Amnesty International Italia

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Rischiare la vita. Ecco cosa significa nascere bambine in alcuni paesi del mondo. In altri, significa affrontare una vita piena di ostacoli. In tutto il mondo, significa vivere in una società che le esclude o le pone ai margini in maniera strutturale. I diritti delle bambine sono diritti umani. #11ottobre | Giornata internazionale delle bambine

Domenica scorsa a Torino è stata ufficialmente presentata La Rete Diritti Umani Digitali, una coalizione di organizzazioni della società civile italiana, impegnata nella promozione e nella tutela dei diritti umani nella sfera digitale. Coalizione di cui siamo co-fondatori insieme a The Good Lobby Italia, Hermes Center Hacking for Human Rights, Privacy Network, StraLi for strategic litigation e PERIOD think tank. 👉🏼 La Rete si pone l’obiettivo di diffondere conoscenza e consapevolezza rispetto all’impatto che queste, e in particolare l’intelligenza artificiale, possono generare sui diritti umani di ciascuna e ciascuno e sulla società tutta. 👉🏼 Vogliamo agire in più direzioni: affiancando le istituzioni con spirito costruttivo in una prospettiva di progresso e incentivazione delle innovazioni, che però non dimentichi di regolare gli ambiti in cui possono insorgere discriminazioni e disparità a danno delle cittadine e dei cittadini. 👉🏼 Per contrastare il diffondersi di fenomeni discriminatori e di pratiche di sorveglianza di massa attuate in nome di una presunta necessità di maggiore sicurezza, la Rete si oppone fermamente allo sfruttamento continuo, massivo e non autorizzato dei dati personali. 👉🏼 Ci impegniamo quindi a tutelare i diritti e gli interessi di tutte e tutti, a promuovere una regolamentazione delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale basata sul rispetto dei diritti fondamentali, e a scardinare le discriminazioni insite in tali tecnologie così come gli utilizzi impropri delle stesse, che possono alimentare disparità già esistenti all’interno della società.

Oggi 1 ottobre è la Giornata internazionale delle persone anziane. Noi ad Amnesty International Italia vogliamo un mondo dove i diritti umani durino tutta la vita. Per questo lottiamo per mettere fine alle discriminazioni basate sull'età e per chiedere ai governi di proteggere sempre i nostri diritti. Alziamo insieme la voce. Facciamo rumore! https://lnkd.in/d5bufpBF

Save the date | Dialoghi su pace e diritti - Giornata in ricordo di Gianni Rufini 📅 4 ottobre ⌚ 9:30-17:30 📍 Spazio Europa, Roma   Gianni Rufini è stato un vero e proprio combattente per la pace, lo sviluppo e i diritti umani. A tre anni dalla morte, raccogliamo il suo testimone con una giornata per tenere viva la riflessione sui temi a lui vicini. Al termine dell'evento, Patrick Zaki consegnerà a Deepika S., attivista per i diritti di cittadinanza, il “Premio Gianni Rufini per l’attivismo sui diritti umani”.   L'evento è promosso da Amnesty International Italia, ActionAid Italia, OXFAM Italia in collaborazione con Medici Senza Frontiere.   Scopri il programma e registrati 🔽

🏫 Da sempre crediamo che la conoscenza dei propri diritti e doveri dovrebbe essere un percorso da intraprendere fin dall'infanzia. Per questo promuoviamo progetti educativi anche per le classi primarie e secondarie di I grado come Amnesty Kids https://bit.ly/3sxvHnK. Quest'anno le attività proposte avranno come tema la parità e le discrimi­nazioni di genere. I materiali e le proposte forniscono un prezioso supporto nell’insegnamento dell'educazione civica. E tu, cosa ne pensi di questa materia?

A due anni dall’uccisione di Mahsa Jina Amini e dall’inizio della rivolta “Donna Vita Libertà”, le autorità iraniane stanno portando avanti quella che è una diventata vera e propria “guerra contro le donne e le ragazze”, inasprendo la repressione contro chi sfida le leggi sull’obbligo del velo e aumentando il ricorso alla pena di morte per zittire il dissenso. Continuiamo a parlare delle donne iraniane, a raccontare le loro storie e a gridare i loro nomi! Per chi non c'è più e per chi continua a lottare per essere libera. 

Reminder del giorno.

La parte più bella del nostro lavoro? Dare buone notizie! Sasha Skochilenko è finalmente libera dopo due anni di ingiusta detenzione. Sasha è un'artista russa condannata a sette anni di carcere per essersi opposta alla narrazione unica sull’invasione dell’Ucraina. La sua scarcerazione è avvenuta all'inizio di agosto nell'ambito di uno scambio di prigionieri negoziato tra Russia e Bielorussia da una parte e Germania, Norvegia, Polonia, Slovenia e Stati Uniti dall’altra. Senza il contributo di tantissime persone che hanno sostenuto il nostro appello per Sasha ora non avremmo potuto vederla libera. 💛GRAZIE🖤

Cosa è successo ad agosto nel mondo? ▶ In Bulgaria passi indietro sul fronte dei diritti Lgbtqia+; ▶ In Iran le autorità continuano a usare la pena di morte per reprimere il movimento “Donna Vita Libertà”; ▶ L’Ucraina ha ratificato lo lo Statuto della Corte penale internazionale, ma c’è una limitazione; ▶ Dopo l’ondata di proteste, in Bangladesh si è insediato un nuovo governo ad interim.