ISDE Italia ha inviato una lettera ai presidenti di ANCI e Federsanità nazionali e ai presidenti ANCI Regionali, mentre le sezioni locali dell’Associazione Italiana Medici per l’Ambiente la invieranno ai Comuni delle proprie realtà. La Legge, per quanto concerne le infrastrutture radioelettriche, riconosce ai Comuni la facoltà di “adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici”, con particolare riferimento ai c.d. “siti sensibili individuati in modo specifico”. Una buona pianificazione, invece, unitamente ai pareri delle ARPA e delle ASL può utilizzare diversi strumenti per cercare di conseguire almeno un non incremento delle esposizioni attuali. ”Come Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia ci sentiamo di rivolgere quindi un appello ai Sindaci dei Comuni italiani, nella loro veste di ufficiali di Governo e massime autorità sanitarie locali, affinché tutelino nel miglior modo possibile la salute dei propri cittadini applicando il Principio di Precauzione nelle misure ancora consentite dalla normativa vigente ed evitando quello che altrimenti succederà e cioè un continuo costante aumento dell’esposizione dei cittadini ad un possibile cancerogeno. Con l’aggravante che, a differenza di altri possibili cancerogeni, qui ad essere esposta è proprio tutta la popolazione, donne, uomini, adulti, anziani, bambini, persone sane e soggetti fragili.” Francesco Romizi Ancitel Energia e Ambiente Anci Lazio Anci Umbria ANCI Lombardia ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani SNPA - Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente https://lnkd.in/dg_h2DUe
ISDE(International Society of Doctors for Environment)
Organizzazioni civiche e sociali
Arezzo, Italia 419 follower
Tutti gli uomini sono responsabili per l'ambiente. I medici lo sono due volte.
Chi siamo
L' Associazione Italiana Medici per l'Ambiente è nata per stimolare l'impegno dei medici, ma anche della società civile, per la salvaguardia dell'Ambiente e per la promozione della Salute dei cittadini, consapevoli che i fattori ambientali sono determinanti per la salvaguardia della salute stessa. I nostri obiettivi principali sono: * Recuperare il ruolo etico della professione medica; * Stimolare e sollecitare l'impegno dei medici a promuovere e proteggere la salute tramite la salvaguardia e il miglioramento dell’ambiente; * Privilegiare le politiche di prevenzione primaria; * Informare e coinvolgere sulle problematiche ambientali pazienti, colleghi, studenti, insegnanti, cittadini in generale; * Acquisire una solida base culturale e scientifica sui problemi ambientali promuovendo corsi di formazione, ricerche, convegni; * Svolgere sulle tematiche "Ambiente e Salute" un ruolo di unione tra società scientifiche, centri di ricerca, associazioni non governative (ambientaliste e non), associazioni di cittadini, settori professionali, istituzioni e popolazioni, sia a livello internazionale che locale.
- Sito Web
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http://www.isde.it
Link esterno per ISDE(International Society of Doctors for Environment)
- Settore
- Organizzazioni civiche e sociali
- Dimensioni dell’azienda
- 2-10 dipendenti
- Sede principale
- Arezzo, Italia
- Tipo
- Non profit
- Data di fondazione
- 1989
- Settori di competenza
- health e environment
Località
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Principale
Via XXV Aprile, 34
Arezzo, Italia 52100, IT
Dipendenti presso ISDE(International Society of Doctors for Environment)
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Simona Agger
Program Manager of EU Projects | Expert in the hospital Resilience and Urban Innovation
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Mahmood Khwaja
President at International Society of Doctors for Environment (ISDE)
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Francesco Romizi
Public Affairs Manager at ISDE ( International Society of Doctors for Environment)
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Pietro Forghieri
Medico specialista in Igiene, Sanità Pubblica e Medicina Preventiva. Campi di interesse: epidemiologia, salute e ambiente, vaccinazioni, determinanti…
Aggiornamenti
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La connessione tra ambiente e salute è una delle grandi sfide della medicina contemporanea. Con questa consapevolezza, si terrà a Firenze il primo Congresso Nazionale dei Giovani Medici ISDE, un evento che segna un passaggio fondamentale nel coinvolgimento delle nuove generazioni di professionisti sanitari nella promozione della salute ambientale. L’evento, organizzato da ISDE – Medici per l’Ambiente, si svolgerà sabato 12 aprile 2025 presso l’Ordine dei Medici di Firenze, riunendo giovani medici provenienti da tutta Italia per un confronto su tematiche di estrema attualità. Il congresso rappresenterà un’importante occasione di dibattito scientifico e culturale sul ruolo dell’ambiente nella genesi di numerose patologie e sulle strategie per un approccio medico più attento alla prevenzione e alla sostenibilità. Letizia Proserpi Francesco Romizi https://lnkd.in/dufw2mbY
