L'intervista al nostro CEO Massimiliano Curto è su La Stampa!
L'anno passato è stato carico di novità e soddisfazioni e ora non vediamo l'ora di addentrarci nel 2024 per raggiungere obiettivi sempre più lontani.
Un grande applauso anche a tutto il team Wetaxi che rende ogni passo possibile con curiosità e competenza.
Muoversi non è mai stato così facile! 😎
Giorno dopo giorno lavoriamo insieme per costruire la nostra strada, non abbiamo ancora raggiunto la meta ma ci stiamo godendo il viaggio!
Vogliamo che muoversi senza il proprio mezzo privato sia facile, e possibile in un click.
Nel 2023 il team Wetaxi ha fatto un lavoro incredibile! Grazie ai miei colleghi e al loro impegno attento e costante, abbiamo raggiunto tanti importanti risultati:
la possibilità di comprare i ticket di autobus e metro a Milano e Roma; acquistare i biglietti del treno e pagare la sosta in tutta Italia.
E, a fine dicembre, abbiamo rilasciato una nuova versione della nostra app completamente rinnovata, rendendo disponibili oltre 13.000 veicoli elettrici a noleggio tra Milano e Roma.
L’ultima tappa di un anno pieno di traguardi e di chilometri percorsi insieme!
Ringrazio i nostri partner storici che ci seguono in questa avventura e i nuovi Dott, Voi Technology e Zity by Mobilize.
Il 2023 è stato un anno eccezionale, ma dal 2024 ci aspettiamo molto di più!
Ho parlato di questa novità e tanto altro con Sandra Riccio di La Stampa.
UN SERVIZIO CHE CI CAMBIERA' LA VITA:
Questa mattina ho finalmente attivato il mio abbonamento annuale ATAC e i relativi servizi di micromobilità Dott, Lime e Bird che il Roma Capitale ha messo a disposizione.
Sento ancora di molte persone che non ne sono a conoscenza e ne parlo perché credo che sia parte di un cambio culturale fondamentale per il nostro paese:
Vengono messe a disposizione più di 200 corse mensili da mezz'ora (unendo i tre operatori) su bici elettriche o monopattini. sono 7 corse al giorno. E l'attivazione del servizio è facilissima.
In mezz'ora si coprono circa 8km all'interno della città
A Roma, il 55% degli spostamenti che si fanno in auto sono sotto i 6 km. Quindi sostituibili quasi del tutto con questo servizio (a parte le eccezioni, ma se vi guardate attorno, gli autoveicoli sono sempre con una/due persone).
Inoltre essendo elettrici lo sforzo fisico che si fa è quasi nullo, ma si beneficia comunque dei vantaggi di salute di una leggerà attività fisica.
La si può prendere anche in giacca e cravatta.
Le conseguenze? Beh, i trasporti privati sono in città la maggior causa di inquinamento dell'aria, senza contare una maggior sicurezza sulle strade ed un abbattimento delle emissioni di CO2 nell'aria.
Aggiungo che spesso le aziende (nel mio caso Enel) danno anche degli incentivi per l'abbonamento dei trasporti rendendo il tutto economicamente vantaggioso. Grazie a Cristiana Di Giuliomaria e Donatella Pugliese, PhD
Detto questo, cosa state aspettando a cominciare anche voi?
Potete iniziare condividendo questo post tra i vostri contatti per farlo girare.
#mobilitàsostenibile#climatechange#Roma#trasporti#SDG#romacapitale#sostenibilitàedoardo zanchinihttps://lnkd.in/eAeWCT-9
TORINO, I CONTROVIALI CICLABILI STANNO SPARENDO.
A partire dal 2020, in piena pandemia Covid, si concretizzò la proposta della Consulta di rendere a priorità ciclabile i controviali dei grandi corsi torinesi.
Vennero però realizzati in sola segnaletica orizzontale e verticale, senza veri interventi strutturali di moderazione del traffico: solo un pittogramma di bicicletta e un bollo (grande o piccolo, a seconda dei casi) indicante la velocità massima consentita.
