Post di Tannico

🍷 𝗜𝗹 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗘-𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗿𝗰𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝘃𝗶𝗻𝗼 𝗶𝗻 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 💻 Dal 2020 in poi le aziende vinicole hanno trovato un nuovo modo per interfacciarsi con i propri clienti: il canale diretto #Ecommercefood. 📈 I numeri dimostrano che questo trend sta crescendo in maniera esponenziale, ed in particolare nel periodo 2021-2026 le #venditeonline di alcolici aumenteranno di 9,2 miliardi di Euro. 🕵♀️ Attraverso gli E-commerce, infatti, le cantine possono soddisfare le esigenze di riacquisto dei clienti stranieri accolti durante la stagione e raccogliere dati importanti per realizzare campagne di #emailmarketing mirate. Leggi l’articolo completo ➡ https://lnkd.in/d6itccYw

🍷 L'e-commerce del vino continua a crescere in modo sorprendente: nel 2024 si prevede un fatturato globale di 6,16 miliardi di dollari, con un'ulteriore espansione fino a 7,56 miliardi entro il 2029. Gli appassionati stanno evolvendo, con un interesse sempre maggiore per i vini di alta qualità e un aumento delle esperienze digitali come degustazioni virtuali e consigli personalizzati. Anche in Italia il settore è in forte crescita: le vendite online raggiungeranno 557,84 milioni di dollari entro fine anno, spingendo l'intero comparto vinicolo verso nuove opportunità di mercato. 💡 Vuoi investire o vendere un'azienda vinicola o di e-commerce? Scopri le migliori opportunità su B2Scout, il marketplace per la compravendita di aziende.

STORIE DI CARNE AL SANGUE E DI SUCCESSO: Ti è mai capitato che un ristorante avesse dei veri e propri venditori che richiamano i clienti per proporgli le offerte? Non lo ha mai fatto nessuno dici? Certo, infatti noi di Metodo Merenda siamo orgogliosi di essere sempre i primi a fare un sacco di cose fighe mentre gli altri provano solo (senza riuscirci) a imitarci. È quello che succede al Guapo, vero ristorante argentino (gestito da argentini) a Verona. In pochi passi: 1 Positioning: Focalizzazione solo su carne argentina top. 2 Sostituzione delle vecchie campagne Facebook e Instagram da classica web agency paesana e “speraindio” 3 Nuove campagne basate su Google (che doveva “costare troppo”) 4 Installazione e formazione di venditori che chiamano i lead invece che “far scaricare coupon e sperare in dio” come prima 5 ogni nuova vendita è a costo 0 perchè in mano ai venditori e non al marketing 6 il resto e i dettagli vedeteli nel video… Link nei commenti. DISCLAIMER: Le testimonianze condivise riflettono esperienze reali, ma i risultati individuali possono variare. Non affermiamo che queste esperienze siano tipiche.

Qualche mese fa, un gruppo di investitori seduti intorno ad un tavolo ha dato vita ad una #piattaforma completa e autorevole per gli amanti del vino in cerca di prodotti unici e bottiglie pregiate. Uno strumento pensato per colmare una carenza del mercato e che permettesse, grazie al suo approccio innovativo, di sostenere un modello di business con poca concorrenza nel settore del commercio #online di vino. Vinodoo è il nuovo marketplace di vini rari e di alta qualità, dedicato agli appassionati e agli esperti del settore, un portale dove trovare cantine e bottiglie ricercate e selezioni.  Vinodoo offre ai suoi clienti un'esperienza d’acquisto semplificata tra una vasta selezione di bottiglie provenienti da diverse regioni vinicole, le più prestigiose di tutto il mondo. Attraverso un portale ben strutturato e di facile utilizzo, che include descrizioni dettagliate di ciascun vino, comprese informazioni sulla regione di produzione, sul vitigno utilizzato e sulle caratteristiche organolettiche, gli acquirenti possono trovare vini pregiati provenienti da cantine famose, nonché scoprire piccole produzioni e bottiglie rare provenienti da annate speciali. Per garantire la qualità e l'autenticità dei prodotti presenti sul suo marketplace, il team di Vinodoo collabora solo con rivenditori affidabili, ai quali offre servizi di consegna sicura e puntuale per garantire che le bottiglie raggiungano il cliente in condizioni ottimali. Questa piattaforma rappresenta una grande opportunità sia per i venditori che per chi acquista: per i #seller rappresenta una vetrina importante e un canale di vendita attraverso il quale raggiungere una audience altospendente; per i clienti si tratta di una formula comoda e veloce che permette l’acquisto anche di una singola referenza. Vinodoo vuole diventare il punto di riferimento per gli amanti dei vini provenienti dalle regioni vinicole rinomate a livello globale. 📌Sei un amante del vino? 📌Vuoi saperne di più? Iscriviti alla nostra newsletter e seguici sulle nostre pagine social🍷 #marketplace #winelover #finewine #rarewine

