Chi siamo

COIMA is a leading platform for the investment, development and management of real estate assets on behalf of international and domestic institutional investors. COIMA SGR, an Investment & Asset management company, manages 33 real estate investment funds with over Euro 10 billion in investment and counts in its portfolio over 170 properties, including over 34 LEED certified properties. COIMA REM, a Development and Property management company, in over 50 years has developed and managed real estate properties totaling over 6 million square meters. COIMA HT was created with the objective of developing and integrating digital solutions to enable services dedicated to people's needs, to make access to services offered by buildings and physical spaces easier and more immediate, and to promote and enable the development of individual and community behavioural models that can generate a positive environmental and social impact (ESG Impact), realising a digitalisation paradigm that is scalable both in the building and neighbourhood spheres. Among the most important projects, COIMA has co-invested, co-developed and still manages the Porta Nuova project in Milan, the largest urban redevelopment project in a historic centre in Europe, located in a unique location 1 km away from the Duomo. Through the consolidation of the three neighbourhoods Garibaldi, Varesine and Isola, Porta Nuova returns to Milan an abandoned area of over 290,000 square meters, with 24 LEED certified buildings for a sustainable quality level without comparison in Italy. 30 architects of 8 different nationalities took part in the project, which among the various international awards received the European Property Award 2015-2016 and the MIPIM Award 2018.

Settore
Immobiliare
Dimensioni dell’azienda
51-200 dipendenti
Sede principale
Milano, Lombardia
Tipo
Società quotata
Data di fondazione
1974
Settori di competenza
Real Estate, Development Management, Property Management, Immobiliare e Investment Management

Località

Dipendenti presso COIMA

Aggiornamenti

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    INSPIRING CITIES – gregg jones è stato con noi in tanti progetti diventando un amico caro. È un’altra persona di grande ispirazione. Qualunque sia l’argomento, Gregg non arriva mai con la rigidità di un’unica interpretazione ma presenta sempre più opzioni, ciascuna ragionata, contribuendo a un processo decisionale informato e approfondito. Fantastica lezione di vita per tutti: opzioni per arrivare alla migliore soluzione. Con Gregg, insieme ad Antonio e Luigi Colombo, abbiamo anche realizzato la guglia che si innalza dalla torre progettata con César Pelli. Montare la grande spirale e poi issarvi la bandiera italiana è stata un’operazione che in un primo momento ha lasciato tutti con il fiato sospeso, mentre l’elicottero la alzava a oltre 200 metri di altezza e la posava con delicatezza e con precisione impossibile nel punto in cui quattro operai eccellenti univano le parti restando in equilibrio perfetto; quando la bandiera italiana si è dispiegata, il cuore delle migliaia di persone che seguivano con orgoglio l’operazione insieme a noi si è aperto. È stato un momento emblematico del “fare” e del far bene che ha contraddistinto tante parti del nostro Paese e questa città, che tornava a far sentire la sua voce. #inspiringcities #coima50 #coima #coimarealestate #urbandevelopment #urbanregeneration

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    INSPIRING CITIES – “Gli incontri che hanno generato ispirazione nel nostro lungo percorso sono stati tanti, componendo un patrimonio prezioso. Tra gli incontri speciali, tanti si sono consumati con Paolo, l’oste che nella sua Trattoria da Tomaso sapeva molto, conosceva tutti e ha creduto nella nostra genuinità intrecciando un percorso che nella semplicità e nell’umiltà è stato straordinariamente creativo. Rimanendo a tavola, dove molte conversazioni si sono composte in parole che sono poi diventate progetti, l’incontro con Cesare è stato altrettanto importante. Da giovane cuoco lavorava in via Maroncelli dove andavamo regolarmente per incontrare gli amici di sempre. Un giorno il ristorante chiude e gli amici si trovano sul marciapiede. Dopo molti mesi di confronti che ci portano a condividere valori ci accorgiamo di essere in sintonia. Nasce così il Ratanà e Cesare, oltre a fare il cuoco, diventa anche imprenditore. Le conversazioni e i progetti sono proseguiti insieme.” #inspiringcities #coima50 #urbandevelopment #urbanregeneration