Con il passare degli anni e fino a oggi, tra scarsa qualità dei materiali - sempre al massimo ribasso - e la grande usura da parte dei veicoli pesanti, la segnaletica orizzontale tende a sparire, se non viene regolarmente manutenuta.
Infatti, la Consulta rileva una totale usura della segnaletica, ormai sbiadita e pressochè invisibile.
Dal momento che – sul sedime stradale – gli interventi fatti finora sono stati purtroppo realizzati in sola segnaletica orizzontale, se questa viene meno, allora essi smettono di esistere: i controviali a priorità ciclabile sono spariti, senza più la sicurezza di pedalare in uno spazio condiviso a velocità moderata.
Qualche giorno fa ho letto un articolo su Liberoquotidiano ripreso da Tgcom24 che raccontava di come in Italia stiano crollando i noleggi e gli utenti dei monopattini in sharing a causa anche dei troppi incidenti e delle troppe morti.
Operando nel settore non ho potuto fare a meno di dispiacermi di quanto letto, ma non tanto perché fosse vero, quanto per l’ignoranza o la malafede di chi l’ha scritto.
Nell’articolo infatti, oltre ad essere tratte delle conclusioni alquanto azzardate, viene fatto il più classico del “cherry picking”, scegliendo alcuni dati che facessero comodo agli intenti dello scrittore e decontestualizzandoli dalla realtà.
Andando con ordine:
- Trento, dimezzati i mezzi sul territorio. Qui parlano di noi e posso dire che purtroppo, nonostante l’avessimo fatto presente all’amministrazione, la città non era adatta a sostenere due operatori. Ciò non significa che non ci fosse domanda o che questa fosse in calo, anzi i nostri noleggi su Trento nel 2023 sono cresciuti del 34% rispetto al 2022. Inoltre, non potendo investire all’infinito su nuovi mezzi, abbiamo deciso di allocarli dove al momento rendono di più. Aggiungo che con il rischio di imposizione di casco obbligatorio, queste scelte saranno sempre più frequenti sulle città medio-piccole che richiedono questo servizio.
- Milano, crollo del 30,98% degli utenti a Gennaio 2024. Tralasciando il fatto che non viene specificato se rispetto al mese precedente o rispetto allo stesso mese dell’anno passato e quindi risulta difficile valutare, ma la motivazione principale è sicuramente da attribuire alla diminuzione dell’offerta dovuta al nuovo bando. Infatti da qualche mese a Milano si è passati da 7 a 3 operatori, di cui 1 ancora non è partito. Al contrario l’aumento degli utenti delle e-bike è dovuto all’aumento dell’offerta, passata infatti da 1 a 4 operatori.
- A Torino sono stati ritirati 500 mezzi di Link. La società in questione ha deciso momentaneamente di ritirare la flotta dall’Italia, ma la motivazione principale non è la mancanza di utilizzo del servizio, quanto piuttosto la difficoltà nel raggiungere una marginalità positiva, vero grosso problema del settore. A cui anche qui si aggiunge il rischio di obbligatorietà dell’utilizzo del casco.
- A Roma nel centro storico circolano 900 monopattini. Questa è stata una decisione del comune per mantenere l’ordine e per garantire una distribuzione anche nelle aree periferiche come indicato da bando. Scelta contestata dagli operatori in quanto sostengono ci sia ancora domanda che non riescono a servire nella zona centrale a causa di questa limitazione. I mezzi sul territorio in totale sono 9K.
- A Palermo il tar ha bloccato momentaneamente la gara. Questo non ha nulla a che vedere con i noleggi e l’utilizzo del servizio, quanto piuttosto alla difficoltà delle nostre amministrazioni di redigere gare chiare, trasparenti ed eque che evitino ricorsi da parte delle società escluse. Purtroppo capita spesso.
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Riflessioni sullo stato attuale dei monopattini elettrici in sharing. 🛴💨
Leggere un articolo su Liberoquotidiano ripreso da Tgcom24 riguardante il settore dei monopattini in sharing in Italia ha suscitato in Gianmaria Crivellente, CEO & CO-Founder di #BITMobility un sentimento di dispiacere e preoccupazione.
