La voce non è un suono soltanto
lunedì 18 giugno 2o18 ore 19.30
della esperienza sulla voce
Chiara Guidi
dialogherà con Matteo Bonazzi e Adriana Fabiani
nella cornice che l'opera di Jacques Lacan ha dato alla psicoanalisi
l'ingresso è libero, i posti sono limitati,
PRENOTANDO entro il 15 giugno, via sms al 349 8020324.
Studio areaPsy, via Domenichino 16. Milano
Chiara Guidi sviluppa il proprio lavoro di teatro vocale e musicale (assieme, tra gli altri, a musicisti come Scott Gibbons, Michele Rabbia, Daniele Roccato). Fa parte fondatrice de “La Socìetas Raffaello Sanzio” – oggi Societas – che riunisce dal 1981 Romeo Castellucci, Chiara Guidi e Claudia Castellucci, ha realizzato spettacoli che hanno girato tutto il mondo nei principali festival e teatri internazionali.
Suoi lavori recenti sono: La terra dei lombrichi. Una tragedia per bambini, da Alcesti di Euripide (2014) e Inferno. Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante(2016). L’artista inoltre ha creato dal 2007 “Osservatorio Màntica” – dedicato a teatro, danza, musica, arti visive e filosofia – e dal 2010 “Puerilia”, giornate di puericultura teatrale dove sperimenta nuove pratiche legate all’infanzia nel “Metodo errante”. La sua intensa attività di laboratorio si rivolge anche agli adolescenti e ai giovani studenti universitari, con i quali cura la manifestazione “Essere primitivo. Idee e spettacoli di una compagnia di ragazzi”. È uscito nel 2017 il suo volume: La voce in una foresta di immagini invisibili (Nottetempo, 2017).
Matteo Bonazzi filosofo e psicoanalista, partecipante della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi (SLP),docente di Filosofia della storia all’Università di Verona.
Oltre a vari saggi, è autore di: Il Libro e la scrittura. Tra Hegel e Derrida(Milano, Mimesis, 2004); Scrivere la contingenza. Esperienza, linguaggio, scrittura in Jacques Lacan (Pisa, ETS 2009); Lacan e le politiche dell’inconscio. Clinica dell’immaginario contemporaneo ;(Milano, Mimesis 2012); Lacan e l’estetica. Lemmi (Milano, Mimesis 2015). Ha curato J. Alemán L’inconscio e la voce. Esistenza e tempo tra Lacan e Heidegger, (Milano,et al/Edizioni, 2009) e con C. Serra e S. Vizzardelli, Voce, (Milano, Mimesis 2018, in uscita.
Adriana Fabiani laureata in psicologia clinica, partecipante della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi, (SLP). Lavora nell'area dell'infanzia e nella problematica legata al corpo, nello specifico dei disturbi del comportamento alimentare.Dedita alla lettura del cinema e alla visione dei libri, promuove l'incontro tra arte e psicoanalisi. Ha animato numerose associazioni di cineforum: Betting on shorts a Barcellona 2007e Instituto Cervantes a Milano 2015-16 e di critica cinematografica.