#Storie di passione e successo

#Storie di passione e successo

Matteo Fedeli, violinista, è uno dei più rinomati violinisti sulla scena mondiale. Da anni porta avanti il suo progetto “Uno Stradivari per la gente”, dove suona il magnifico strumento del liutaio cremonese sui più esclusivi palcoscenici, ma anche nelle carceri e negli ospedali. L’obiettivo è avvicinare la musica alle persone. 

Come è nata la sua idea di trasformare la passione per il violino in un progetto? 

«La mia vita è cambiata da quando ho incontrato Stradivari. Dopo oltre 1000 concerti in cui ho suonato 25 violini costruiti dalle mani sapienti del più grande liutaio di tutti i tempi, Uno Stradivari per la Gente non è più semplicemente una passione trasformata in progetto, ma una filosofia divenuta brand. Infatti questo marchio, dotato di copyright, è riconosciuto a livello internazionale come format per il grande pubblico. 

Grazie al contatto diretto con l'arte antica di Stradivari e le più belle pagine del repertorio violinistico, chi viene ad ascoltarmi vive una trasformazione e si sente protagonista consapevole. Questa è la mia mission e forse uno dei segreti di Stradivari». 

Si può fare business con la musica e come si sposano business e passione nel suo progetto? 

«In questi primi 10 anni di vita del progetto "Uno Stradivari per la Gente" sono divenuto Ambasciatore della Cultura italiana nel mondo di fronte ai più noti personaggi, nelle sale da concerto e teatri più prestigiosi. Le Nazioni Unite hanno richiesto ripetutamente delle mie performances, con me si sono esibiti più di cento musicisti e cinque corali polifoniche e ai miei concerti intervengono migliaia di persone. Con tutto questo non ho mai tralasciato la solidarietà e il sociale; ma il mio impegno più forte è rivolto ai giovani e giovanissimi. Quanti ne ho visti, con lo stupore negli occhi, chiedermi timidamente un autografo. E che gioia ritrovarli ora fieri e talentuosi musicisti. Credo che questo sia il business di un artista vero e che per farlo ci voglia passione. Tanta».

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