Mentre il panorama descritto presenta sfide significative, è importante considerare il contesto completo per capire appieno la situazione.
➡️ A #Trento, pur con una riduzione dei mezzi, abbiamo visto un aumento del 34% nei noleggi nel 2023 rispetto all'anno precedente, suggerendo una continua richiesta da parte degli utenti.
➡️ A #Milano, il calo degli utenti è principalmente attribuibile alla riduzione dell'offerta da parte degli operatori, anziché a una diminuzione dell'interesse per il servizio.
➡️ In città come #Torino e #Palermo, le sfide incontrate dalle aziende non devono essere interpretate come una mancanza di interesse degli utenti, ma piuttosto come parte del processo di adattamento e miglioramento del settore.
Nonostante le difficoltà, rimaniamo fiduciosi nel potenziale di crescita e sviluppo del settore dei monopattini in sharing, che continua a offrire un servizio utile e conveniente per molte persone in tutta Italia.
La riflessione completa qui sotto👇
Qualche giorno fa ho letto un articolo su Liberoquotidiano ripreso da Tgcom24 che raccontava di come in Italia stiano crollando i noleggi e gli utenti dei monopattini in sharing a causa anche dei troppi incidenti e delle troppe morti.
Operando nel settore non ho potuto fare a meno di dispiacermi di quanto letto, ma non tanto perché fosse vero, quanto per l’ignoranza o la malafede di chi l’ha scritto.
Nell’articolo infatti, oltre ad essere tratte delle conclusioni alquanto azzardate, viene fatto il più classico del “cherry picking”, scegliendo alcuni dati che facessero comodo agli intenti dello scrittore e decontestualizzandoli dalla realtà.
Andando con ordine:
- Trento, dimezzati i mezzi sul territorio. Qui parlano di noi e posso dire che purtroppo, nonostante l’avessimo fatto presente all’amministrazione, la città non era adatta a sostenere due operatori. Ciò non significa che non ci fosse domanda o che questa fosse in calo, anzi i nostri noleggi su Trento nel 2023 sono cresciuti del 34% rispetto al 2022. Inoltre, non potendo investire all’infinito su nuovi mezzi, abbiamo deciso di allocarli dove al momento rendono di più. Aggiungo che con il rischio di imposizione di casco obbligatorio, queste scelte saranno sempre più frequenti sulle città medio-piccole che richiedono questo servizio.
- Milano, crollo del 30,98% degli utenti a Gennaio 2024. Tralasciando il fatto che non viene specificato se rispetto al mese precedente o rispetto allo stesso mese dell’anno passato e quindi risulta difficile valutare, ma la motivazione principale è sicuramente da attribuire alla diminuzione dell’offerta dovuta al nuovo bando. Infatti da qualche mese a Milano si è passati da 7 a 3 operatori, di cui 1 ancora non è partito. Al contrario l’aumento degli utenti delle e-bike è dovuto all’aumento dell’offerta, passata infatti da 1 a 4 operatori.
- A Torino sono stati ritirati 500 mezzi di Link. La società in questione ha deciso momentaneamente di ritirare la flotta dall’Italia, ma la motivazione principale non è la mancanza di utilizzo del servizio, quanto piuttosto la difficoltà nel raggiungere una marginalità positiva, vero grosso problema del settore. A cui anche qui si aggiunge il rischio di obbligatorietà dell’utilizzo del casco.
- A Roma nel centro storico circolano 900 monopattini. Questa è stata una decisione del comune per mantenere l’ordine e per garantire una distribuzione anche nelle aree periferiche come indicato da bando. Scelta contestata dagli operatori in quanto sostengono ci sia ancora domanda che non riescono a servire nella zona centrale a causa di questa limitazione. I mezzi sul territorio in totale sono 9K.
- A Palermo il tar ha bloccato momentaneamente la gara. Questo non ha nulla a che vedere con i noleggi e l’utilizzo del servizio, quanto piuttosto alla difficoltà delle nostre amministrazioni di redigere gare chiare, trasparenti ed eque che evitino ricorsi da parte delle società escluse. Purtroppo capita spesso.
