Da luglio scatta il mercato libero dell’energia: chi non ha scelto un nuovo operatore passerà al servizio a tutele graduali, un meccanismo temporaneo che andrà a scadenza nel 2027. Chi è già transitato al mercato libero e preferisce tornare indietro può rientrare nel tutelato entro il 30 giugno e passare poi alle tutele graduali: ciò che deve fare è inoltrare la richiesta all’esercente del servizio di maggiore tutela nel Comune in cui si trova la fornitura. Per i clienti vulnerabili - ovvero gli over 75, i percettori di bonus sociale per svantaggio economico e gravi condizioni di salute, gli utenti di isole minori non interconnesse o di strutture abitative d’emergenza e i beneficiari della legge 104 per le disabilità - non cambierà nulla: potranno restare nel mercato tutelato, cambiando eventualmente anche dopo la scadenza del primo luglio.
Post di Sky TG24
Altri post rilevanti
-
B1 E B2: CI SIAMO! Alla fine ci siamo arrivati. Il 1° giugno entrano in vigore i tagli alle misure B1 e B2 decisi da @regione-lombardia Numerose famiglie, che già convivono ogni giorno con una disabilità grave o gravissima, vedranno le loro difficoltà moltiplicarsi. Evidentemente questo non importa a molti, a livello locale come a livello nazionale. Tutto nasce, infatti, dal Piano Nazionale per la Non Autosufficienza 2022-2024. Piano non deciso da questo Governo e che, per inciso, non obbliga alle scelte fatte da Regione Lombardia, ma che è comunque perfettibile e nulla toglie dunque a una responsabilià politica diffusa. Perché lavarsene le mani come moderni Ponzio Pilato, rimbalzandosi le responsabilità, a qualsiasi livello politico lo si faccia, evidenzia in modo inequivocabile il reale interesse per l'inclusione e la disabilità. Il PNNA prevede il passaggio da un sistema di sostegno fatto di contributi ai caregiver familiari a uno fondato su servizi offerti in forma diretta. Perché questo avvenga c'è bisogno di una certezza incontrovertibile: che gli Enti locali che dovranno erogare questi servizi possano e sappiano farlo in modo efficace, professionale, continuativo. Oggi questa certezza non c'è. Il 2 giugno, poi, sarà la Festa della Repubblica. L'articolo 3 della Costituzione inizia così: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale [...]. Ne siamo sicuri? Infine, per uno strano scherzo del destino ci avviciniamo a una nuova tornata elettorale. Ancora una volta vediamo, e viviamo, la distanza siderale tra gli slogan che in questi giorni addobbano le nostre città — con promesse roboanti sbandierate su colorati 6x3 elettorali — e la vita vera, dove si cerca di derubricare a fastidioso rumore di fondo le richieste di rispetto e dignità che, ormai da mesi, arrivano da famiglie e associazioni. Benvenuti al Lombardia Discount, dove alcune Persone hanno, evidentemente, diritto a meno dignità sociale di altre. #b1b2affondate #caregiver #caregiverfamiliari #regionelombardia #nonautosufficienza #politica #governo
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
LEGGO E MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANA, MI VERGOGNO DI ACCETTARE QUESTO SISTEMA CHE NON PERMETTE AD UNA PERSONA FRAGILE O ANZIANA DI SOPRAVVIVERE, PERCHE' SE PERCEPISCE PIU' DI 15 MILA EURO ALL'ANNO, GUARISCE O RINGIOVANISCE!!!! E QUINDI FATTA LA LEGGE TROVATA UNA SOLUZIONE?..... OLTRE AL BONUS... DOMANDA: "Vorrei sapere se i bonus in bolletta riguardano anche i pensionati, anche se hanno disabilità". RISPOSTA: Se lei si riferisce alla categoria di soggetti vulnerabili che hanno diritto a permanere nel mercato tutelato dell’energia, dunque con tariffe stabilite dall’ARERA, le quattro categorie di utenti che accedono a questa “protezione” rispetto al mercato libero sono: i percettori del Bonus Sociale in base ai requisiti ISEE (fino a 15mila euro, elevabile a 30mila euro nel caso in cui nel nucleo ci siano almeno quattro figli a carico); i disabili ai sensi dell’articolo 3 della Legge 104/92 titolari della bolletta del gas oppure anche loro caregiver conviventi per la bolletta della luce; coloro che hanno un’età superiore ai 75 anni. Sono ammessi anche coloro i quali vivono in strutture di emergenza a causa di eventi calamitosi. Bollette: regole, tutele per Vulnerabili e Bonus Sociali 2 Aprile 2024 Il bonus bollette (Bonus Sociale Elettrico