Post di wabe | we are belive

Il Festival di Sanremo è uno degli eventi più importanti e seguiti del palinsesto televisivo italiano. Una manifestazione dalla simile risonanza, che anche quest’anno è riuscita a superare il 65% di share televisivo, è supportata da un enorme apparato promozionale fatto di spot pubblicitari e partnership strategiche, e dal largo utilizzo dei social media. Nel nostro ultimo articolo approfondiamo la conoscenza del FantaSanremo, uno degli elementi più atipici di questo complesso sistema mediatico. https://lnkd.in/eAxHWP-t #eos #eosmarketing #eosmktg #fantasanremo #sanremo #gamification #social #socialmedia #fantasygame #game #festival #gioco #communitymarketing #marketing #comunicazione #communication

Si è appena concluso il primo weekend del Coachella Festival e per la prima volta dopo molti anni gli organizzatori non sono riusciti a vendere tutti i biglietti, che sono ancora disponibili sul sito ufficiale al prezzo base di $499. Ma cosa è successo? Perché quello che fino a pochi anni fa era l'evento per eccellenza a cui non mancare, oggi ha perso completamente il suo fascino ed è stato snobbato da molti brand e dal pubblico americano? Molti hanno dato la colpa alla line-up di artisti poco accattivante, altri al prezzo troppo alto e alla logistica davvero complessa per raggiungere la location (ore di auto e lunghe camminate nella polvere). Ma la verità è probabilmente che questo Festival ha fatto il suo corso, arrivando all'apice e iniziando una discesa già subito dopo il Covid, lasciando posto a nuovi trend. Tanti content creator sono presenti, come ogni anno, ma molti non vanno neanche a vedere il Festival, si fermano ai party organizzati dai brand nelle ville circostanti, limitandosi a postare contenuti in cambio delle spese di viaggio. Questo è effetto anche delle policy molto stringenti da parte degli organizzatori che vietano in maniera categorica ai content creator di realizzare foto e video all'interno dell'area concerto per scopi commerciali. Questo significa che un content creator non può andare al Festival, farsi una foto e taggare un brand (cosa che comunque vediamo lo stesso fare in barba ai regolamenti e alle leggi sul copyright), a meno di non avere una autorizzazione da parte degli organizzatori, che naturalmente hanno solo gli sponsor ufficiali della manifestazione. Allora i brand organizzano queste feste al di fuori dell'area concerto, invitano i content creator e chiedono loro di realizzare contenuti che però non hanno niente a che fare con il Festival. Se siete curiosi di leggere il regolamento relativo al divieto di creazione di contenuti commerciali, riporto sotto i termini legali di acquisto dei biglietti.

“…io non so esattamente cosa dirò, perché quando sta per terminare il disco precedente il tecnico ci dice quanto tempo abbiamo a disposizione. La cosa bella della radio, per me, è che è esattamente come la vita: non puoi fare le prove, non puoi prepararti niente. Puoi prepararti un sacco di cose, ma non esattamente quello che dici. Ed è una delle poche cose la cui magia viene sprigionata interamente dalle parole. (…) La radio è l'unica cosa dove non puoi provare nulla ed è questo che la rende unica, la rende magica". Massimo Cotto parlava così dal palco della 21esima edizione del Festival Passepartout di Asti. Aggiungo una considerazione: quando prepari troppo finisci per leggere e quando leggi perdi, automaticamente, spontaneità. Potrai simulare naturalezza ma sarà sempre lettura. Questo non significa non mettere contenuti: quelli vanno assorbiti facendoli propri e rendendoli al pubblico con parole proprie. La lingua parlata non potrà mai essere lingua scritta: per quella ci sono i libri. È una differenza sostanziale.

Molto interessante la graduatoria degli amici di Marketing Espresso sulle performance degli sponsor durante il Festival di Sanremo. Concordo con i primi commenti che sono crescite "contenute" rispetto alla loro fanbase enorme essendo tutti "big brand" e rispetto all'investimento che immagino astronomico e senza questo dato è difficile valutare il ROI. Però una cosa mi colpisce, l'E.R. non è lineare, c'è chi raccoglie una buona percentuale ma considerando la fanbase di partenza enorme potrebbe essere un risultato mediocre, altri invece è come se avessero interagito quasi con tutta la loro fanbase. Questo significa che qualcuno si sa raccontare meglio ed arrivare al cuore del suo target, ed è questa la prima regola della comunicazione, centrare il messaggio che voglio dare al mio pubblico, non è sufficiente un investimento importante, ci vuole cretività, passione, sicuramente anche il prodotto giusto ma fondamentale è centrare la campagna con quello che voglio comunicare. Una cosetta da poco insomma...! #intelligenzaartificiale #chtgpt #openai #commissioneai #strategia #marketing #strategie #seo #vendita #digitalization #marketingdigitale #adv #socialnetwork #socialmediamanager #analysis #tempo #denaro #contenuti #coraggio #pmi #comunicazione #formazione #rebranding #socialmediamarketing #sostenibilita #brand #futuro #webinar #brandidentity #visione #mission #valori #forbes #customerexperience #umbria #futuro #filiere #capital #infrastrutture #creativeadv #ecovadis #sustainability #environmental #TV #mpmi #sanremo2024

🚀 Potevamo esimerci dal commentare i due eventi più importanti di questi primi mesi dell’anno? Ovviamente no! 🔥 Abbiamo realizzato un piccolo deep dive su Sanremo e il Super Bowl con qualche considerazione sulle attivazioni salienti di questi due eventi. 👉🏻 E voi siete più TeamSanremo 🎤 o TeamSuperBowl 🏈? 💡 Iscriviti alla nostra Newsletter mensile per rimanere sempre aggiornato: milano@suntimes.it