Già #partner digitale di diversi clienti nel Food & Wine, dAgency è felice di annunciare in questa occasione anche la preziosa collaborazione nata con AGIVI Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani e parte di Unione Italiana Vini, con cui è stata presente all’appena conclusa edizione di Vinitaly Official e con cui ha realizzato un report di analisi sulle dinamiche e l’orientamento dei Giovani Vinicoltori nel contesto #digitale e e-commerce. I KPI più importanti evidenziano che per gli intervistati: - il 60% ha già un e-commerce attivo - l’80% di chi non ha ancora adottato il canale online, ha dichiarato di volerlo attivare in tempi brevi - il 50% vuole aprirsi a mercati #internazionali anche nel digitale Leggi gli insight qui: https://ow.ly/gB9G50RuUna

In un anno in cui mercato dei fine wine ha mancato obiettivi importanti, c’è chi va controcorrente salutando un anno di crescita: è il caso di “eWibe”, il live market dei vini pregiati, che ha salutato il 2023, primo anno di piena operatività, “raggiungendo tutti gli obiettivi aziendali fissati” come fanno sapere loro stessi. Un anno in cui “l’offerta di vini pregiati in piattaforma è cresciuta costantemente: le bottiglie disponibili sul mercato eWibe sono passate da 3.000 a oltre 10.000 in 12 mesi, incrementando il proprio valore da 1,3 milioni di euro ad oltre 5 milioni di euro (+285%). Il volume delle 2.200 operazioni perfezionate in piattaforma ha generato un valore di transato che ha raggiunto quota un milione di euro, con un prezzo medio di acquisto di 440 euro a bottiglia”. Nel dettaglio, è stato spiegato che i vini da investimento sono stati transati sul live market a partire da un prezzo minimo di 70 euro, mentre il top seller dell’anno è stata una bottiglia di Romanée-Conti Grand Cru 2016 - Domaine de la Romanée-Conti da 23.000 euro. #winenews

Passaggio di consegne a Banco Fresco - Il mercato del gusto. Dopo un top manager italiano, Gianluca Monfrecola, tocca ad un manager francese. E siamo, di fatto, al quarto cambio al vertice. Spero non abbiano intenzione di lasciare il Paese. L’Italia credo sia solo passata in secondo piano per quanto riguarda lo sviluppo. Crescerà più lentamente baricentrandosi nelle città? Il progetto, in sé resta comunque interessante. Purtroppo prima la pandemia poi l’inflazione e ciò che ha determinato nelle abitudini di consumo, hanno frenato i piani di espansione di molte aziende che sembravano interessate al nostro mercato e raffreddato i fondi di investimento che ne muovevano le fila. I risultati di Grand Frais in Francia sono diminuiti di oltre il 35% nel 2022. Dopo la fallita vendita del marchio nel 2021. Il gruppo aveva allora attirato sei offerte da parte di fondi anglosassoni ed era stato valutato fino a 3,2 miliardi di euro. Questo tira e molla ha poi portato alla messa in discussione di Philippe Poletti presidente del consiglio di amministrazione di Ardian che, infatti ha lasciato il Gruppo a fine dicembre 2023.  Ardian è una delle società di private equity più importanti a livello globale. La storia di Grand Frais inizia nella regione di Lione, quando un ex grossista di nome Denis Dumont ebbe l'idea, negli anni '90. Un’idea semplice. A Grand Frais, frutta, verdura, formaggi, pesce e carne arrivano direttamente dal produttore. Hervé Vallat, allora amministratore delegato di Prosol, l'azienda ideatrice del concetto Grand Frais che rifornisce i reparti di frutta verdura frutti di mare e latticini, ne sintetizzò molto bene il posizionamento “il 100% dei nostri clienti farà acquisti in altri negozi perché non offriamo articoli non alimentari. Quindi, affinché vengano ad acquistare i nostri prodotti, devono essere eccezionali". Il problema è che il progetto è rimasto sostanzialmente sulla carta. Quando Gianluca Monfrecola è arrivato nel 2022 a Banco Fresco per sostituire Riccardo Coppa che l’aveva preceduto ho pensato che questo innovativo format avrebbe trovato una sua precisa collocazione sul mercato. Monfrecola è un manager che ha alle spalle una lunga esperienza nella GDO. Gli obiettivi erano sfidanti. Progetti a lungo termine, break even a 25/30 PDV, presenza nei centri città. Fiore all’occhiello l’ortofrutta. Ma rafforzato con un’offerta completa come richiede il mercato Italiano. Continuo a pensare che con una maggiore visione da parte della casa madre quella storia avrebbe potuta essere diversa. Purtroppo quella pagina si chiude con l’uscita di Gianluca Monfrecola e di Alberto De Caro Direttore Commerciale di Banco Fresco che vanta una notevole esperienza nel comparto. Adesso tocca ad altri raccogliere il buon lavoro fatto e i progetti sulla carta purtroppo rimasti tali. Lo faranno? E soprattutto hanno veramente intenzione di farlo? Li seguiremo con attenzione. (l’articolo intero è sul blog). https://bit.ly/4eR467G

