Vuoi scrivere in pubblico?
Premessa
Questo post è dedicato ai medici che hanno già un sito o a coloro che ne hanno il progetto a breve.
Partiamo dalle basi: il nome sul web.
Un consiglio se apri un nuovo studio.
Prima scelta è: medico o team?
(Leva dai tuoi testi la brutta parola staff, un luogo gestito con spirito manageriale ha un team di responsabili con diversi compiti, non uno staff di meri esecutori).
La scelta non dipende dalle dimensioni fisiche dello studio o dal numero di odontoiatri che vi lavorano.
Dipende da cosa vuoi comunicare, se lo studio ha in te la sua fonte principale di attrattività metti il tuo nome: “Armani”, se il messaggio è legato ad altro, ad un luogo o un valore inserisci un nome di fantasia “Bottega Veneta”.
Regola semplice è: il nome è già conosciuto? Lo uso.
Non ha valore aggiunto? Scelgo un nome che esprima un valore.
(Un ottimo copy serve a questo, io ho sempre dato ai miei un mucchio di idee geniali e loro mi hanno sempre restituito soluzioni migliori delle mie).
Il nome sul sito
Se sei lo studio dentistico Belsorriso & Boccasana capisco che il tuo ego ti suggerisca come nome del sito:
Non va benissimo, la possibilità di scriverlo male è alta e richiede uno sforzo al cliente.
Soprattutto quando poi deve mandarti una mail, che diventa nel migliore dei casi:
nel peggiore: studiodentisticobelsorrisoeboccasana@gmail.com
Il primo errore da evitare è questo, soprattutto per la conseguente gestione delle mail: taglia corto se puoi.
Se hai nomi lunghi “dentistico” si può tagliare, e il solito copy ti fornirà almeno due o tre alternative (contatta IdeaDana se vuoi conoscere il mio preferito).
Consigliati da LinkedIn
Un obiezione può essere: io mi chiamo Rossi e www.dottorrossi.it è già occupata.
Primo suggerimento: esistono altre e tante estensioni: .net, .log. .biz, .eu, .org da utilizzare.
Esistono altri utili trucchi, li sa tutti un ottimo copy, aggiungere al nome l’estensione della città è il più semplice www.dottorrossivr.it
In sintesi: il tuo sito non deve essere l’intestazione fiscale dello studio, ma un nome facile a memorizzarsi e scrivere.
La partenza del sito aziendale è spesso anche il momento catartico in cui si decide se mantenere la vecchia intestazione o passare ad un nuovo brand.
Concludendo
I nomi anagrafici è complesso cambiarli, io mi chiamo Gaetano perché appartengo ad una generazione in cui dare il nome del nonno era prassi.
Variare il Brand aziendale è invece una scelta, importante, che può anzi deve variare nel tempo.
Ho conosciuto tanti “Dentista Giorgio Belsorriso” che si sono trasformati in “Centro odontoiatrico Belsorriso” perché sono diventati più grandi o più bravi. Perché come messaggio volevano staccarsi dall’etichetta limitativa di “Dentista”.
Senza variare la denominazione fiscale o la fatturazione sono passati alla gestione del proprio nome non come dato anagrafico, ma come BRAND.
Facendo un passo significativo nel migliorare la percezione del cliente.
Che è cosa sempre più importante: farsi percepire, possibilmente come diversi od unici.
Se questi consigli in pillole non li trovi troppi banali ci si trova per i prossimi.
Gaetano
Post Scriptum
Ti chiedi perché il portale d’incontro tra medici e pazienti si chiama Il Dentista Giusto e non “L’odontoiatra giusto”? Perché il marketing ascolta la gente, ma anche Google Analytics.
(In sostanza dentista sul web è ancora la parola più ricercata su Google).