e Gas) non prevede una differenziazione fra tipologia di reddito (da lavoro o da pensione) né regole specifiche nemmeno per le persone con disabilità (a parte il caso in cui si acceda al Bonus per disagio fisico, che si chiede al Comune e riguarda coloro che utilizzano in casa apparecchi elettrici o elettronici salvavita.Per i Bonus Bollette (ritornati alle soglie ordinarie dal 1° aprile 2024), c’è fondamentalmente un requisito uguale per tutti, determinato dalla soglia ISEE, secondo le regole attualmente in vigore, che può consultare in dettaglio sul portale ARERA. Di norma, in questi casi, se è stato presentato un ISEE in corso di validità, si ottiene in automatico lo sconto in bolletta. La cosa importante è aver presentato la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica che serve per avere l’ISEE), in modo che l’INPS possa trasmettere al gestore dei servizi (acqua, luce e gas) la condizione che dà diritto agli sconti in bolletta.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il bonus 75%, nato come strumento sociale per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e degli anziani, non dovrebbe essere considerato semplicemente un “bonus edilizio”. Anacam, ANIE AssoAscensori, CUNA - Coordinamento Unitario Nazionale Ascensoristi (CNA Installazione Impianti e Confartigianato Impianti), e l'associazione FIABA Onlus, in un comunicato stampa, esprimono preoccupazione per il decreto "Salva conti", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 29 marzo scorso, che revoca la possibilità di cessione del credito e sconto in fattura anche per il bonus “barriere architettoniche”. La visione che considera solo i numeri e il “deficit”, cui peraltro il bonus barriere architettoniche ha contribuito con cifre assolutamente trascurabili, ignora la realtà quotidiana di migliaia di cittadini che devono affrontare barriere architettoniche insormontabili nei loro condomini e nei luoghi pubblici. #domus24 #domus24amministrazioni #amministratorecondominio #bonus #barrierearchitettoniche
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
La generazione Z delle Penisola ultima tra nove Paesi Ue per l’acquisto di coperture assicurative. Solo il 59% dei 23-27enni ha un prodotto rispetto al 73% dei coetanei Ue. Pesano costi e maggiori complessità Prodotti troppo costosi e complessi. Stili di vita diversi, che portano i giovani italiani ad andare via da casa più tardi rispetto ai coetanei europei. Sistemi pubblici, a partire da quello sanitario, che, pur se in evidente difficoltà, riescono a offrire interventi gratuiti. Un mix di fattori che porta la generazione Z italiana ad essere fanalino di coda in Europa nella classifica che misura...
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
💡 Grazie alla legge Concorrenza e ad una delibera Arera il Servizio a tutele graduali è stato esteso anche ai clienti vulnerabili. Fino al 30 giugno 2025 chi rientra in questa categoria, definita da specifici criteri come età avanzata, disabilità o situazioni di disagio economico, potrà effettuare il passaggio, beneficiando di costi energetici più favorevoli. Tutte le informazioni nell'articolo 👇🏻
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Sono circa 2 milioni e 300 mila le famiglie italiane nelle quali vive almeno una persona con #disabilità. Molte di loro sono costrette a richiedere servizi a pagamento, in assenza di un'offerta assistenziale adeguata sul territorio, parliamo di infermieri e personale formato. Ma i #fondi stanziati non bastano a garantire a tutti i sussidi e, allo stesso tempo, a implementare i servizi. In questo approfondimento, abbiamo cercato di fare chiarezza sul tema per capire come si stanno muovendo le Regioni Sky TG24
