4 consigli che la Dave Matthews Band potrebbe dare al Content Marketer

4 consigli che la Dave Matthews Band potrebbe dare al Content Marketer

Lo ammetto, avevo in mente di scrivere un pezzo su De Gregori ma dato che da poco è uscito il nuovo disco della Dave Matthews Band ho pensato di ispirarmi a loro.

Chi è la Dave Matthews Band? In questo articolo potresti capirlo e scoprire anche il motivo per cui non la conosci, quindi buona lettura!

Quando penso al lavoro del content marketer lo associo spesso ai grandi artisti, capaci di realizzare contenuti di grande qualità e di esserne al tempo stesso i migliori ambasciatori.

Ecco quello che mi hanno suggerito mentre consumavo i loro dischi:

1) Costruisci qualcosa di complesso tramite molti contenuti semplici.

Nella maggior parte dei pezzi la Dave Matthews band parte da linee melodiche semplici per poi renderle complesse con variazioni, ritmiche e aggiungendo nuove melodie che funzionano bene anche fischiettate da sole.


Questo metodo funziona bene anche nel content marketing. Produci una pagina di conversione semplice, che performa anche da sola e che punta dritta all’obiettivo per poi crearle attorno un universo di contenuti semplici, interessanti ed esaustivi che aiutino il traffico a confluire verso la prima. Rendendola sempre più forte.

2) La squadra conta più del singolo ma collabora sempre con i migliori.

Hai mai fatto caso alla qualità dei live di questi artisti? Questa è un’ottima occasione.

È sufficiente ascoltare questi pezzi per capire quanto sia importante lavorare con i migliori e soprattutto con persone di cui tu ti possa fidare.

Il bravo content marketer è uno stratega curioso, che entra nel business dei clienti e sa come si fanno le cose perché ha fatto gavetta ma non è una One Man Band.

Potrà occuparsi di alcuni aspetti di produzione del progetto ma per raggiungere risultati fantastici deve lavorare con i migliori, coinvolgendoli, aiutandoli a dare il massimo senza perdere mai di vista la totalità dell’ecosistema che sta creando.

3) Produci contenuti fantastici, che durano nel tempo. E poi riguardali, analizzali, migliorali.

Il punto di partenza deve sempre essere un pezzone, e in questo i nostri eroi difficilmente sbagliano. Quello che fa la differenza però è l’evoluzione dei brani.

I contenuti devono continuamente migliorarsi e modificarsi per 2 principali motivi:

  • Perché al primo colpo non riuscirai a coprire tutte le esigenze ma la reazione del pubblico ti aiuterà a capire come fare meglio.
  •  Perché, come cambia nel tempo l’attitudine, l’immagine e la voce di un artista, cambiano anche quelle di un’azienda, dei suoi clienti e del suo target. Quindi anche i contenuti devono adeguarsi.

Io non riesco nemmeno a immaginare il lavoro che Dave e compagni dedicano ogni giorno sui loro pezzi ma il risultato fa pensare che sia molto. Facendo un paragone con il Jazz potremmo dire che la Dave Matthews Band non incide canzoni ma degli standard su cui in ogni concerto produce nuovi contenuti.

4) Raggiungi il tuo pubblico.

Dave Matthews oggi è probabilmente l’artista più famoso degli USA, tutti i dischi della band (escluso il primo) hanno debuttato al primo posto nella billboard USA. Riempie gli stadi americani praticamente da 20 anni (ed è anche un artista che è stato social prima dei social ma questa ve la racconto un’altra volta) .

Perché in Italia non lo conosce nessuno (o quasi)? Molti sostengono che le influenze musicali che appartengono a questa band non fanno breccia nei gusti italiani ma il mio personale punto di vista è il seguente: non ha puntato su questo mercato.

Puoi produrre migliori contenuti del mondo ma il pubblico non è lì ad aspettarli, anzi, spesso non sa nemmeno che esisti. Sei tu che devi raggiungerlo.

Concludo questo post con una raccomandazione: poniti sempre l’obiettivo di produrre contenuti eccezionali ma non costringere il tuo pubblico a prendere un aereo per poterli apprezzare.


Lorenzo Strambi

Product Manager | Senior Business Analyst

6 anni

Grazie, non sapevo fosse uscito il nuovo disco ;)

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