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Quasi 500 scienziati in tutto il mondo hanno sottoscritto una dichiarazione di sostegno per un aggiornamento rapido e adeguato degli standard di inquinamento idrico dell’UE nell’ambito della direttiva sugli standard di qualità ambientale (EQSD), che modifica anche la direttiva quadro sulle acque (WFD) e la direttiva sulle acque sotterranee (GWD). European Environmental Bureau https://lnkd.in/d6uRZGtj
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L’inquinamento atmosferico è una delle maggiori minacce ambientali per la salute umana e uno dei principali fattori che contribuiscono al cambiamento climatico. Ogni anno circa 7 milioni di persone muoiono a causa dell’inquinamento atmosferico, principalmente a causa di malattie respiratorie e cardiovascolari. più di 47 milioni di operatori sanitari, pazienti, avvocati, rappresentanti di organizzazioni della società civile e individui in tutto il mondo hanno firmato un forte appello per un’azione urgente per ridurre l’inquinamento atmosferico e proteggere la salute delle persone dai suoi impatti devastanti. https://lnkd.in/dyaJWxkH World Health Organization Maria Neira Samantha Pegoraro
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I dati a fine febbraio del monitoraggio realizzato dall'Osservatorio Mobilità Urbana sostenibile Clean Cities Kyoto Club in collaborazione con ISDE - Associazione Medici per l'Ambiente mostra come nelle tre città siciliane monitorate (Palermo, Catania e Messina) ci sia un significato problema con il biossido di azoto, inquinante tipicamente emesso dal trasporto stradale e (trattandosi in tutti e tre i casi di città portuali) anche dalle emissioni marittime. In tutti e tre i capoluoghi è già stato ampiamente superato il limite previsto dalla Direttiva Europea a partire dal 2030, e, praticamente tutti i giorni è stato superato, il valore raccomandato dalla World Health Organization per tutelare la salute umana. E' indispensabile agire ora per ridurre le emissioni, senza aspettare il 2030 e senza "adagiarsi" sul rispetto delle norme del 2010 che non tutelano la salute delle persone, in particolare quelle più fragili. Maria Neira Francesco Romizi FABRIZIO BIANCHI Giovanni Viegi Legambiente Sicilia legambiente palermo Maurizio Carta Francesco Ferrante Maria Neira Samantha Pegoraro https://lnkd.in/dnEfb8Zv
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I dati a fine febbraio del monitoraggio realizzato dall'Osservatorio Mobilità Urbana sostenibile Clean Cities Kyoto Club in collaborazione con ISDE - Associazione Medici per l'Ambiente mostra come sia critica la situazione nella Pianura Padana. Nelle dieci città monitorate in quella zona (Torino, Milano, Bergamo, Brescia, Padova, Venezia, Vicenza, Bologna, Parma, Modena) Tutte le città hanno già superato i valori previsti dalla Direttiva Europea a partire dal 2030 per il PM2,5, le polveri sottili così dette "respirabili" perchè penetrano più profondamente nei polmoni. Otto città li superano per il PM10 ed una per il biossido di azoto. Se invece si confrontano i dati con i valori raccomandati dall'OMS World Health Organization (WHO), tutte le città per tutti e tre gli inquinanti hanno già superato ampiamente i valori indicati per tutelare la salute umana. E' indispensabile agire ora per ridurre le emissioni, senza aspettare il 2030 e senza "adagiarsi" sul rispetto delle norme del 2010 che non tutelano la salute delle persone, in particolare quelle più fragili. https://lnkd.in/dnEfb8Zv Francesco Romizi Roberto Romizi - ISDE Giovanni Viegi FABRIZIO BIANCHI liliana cori Laura Reali Andrea Poggio Simone nuglio Alessandra Bonfanti Andrea Minutolo Mirko Laurenti Stefano Ciafani Giorgio zampetti Gianni Silvestrini Letizia Magaldi Francesco Ferrante Carlo Tritto Andrea Boraschi Claudio Magliulo Veronica Aneris Ilaria Lenzi Chiara Foglietta Arianna Censi Michele Campaniello Mariagrazia Midulla Giuseppe Onufrio Maria Neira Samantha Pegoraro
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ISDE(International Society of Doctors for Environment) ha diffuso questo post
L'aria che respiriamo ha un impatto diretto sulla nostra salute. L'Organizzazione Mondiale della Sanità lo definisce un "killer silenzioso", responsabile di milioni di morti premature ogni anno. Eppure, esistono soluzioni concrete per ridurre questa minaccia e migliorare la qualità della vita di tutti. 📢 Nel mio ultimo articolo per la rivista Elisir di Salute, approfondisco il legame tra inquinamento atmosferico e salute, il ruolo delle nuove normative europee e le azioni che possiamo intraprendere per costruire un futuro più sano e sostenibile. 🔍 Quali sono le priorità? ✅ Limiti più stringenti agli inquinanti atmosferici, in linea con le raccomandazioni OMS ✅ Mobilità sostenibile e città a basse emissioni ✅ Energia pulita e transizione ecologica ✅ Politiche di tutela della salute pubblica 📖 Leggi l’articolo completo su Elisir di Salute e scopri perché non possiamo più rimandare azioni concrete contro l’inquinamento atmosferico.
