il nome di "opportunità". Eppure si dovrebbe capire facilmente che accade tutto il contrario. Così assistiamo, tra l'altro, al paradosso per cui quanto più ossessivamente si "potenzia", assumendo (ma appunto strategicamente) l'insufficienza della didattica, tanto più si è andato depotenziando e amputando il bagaglio culturale complessivo dei discenti.
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C’ è un dato di fatto nella scuola italiana: un numero crescente d’insegnanti valuta in itinere senza voti. Sempre più docenti scelgono di spiegare i punti di forza e i punti di debolezza che emergono da una prova senza riassumere quella spiegazione con un numero o con un giudizio sintetico. Sempre più docenti, consapevoli della funzione formativa della valutazione in itinere, aggiungono a quella spiegazione dei suggerimenti in vista delle prove future, per far sì che i punti di forza si consolidino e i punti di debolezza si rafforzino. Ne parliamo sull'ultimo numero di Tuttoscuola in un articolo di Giulio Iraci.
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Una lettura attenta delle disposizioni permette di individuare un equilibrio tra le novità introdotte e la continuità con i principi della valutazione formativa. Tuttoscuola ospita una serie di autorevoli interventi a riguardo firmati da esperti come #CristianoCorsini, #FrancaDaRe ed #ElisabettaNigris
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La didattica innovativa ha un ruolo fondamentale nella crescita formativa dei ragazzi, e nei corsi di aggiornamento. Al centro dell’innovazione dei metodi didattici ci sono i docenti, a cui è richiesta una notevole flessibilità e capacità di rimettersi continuamente in gioco di fronte alle nuove sfide che si presentano. #education #innovazioneincrementale
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L.A. 09/52 SOCIALIZZAZIONE E PERSONALIZZAZIONE La vera socializzazione, non si contrappone al principio della personalizzazione; e la Scuola moderna ha come risultato la socializzazione del sistema scolastico, benché suo punto di partenza sia l'idea democratica di personalizzare l'insegnamento e di applicarvi il principio per cui ciascuno ha diritto ad un'istruzione per lui confacente. Socializzare la Scuola vuol dire realizzare il principio della personalizzazione; i due principi, infatti, non si escludono a vicenda, ma fanno parte dello stesso processo d'integrazione.
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Report Didattiche 2024 dell’area Ricerca & Sviluppo del Centro Studi Erickson: nella scuola italiana i docenti fanno ancora fatica a utilizzare approcci didattici incentrati sugli allievi e purtroppo, la lezione frontale regna ancora sovrana, sopra tutto nei gradi di istruzione superiori. La ricerca conferma che i docenti più innovativi si trovano nelle scuole materne ed elementari e che questo modello dovrebbe essere steso anche ai gradi superiori. Una lettura che fa riflettere sullo stato della scuola e quale direzione dovrebbe prendere. Buona lettura
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Oggi, in occasione della Giornata Internazionale dell’Educazione, vogliamo celebrare non solo l'insegnamento, ma il vero spirito che lo anima. Ecco perché abbiamo chiesto ai nostri docenti: “Tu insegni ai ragazzi, ma cosa hai imparato da loro?” Le risposte fornite sono un riflesso della passione, della dedizione e della professionalità messe in campo in ogni lezione. Il nostro impegno, infatti, va ben oltre la preparazione per i test medico-sanitari. Crediamo nel potenziale di ogni singola persona che entra a far parte della nostra scuola. Ogni sogno che alimentiamo è anche un passo verso il nostro stesso miglioramento. Insieme, ogni giorno, lavoriamo per far crescere le capacità, la consapevolezza e la determinazione di chi ci sceglie, affinché possa realizzare il proprio sogno. Perché, se loro crescono, cresciamo tutti insieme. 🔹 Un obiettivo, un percorso, la nostra missione: “Attraverso il nostro esempio diamo loro un contributo in termini di miglioramento di performance e, facendo crescere ognuno di loro, eleviamo nella conoscenza e nella coscienza noi stessi”. Scopri i dettagli su: cordua.org #giornatainternazionaledelleducazione
