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10 giorni di congedo di paternità sono ingiusti! “Il congedo di paternità di soli 10 giorni è contrario alla Costituzione. È costituzionalmente illegittimo.” Ecco, questa è la notizia che mi auguro potremo leggere prima o poi in prima pagina nei quotidiani se la durata del congedo di paternità non verrà equiparata per legge a quella di maternità. Perché? Seguimi nel ragionamento. Da una parte genitori donne con diritto di 5 mesi di astensione dal lavoro in congedo di maternità obbligatorio. Diritto sacrosanto! Dall’altra parte, però, ci sono genitori uomini. Uomini che per diventare padri o diventati padri sono stati relegati al ruolo di “panchinari” da norme come quelle che consentono al papà di fruire dei mesi di maternità obbligatoria al posto della madre solo in caso di sua grave infermità o decesso. Della serie “come se non bastasse”: per riconoscere il diritto a figli e padri di accudimento deve accadere una tragedia. Sì, ci sono gli uomini dall’altra parte. Uomini che fino al 2012 non avevano nemmeno un giorno di congedo di paternità “obbligatorio”. Dal 2012 siamo passati da 1 solo giorno sino ai soli 10 giorni che vengono riconosciuti oggi nel 2025. In 13 anni, 10 giorni. Wow! Che sviluppo! Forse nel 1970-80-90 esisteva una ragione, un sentire sociale per il quale la mamma era il genitore numero 1 nella cura dei figli e il papà era il gregario. Il papà doveva preoccuparsi di portare i soldi a casa. La mamma occuparsi di casa, gravidanze e figli. Ma nel 2025? Mmmmm, la società è cambiata! E la carta costituzionale va letta con gli occhi e valori dell’oggi, non di ieri. E allora oggi, a mio avviso, si potrebbe ragionevolmente sostenere che 10 giorni di congedo di paternità sono un’ingiustizia civile. Sono contrari ai principi della nostra Costituzione. Sono contrari al rispetto dei doveri genitoriali di cura che, per Costituzione (art. 30), devono essere condivisi. Sono contrari ai principi di non discriminazione e sono contrari al principio di uguaglianza nella misura in cui impediscono agli uomini il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione all'organizzazione sociale del Paese (art. 3). Sono contrari ai doveri individuali inderogabili di solidarietà sociale (articolo 2 Costituzione) di cui ogni genitore è portatore. Sono contrari al diritto dei figli di essere protetti da un adeguato sistema di previdenza sociale. Sono contrari al diritto delle donne di poter accedere ad eguali opportunità agli uomini nel mercato del lavoro. Sono contrari al diritto delle donne di veder spartito equamente il carico di cura post parto. Insomma, quei 10 giorni sono in palese contrasto con un bel po’ di principi previsti nella nostra Costituzione se la nostra carta fondamentale la leggiamo con gli occhi e i valori dell’oggi, nel 2025. ______ Se condividi, lascia una reazione, un commento o diffondi l’argomento. E grazie per l’attenzione. #lavoro #genitori #dirittodellavoro #giustizia #Costituzione

Alessandro Oliveri

Entrepreneur | Innovator | Pianist

2 mesi

Ragionando così le partite iva dovrebbero essere incostituzionali

Alessandro Raschellà

arKap | Private Equity & Corporate Finance Professor

2 mesi

Se non condivido… posso?

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