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Tra le oltre quaranta auto in lizza per il premio #MFABest 2024, cinque si sono guadagnate la finale nella serata di gala.
✅ Una selezione che è passata per il voto pubblico, con centinaia di preferenze espresse per le quali ringraziamo i nostri lettori e utenti.
Una selezione che è stata poi rivista e avallata dalla giuria tecnica di #MissionFleetAwards nell’autunno.
Le candidate al premio che giungono “a Milano” per la finale sono accomunate da connettività e sicurezza, ma anche dall’elettrificazione e dai segmenti, in parte.
Con prestazioni, tecnica, stile e anche onerosità, differenti, target diversi, ma prodotti che evidenziano la connotazione aziendale e l’impegno dei brand anche verso i #FleetManager, oltre che i #driver. Ovviamente attese anche in Tabelle ACI 2025, appena saranno divulgate.
Scopri i 5 veicoli nell'articolo completo 👉 https://lnkd.in/dJvWXPER#Missionline#MissionFleet
I numeri parlano chiaro: le due ruote sono una figata! 🛵🏍️
Una nostra recente indagine evidenza che il 78% dei nostri clienti usa tutto l'anno lo scooter o la moto per andare al lavoro.
🛵🏍️ I vantaggi sono noti a tutti: meno traffico, meno spese, meno stress, più parcheggi, più tempo e – perché no? – più divertimento. 🛵🏍️
Tra i criteri che spingono i commuter urbani a scegliere i nostri prodotti, ci sono il comfort (56,4%), la funzionalità (25%) e lo stile (21%).
D'altronde, con Tucano Urbano non esiste né il freddo né la pioggia e neppure il caldo, quindi non ci sono scuse per continuare a usare l'auto.
🛵 Buon 1° maggio a tutti! E da domani tutti in sella! 🏍️
#buonprimomaggio#mobilitàurbana#inmotosempreinmoto
eV-Now! President | Tesla Owners Italia | ✔️LinkedIn Top Voices | Teacher Master e-Mobility | Startup Mentor | Electric Coach @insideeVs, MotorSport.com |
🗣️Walk that Talk: La strana coppia non siamo io e Cesare in giro per l’Italia ad “eVangelizzare“ sulla rivoluzione industriale in corso e sul ruolo dei veicoli in essa con gli #eVTalkingDays inventati con Alphabet Italia, quanto i due mezzi che ci hanno scarrozzati in lungo e largo: la sportiva #Ford Mach-e ed il largo & muscoloso e-Transit.
Percorso: #Milano - #MartinSicuro (Teramo) e poi #Montelibretti (Roma) + giro in Firenze, totale ~1300km.
⚡️Ci siamo appoggiati a diverse reti, ovvero IONITY e Free To X per ricaricare nel tempo di un panino (o di un power-nap) i veicoli…
🙏Repetita Iuvant: ormai tra #autostrade e percorsi esterni non ci sono “ansie da #ricarica” (siamo appena tornati da un giro d’Italia con #Confartigianato).
Le reti sono robuste e l’up-time delle #HPC elevato, autenticazione rapida e avvio #ricarica immediato, addirittura le #Ford sarebbero pure Plugn’Charge.
✅🏠 Nonostante lo sapessimo, l'agriturismo in cui abbiamo soggiornato non era dotato di stazioni di ricarica di alcun tipo, il che mi sorprende sempre.
Anche con potenza ridotta o a prezzi non particolarmente vantaggiosi, offrire la possibilità di ricaricare la batteria di qualsiasi #veicolo#elettrico può facilitare sia il lavoro che i viaggi di piacere. Ecco perché stavamo caricando di notte 🌙
Inoltre, é un ottimo biglietto da visita sia #online sia nel passaparola all'interno della crescente comunità di proprietari di veicoli elettrici.
💰⚡️Energia e costi:
L’equivalente energetico di quanto abbiamo caricato è inarrivabile da qualsiasi tipo di altro carburante, in quanto ad efficienza.
💰Per quanto riguarda i costi, abbiamo caricato tra gli 0,47 di Ionity e circa 0,65€ di abbonamenti, ed anche qui rispetto a un viaggio #endotermico e considerando tutti i parametri comprese le quote di #usura estremamente differenti, é vantaggioso.
