Clima aziendale: benessere e produttività
#spuntidiriflessione
#produttività senza escludere #benessere e, anzi, il benessere per favorire la produttività.
Dovrebbe essere, questo, un tratto caratterizzante della cultura di una #azienda e in tal senso risulta basilare il dipartimento delle #risorseumane.
Preoccuparsi del benessere delle #persone vuol dire – buttando lì qualche titolo - locali puliti, ben illuminati e sicuri, risorse adeguate per svolgere il proprio #lavoro, spazi per #relax e #condivisione … giusta #retribuzione, possibilità di #formazione ecc., ma qui vogliamo porre l’accento sul #climaaziendale.
Parlando di clima aziendale possiamo riferirci all’ambito, agli aspetti sociali, alle condizioni fisiche in cui le persone in azienda svolgono il loro lavoro. E questo è il clima che possiamo definire concreto, ma esiste anche il clima intangibile, quello legato e influenzato da aspetti appartenenti alla sfera più soggettiva, alla percezione dell’individuo.
Ed allora si tratta di come azienda e #dipendenti operano, come comunicano, come son visti i #responsabili, #traguardi e #valori aziendali, la #culturaaziendale, insomma che poi rientra nel tema #organizzazione.
Il clima aziendale ha inevitabili ripercussioni sulla #salute (non solo fisica ma anche psichica) e sulla produttività.
Pressioni e stress eccessivi possono causare indisposizioni e #infortuni che determinano #assenze le quali certamente influiscono sul #rendimento.
E un clima non positivo si riverbera inevitabilmente e negativamente sulla produttività; irrequietezza, irritazione, nervosismo, malcontento non giovano certo alla ‘resa’.
Quali gli elementi su cui porre l’attenzione per poter valutare il clima aziendale?
°Considerare se gli #strumentidilavoro a disposizione dei #lavoratori sono adeguati, se il loro utilizzo è ben compreso.
°Valutare i #rapporti di lavoro nel #gruppo e, pure quelli con il #responsabile.
°Analizzare il livello di coinvolgimento del dipendente rispetto a #obiettivi, #valori, #fini aziendali.
°Valutare se esiste la possibilità di favorire la creazione di gruppi con interessi comuni, diversi dalle attività di lavoro, per favorire la #coesione e l’#integrazione.
°Interrogarsi sul grado di #soddisfazione dei #collaboratori, su come e quanto è riconosciuto e ricompensato l’#impegno e lo sforzo profuso.
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°Appurare se le persone sono a conoscenza delle possibilità di #sviluppoprofessionale e se le ritengono (più che) soddisfacenti.
°Accertare se il #personale ritiene che l’azienda applichi il principio delle #pariopportunita’ per quanto concerne #partecipazione e #crescita professionale.
In generale riteniamo che l’azienda, nella #gestionedellambientedilavoro, dovrebbe prestare attenzione ad una serie di aspetti.
Considerare che il #lavoratore oltre ad una #vitalavorativa ne ha anche una personale; bene sarebbe concedere le giuste #ferie, evitare la richiesta di continui #straordinari, di disapprovare e ritenere ingiustificata ogni eventuale richiesta di permesso;
stimolare la #partecipazione e la #collaborazione ma è bene non arrivare a generare competizioni esasperate;
permettere ai dipendenti di esprimere le proprie #opinioni, di fornire i propri consigli;
manifestare apprezzamento per gli eventuali validi #contributi forniti dalle persone;
non dare spazio a #comportamenti che possano risultare offensivi/discriminatori relativamente a religione, condizione sociale, genere ecc.;
essere superiori di grado in azienda non vuol significare che ‘chi è sotto’ non meriti il giusto #rispetto;
#dirigere avendo atteggiamenti rigidi e intransigenti non favorisce il buon #rapporto con i collaboratori, con il gruppo;
così come il comportamento collerico, irritato di un #responsabile non rende gradevole e produttivo l’ambiente;
come sarebbe opportuno fare sempre, anche in azienda è giusto che ognuno si assuma le proprie #responsabilità evitando quindi di nascondere eventuali #errori o, magari e addirittura, di riversare la colpa su altri.
L’argomento è indubbiamente ampio e qui abbiamo solo accennato una serie di aspetti ma come sempre trattasi di spunti di riflessione.
La convinzione nostra è che un buon clima aziendale non può che avere effetti positivi, effetti positivi che si traducono in maggiore produttività e raggiungimento degli obiettivi aziendali.