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e-IUS Tax&Legal

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Studio legale

Roma, Lazio 1.659 follower

e-IUS assiste gruppi multinazionali industriali italiani ed esteri nell'ambito della consulenza tributaria.

Chi siamo

e-IUS nasce dalla sintesi delle esperienze maturate in ambito accademico, scientifico, governativo e professionale da un gruppo di professionisti che da più di vent’anni operano nel settore del diritto tributario. e-IUS grazie alle esperienze maturate dai professionisti che lo compongono è in grado da un lato di fornire a ogni tipologia di contribuente un’assistenza a misura delle più diverse esigenze e dall’altro di fornire un’assistenza che consente di anticipare l’evoluzione dei sistemi economici e produttivi. È sulla base delle innovative esperienze dei professionisti che hanno dato vita allo studio che nasce il nome e-IUS quale espressione del connubio tra economia e diritto nella prospettiva delle attuali sfide come l’e-commerce, l’Economia Sociale, l’innovazione tecnologica, il mondo del Non Profit e la sostenibilità sociale e ambientale. e-IUS è, quindi, Diritto tributario ma anche, e soprattutto, “Economia – Innovazione – Filantropia”.

Sito Web
http://www.e-ius.it
Settore
Studio legale
Dimensioni dell’azienda
11-50 dipendenti
Sede principale
Roma, Lazio
Tipo
Società privata non quotata
Settori di competenza
diritto tributario, IVA, IRES, Terzo settore, fisco, welfare aziendale, M&A e e-commerce

Località

Dipendenti presso e-IUS Tax&Legal

Aggiornamenti

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    Visualizza il profilo di Gabriele Sepio

    Avvocato - Partner e-IUS Tax&Legal - editorialista de Il SOLE 24 ORE - Segretario generale di Terzjus osservatorio per la filantropia, terzo settore e impresa sociale

    Con 𝗹'𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗨𝗘 entrano in vigore dal prossimo anno le 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗲 𝗺𝗶𝘀𝘂𝗿𝗲 𝗳𝗶𝘀𝗰𝗮𝗹𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗿𝘇𝗼 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲. L'Europa riconosce il ruolo del terzo settore e sostiene una fiscalità destinata a 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗼 𝘀𝘃𝗼𝗹𝗴𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗲 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲. Due le ragioni principali che hanno portato la Commissione europea ad escludere che 𝗹𝗲 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗲 𝗻𝗼𝗿𝗺𝗲 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗮𝗻𝗼 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝗶𝗿𝗲 𝗮𝗶𝘂𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼.  𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗲̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝘇𝗼 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗲𝗾𝘂𝗶𝗽𝗮𝗿𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲 𝗳𝗼𝗿 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗶𝘁. Questo perché non sono liberi di svolgere qualsivoglia attività, di disporre del proprio patrimonio in caso di perdita della qualifica, nè di remunerare il capitale. 𝗟𝗮 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮 𝗲̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝗮𝘀𝘀𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗿𝘇𝗼 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗮 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘂𝗽𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 "𝗽𝗼𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼" 𝗱𝗲𝗹 𝗿𝗲𝗱𝗱𝗶𝘁𝗼. In altre parole gli enti devono reinvestire gli utili nelle attività di interesse generale e non possono distribuire utili. Pertanto non potendo scegliere come utilizzare i redditi manca di conseguenza il presupposto per tassarli. Un chiarimento che segue l'impostazione seguita fin dall'inizio dal Ministero del Lavoro per ottenere il 𝘃𝗮𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗨𝗘 e che è destinato a incidere sull'intero panorama fiscale del non profit. Per chi fosse interessato ne abbiamo parlato su Il Sole 24 Ore con Vincenzo Sisci. L'articolo completo: https://lc.cx/SM-LLC