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    COIMA Housing, il fondo di COIMA dedicato al tema dell’abitare sostenibile, partecipato da Intesa Sanpaolo e da COIMA ESG City Impact Fund, e il Fondo Nazionale Abitare Sociale (FNAS) di CDP Real Asset SGR (Gruppo CDP) investono nel nuovo fondo COIMA Olympic Village dedicato allo sviluppo e alla gestione del Villaggio Olimpico, che dopo i Giochi del 2026 verrà trasformato nel più grande studentato convenzionato d’Italia. La partecipazione del FNAS permetterà di incrementare il numero di posti letto a tariffa agevolata della futura residenza universitaria, che passano da 150 a 450. Ulteriori riduzioni delle tariffe saranno possibili grazie alla candidatura della struttura al bando pubblico del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) del 26 febbraio 2024. A seguito degli approfondimenti preliminari con otto atenei milanesi, a settembre sarà avviata la procedura di assegnazione diretta dei posti letto alle università.  #coima #coimarealestate #urbandevelopment #urbanregeneration

    Dopo Milano-Cortina cosa resterà? A Porta Romana 450 posti (su 1.700) “scontati” per gli studenti nel Villaggio Olimpico

    Dopo Milano-Cortina cosa resterà? A Porta Romana 450 posti (su 1.700) “scontati” per gli studenti nel Villaggio Olimpico

    milano.repubblica.it

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    Nel cammino che ci ha portato a concepire il Bosco Verticale, un giorno Stefano Boeri ci propose di presentarci un suo amico, Gabriele. Andammo a cena insieme e iniziammo a conoscerci e ad alimentare idee e progetti anche insieme. A un certo punto gli proponemmo di raccontare i suoi sguardi attraverso una forma inedita di mostra: un chilometro di pellicola con le sue immagini più significative applicata alle cesate del cantiere che tutti potevano ammirare semplicemente dall’auto al semaforo, o passeggiando lungo il perimetro del cantiere. All’inizio Gabriele rimase in silenzio, ascoltando l’idea, poi si lasciò entusiasmare e così Gabriele Basilico è diventato parte di tutti noi e un caro amico che continua ad essere con noi anche in Porta Romana, con i suoi scatti di quella archeologia industriale che annuncia lo scalo e il Villaggio Olimpico, simbolo dell’Italia alle olimpiadi invernali 2026. #inspiringcities #coima50 #coima #coimarealestate #urbandevelopment #urbanregeneration

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    INSPIRING CITIES - "It was an exciting opportunity and our COIMA friends were very patient. Many times, master plans are quick, quick, quick, quick, quick. We spent nine months, ten months. It was the longest master plan I've ever done. Some are two months, three months. This was nine months. Month after month after month. Coming here, visiting, exploring ideas, changing thoughts." gregg jones, Design Principal di Pelli Clarke & Partners, racconta lo stupore nel constatare quanto Riccardo e Manfredi Catella, nel loro ruolo di committenti, non mettessero pressione ma piuttosto prediligessero un procedere calmo e ragionato durante la progettazione del quartiere di Portanuova. La testimonianza dell’architetto fa riflettere su modalità di gestione che possono ispirarci in qualsiasi ambito della nostra vita: quando si ha di fronte un problema complesso, per risolverlo nel modo adeguato bisogna lasciare che le idee maturino. Spesso dopo aver risolto un tema ne spunta uno nuovo, e poi un altro ancora. Si può certamente agire molto velocemente per arrivare in fretta a una conclusione, ma la ponderazione, la prudenza e le valutazioni pensate, anche se più lentamente, possono portare al risultato sperato. Dalla capacità di Gregg di gestire il problema della massa e dello spazio è nata l’ispirazione per la spirale in Gae Aulenti, il modo in cui si collega al suolo e si curva per creare il grande spazio della piazza. “L’aspetto per me più interessante è stato assorbire la conoscenza di Milano e cercare di darle una forma. Ma come si poteva tradurre la conoscenza delle connessioni, dell’intimità, del movimento? Come si poteva trasporre tutto questo su carta con una matita? È stato un continuo scambio di idee perché l’architettura non è come un dipinto o come una scultura, è molto complessa e sofisticata. È arte, business, ingegneria e progettazione urbana. Ma anche persone, psicologia e sociologia. E sono molto felice di aver avuto il tempo per affrontare tutte queste questioni." #inspiringcities #coima50 #coima #coimarealestate #urbandevelopment #urbanregeneration #futurecities