🔋 Durante gli #eVTalkingDays presso I'm Noleggio lo avrò ripetuto tre volte: non è per tutti “oggi”, ma è già per qualche milione di italiani, e gli altri arriveranno quando sarà il momento migliore per loro perché non è richiesto di essere pionieri a tutti subito, early adopter per usare un inglesismo: per la gran parte degli italiani ci sarà tutto il tempo di attendere il #veicolo, la condizione, il momento, il mood giusto.
✅Ma una cosa è più che certa e a confermarmelo in questi oltre 15 anni di lavoro nel settore è un continuo confronto con l’industria, gli artigiani, gli enti ed i clienti che stanno investendo, si stanno adattando o stanno evolvendo in direzione dell’elettrificazione, una rivoluzione industriale ad alta efficienza irrinunciabile, pragmatica e al cui interno non si ritrova nulla di ideologico ma solo industria, ingegneria, tecnica e passione.
La stessa Industria, le case auto e gli artigiani che stanno investendo miliardi in un sistema che giorno dopo giorno dimostra di avere una circolarità industriale, economica ed ambientale irrinunciabile.
Alla faccia della #retorica e dell’ignoranza energetica.
La #mobilità su due ruote in Italia cresce, ma lo fa troppo lentamente. Difficilissimo per le amministrazioni "rubare" spazio alle auto e sono ancora una minoranza i Comuni che ritengono prioritaria la sicurezza. Questi alcuni dei dati che emergono da #Focus2R, lo studio promosso da CONFINDUSTRIA ANCMA e Legambiente presentato ieri. Ne ho scritto qui:
https://lnkd.in/dPpxHU83
In occasione del TTG di Rimini, Club del Sole ha presentato i dati della stagione 2024 e annunciato le novità per il 2025. Rispetto al 2023, l'azienda ha registrato una crescita del 10%, con un fatturato superiore ai 110 milioni di euro, in linea con le previsioni, e un incremento del 30% nelle vendite online grazie a un rinnovato portale web e a mirate iniziative di marketing e comunicazione rivolte al consumatore finale, italiano ed estero, tra cui lo spot televisivo andato in onda sulle reti Mediaset nella primavera 2024.
Per il 2025 sono previste nuove acquisizioni con l’obiettivo di integrare nel portfolio tre strutture in Trentino, consolidare la presenza in Abruzzo, prima storica regione del Gruppo e introdurre sulla Riviera Adriatica il primo "Beach & Lagoon Resort", oltre a nuovi investimenti in asset digitali, sia tecnologici che comunicativi, al fine di migliorare ulteriormente la booking journey.
“Attraverso la continua espansione del nostro portfolio e grazie a investimenti strategici, continuiamo a proiettarci verso i traguardi ambiziosi di domani. Il nostro è un piano di sviluppo che punta a offrire esperienze sempre più personalizzate e innovative, continuando a mettere al centro delle proposte il benessere degli ospiti.” - ha commentato Francesco Giondi, Amministratore Delegato di Club del Sole.
Il Sole 24 Ore ha citato Club del Sole nell’articolo “Turismo, nel 2024 il 56% dei servizi di ospitalità venduto dalle piattaforme”.
Leggi la versione completa al link:
: https://bit.ly/3NjCzzX#ClubDelSole#TTG2023#IlSole24Ore
#Italia Anche La Repubblica parla della #CooltraArena a #Motodays2024. Uno spazio inedito che ospiterà due giorni di dibattiti, approfondimenti, spunti su presente e futuro della mobilità. Uno spazio che vede il coinvolgimento di oltre 25 tra partner, istituzioni e aziende e che #Cooltra ha voluto fortemente per dialogare su temi della transizione ecologica, della mobilità sostenibile, delle nuove tecnologie, delle opportunità e dei servizi a essi connessi per imprese e cittadini. La Cooltra Arena punterà inoltre i riflettori sul settore della mobilità in sharing che in Europa ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi 4 anni.
#TimeToTalk#FieraRoma#mobilitàsostenibile