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  • 📑 𝗧𝗲𝗿𝘇𝗷𝘂𝘀 𝗥𝗲𝗽𝗼𝗿𝘁 𝟮𝟬𝟮𝟰: 𝗶𝗹 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗼 𝘀𝘂𝗹𝗹’𝗲𝘃𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗻𝗼𝗿𝗺𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗲 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗧𝗲𝗿𝘇𝗼 𝗦𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 Il quarto Rapporto annuale di Terzjus rappresenta un’importante occasione di 𝗮𝗻𝗮𝗹𝗶𝘀𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗲𝘃𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗧𝗲𝗿𝘇𝗼 𝗦𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 a partire dalla 𝗿𝗶𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝟮𝟬𝟭𝟳. 𝗟’𝗲𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟰 𝘀𝗶 𝘀𝗼𝗳𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮 𝘀𝘂 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗶 𝗲𝗹𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗰𝗵𝗶𝗮𝘃𝗲: ✅ L’imminente entrata in vigore della parte fiscale della riforma ✅ Il ruolo e le prospettive degli enti filantropici ✅ L’analisi delle reti associative e dei centri di servizio per il volontariato Uno strumento 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲 per operatori del settore, giuristi e stakeholder impegnati nella crescita del non profit. 📥 𝗦𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗶𝗹 𝗿𝗲𝗽𝗼𝗿𝘁 𝘀𝘂 𝘁𝗲𝗿𝘇𝗷𝘂𝘀.𝗶𝘁 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 “𝗥𝗲𝗽𝗼𝗿𝘁”, 𝗼 𝗱𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗹𝗶𝗻𝗸: https://lc.cx/YDUOgk #TerzoSettore #NonProfit #DirittoNonProfit #RiformaTerzoSettore #Fiscalità #EntiFilantropici #Terzjus

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    Avvocato - Partner e-IUS Tax&Legal - editorialista de Il SOLE 24 ORE - Segretario generale di Terzjus osservatorio per la filantropia, terzo settore e impresa sociale

    Oggi a 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶 la prima delle due tappe di formazione insieme alla Fondazione Banco di Napoli CSV Napoli - Centro di Servizio per il Volontariato della città metropolitana di Napoli e 𝗖𝗦𝗩 𝗕𝗮𝗿𝗶 e 𝗙𝗼𝗻𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 Terzjus. Una occasione per confrontarci sulle 𝗻𝗼𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗿𝘇𝗼 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 con gli operatori e i professionisti di un territorio che vanta una lunga tradizione in tema di 𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗿𝗶𝗲𝘁𝗮̀ e 𝗮𝗰𝗰𝗼𝗴𝗹𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮. Pilastri su cui si fonda la cultura del terzo settore. 𝗨𝗻𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗮 𝘀𝗼𝗿𝗽𝗿𝗲𝘀𝗮 la visita all'archivio storico della #fondazionebanconapoli dichiarato patrimonio UNESCO. Un tuffo nel passato attraverso 𝟰𝟬𝟬 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 raccontati con i documenti bancari dell'epoca a partire dai primi istituti che nascevano nel 𝟭𝟱𝟬𝟬 anche come banchi di sostegno alle persone in difficoltà. 𝗨𝗻𝗮 𝘃𝗶𝘀𝗶𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝘂𝗻 𝗹𝘂𝗼𝗴𝗼 𝗳𝗼𝗿𝘀𝗲 𝗽𝗼𝗰𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝗼 𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗲 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝘃𝗶𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗲𝘀𝗽𝗹𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲. 𝗩𝗶 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮 𝘁𝗮𝗽𝗽𝗮 𝗮 𝗕𝗮𝗿𝗶 𝗶𝗹 𝟭𝟰 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼. L’intervento è stato preceduto dai saluti istituzionali di 𝗘𝗿𝗮𝗹𝗱𝗼 𝗧𝘂𝗿𝗶, Presidente dell'ODCEC Napoli; Nicola Caprio, Presidente di CSV Napoli; 𝗗𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗼 𝗖𝗿𝗲𝗱𝗲𝗻𝗱𝗶𝗻𝗼, Presidente di Fondazione Carisal e Luigi Bobba, Presidente di Terzjus in collegamento. Sono intervenuti, inoltre, Giovanpaolo Gaudino, Portavoce del Forum Terzo Settore della Campania e 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗟𝗮 𝗣𝗼𝗿𝘁𝗮, Consigliere Delegato alla Commissione di studi ETS dell'ODCEC di Napoli.

