Benvenuta Anna Mondino, nuova Direttrice Scientifica di Fondazione AIRC! Anna Mondino fa il suo ingresso nel mondo del non profit dopo una vita dedicata alla #ricerca, in Italia e all’estero, e un’attenzione particolare al mentoring dei nuovi talenti della scienza. Mondino subentra a Federico Caligaris Cappio, alla guida della direzione scientifica di AIRC negli ultimi nove anni: "Essere scelta per guidare la direzione scientifica è il coronamento ideale di un percorso professionale in crescita. Assumo questo ruolo prendendo il testimone da Federico Caligaris Cappio che ringrazio per la visione e il grandissimo lavoro svolto negli anni passati, con lo spirito di restituire quanto ricevuto e di mettermi al servizio della comunità dei ricercatori italiani con la convinzione che AIRC rappresenti lo strumento per supportarne la creatività e l’operatività". A lei saranno affidati la strategia scientifica della Fondazione e la programmazione e lo sviluppo dei bandi di finanziamento della ricerca. Ph. Claudio Bonoldi
Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETS
Organizzazioni senza scopo di lucro
Milano, Lombardia 51.752 follower
Sosteniamo il progresso della ricerca sul cancro e facciamo informazione sui suoi risultati
Chi siamo
Nel 2015 AIRC ha tagliato il traguardo del mezzo secolo di attività: cinquant’anni di sostegno alla ricerca oncologica con l’obiettivo di portare, nel minor tempo possibile, i risultati dai laboratori alle persone. Quando nacque nel 1965, non si poteva parlare di cancro e l’idea di fare ricerca in questo ambito era considerata da alcuni una sfida, da molti una follia. Fortunatamente i soci fondatori, tra cui gli scienziati Umberto Veronesi e Giuseppe Della Porta, hanno avuto il coraggio di essere così sognatori da provarci davvero. Dalla lunga presidenza di Guido Venosta, AIRC è cresciuta passando da associazione milanese a realtà presente su tutto il territorio nazionale che oggi può contare su 17 comitati regionali, 20.000 volontari e 4.500.000 di sostenitori. Nel 2019 AIRC ha cambiato forma giuridica, passando da associazione a fondazione, per rafforzare ancor di più la propria azione per rendere il cancro sempre più curabile. Per conoscere le tappe più significative della nostra storia e di quella della ricerca oncologica visita http://lanostrastoria.airc.it/
- Sito Web
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http://www.airc.it/
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- Settore
- Organizzazioni senza scopo di lucro
- Dimensioni dell’azienda
- 51-200 dipendenti
- Sede principale
- Milano, Lombardia
- Tipo
- Non profit
- Data di fondazione
- 1965
- Settori di competenza
- non profit, ricerca sul cancro e ricerca scientifica
Località
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Principale
Ottieni indicazioni
Viale Isonzo, 25
Milano, Lombardia 20135, IT
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Ottieni indicazioni
Viale Regina Elena, 291
Roma, Lazio 00161, IT
Dipendenti presso Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETS
Aggiornamenti
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Sono sempre di più le persone che negli ultimi anni adottano diete a basso contenuto o completamente prive di alimenti di origine animale. Seguire una dieta #vegetariana, #vegana o #flexitariana secondo alcune teorie sembrerebbe avere degli effetti benefici per la salute, ma è davvero così? Numerosi studi dimostrano che una dieta quasi completamente vegetale, grazie al ridotto contenuto di grassi, migliora il profilo lipidico e la salute cardiovascolare, riducendo anche la probabilità di insorgenza dei #tumori. Prima di stravolgere completamente la propria dieta però è importante considerare che ogni persona ha esigenze alimentari specifiche ed è per questo sempre consigliabile rivolgersi ad un nutrizionista prima di adottare regimi alimentari che escludono le fonti di origine animale. Infatti, una dieta a base vegetale può essere benefica per la salute solo se è correttamente bilanciata e personalizzata sulla base delle caratteristiche individuali. Scopri di più consultando l’articolo completo➡️ bit.ly/3Xs7EqP Autrice: Cristina Da Rold #AIRC #alimentazione #prevenzione
