Post di Claudia Conte

Intervista a Radio Lombardia per l'Associazione Nazionale Subvedenti. Il mio lavoro è anche guidare, supportare e gestire i vostri rapporti con la stampa. Va detto che Rosa Garofalo, come si può vedere in questo video, è bravissima indipendentemente dal mio contributo! #milano #associazioni #digitalmarketing #comunicazione #ufficiostampa

Le parole di un uomo saggio.

Ci sono progetti che ti entrano nel cuore ❣ #partnership dal grande valore, volute fortemente. Come quella lanciata da qualche giorno insieme agli amici di Fondazione Libellula, realtà con la quale collaboriamo ormai da un po'. La Fondazione promuove la cultura della bellezza per prevenire e contrastare ogni forma di violenza sulle donne e di discriminazione di genere. Equità, armonia dei legami, rispetto di ogni essere umano, attenzione alle piccole cose: questi i valori che condividiamo con Fondazione. Promuovendo la cultura della bellezza si cerca di prevenire e contrastare ogni forma di violenza sulle donne e di discriminazione di genere. Equità, armonia dei legami, rispetto di ogni essere umano, attenzione alle piccole cose: questi i valori che la fondazione si impegna a diffondere in ogni contesto. In questi giorni, è ripresa la #scuola e questo rappresenta ogni anno una sfida economica sempre più grande per le #famiglie italiane. Negli ultimi anni, l’acquisto di materiale scolastico e libri di testo è diventato un vero e proprio lusso, con aumenti dei prezzi che non risparmiano nemmeno questi strumenti indispensabili. In questo contesto e nell’ambito della partnership avviata nel 2023 con Fondazione Libellula, abbiamo voluto supportare il progetto “Back to School”, con l’obiettivo di sottolineare ancora una volta l’importanza di una visione interdisciplinare della #sostenibilità, che integra la dimensione ambientale con quella sociale.

La #generosità ci presenta un paradosso fondamentale: chi dà, riceve.  Uno studio significativo sul paradosso della generosità è stato condotto da Christian Smith e Hilary Davidson, autori del libro “The Paradox of Generosity: Giving We Receive, Grasping We Lose” (2014). Questo lavoro esplora l'impatto della generosità sulla qualità della vita attraverso una ricerca longitudinale su un ampio campione di individui negli Stati Uniti. Smith e Davidson hanno rilevato che le persone che praticano atti regolari di generosità come donare denaro, fare volontariato o offrire supporto emotivo, godono di livelli più alti di #felicità, soddisfazione di vita e #benessere psicologico e fisico rispetto a coloro che non lo fanno. La generosità sembra creare una sorta di "circolo virtuoso" in cui il benessere generato da questi gesti alimenta ulteriori comportamenti altruistici. Donando parte di ciò che possediamo — tempo, risorse, energia — quindi, otteniamo benefici inattesi: più benessere, più sicurezza, legami sociali più forti.  “Se non ci prendiamo #cura degli altri, non ci prendiamo adeguatamente cura di noi stessi.” Il “#coraggio di dare” è una strada per costruire una vita più ricca e soddisfacente. E funziona anche sul lavoro, quando si condividono informazioni, ci si supporta, si dedica attenzione ai colleghi, si sceglie di impegnare tempo per una causa importante. Anche con piccole azioni quotidiane, possiamo migliorare noi stessi e le nostre #comunità. Leggere #storie di coraggio, come quella di Laura Solera Mantegazza, ci può ispirare e accompagnare la nostra evoluzione. #BeBrave #Coraggio #CoraggioDiDare 