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  • 𝗪𝗲𝗹𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗺𝗶 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀. Gli Avvocati Gianpaolo Sbaraglia e Giovanna Chiarandà, nell’odierna edizione di ItaliaOggi, analizzano le 𝗻𝗼𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝗻𝘂𝘁𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗱𝗶𝘀𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲 𝗱𝗶 𝗯𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱. proroga dell’imposta sostitutiva al 5 per cento per i premi erogati nel 2025, 2026 e 2027. Con riferimento al welfare aziendale, 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮𝘁𝗼, per lo stesso triennio, 𝗶𝗹 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗺𝗲 𝗱𝗶 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗶 𝗳𝗿𝗶𝗻𝗴𝗲 𝗯𝗲𝗻𝗲𝗳𝗶𝘁 𝗴𝗶𝗮̀ 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝟮𝟬𝟮𝟰: limite di esenzione fino a 1.000 euro annuì, elevato a 2.000 in caso di figli a carico, e possibilità di anticipare o rimborsare le spese per le utenze domestiche di acqua, luce e gas, le spese per l’affitto e gli interessi sul mutuo relativi alla prima casa. 𝗔𝘁𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗿𝗶𝗺𝗯𝗼𝗿𝘀𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲 𝘀𝗽𝗲𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗹𝗼𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲𝗿𝗼𝗴𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗶 𝗱𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗮𝗶 𝗻𝗲𝗼 𝗮𝘀𝘀𝘂𝗻𝘁𝗶 𝗻𝗲𝗹 𝟮𝟬𝟮𝟱, 𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗳𝗲𝗿𝗶𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗮 𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗺𝗼𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝟭𝟬𝟬 𝗰𝗵𝗶𝗹𝗼𝗺𝗲𝘁𝗿𝗶. Gli Avvocati Gianpaolo Sbaraglia e Antonio Colella effettuano alcune preliminari considerazioni sulle modifiche che interesseranno 𝗹𝗮 𝘁𝗿𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗮𝗴𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗮𝗶 𝗳𝗶𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗶𝗿𝗿𝗶𝗹𝗲𝘃𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗮𝗹 𝗿𝗲𝗱𝗱𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 in sede di rimborso riconosciuto dal datore di lavoro per spese di vitto, alloggio e trasporto. 𝗟𝗮 𝗻𝗼𝘃𝗶𝘁𝗮̀, 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝗱𝗱𝗹 𝗯𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗮 𝟱, 𝗮𝗿𝘁. 𝟱𝟭, 𝗧𝗨𝗜𝗥, 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝘀𝗲́ 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗲 𝗶𝗺𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼, imponendo alle imprese di adeguare i processi aziendali e, ove sprovvisti, di organizzarsi adeguatamente per la raccolta dei soli documenti di spesa prescritti dalla legge tributaria.

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    Gli Avvocati Gianpaolo Sbaraglia e Giovanna Chiarandà 𝗮𝗻𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝗻𝗼 𝗹𝗼 𝘀𝗰𝗵𝗲𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝗱𝗲𝗰𝗿𝗲𝘁𝗼 𝗹𝗲𝗴𝗶𝘀𝗹𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼, adesso all’esame delle Camere, che si occupa, tra l’altro, di 𝗿𝗶𝘃𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗶𝗻𝗲𝗿𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗹𝗲 𝘀𝗼𝗺𝗺𝗲 𝗲 𝗶 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗶 𝗲𝘀𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗿𝗲𝗱𝗱𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲. Vengono recepiti gli orientamenti della prassi in materia di assistenza sanitaria integrativa, viene esteso ai familiari dei dipendenti il regime di esenzione per le polizze long term care e dread disease, viene aggiornato il criterio per valorizzare in denaro i beni prodotti dal datore di lavoro e concesse ai dipendenti e, infine, viene prevista l’esenzione dei rimborsi e delle spese sostenute per trasferte nel territorio comunale anche in assenza di documenti provenienti dal vettore. Su ItaliaOggi gli Avvocati Antonio Colella e Giorgio Nesci 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗻𝗼 𝗽𝗿𝗲𝗹𝗶𝗺𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝘀𝘂𝗹 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗱𝗱𝗹 𝗯𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼, attualmente all’attenzione della Camera. L’attenzione è posta sulle 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗮𝗹𝗶 𝗻𝗼𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗳𝗶𝘀𝗰𝗮𝗹𝗶 𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗶𝗱𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗶, quali, ad esempio, il taglio del cuneo fiscale, l’adeguamento delle pensioni minime e contributi a favore della natalità.