La classifica dei Top 15 #programmitv 📺 vede la scalata degli account social del Festival di Sanremo che si posizionano in testa alla classifica con volumi che staccano i numeri registrati dagli altri programmi tv sia in termini di interazioni (34,4M) che di video views (263M). 📈Quest’anno i profili social del Festival hanno avuto un riscontro più marcato dei volumi ripotati nel mese di febbraio 2023: 34,5 milioni di interazioni a fronte dei 22 milioni totalizzati nell’edizione precedente. ✅#Amici di Maria De Filippi, nonostante mantenga salda la posizione sul podio, rimanendo dietro solamente al Festival, presenta un calo trasversale di interazioni (-25%) e di video views (-48%), dovuto prevalentemente ad una contrazione dei volumi di TikTok (-60% di interazioni a fronte di un maggior numero di contenuti postati). ✅MasterChef Italia conclude il suo percorso in terza posizione. Il programma lavora particolarmente bene su Instagram, piattaforma che totalizza il 55% delle interazioni complessive. ✅#GrandeFratello, nonostante scivoli in quarta posizione presenta un incremento trasversale di interazioni (+29%) e video views (+17%) grazie al ritorno degli attesi Mirko e Perla in occasione della festa degli innamorati, San Valentino. 🔙Tra i ritorni del mese troviamo #XFactorItalia e #TheVoiceofItaly. 👇Scopri la classifica completa👇 https://lnkd.in/dPwiGaUK

Quali sono i partner e gli sponsor che si sono mossi meglio su Instagram durante il Festival di Sanremo? 🏆 Per comprendere l'impatto di Sanremo sui social, in questi giorni con Not Just Analytics abbiamo monitorato la crescita dei principali profili Instagram di partner e sponsor coinvolti all'interno dell'evento, a prescindere dalla loro grandezza. Considerazioni che abbiamo tratto da questa analisi: 👉 ciò che avviene all'interno del Festival si riflette su Instagram in maniera più o meno diretta; 👉 essere presenti tra gli sponsor e i partner non implica per forza una crescita consistente e ampia di follower; Costa Crociere , SEPHORA e VERALAB sono sul podio per avere creato delle iniziative che hanno colpito il pubblico sui social: da Costa con i suoi testi sulla nave, a Veralab con la sua ruota panoramica. A voi cosa dicono questi dati? Altre considerazioni?

Come lanciare bene un nuovo prodotto sul mercato:

Ieri sera, dopo anni, mi è capitato di vedere il Festival di Sanremo in TV 📺 Musica a parte, quello che poi mi ha colpito è la mole di sponsor e pubblicità presente dentro, fuori e durante. Ad un certo punto Amadeus ha interrotto l'esibizione ed è sceso in platea per parlare (e presentare) uno dei maggiori sponsor della serata. poltronesofà aveva piazzato un prima fila un divano con sopra seduti i due personaggi dei loro spot ormai famosi ai più e a tutti gli effetti il volto "artigiano" del brand. Ho trovato geniale interessante il fatto che fossero loro e fossero seduti su un vero divano (il loro prodotto) in bella mostra. Non ho potuto fare a meno di pensare a come questa sia l'ennesima trovata per beccare di essere e rimanere Top Of Mind. Uno spazio tutto loro nel nel mezzo del programma più visto dagli italiani e nell'orario di punta. Pur essendo un brand ormai stra-famoso con passaggi pubblicitari in TV costanti da anni, non hanno rinunciato a questo ennesimo posizionamento e tutto ciò mi ha fatto pensare a come tante piccole attività si illudano di poter fare a meno della pubblicità o credano che una piccola campagna (neanche continuativa) basti a portare loro clienti come se non ci fosse un domani. Ovviamente non tutti possono permettersi un investimento del genere ma allo stesso tempo questo deve insegnarci che cercare visibilità e avere una macchina di marketing sempre attiva è fondamentale. #marketing #webmarketing #funnel #festivaldisanremo

Sembra incredibile, ma in questi giorni c’è un argomento che, per popolarità, batte addirittura il Festival di Sanremo. È il Fantasanremo. L’idea parte nel 2020, in piena pandemia, da un gruppo di amici marchigiani, tutti lavoratori dello spettacolo. Si tratta di applicare al festival i meccanismi del Fantacalcio: si formano le squadre, si contano i bonus e i malus, si arriva a una classifica finale. Nel 2021 l’idea sbarca sul Web e porta alla formazione di 50 mila squadre. E l’idea si allarga al FantaEurovision. Dal gioco si passa al business. Nel 2022 la MK2, partita con 500 euro, fattura oltre 170 mila euro, con un utile di 22 mila. Oggi, oltre a essere diventata un fenomeno di costume, ha raggiunto grandi numeri: 2,6 milioni di utenti, 4,2 milioni di squadre, quasi mezzo milione le leghe create. Per non parlare di sponsor e partner, nomi del calibro di Lavazza, Deliveroo, Colgate, Ticketone, Toyota… I guadagni arrivano dagli sponsor, ma la società più in generale si occupa di comunicazione, eventi e gamification. Conoscere i meccanismi del Fantasanremo, anche se non si gioca, aiuta ad apprezzare (o, almeno, a spiegarsi) certi comportamenti che vediamo sul palco. Il look total black, i fiori al direttore d’orchestra, l’ombelico in vista, i piedi scalzi: ecco alcuni esempi di bonus. Quanto ai malus, i più onerosi sono: caduta dalle scale (-50 punti), bestemmie (-66,6) e squalifica (-100). #fantasanremo #sanremo #trend