È stata rinnovata la convenzione con Trieste Airport, che permette agli Associati CONFAPI FVG - Associazione Piccole e Medie Industrie del Friuli Venezia Giulia di ottenere sconti sulle tariffe dei parcheggi P7 e P3 e sull’acquisto della TRS card. Per informazioni: https://lnkd.in/e_q_9b-8 Isabella Miatto
Post di CONFAPI FVG - Associazione Piccole e Medie Industrie del Friuli Venezia Giulia
Altri post rilevanti
-
Tante le novità presentate questa mattina dalle due compagnie.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
#Malpensa #CargoCommunitySystem il 1° ottobre è la data confermata del go-live operativo del sistema: da questa data la mancata anticipazione dei dati sulla merce (L1) e sul trasporto (L2) costituirà una violazione del Regolamento di Scalo. in vista di questa scadenza, SEA Milan Airports ha pubblicato una nuova informativa che contiene gli errori più frequenti riscontrati nell'invio dei dati e invita tutti gli operatori che non avessero ancora aderito al sistema #CCS a prendere visione dell'ultima versione delle #LineeGuida e a prendere contatti con il team di SEA ✉️ecosistema.cargo@seamilano.eu ricordiamo che: 🔹ANAMA ha attivato una collaborazione con il provider tecnologico Cargo Start che ha sviluppato 🔸 #StartCity 🔸un sistema di integrazione dei gestionali delle imprese di spedizioni con CCS 🔹a questo link è disponibile sul sistema informatico di ANAMA il software sviluppato da SEA per verifica della compliance dei dati inviati sull’ecosistema CCS 👉🏼https://lnkd.in/dvtD9QTX #ThinkAirFreight
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Fiavet Confcommercio in audizione alla Camera dei Deputati. La Federazione interviene sul trasporto suggerendo proposte e modifiche del Regolamento sui diritti dei passeggeri. Cruciale il tema del ruolo di intermediazione e i rimborsi #fiavet #fiavetitalia #fiavetnazionale
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il Consiglio di Amministrazione della nostra società ha approvato oggi la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2024. I dati dei primi sei mesi del 2024 confermano la forte crescita dello scalo: · Ricavi consolidati a 76,5 milioni di euro: +14,2% rispetto al 2023 · L’EBITDA cresce del 33,8% e si attesta a 25,1 milioni di euro, contro i 18,7 milioni del 2023 · Utile di 10,8 milioni di euro rispetto ai 6,8 milioni al 30 giugno 2023 (+58%) · Nei primi sei mesi dell’anno transitati nello scalo 5.045.265 passeggeri, in crescita del 10% rispetto al 2023 · Cresce anche il traffico cargo: +8,7% sul 2023 “I risultati dei primi sei mesi del 2024 - ha dichiarato Nazareno Ventola, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna - restituiscono un quadro estremamente positivo dal punto di vista dei risultati gestionali, che beneficiano del pieno superamento della pandemia, con oltre 2 anni di anticipo rispetto alle previsioni. Questi risultati si sposano con un significativo avanzamento lato realizzazione degli investimenti infrastrutturali, con i primi risultati già visibili nell’area controlli di sicurezza”. “Per effetto della forte ripresa del traffico, nella stagione estiva ben superiore alle attese, – prosegue Ventola – a causa dei picchi giornalieri e dell’impatto dei cantieri in corso, non sempre siamo stati in grado di offrire il miglior livello di servizio possibile, per noi obiettivo fondamentale. Le misure operative adottate hanno consentito una mitigazione dei disagi legati ai cantieri ed ai lavori che termineranno nel 2025. Al tempo stesso, avendo ENAC approvato la nostra richiesta di passaggio ad aeroporto coordinato, a partire dalla fine di ottobre 2024 beneficeremo di una programmazione dei voli ottimizzata per un conseguente miglioramento dei livelli di servizio già nel breve termine”. Per maggiori dettagli: https://lnkd.in/dJKFpMPv Assaeroporti - Associazione Italiana Gestori Aeroporti
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
PER GARANTIRE LA MOBILITÀ AEREA IN ITALIA, BISOGNA INTERVENIRE SUI GESTORI UNICI Si parla di traffico, di diritti aeroportuali e i costi che alcune low cost vogliono abolire. Nessuno però parla di mobilità, che è quella costituzionalmente garantita dall’art. 16 della nostra Carta. Invece preferiamo regalare interi territori e aeroporti fermi, in un regime di concessioni uniche incontrollate. Vedere il ‘caso Puglia’, con Concessione unica dei 4 aeroporti di Fg, Ba, Ta e Br, in cui il processo di privatizzazione è stato letteralmente congelato dal 2003 con il 99,40% del capitale in mano alla politica, ovvero a Regione Puglia. Il risultato: dal 2007 al 2019 una valanga di milioni di euro verso Ryanair e altre low cost negli accordi commerciali firmati in forma di co-marketing dal gestore. Aiuti di stato non conformi è la denuncia pendente a Roma al Mit, ad opera del Comitato Pro Aeroporto di Taranto-Grottaglie, danno erariale a vantaggio del cumulo dei voli passeggeri solo su Bari e Brindisi. Se questa è una gestione unica, dov’è finito il diritto alla mobilità dei tarantini? Pardon, siamo italiani e le leggi si interpretano…
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