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    INSPIRING CITIES – Le architetture di Milano guardate da un obbiettivo molto speciale… quello di Iwan Baan, fotografo olandese riconosciuto con il premio Julius Shulman per la fotografia, conosciuto per le immagini che raccontano la vita e le interazioni in contesti architettonici. Partner di moltissimi architetti internazionali grazie alla sua capacità di dare al loro lavoro un senso di luogo e di narrazione, le lenti dei suoi obbiettivi racconteranno Inspiring Cities nella pubblicazione di Skira Arte curata da Fulvio Irace che arriverà in libreria in autunno. Nato nel 1975, Iwan è cresciuto fuori Amsterdam, ha studiato alla Royal Academy of Art dell'Aia e ha lavorato nell'editoria e nella fotografia documentaria a New York e in Europa. L’amore per la fotografia risale al suo dodicesimo compleanno, quando la nonna gli regalò la sua prima macchina fotografica. Grazie alla sua passione per il documentario e lo spazio, le sue fotografie rivelano un’innata capacità di riappropriarsi degli oggetti e dei materiali a disposizione per trovare un luogo che si possa definire ‘nostro’. Nel 2011 Iwan Baan è stato nominato tra le 100 persone più influenti nel mondo dell'architettura contemporanea dalla rivista Il Magazine dell'Architettura. Da ottobre 2023 a marzo 2024, la prima grande retrospettiva della sua opera "Iwan Baan: Moments in Architecture" è stata in mostra al Vitra Design Museum, uno dei più importanti musei di architettura e disegno industriale del mondo, presentando l'ampio raggio d'azione del fotografo e tracciando un panorama dell'architettura globale all'inizio del XXI secolo, dei suoi contesti urbani e sociali e delle persone che la utilizzano. Gli scatti di Iwan racconteranno la mostra Inspiring Cities nell’autunno di quest’anno. #inspiringcities #coima50 #coima #coimarealestate #urbandevelopment #urbanregeneration

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    INSPIRING CITIES - “Un giorno siamo entrati nello scavo delle Varesine, che era un ventre aperto della città. Ci siamo trovati davanti un buco enorme: in quello scavo così profondo dove le figure degli operai diventavano minuscoli punti, è scattata una profonda emozione che ci ha trasmesso la carica dell’impegno che ci stavamo assumendo. Abbiamo avvertito come il cambio di scala coincidesse con un cambio di prospettiva, con un diverso paradigma culturale sintetizzato in un simbolo del forte vuoto da cui cominciare la ricostruzione.” ricorda Manfredi Catella. Il ‘grande sterro’ delle Varesine rappresentava simbolicamente la Milano negli anni 90, che veniva vista dai più come una città in decadenza, senza energie, priva di vitalità, senza prospettive. Era la città descritta nel 2005 da Luca Doninelli nel suo libro ‘Il crollo delle aspettative’. “Ricordo che all’uscita del libro pensai: come si fa a parlare così male di questa città quando invece noi sentiamo la presenza di un’energia così forte? Andammo così ad ascoltare l’autore che presentava il libro al Teatro Parenti e trovai nelle sue parole un allineamento di valori e di visione positiva, così andai a presentarmi e iniziammo a vederci intrecciando esperienze e formazioni diverse ma in qualche modo complementari. Siamo diventati amici e Luca è entrato a far parte così della nostra maturazione e delle ispirazioni del percorso. La curiosità di scoprire e confrontarci ci porta sempre a scoprire percorsi nuovi tracciando fili virtuosi che alimentano un pensiero.” Questa testimonianza di Manfredi Catella trasmette la fiducia e la tenacia che hanno permesso di scommettere su una zona deserta e degradata per costruire il sogno di una nuova parte di città che ne simboleggiasse la rinascita e il rinnovamento.  #inspiringcities #coima50 #coima #coimarealestate #urbandevelopment #urbanregeneration

