Gemelli Medical Center SpA SB

Tanti auguri di Buon Natale da Gemelli Medical Center!

Lo scorso 13 novembre è stata inaugurata la nuova sede di Gemelli Medical Center in via Bogliasco, 33. Un presidio innovativo, progettato sulla base dei bisogni dei pazienti, dove anche i familiari e i caregiver trovano l’accoglienza e le risposte alle esigenze quotidiane di cura. L’evento di inaugurazione ha visto l’apertura del Presidente di Gemelli Medical Center, Avv. Pier Francesco Meneghini, e gli interventi del Magnifico Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Prof.ssa Elena Beccalli, e del delegato per la Pastorale Sanitaria del Vicariato di Roma, S. E. Mons. Benoni Ambarus. Nel corso della cerimonia di inaugurazione, l’Assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, S. E. Mons. Claudio Giuliodori, ha impartito la benedizione all’intera struttura e alla cappella, arricchita dalle opere del pittore Giovanni Frangi e dello scultore Mario Airò. Per tutti noi è stato un momento importante, che ci rende fieri e ancora più saldi nell'offrire uno standard di cura di qualità elevata.

Dopo lunga attesa il trasferimento è finalmente avvenuto! 🎉 🎉 🎉 La nuova sede di Gemelli Medical Center si trova in Via Bogliasco 33, una silenziosa traversa di Via Aurelia, poco lontana dalla stazione Roma Aurelia. Progettata intorno ai bisogni della persona, la nuova struttura è moderna, tecnologica e immersa nel verde. Il presidio, in continuità con la storica sede di Via Pineta Sacchetti, offrirà cure palliative a 30 persone in residenziale e 120 persone in assistenza domiciliare. Per maggiori informazioni potete contattarci al nuovo numero telefonico 📞 06/83934868.

“Sono venuto per ringraziare tutti voi per l’opera che svolgete, un’attività non soltanto preziosa ma che incontra una domanda crescente e quindi pone alle istituzioni degli interrogativi che vanno affrontati in maniera efficace e definitiva. Il vostro compito affianca, interloquisce, accompagna le persone che si trovano in un territorio, quello della malattia, sconosciuto e inatteso che provoca disorientamento.” Queste le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita in un centro di cure palliative a Palermo. Il Presidente Mattarella, nel corso del suo mandato, ha più volte riconosciuto il valore sociale del lavoro di chi opera in cure palliative, sostenendo che contribuisce alla crescita di una società equilibrata, organizzata e fondata sull’attenzione alla persona.

Firmato oggi il protocollo di intesa per il progetto “Spazio Blu”, il progetto pilota del modello di senior housing targato INPS_official, Gruppo CDP Cassa Depositi e Prestiti, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Gemelli a Casa e Investire SGR, che integra le soluzioni abitative con servizi dedicati al benessere psico-fisico degli over65. Nove edifici per trecento appartamenti nel quartiere romano Camilluccia-Trionfale, interamente dedicati ad anziani autosufficienti, verranno ristrutturati in base alle necessità degli over 65. Saranno creati anche spazi dedicati alla salute, come l’ambulatorio infermieristico di condominio, e alla socializzazione come ad esempio la palestra. Gemelli a Casa in qualità di operatore specializzato fornirà prestazioni di servizi di sanità preventiva e in ambito di telemedicina, telemonitoraggio e teleassistenza, nonché vera e propria assistenza domiciliare ai residenti del quartiere. «Oggi Gemelli a Casa, grazie al piano d’investimenti adottato da Gemelli Medical Center, offre un’assistenza domiciliare integrata con il territorio, assicurando un protocollo innovativo sul piano tecnologico grazie a sistemi avanzati di telemedicina e teleconsulto. Il modello di assistenza, replicabile in altre realtà, è finalizzato al benessere della persona che resta al centro delle nostre attenzioni», ha affermato Stefano Costa amministratore delegato di Gemelli a Casa e di Gemelli Medical Center Gemelli a Casa Spa è la società partecipata da Gemelli Medical Center dedicata all’assistenza del malato direttamente a casa, in linea con l’evoluzione dell’assistenza sanitaria in Italia, che vede, da una parte, crescere la necessità di cure che evitino o riducano il ricovero ospedaliero e, dall’altra, aumentare l’attenzione verso la qualità della vita degli assistiti e dei familiari. La casa è sempre più destinata a rappresentare un centro significativo dell’assistenza e la sinergia delle expertise di Gemelli Medical Center e Gemelli a Casa porta a casa del paziente servizi sanitari di elevata qualità e costante supervisione medica, per una presa in carico globale.