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I filamenti di DNA in genere sono disposti in una forma a doppia elica, ma ci sono alcune strutture di DNA che sono disposte a quadrupla elica, i G-quadruplex (G4-DNA), comuni nelle cellule tumorali. Ancora non esistono farmaci antitumorali efficaci contro i G4-DNA, ma probabilmente potrebbero essere più molto efficaci e avere una tossicità ridotta rispetto ai trattamenti oggi disponibili contro i DNA a doppia elica. Tuttavia, sono promettenti gli studi di un gruppo di ricerca sostenuto da AIRC. I ricercatori, infatti, dopo numerosi esperimenti hanno individuato 3 peptidi, piccole molecole, in grado di legare i G4-DNA. Quindi, le hanno “legate” a un’altra piccola molecola che le portasse all’interno delle cellule tumorali. I risultati dello studio hanno mostrato che questi peptidi avevano un effetto antitumorale, anche se per utilizzarle come terapia occorrerà testare le loro efficacia e sicurezza con ulteriori esperimenti. Puoi trovare maggiori informazioni sul traguardo qui ➡️ https://bit.ly/3MpEAtC #airc #ricerca #traguardi #salute #tumori #cancro #terapie #dna #biologia #innovazione
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Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha posto sempre più attenzione sul legame tra alimentazione e rischio di sviluppare diverse forme di cancro. Tra i vari fattori presi in considerazione, anche l’effetto delle modalità di cottura dei cibi sulla salute. Esistono dei metodi di cottura più salutari? 🎧 Ne parliamo nel nostro podcast Fondamentale: un nuovo modo di tenerti aggiornato sulle novità della ricerca sul cancro. Puoi ascoltarlo su tutte le principali piattaforme di ascolto.➡️ https://lnkd.in/dstYkQSd #AIRC #ricerca #podcast #fondamentale
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PayPal continua a supportare la raccolta fondi per la ricerca sul cancro di AIRC con il "Give at checkout". Dal 15 al 31 agosto, al momento del pagamento, sarà infatti possibile donare un euro per sostenere la ricerca. Scopri come fare ➡️ https://bit.ly/3Sz1p1D
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Il cancro all’ovaio è uno dei 10 tipi di cancro più diffusi tra le donne in Italia. A oggi non è ancora disponibile una cura efficace per trattare i casi in cui non risponde alla chemioterapia a base di platino, la terapia più comune contro di esso. Ma questo potrebbe cambiare grazie al lavoro di alcuni ricercatori sostenuti da AIRC. Il gruppo di ricerca, infatti, ha studiato il ruolo di un particolare tipo di molecole, le integrine, nella crescita e nella diffusione del #tumore. Quindi, ha ottenuto risultati promettenti testando in laboratorio un nuovo approccio terapeutico che combina la chemioterapia e un anticorpo monoclonale che blocca una di queste integrine. Se questa terapia si confermasse efficace attraverso studi clinici, potrebbe essere possibile proporla alle pazienti che potrebbero trarne maggiore beneficio. Perché tutto questo diventi possibile, occorreranno ulteriori ricerche. Puoi trovare maggiori informazioni sul traguardo qui ➡️ https://bit.ly/4disAFQ #airc #ricerca #traguardi #cancroallovaio #ovaio #salute #cancrovarico
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Si è spento a 98 anni Beppe Della Porta, pioniere dell'oncologia sperimentale in Italia che ha contribuito nel 1965, insieme a Umberto Veronesi, alla fondazione di AIRC, la prima charity in Italia per il finanziamento della ricerca scientifica. “In un momento in cui la parola cancro era un tabù impronunciabile e l’idea di fare ricerca in questo ambito era considerata da alcuni una sfida, con coraggio e lungimiranza Della Porta e Veronesi riuscirono a coinvolgere milioni di cittadini, garantendo all’oncologia italiana la visione e le risorse economiche che l’hanno portata a diventare un’eccellenza nel panorama scientifico internazionale”, sottolinea Andrea Sironi, Presidente di Fondazione AIRC. A Della Porta si deve anche la creazione di IFOM, l’Istituto di Oncologia Molecolare di Fondazione AIRC: un luogo unico, tecnologicamente all’avanguardia, dove potessero collaborare i più qualificati scienziati di cinque tra le migliori istituzioni di ricerca, con sede a Milano. Oggi IFOM conta oltre 230 ricercatrici e ricercatori provenienti da 28 Paesi europei ed extraeuropei, con un’età media di 39 anni. Nel 2019 Fondazione AIRC gli intitola il premio biennale “Beppe Della Porta" assegnato in occasione dei Giorni della Ricerca a un giovane ricercatore che si sia distinto per la rilevanza e l’innovatività dei propri studi sul cancro condotti in Italia e che sia in una fase critica della propria carriera. Se oggi la ricerca italiana in oncologia occupa un posto di valore a livello internazionale molto si deve alle idee e all’azione di Beppe Della Porta.
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