"WIN - WIN" (Vinco-vinci) 🏆🤝 Vorrei riflettere sul fatto che molte iniziative lodevoli in Italia partono con un grosso svantaggio. Questo non è solo un malcostume milanese, ma nazionale, e riguarda un sentimento radicato in secoli di cultura fatta di corporazioni, tifoserie e gruppi di aggregazione. Il senso di appartenenza è fondamentale per non sentirsi soli, ma può diventare una "gabbia" quando, per qualunque mozione, istanza pubblica o raccolta firme, ci concentriamo solo sulla figura del "proponente" piuttosto che sul valore oggettivo della "proposta". È inutile negarlo: siamo tutti così. Se una proposta non proviene dal nostro politico preferito o dal "nostro gruppo", la nostra mente, se non boicotta, la mette tranquillamente in fondo alla scala delle priorità. Ho deciso di aderire a #iovoglioscegliere, una nuova iniziativa civica, perché oltre al valore della proposta, c'è un obiettivo ancora più grande: **un gioco di squadra dove tutti possiamo vincere**. Il risultato finale non vede avvantaggiati o esclusi, ma beneficia tutti, dentro una democrazia rappresentativa sana, e non "delegata" & vincolata come quella attuale. 👉⁉️ La domanda quindi è: siamo disposti a mettere da parte i nostri sensi di appartenenza per un lavoro congiunto e trasversale, per degli ideali dove finalmente tutti vinciamo? 🤔 Credo che certi vizi del passato possano ancora essere smantellati. In caso contrario, temo che dovremo rassegnarci a un secondo tumore moderno, dopo l'astensionismo. Si chiama #frammentazione. A noi la scelta. #Collaborazione #Unità #Democrazia #IniziativaCivica #GiocoDiSquadra #Partecipazione #iovoglioscegliere #FacciamoSquadra ------ Seguimi anche sui canali : Telegram: https://lnkd.in/esBQU5NK Whattsapp: https://lnkd.in/euMPpCvT

Grazie a LegacoopNazionale e Annalisa Casino per l'invito e a Le Contemporanee per il lavoro che portano avanti sui temi della parità di genere. Non è scontato per me come attivista sui temi della omogenitorialità e dei diritti LGBTQIA+, anche in ambito professionale, essere presente a un evento come questo ma sicuramente è il segno che se anche qualcuno tenta di riportare l'Italia indietro sui diritti civili, e già partivamo dai gradini più bassi, alcuni muri sono stati abbattuti. Quando parliamo di conciliazione tra famiglia e lavoro non possiamo dimenticare che alcune famiglie, come quelle omogenitoriali, non sono ancora riconosciute dallo Stato italiano. In alcuni casi le lacune vengono colmate dai welfare aziendali e questo è un segno positivo ma i diritti dovrebbero essere di tutte e tutti altrimenti saranno sempre dei privilegi. Sarà per me un onore essere al panel "Condivisione dei carichi di cura, genitorialità, diritto alla maternità: politiche, programmi, gap e buone pratiche" per raccontare la realtà discriminatoria che ancora troppe famiglie in Italia subiscono.

Il Cerchio trimestrale d'informazione dell'Associazione Il Cerchio Fareassieme Onlus Vía Sighele, 5-38122 Trento (tel. 0401 097691) Numero 9 | GEN-MAR-2025 a cura di Paolo Giovanazzi Premio "Letteratura" per il Progetto SERVIZIO IDEALE Il nuovo Direttivo del Cerchio Lo scorso 19 novembre si è tenuta l'assemblea elettiva del Cerchio e, la prima cosa da rilevare, è l'altissima partecipazione dei soci: un totale di 48 con 11 in delega. Numeri probabilmente senza precedenti che attestano l'impegno del Consiglio ad accrescere la partecipazione. Del vecchio Consiglio non si è ricandidato Renzo De Stefani al quale, in apertura dei lavori, per acclamazione è stata conferita la carica onorifica di Presidente onorario ma di questo è dato resoconto con specifico articolo. Le candidature sono state 9 per i sette posti disponibili e tutte di particolare spessore come dimostra l'esito delle votazioni (riportato a parte); in pratica fra la maggioranza degli eletti e gli esclusi vi è una differenza di pochi voti e, quindi, ogni candidato ha riscontrato un ottimo consenso nell'assemblea. Unica nota dolente il fatto che l'unica candidata donna è la prima dei non eletti e quindi sarà un Consiglio senza l'altra metà del cielo. Il tentativo di trovare donne disponibili a candidare è stato vano e servirà un impegno più determinato in futuro perchè una presenza femminile è importante ed infatti in passato erano presenti almeno due consigliere. Vorrei che il prossimo mandato si incentrasse sulle parole d'ordine "partecipazione e condivisione creando un contesto che faciliti la presenza femminile. Infine uno spazio personale: ho ricevuto 43 voti su 47 validi, un risultato oltre ogni mia aspettativa e ringrazio tutti ma, in particolare, coloro che, pur non avendo sempre condiviso le mie scelte, con onestà intellettuale mi hanno dato fiducia. Il Presidente Andrea Puecher https://lnkd.in/dcppePAC