“La sfida della formazione in cure palliative è insegnare non solo la medicina, e tanta medicina va insegnata, ma insegnare anche altri aspetti, primo fra tutti la comunicazione, imparare a parlare con i pazienti, a capire che cosa è importante per loro, a intuire, a capire cosa hanno compreso della loro malattia, che cosa si aspettano. Ecco, lo diceva Don Carlo, è importante interagire con le persone che abbiamo davanti, perché ognuno è diversa. Il percorso di cura cambia da persona a persona e quello che è importante cambia da persona a persona, quindi anche l’approccio. Quindi è sicuramente complicato insegnare non solo la medicina, che è quello che tutti sanno fare, che tutti fanno, ma insegnare anche la comunicazione a parlare con i pazienti, che purtroppo è qualcosa che non tutti i medici sanno fare. Noi sappiamo andiamo dal medico, ci segna la pilloletta sul sul ricettario e ci lascia andare. Le cure palliative non sono questo, sono parlare col paziente, capire che cosa è importante per lui, disegnare un percorso di cura o dare una cura che è adeguata a quello che è importante per il paziente.” Nella puntata del 28 maggio della rubrica radiofonica “Radio Vaticana con voi!” è intervenuto il Dott. Graziano Onder, direttore della scuola di specializzazione in cure palliative dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, di cui Gemelli Medical Center è sede secondaria. Il giornalista Andrea De Angelis lo ha intervistato sulla sfida principale della formazione specifica in Cure Palliative. La puntata del 28 maggio è stata l’ultima prima della pausa estiva. La rubrica riprenderà in autunno con altri interventi e il sempre prezioso contributo di Don Carlo Abbate.

Stiamo #assumendo. Conosci qualcuno a cui potrebbe interessare?

Ieri 9 maggio, Gemelli Medical Center, insieme ad altri hospice partecipanti al Tavolo degli hospice cattolici e di ispirazione cristiana dell'Ufficio Nazionale pastorale della salute della Conferenza Episcopale Italiana ha partecipato ad una sessione del convegno “Non ho nessuno che mi immerga. Universalità e diritto di accesso alle cure.” Il tavolo degli hospice ha curato la sessione tematica, in diretta online, dal titolo “Dialogo e con-passione: riflessioni sull’empatia nel fine vita terrena”, che ha visto il contributo di due lectio magistralis, quella del Prof. Giacomo Rizzolatti, scienziato che ha scoperto i neuroni specchio, e della professoressa Patrizia Manganaro, Ordinaria di Storia della filosofia contemporanea della Pontificia Università Lateranense. Gli interventi hanno sottolineato come l’empatia, nel percorso di cure palliative, sia uno strumento che si affianca alla terapia medica, consentendo, anche attraverso parole e gesti degli operatori, un accompagnamento del paziente verso un fine vita consapevole, sereno e dignitoso. Per Gemelli Medical Center è intervenuta la Dott.ssa Glenda Aceto, responsabile dell’ufficio comunicazione. Puoi rivedere la sessione tematica dedicata alle cure palliative qui: https://lnkd.in/ewBusyEM Il convegno, giunto alla sua XXV edizione, è iniziato il 7 maggio e proseguirà sino al 15 maggio. Tutti i lavori del convegno si possono seguire online. Per tutte le informazioni sul convegno clicca qui: https://lnkd.in/e5tPigxv

Diamo il benvenuto al Dott. Stefano Costa, Amministratore Delegato di Gemelli Medical Center SpA SB. Il Dottor Costa vanta una ventennale esperienza nella gestione aziendale maturata in Italia e all’estero. “È un onore e un piacere – ha dichiarato - assumere questo incarico di grande responsabilità e ringrazio il Consiglio di Amministrazione per la fiducia accordatami affidandomi la guida dell’azienda. È mio proposito dirigere e organizzare l’azienda tenendo fede ai valori fondativi della nostra mission - innovazione ed eccellenza al servizio delle persone – al fine di garantire, con il supporto di tutti i collaboratori, un servizio di cura pari alle attese delle persone che si rivolgono a noi con fiducia.”

“La stragrande maggioranza dei pazienti che assistiamo li assistiamo a casa, perciò nel loro domicilio, nella loro situazione personale, intima (…) andiamo lì, piano piano, costruendo passo passo un’assistenza che è specifica per quella persona e per quella famiglia.” Nella puntata odierna della rubrica radiofonica di “Radio Vaticana con Voi!” il direttore sanitario di Gemelli Medical Center, Manuel Soldato, è stato intervistato dal giornalista Andrea De Angelis sulla personalizzazione delle cure palliative in base alle esigenze specifiche di ogni malato e della sua famiglia. La puntata ha visto il contributo di Don Carlo Abbate e la testimonianza di due persone assistite da Gemelli Medical Center.