HR oltre i tradizionali compiti verso una funzione rivolta al business per generare valore.

HR oltre i tradizionali compiti verso una funzione rivolta al business per generare valore.

Le HR, in costante evoluzione, non possono limitarsi a svolgere quelle che sono le tradizionali attività di assunzione, licenziamento, amministrazione, valutazione delle prestazioni dei dipendenti, ma sempre più devono operare su quella che è l’esperienza dei dipendenti nel suo complesso, perfezionandola. Come? Favorendo sempre più diversità, inclusione, equità, non tralasciando aspetti quali la formazione e l’aggiornamento.

Questa più ampia visione determina, come ovvio, maggiori carichi di lavoro ed è per questo che sempre più peso ha l’automazione dei diversi processi e l’utilizzo della tecnologia.   

Insomma, la Direzione HR, andando oltre i vecchi modelli, deve realizzare un disegno del cambiamento in grado di adeguarsi all’evoluzione permanente per essere maggiormente focalizzata sulle attività che generano valore.

L’azienda che desidera procedere verso un miglioramento dell’automazione delle HR deve attivarsi su alcuni, specifici ambiti. 

* Operatività in ambito gestione della forza lavoro in termini di piena efficacia nell’amministrazione dei collaboratori fissi e temporanei sia per quanto concerne gli aspetti più squisitamente economici sia nel loro utilizzo: “persona giusta al posto e nel momento giusti”.       

* Capacità nel trattenere le risorse esistenti e di attrazione di nuove forze, di nuovi talenti; tutta la procedura di assunzione deve essere agile, l’inserimento successivo veloce e proficuo.

* Evoluzione dei dipendenti: indispensabile aiutarli a crescere con l’#apprendimento e la formazione continua per soddisfare le nuove esigenze dell’azienda ciò, nel contempo, motiverà le persone che si sentiranno importanti, valorizzate.  

Tutto ciò non può prescindere dalle competenze, esperienze, dalle aspettative di carriera delle persone, dalle eventuali posizioni da coprire, dalla valutazione dei progetti e dei lavori in corso.

Basilari per l’HR, per migliorare la validità nonché la consistenza della strategia aziendale, sono le indicazioni ottenute con

* Misurazione e valutazione delle prestazioni, dei risultati;

* Osservazione di come all’esterno è percepita l’azienda alfine di comprendere soddisfazione e necessità, tacite e dichiarate, dell’#utenza, intuendo quali le possibili opportunità non colte.

* Spirito di adattamento ovvero la capacità di rivedere e rapidamente struttura, processi, strategia, competenze, ruoli, così da cogliere ogni opportunità per correggere i modelli di business, per una continua innovazione e produrre, così, valore.

Ad una inflessibile gerarchia è preferibile una gestione in cui il lavoro è svolto da gruppi con esperienze e competenze anche diverse che operano per il conseguimento dei risultati aziendali, per la soddisfazione del cliente.

* Intelligenza Artificiale, sempre più determinante per la verifica continua e in tempo reale dei vari dati che - direttamente o indirettamente – si riferiscono ai diversi reparti e ai relativi risultati.    

Tale evoluzione non può che avvenire con la stretta collaborazione tra le Risorse umane, l’IT e gli altri settori ciò consentirà l’efficace integrazione delle tecnologie permettendo un’interpretazione significativa dei dati.

Il team HR, ovvio, deve aumentare il proprio sapere su AI e le sue capacità di analisi delle informazioni via via ottenute.

In conclusione, le HR sono ormai entrate in quella impegnativa fase per cui - superando i propri tradizionali compiti di amministrazione e gestione dei costi – si sta evolvendo verso una funzione rivolta al business contribuendo, così, a generare valore

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