In nessun modo la denatalità può essere un bene per la società. Questo è stato il fil rouge dell'evento “Per un’Europa giovane. Transizione demografica, ambiente, futuro” tenutosi venerdì scorso presso la sede della Camera di Commercio di Roma.   “Per anni siamo stati nelle sabbie mobili del mito della denatalità visto quasi come una libertà”, ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni spiegando che per molti anni in Italia c’è stata “un’impostazione culturale generalmente ostile alla famiglia”. Questo l'ostacolo principale alla demografia italiana per Meloni: “Nessun intervento concreto è sufficiente se non si cambia la narrazione che per anni ha detto che avere un figlio avrebbe compromesso i tuoi sogni, la tua realtà, addirittura la tua bellezza”. Come fatto da altri interlocutori all'evento, tra cui la Ministra per le Pari Opportunità, la Natalità e la Famiglia, Eugenia Roccella che ha voluto questo incontro, Meloni sostiene quanto il "mito" della decrescita felice sia vacuo anche per l'ambiente. "Negli ultimi tempi si è addirittura sostenuta la follia che mettere al mondo un bambino significa commettere un atto contro l’ambiente, che sia sostenibile non fare figli, o la massimo uno”, insomma “ridurre l’impronta carbonica riducendo i neonati”. Per tutti gli approfondimenti sull'evento: https://lnkd.in/dSZW58iC #italia #lavoro #società #demografia #sostenibilità

In #politica sono le persone a fare la differenza. Noi che ci occupiamo di #strategieelettorali, di #comunicazione, di #mediarelation possiamo solo dare loro una mano a veicolare al meglio i loro messaggi. Possiamo insomma aiutarli a scegliere il vestito della festa. Per il resto, sono appunto le persone, con la loro determinazione, la loro credibilità e la loro empatia a determinare i risultati. Noi nell’ultimo anno abbiamo avuto la possibilità di affiancarne molti, tre dei quali protagonisti di veri e propri “miracoli” elettorali:  🔹 Giugno 2023, #AndreaTagliaferri, 30 anni, diventa #sindaco di #CampiBisenzio, battendo il PD al ballottaggio nella città da cui proviene il segretario regionale del Partito e che non aveva mai perso un’elezione.  🔹 Giugno 2024, #CeciliaDelRe, 41 anni, corre per diventare sindaca di #Firenze, senza partiti nazionali a supporto e con l’ostracismo del Pd e della sinistra “massimalista”. Ottiene oltre 11mila voti arrivando a sfiorare il risultato della candidata di Renzi (a casa sua).  🔹 Giugno 2024, #LeonardoMasi, 38 anni, sfiora l’impresa a #Empoli, portando al ballottaggio il Partito Democratico per la prima volta dopo la Seconda Guerra Mondiale e recuperando 4mila voti su 7mila di scarto tra primo e secondo turno. Tre capolavori, dei quali oggi, a bocce ferme, ci vantiamo un po’ anche noi di #Mediatyche, sempre più attivi anche in questo ambito. #elezioni #elezioniamministrative #campagnaelettorale

Fare il punto sul ruolo delle donne nel terzo millennio, ma anche comprendere in che direzione sta realmente andando una integrazione che in tanti settori è ancora in fase di evoluzione o subisce ... . #8marzo #casamehari #cultura #donne #napoliattualità #newsnapoli #notizienapoli #quarto