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Abbiamo appena votato - dopo tre giorni d’aula - l’assestamento al bilancio 2024. Il bicchiere è mezzo vuoto, perché manca a nostro parere la svolta sociale di cui la Lombardia e i lombardi hanno bisogno, e per questo motivo come gruppo Pd abbiamo espresso parere negativo al documento. Tuttavia rispetto al passato, qualche passo avanti è stato fatto. Siamo orgogliosi di aver ottenuto: - l’azzeramento dei tagli ai sussidi per la disabilità gravissima per l’anno 2024 e l’impegno per recuperare le risorse nel prossimo biennio; - quattro milioni per il trasporto scolastico degli alunni con disabilità; - un milione per il diritto allo studio universitario; - dieci milioni per la sistemazione del patrimonio Aler; - l'integrazione del fondo per la capitalizzazione delle imprese cooperative. Inoltre approvati gli ordini del giorno per integrare nei prossimi anni le rette delle RSA (in modo che pesino meno sulle spalle delle famiglie) e i fondi per favorire la frequenza del V anno di formazione professionale (e poi accedere all’università). Nel video qui sotto, vi spiego alcune delle mie proposte che sono state approvate dal Consiglio regionale e per le quali sono particolarmente soddisfatto 👇👇👇
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il Forum Terzo Settore si rivolge ai parlamentari delle varie forze politiche, in vista della scadenza per presentare gli emendamenti alla #LeggediBilancio: si faccia il possibile per migliorare il testo, dal rifinanziamento del fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile al sostegno delle persone fragili. "Tra le nostre proposte ve ne sono diverse che non comportano oneri per lo Stato ma sono fondamentali per la #sostenibilità del #Terzosettore, come quella per il mantenimento dell’attuale regime di esclusione #Iva per le associazioni. Riteniamo incomprensibile che si obblighino le realtà di Terzo settore a farsi carico di costi e oneri burocratici per l’apertura della #partitaIva, pur rimanendo esenti dal pagamento dell’imposta: molti servizi alle persone sui territori rischiano di diminuire o addirittura scomparire a causa del nuovo regime fiscale, che entrerà in vigore da gennaio 2025. Proseguiamo dunque il nostro impegno e lanciamo la campagna social ‘No vendita No Iva’ per chiedere che la #solidarietà non sia equiparata al commercio". A questo link più info e il testo dell'appello “È valore sociale, non vendita. No alla partita Iva per le attività associative del Terzo settore” 👉 https://lnkd.in/dGDv6vRg
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
💡 Grazie alla legge Concorrenza e ad una delibera Arera il Servizio a tutele graduali è stato esteso anche ai clienti vulnerabili. Fino al 30 giugno 2025 chi rientra in questa categoria, definita da specifici criteri come età avanzata, disabilità o situazioni di disagio economico, potrà effettuare il passaggio, beneficiando di costi energetici più favorevoli. Tutte le informazioni nell'articolo 👇🏻
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Governo blocca sostegno per l'abbattimento barriere architettoniche: grave ostacolo per anziani e disabili Anziani e disabili ancora una volta penalizzati da decisioni ingiustificate. Il Decreto Legislativo 39 del 29 marzo 2024 elimina lo sconto in fattura e la cessione del credito fiscale per gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche. Un passo indietro inaccettabile. Questa misura mina il diritto alla mobilità, all'autonomia e alla qualità della vita di persone non autosufficienti e anziane che necessitano di ausili per vivere serenamente nella propria abitazione. Il sistema dovrebbe favorire la cura a domicilio, valorizzando l'autonomia personale. Invece, il decreto ostacola questo obiettivo, creando disorientamento e difficoltà per le famiglie già provate dal peso economico della non autosufficienza. Le barriere architettoniche sono ostacoli insormontabili per una vita dignitosa. Per molte persone con problemi motori, la loro casa diventa una prigione, limitando la loro libertà e partecipazione sociale. Chiediamo al Governo di correggere il decreto e ripristinare almeno le modalità di fruizione dello sconto in fattura introdotte nel 2023. È fondamentale dare certezza alle famiglie e consentire loro di pianificare il futuro con maggiore serenità. Non possiamo permettere che i diritti di anziani e disabili vengano sacrificati. Uniamo le nostre voci per chiedere un cambiamento! #barrierearchitettoniche #disabilità #anziani #diritti #dignità #autonomia #curaadomicilio #sostegno #cambiamento Condividi questo post per sensibilizzare l'opinione pubblica su questa grave ingiustizia! Invitiamo tutti a scrivere al Governo per chiedere la modifica del decreto. Insieme possiamo fare la differenza!
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-