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[MASTER_Gestione della classe e comportamenti problematici_FREQUENZA] 📌L’Università Cattolica del Sacro Cuore, per iniziativa della Facoltà di Scienze della Formazione, in collaborazione con #CeDisMa: Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e la Marginalità attiva per l’anno accademico 2024-2025 la I edizione del corso di #Master universitario di primo livello in ▶ "Gestione della classe e comportamenti problematici a scuola". ✅Scadenza #iscrizioni: 30 settembre 2024 Il Master Gestione della classe e comportamenti problematici vede un impegno complessivo di 1500 ore, pari a 60 CFU ed è strutturato per la maggior parte delle ore, online a distanza, e per tre week end formativi in presenza. 📌FREQUENZA ✅Le #lezioni e le attività didattiche si svolgeranno tra ottobre 2024 e giugno 2025. Le lezioni sincrone avranno luogo durante il week-end, venerdì pomeriggio e sabato, generalmente ogni 15 giorni. ✅Lo svolgimento delle lezioni e delle attività previste è obbligatorio per superare gli esami e accedere ai moduli successivi. ✅È richiesta la frequenza minima del 75% del totale delle ore di lezione (sincrone e asincrone). ✅Il corso viene erogato attraverso una piattaforma e-Learning, Blackboard, che supporta le lezioni in modalità sincrona e asincrona, le attività di studio principali, i forum, la condivisione di materiali e lo svolgimento degli esami previsti. ✅Sono previsti in presenza tre week-end formativi (venerdì pomeriggio e sabato mattino e pomeriggio) in presenza in Università Cattolica di Milano. ✅Il Master in Gestione della classe e comportamenti problematici prevede una #prova finale consistente nella discussione valutativa di un elaborato scritto che riguardi le tematiche del Master. 🌐Vai alla pagina dedicata: https://lnkd.in/eSGg-X_f #Gestioneclasse #comportamentiproblematici #scuola #masteruniversitari #formazionecontinua #Unicatt #inclusionepertuttiediciacuno #inclusioneimpresacollettiva #bisognieducativispeciali
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[Summer school DIFFERENZIAZIONE DIDATTICA] 📌"La differenziazione didattica - Strategie di intervento per l'apprendimento di tutti e di ciascun alunno" è la Summer School organizzata dall'Università Cattolica del Sacro Cuore e da CeDisMa - Centro studi e ricerche sulla disabilità e marginalità, per rispondere alle sfide di scuola. ✅Il percorso formativo, interamente ONLINE, si svolgerà dal 28/08/2024 al 30/08/2024. ✅Scadenza iscrizioni: 01/08/2024 A fronte dei molteplici cambiamenti che hanno contribuito a definire l'attuale scenario scolastico del nostro Paese, unitamente alla grande eterogeneità e multiproblematicità che caratterizzano molte classi di ogni ordine e grado, si avverte sempre più la necessità di ripensare al modo tradizionale di impostare la didattica e di progettare percorsi formativi realmente mirati a soddisfare non solo i bisogni di tutti, ma soprattutto i bisogni di ciascuno. La riflessione sui differenti modi di apprendere e, conseguentemente, sui vari modi di insegnare coinvolge psicologia e pedagogia, chiamate a fornire una risposta multidisciplinare al problema. OBIETTIVI ▶ Acquisire conoscenze sui processi che sottendono l'apprendimento e sui presupposti teorici della Differenziazione Didattica ▶ Acquisire conoscenze sulla metodologia di intervento e sulle modalità di applicazione degli strumenti ▶ Sperimentare concretamente i contenuti appresi e compiere riflessioni su quanto dimostrato ▶ Condividere conoscenze ed esperienze, anche in riferimento alla propria realtà lavorativa, per diventare promotori di autentiche comunità di pratiche Destinatari - Insegnanti di scuola primaria e secondaria - Tutor di apprendimento - Operatori di centri per i compiti scolastici, enti con finalità educativa, centri psicopedagogici, centri di riabilitazione per l'età evolutiva 🌐Vai al programma: https://lnkd.in/d5cvqig7. #inclusionepertuttiediciacuno #inclusioneimpresacollettiva#summerschool #differenziazionedidattica #scuola#formazionecontinua #formazioneprofessionale #docenti#apprendimento #sostegni Università Cattolica del Sacro Cuore
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