Ripartire dal welfare aziendale e comunicarlo
In una fase di disagio, di percezione di eccessivi carichi di lavoro e di incertezza, rilanciare i servizi di welfare aziendale con una comunicazione adeguata, e introdurne laddove non si sia già attrezzati, può essere un modo concreto per migliorare il clima aziendale e il livello di engagement dei dipendenti.
Puntare sui propri collaboratori, facendoli sentire protetti, in modo che possano proseguire le loro attività in totale sicurezza dovrebbe essere la priorità per gli imprenditori e capi azienda secondo noi.
Tra gli strumenti che possono fare la differenza, motivando il dipendente e spingendolo a lavorare con più impegno, vi sono lo smart working, la palestra online, il maggiordomo aziendale, il baby-sitting.
È, inoltre, necessario tenere in considerazione le priorità dei lavoratori e delle loro famiglie. Ai primi posti nelle voci di spesa delle famiglie ci sono priorità non solo relative alle cure sanitarie correnti come, ad esempio, il mantenimento dei figli maggiorenni conviventi che non studiano e non lavorano, il mantenimento dei figli universitari fuori sede oppure il pagamento di spese di badanti o l'assistenza privata dei cari.
Un altro caso è quello della professionalità al femminile. Soprattutto nei primi di maternità le donne subiscono un forte impatto sulla loro presenza e produttività nell'ambiente di lavoro. Inoltre, l'eccessivo costo o l'inadeguatezza dei servizi per bambini e adulti bisognosi condiziona l'occupazione femminile.
La legge di stabilità 2016 ha introdotto la facoltà di convertire il premio di risultato in servizi di welfare aziendale
oppure
Hai ancora dubbi o vorresti ricevere una consulenza? Contattaci e saremo lieti di fornirti il nostro supporto!
👍 Lascia la tua reaction all’articolo
👉 Condividilo se ti va
💬 Facci sapere cosa ne pensi!