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Sono stati aggiornati i dati a fine febbraio sulla qualità dell'aria (PM10, PM2,5 e NO2) relativi a 25 città italiane (Torino. Genova, Milano, Bergamo, Brescia, Venezia, Padova, Vicenza, Trento, Trieste, Bologna, Modena, Parma, Firenze, Prato, Terni, Ancona, Roma, Pescara, Napoli, Bari, Catania, Messina, Palermo, Cagliari) confrontando i dati rilevati dal SNPA - Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente con i nuovi limiti giornalieri introdotti dalla Direttiva UE e che entreranno in vigore il 1° gennaio 2030, nonché con i valori raccomandati dalla World Health Organization da non superare per tutelare la salute umana. Il monitoraggio è effettuato in collaborazione fra l'Osservatorio Mobilità Urbana Sostenibile Clean Cities Kyoto Club e ISDE(International Society of Doctors for Environment) Francesco Romizi Claudio Magliulo Francesco Ferrante Andrea Minutolo Mirko Laurenti Alessandra Bonfanti Andrea Poggio Mariagrazia Midulla Cittadini per l'aria Onlus Lorenzo Pagliano Matteo Dondé Andrea Colombo https://lnkd.in/dnEfb8Zv
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A proposito di Torino, ecco i dati aggiornati a fine febbraio della qualità dell’aria confrontati con i nuovi limiti giornalieri introdotti dal 2030 dalla Direttiva europea e con i valori raccomandati dal World Health Organization per tutelare la salute umana. Dati rilevati da ISDE(International Society of Doctors for Environment) in collaborazione con Osservatorio Mobilità Urbana Sostenibile Clean Cities Kyoto Club TO-Rebaudengo (stazione traffico): - Pm2,5: 41 superamenti limite giornaliero Direttiva Ue (Max 18 superamenti anno) e 51 superamenti valore OMS (Max 4 superamenti anno) - NO2: 30 superamenti limite giornaliero Direttiva Ue (Max 18 superamenti anno) e 59 superamenti valore OMS (Max 4 superamenti anno) Università degli Studi di Torino Nico De Leonardis Chiara Foglietta Francesco Romizi https://lnkd.in/ddRW6FJW
🌍💨 Lotta per un'aria più pulita: a Torino un incontro nazionale tra professionisti di diverse discipline ed esperienze locali 💨🌍 Venerdì sarò a Torino per partecipare alla tavola rotonda "L’aria pulita in città: sfide, conflitti e nuove prospettive di partecipazione", un evento organizzato nell’ambito del progetto R2CA - The Right to Clean Air presso l’Università degli Studi di Torino. In rappresentanza di ISDE(International Society of Doctors for Environment) porterò il punto di vista della comunità medico-scientifica sull’impatto dell’inquinamento atmosferico sulla salute pubblica e sulle strategie per migliorare la qualità dell’aria nelle nostre città. Sarà un’occasione importante per confrontarsi con esperti, associazioni, attivisti e giuristi su come rafforzare la partecipazione civica e le azioni legali per garantire il diritto a respirare aria pulita. Cristina Poncibò Roberto Mezzalama Comitato Torino Respira Anna Becchi Anna Gerometta Alessandro Coltré Pietro. Salizzoni Bartolomeo Antonio Rizzo Umberto Casadio Alice De Marco Yasmina A.
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ISDE(International Society of Doctors for Environment) ha diffuso questo post
🌍💨 Lotta per un'aria più pulita: a Torino un incontro nazionale tra professionisti di diverse discipline ed esperienze locali 💨🌍 Venerdì sarò a Torino per partecipare alla tavola rotonda "L’aria pulita in città: sfide, conflitti e nuove prospettive di partecipazione", un evento organizzato nell’ambito del progetto R2CA - The Right to Clean Air presso l’Università degli Studi di Torino. In rappresentanza di ISDE(International Society of Doctors for Environment) porterò il punto di vista della comunità medico-scientifica sull’impatto dell’inquinamento atmosferico sulla salute pubblica e sulle strategie per migliorare la qualità dell’aria nelle nostre città. Sarà un’occasione importante per confrontarsi con esperti, associazioni, attivisti e giuristi su come rafforzare la partecipazione civica e le azioni legali per garantire il diritto a respirare aria pulita. Cristina Poncibò Roberto Mezzalama Comitato Torino Respira Anna Becchi Anna Gerometta Alessandro Coltré Pietro. Salizzoni Bartolomeo Antonio Rizzo Umberto Casadio Alice De Marco Yasmina A.
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