  • Nell’odierna edizione di ItaliaOggi, gli Avvocati Gianpaolo Sbaraglia e Giovanna Chiarandà commentano la 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗻. 𝟭𝟵 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝟭𝟬 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 che ha fornito le indicazioni attuative del c.d. “𝗯𝗼𝗻𝘂𝘀 𝗡𝗮𝘁𝗮𝗹𝗲”. Si tratta dell’indennità una tantum di importo pari a 𝟭𝟬𝟬 𝗲𝘂𝗿𝗼, rapportata al periodo di lavoro, che, ai sensi dell’art. 2-bis dl 113/2024 (dl Omnibus), spetta, nel 2024, ai 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶. 𝗟𝗮 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝘀𝗶 𝘀𝗼𝗳𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗲𝗿𝗼𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗻𝗱𝗲𝗻𝗻𝗶𝘁𝗮̀, confermando tra i chiarimenti di maggior rilievo, la limitazione dell’indennità ai soli titolari di un contratto di lavoro subordinato, la corresponsione del bonus in busta paga insieme alla tredicesima e la non concorrenza alla formazione del reddito di lavoro dipendente. L’Avvocato Antonio Colella, inoltre, insieme all’Avv. Giorgio Nesci, analizzano le precisazioni fornite dall’𝗔𝗴𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗘𝗻𝘁𝗿𝗮𝘁𝗲, lo scorso 8 ottobre, con la pubblicazione sul proprio sito istituzionale delle Faq sul nuovo regime di concordato preventivo biennale per la categoria dei contribuenti forfettari. L’intervento precisa ed amplia quanto già contenuto nella circolare n. 18/E del 2024, con cui sono state fornite 𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗲 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗮𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗮𝗹 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗼𝗿𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗯𝗶𝗲𝗻𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗹𝗲 𝘀𝗼𝗴𝗹𝗶𝗲 𝗱𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗺𝗲.

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    𝗥𝗶𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘂𝗿𝗯𝗮𝗻𝗮 𝗲 𝗰𝗼𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗶 𝗲 𝘁𝗲𝗿𝘇𝗼 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲. Questo il connubio intorno a cui prende forma il progetto "𝗦𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼 𝗙𝗼𝗿𝘁𝗲" del 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗩𝗲𝗿𝗼𝗻𝗮 e il convegno di oggi con tante relazioni e testimonianze. "𝗦𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼 𝗙𝗼𝗿𝘁𝗲" è una iniziativa che mette al centro tanti strumenti innovativi che partono dalla 𝗰𝗼𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 e 𝗰𝗼𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, dal recupero delle aree urbane per la comunità e dall'attivazione di nuove alleanze tra 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶, 𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲, 𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝘇𝗼 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 e 𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲. Il 𝗙𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗮 𝗖𝗮𝘁𝗲𝗿𝗶𝗻𝗮 risale al 𝟭𝟴𝟱𝟬 durante la dominazione austriaca ed era adibito ad uso militare. Con il progetto "𝗦𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼 𝗙𝗼𝗿𝘁𝗲" trova ora una nuova destinazione grazie agli strumenti messi a disposizione dalla riforma del Terzo settore. Un ringraziamento a Tommaso Ferrari, Assessore alla transizione ecologica del Comune di Verona, luisa ceni, Assessora Politiche Sociali del Comune di Verona, 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗼 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗶𝗻𝗶, Assessore al Terzo settore del Comune di Verona, Luciano Gallo di ANCI - Associazione nazionale Comuni italiani, Chiara Tommasini, Presidente di CSVnet - Associazione Centri di servizio per il volontariato, riccardo gini, Direttore Ente Parco Nord Milano, Claudio Calvaresi e Avanzi - Sostenibilità per Azioni.

  • Nell’odierna edizione di ItaliaOggi, gli Avvocati Gianpaolo Sbaraglia e Giovanna Chiarandà analizzano 𝗹’𝗶𝗻𝗱𝗲𝗻𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝘂𝗻𝗮 𝘁𝗮𝗻𝘁𝘂𝗺 𝗱𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗮𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶 introdotta in fase di conversione del D.L. n. 113/2024 (cd. Decreto Omnibus). Si tratta di un’indennità dal valore di 𝟭𝟬𝟬 𝗲𝘂𝗿𝗼, erogata nel 2024, 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘁𝗿𝗲𝗱𝗶𝗰𝗲𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗺𝗲𝗻𝘀𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀, ai lavoratori dipendenti. Sarà necessaria la sussistenza di tre requisiti: un reddito complessivo fino a 28.000 euro, il coniuge e almeno un figlio fiscalmente a carico e un’Irpef lorda sul reddito di lavoro dipendente superiore all’ammontare della detrazione per lavoro dipendente. L’indennità, che verrà erogata dal datore di lavoro su richiesta del dipendente, 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝗿𝗮̀ 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗿𝗲𝗱𝗱𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗼. L’Avvocato Gianpaolo Sbaraglia inoltre, insieme all’Avv. Antonio Colella, commentano la risposta 179/E, 2024 in merito 𝗮𝗹 𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗜𝗩𝗔 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗿𝗲𝘀𝗲 𝗱𝗮 𝘂𝗻 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗿𝗶𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗮 𝗽𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗿𝗶𝗰𝗼𝘃𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗿𝗶𝗰𝗼𝘃𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶 presso tali strutture, gestito da una società veicolo con qualifica di impresa sociale.

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