🍕 La strategia di vendita vincente di Assaje a Torino: una lezione di marketing basata sulla reciprocità 👉🏻 L’idea di scrivere questo post mi è venuta dopo che ieri sera ci sono stato a cena In un mercato competitivo come quello della ristorazione, trovare strategie efficaci per distinguersi è fondamentale. La pizzeria Assaje, situata nel cuore di Torino, ha saputo sfruttare in maniera intelligente uno dei principi cardine della persuasione: la reciprocità. Dopo aver deliziato i propri clienti con una pizza di alta qualità, Assaje offre un'esperienza unica e memorabile. Al termine del pasto, i clienti vengono sorpresi con un secchiello contenente tre differenti liquori: Meloncello, Pistacchio e Limoncello, offerti gratuitamente. Questo gesto di generosità non solo arricchisce l’esperienza gastronomica, ma crea anche un legame emotivo con i clienti. Subito dopo, viene presentata la carta dei dolci, una lista ricca di tentazioni che partono dai 6€ cadauno. Questo momento è cruciale: il cliente, avendo appena ricevuto un omaggio, si sente quasi in dovere di ricambiare il favore, acquistando un dessert. Questa tecnica di upselling, basata sul principio psicologico della reciprocità, aumenta significativamente le possibilità di vendita dei dolci. Ecco alcune considerazioni finali su questa strategia che mi sento di fare: 1) Esperienza del cliente: Offrire un assaggio gratuito di liquori non solo arricchisce l’esperienza culinaria, ma lascia anche un ricordo positivo e distintivo del locale. 2) Fidelizzazione: Questo tipo di attenzione al cliente promuove la fidelizzazione. I clienti sono più propensi a ritornare in un luogo dove si sono sentiti coccolati e apprezzati. 3) Aumento delle vendite: L’upselling dei dolci dopo l’offerta dei liquori non solo aumenta lo scontrino medio, ma può anche migliorare la percezione del valore del locale. NB: occorre avere anche uno staff di sala ben formato. 4) Passaparola positivo: I clienti soddisfatti e sorpresi dalla generosità di Assaje sono più inclini a condividere la loro esperienza con amici e familiari, promuovendo il locale attraverso il passaparola. Per esempio, anche io attraverso questo post ne sto parlando con migliaia di persone sui miei canali social. Assaje ci dimostra come piccole attenzioni e gesti di generosità possano tradursi in grandi risultati commerciali. Un esempio da seguire per tutti gli imprenditori (non solo della ristorazione) che desiderano innovare e migliorare la propria strategia di vendita.

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Leggere con attenzione! Presentato il Report Enoturismo e Vendite Direct-to-Consumer 2024, a cura di Divinea, in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano. Un breve estratto: "Il Direct to Consumer si fa strada nel mondo del vino (...) I dati del report evidenziano come una strategia ben implementata verso il consumatore finale possa non solo portare ad una crescita significativa delle vendite dirette, ma anche ad un incremento, fino al raddoppio, dei margini di vendita delle cantine. Per quanto riguarda il tema delle vendite dirette in cantina, il 76,5% di visitatori effettua acquisti dopo un'esperienza, testimoniando un aumento rispetto al 73,8% dell'anno precedente. Inoltre, lo scontrino medio di un ordine effettuato nel punto vendita in azienda è di €140, in crescita del 19% rispetto al 2022. Le vendite online non sono da meno, segnalando un incremento del 30% nel valore medio degli ordini eCommerce, che salgono da €141 (2022) a €184 (2023)". ...fino al raddoppio dei margini di vendita... scontrino medio di €140... vendite online +30%... vi serve altro per convincervi??!! Per maggiori informazioni e scaricare il report: https://lnkd.in/djEiGySm #enoturismo #DTC