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    “Quando parliamo di standardizzazione dobbiamo distinguere tra standardizzazione di prodotto e di processi. Nella prima si cerca di unificare tutte le componenti del nostro prodotto edilizio attraverso modalità standard di montaggio e trasporto, creando una filiera che consenta di ridurre rischi sul lavoro e problematiche di sicurezza, e di ottimizzare i costi del prodotto, ma tutto questo non può fare a meno della standardizzazione metodologica, dei sistemi di progettazione, dei sistemi di qualità, vuol dire anche standardizzare tutti gli obiettivi di sostenibilità ESG”. Claudio Saibene, Design Director Development Management di COIMA, nel suo intervento al panel ‘Design to value. Principi e strumenti per generare valore’ di ReBuild - Meeting the next built environment, la manifestazione dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito: “l’ottimizzazione dei consumi degli immobili si ottiene processando in modo standardizzato la raccolta, la valutazione e l’analisi dei dati sulle performance degli edifici.” #coima #coimarealestate #urbandevelopment #urbanregeneration #sustainability  

    ReBuild 2024, Saibene - COIMA: “Standardizzazione processi è opportunità anche per sostenibilità” - Il Sole 24 ORE

    ReBuild 2024, Saibene - COIMA: “Standardizzazione processi è opportunità anche per sostenibilità” - Il Sole 24 ORE

    stream24.ilsole24ore.com

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    INSPIRING CITIES – "How do you make a great place for people and then great buildings for people to use? Our big thought was around placemaking, we carved the bottom of the building out, put that space on the top, and then how do we do this in a very, very low energy way. Not just in the way we consume energy, but in the way we use energy to build buildings." Le parole di Lee Polisano, co-founder di PLP Architecture, nel raccontare la rigenerazione della ex Torre milanese di Unilever, oggi Corso Como Place, simboleggiano la forte missione nell’ambire a un real estate consapevole e responsabile nei confronti dell’ambiente, in ottica di rigenerazione urbana trasformativa. L’architetto è uno dei contributori di COIMA City Lab, il think tank per lo sviluppo di spazi urbani sostenibili e resilienti, dedicati a favorire l’innovazione in Italia, che ha realizzato “Undertaking for great cities”, la Carta che stabilisce le linee guida per lo sviluppo responsabile dei progetti urbanistici del futuro. La visione di Polisano e la sua attenzione all’uso e riuso di materiali sostenibili come il legno, lo stimolo alla ricerca e alla scoperta di nuovi modi per migliorare le nostre città e renderle più vivibili possono essere d’ispirazione non solo nel nostro lavoro, ma anche per l’interpretazione della vita nelle città.  #inspiringcities #coima50 #coima #coimarealestate #urbandevelopment #urbanregeneration #sustainability

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    INSPIRING CITIES. La storia della Fondazione Riccardo Catella, che opera con la missione di diffondere la cultura della sostenibilità nello sviluppo del territorio e di contribuire al miglioramento della qualità della vita urbana attraverso progetti di valorizzazione degli spazi pubblici e delle aree verdi, inizia nel 2005. La sua sede, ristrutturata l’anno successivo, era un deposito dell’antico scalo ferroviario di Porta Nuova dove Riccardo Catella, a cui la Fondazione è dedicata, era solito passeggiare immaginandone un cambiamento che lo potesse trasformare in un luogo di condivisione e partecipazione. Dalla sua nascita, la Fondazione ha sviluppato una serie di programmi civico-culturali e di ricerca dedicati alla sostenibilità ambientale e all’inclusione sociale, fra cui I Progetti della Gente, percorso di ascolto per migliorare lo spazio pubblico dei quartieri, MiColtivo - Orto a Scuola che promuove i valori dell’educazione ambientale e di una corretta alimentazione nelle scuole pubbliche attraverso la realizzazione di orti didattici, e Wheatfield, installazione artistica di Agnes Denes durante EXPO 2015. Da luglio 2019, grazie a un’innovativa partnership pubblico-privata con il Comune di Milano e COIMA, la Fondazione con il progetto BAM - Biblioteca degli Alberi Milano è diventata responsabile della gestione, della sicurezza, della manutenzione e del programma culturale del parco. “L’ascolto della cittadinanza è alla base del nostro pensiero e modo di operare. Le città sono le infrastrutture per le persone, e dobbiamo cercare di creare un tessuto urbano con una progettualità, attività e servizi che consentano di vivere meglio. L’integrazione della cultura nello spazio pubblico la rende fruibile per tutti, arricchendo la quotidianità di chi lo frequenta.” - Kelly Russell Catella, Direttore Generale della Fondazione e Head of Sustainability & Communications, COIMA #inspiringcities #coima50 #coima #coimarealestate #urbandevelopment #urbanregeneration #sustainability

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