<<Governo che si starebbe lavorando alla creazione di una holding pubblica, Porti spa, col trasferimento dallo Stato delle aree portuali demaniali per attribuire a una entità formalmente di proprietà pubblica i compiti di indirizzo e controllo e per aprirla alla partecipazione privata>> #riforma #porti 🔺 Sembra proprio il modello ENAV ! 🔺ENAV opera in un mercato regolato a livello europeo ed eroga i propri servizi in Italia sotto la vigilanza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del regolatore nazionale ENAC. 🔺 ENAV S.p.A. è quotata alla Borsa di Milano dal 2016 con un flottante del 46,7% circa. Il socio di maggioranza con il 53,3% del capitale è il Ministero dell’Economia e delle Finanze. 🔺 Mancherebbe solo da costituire il regolatore nazionale per il trasporto marittimo, fratello mare di ENAC 🔻Il modello quindi ci sarebbe e potrebbe funzionare, aderire al settore portuale, ma con un distinguo e una allerta: ENAV gestisce servizi di assistenza al volo e controllo del traffico aereo, non aeroporti (privatizzati)
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il Polo di Piacenza entra a far parte della zona logistica semplificata "porto e retroporto di Genova". Grazie alla accordo tra la Regione Emilia-Romagna e la Regione Liguria nasce un filo diretto che estenderà lo spazio portuale sino al nostro Polo Logistico di Piacenza. Un'occasione per migliorare l'efficienza e il collegamento tra trasporto navale e trasporto su strada. Link all'articolo nel primo commento. #LC3Trasporti
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
ADR, gli aeroporti alla sfida della sostenibilità Dalla nascita della società di gestione mezzo secolo fa fino al boom dei passeggeri nel 2023 (quasi 45 milioni) dopo l’ibernazione del trasporto aereo a causa della pandemia. ADR, società del Gruppo Mundys che gestisce gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, investe in infrastrutture a parità di perimetro. E punta alla decarbonizzazione entro il 2030, in anticipo di vent’anni rispetto ai target europei di settore. Ne parliamo in diretta nel nuovo video talk de L’Economia. In collaborazione con Aeroporti di Roma
www.linkedin.com
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🆕🚃⚓📢Good news⏩⏩⏩ Al via un nuovo collegamento intermodale tra il porto di Venezia e Montirone in provincia di Brescia ✅Ad operarlo il Gruppo MIS in collaborazione con il terminal container di PSA Italy PSA Venice - Vecon - e GME Metals azienda primaria operante nel settore siderurgico principalmente attraverso la fornitura di ferroleghe. ✅Dopo una prima fase di test avvenuta nelle scorse settimane, si consolida l’operatività del collegamento ferroviario tra le banchine del terminal Vecon-PSA Venice a Marghera e il terminal intermodale di Montirone in provincia di Brescia, uno dei nodi principali su cui opera il Gruppo MIS per lo sviluppo della propria offerta di servizi da MTO (Multimodal Transport Operator). Il treno prevede una conformazione di 23 carri da 60 piedi con una capacità di carico di 46 container. Questa nuova soluzione parte con un programma di 50 treni round trip all'anno con un forte commitment di tutti gli attori coinvolti per aumentare la frequenza del servizio intercettando altri carichi containerizzati che necessitino di un collegamento affidabile e veloce verso uno dei distretti economici più importanti del Nord Italia ma non solo. Grazie infatti al collegamento attivo tra Montirone e Rotterdam, operato sempre dal gruppo MIS con la trazione di SBB, i clienti di questo nuovo servizio potranno anche estendere il mercato di riferimento sino al Benelux e Uk risparmiando tempo ed emissioni di co2 rispetto al transit time dei servizi da e verso oriente che transitano da Suez e proseguono oltre Gibilterra per il Nord Europa, UK, Irlanda e Scandinavia. Sia per i traffici su Montirone che per quelli internazionali, MIS può inoltre offrire servizi di trasporto di ultimo miglio grazie ad una flotta di mezzi di proprietà che ha superato le 140 unità con oltre 160 semirimorchi. Camion che hanno un'anzianità media inferiore a 3 anni con autisti diretti nell'organico MIS. “Il nuovo servizio è la conferma che la strategia intrapresa da AdSP MAS per valorizzare la modalità ferroviaria è quella giusta” dichiara il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale, Fulvio Lino Di Blasio. “Negli anni la modalità ferroviaria nel Porto di Venezia è costantemente cresciuta e, se nel 2023 abbiamo registrato una movimentazione di oltre 2 milioni di tonnellate, da gennaio a settembre 2024 abbiamo già superato 1.6 milioni di tonnellate con un incremento, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, del 6%. (...)
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Il problema è il diritto alla mobilità, che non è garantito con l'eliminazione dell'addizionale comunale su tutti gli aeroporti, anzi è aggravato dalle scelte arbitrarie di Ryanair dove ritiene più profittevole volare. L'Addizionale comunale ed altre detassazioni vanno fatte su Aeroporti a cui è negata la mobilità per la concorrenza delle low-cost, se vogliamo aumentare i collegamenti dei territori italiani.
Ieri AICALF e IBAR - Italian Board Airline Representatives, ospitati dal Presidente Salvatore Deidda, hanno presentato lo studio del Prof Andrea Giuricin "Un’addizionale che toglie. L’addizionale comunale d’imbarco dei passeggeri aerei e l’impatto sull’economia italiana". Un'occasione importante per sottolineare l'impatto negativo della tassa, pagata da tutti i passeggeri in partenza dagli aeroporti italiani. L'eliminazione dell'addizionale comunale (che nonostante il nome destina pochi spiccioli agli enti locali) porterebbe un incremento del numero di passeggeri di oltre 9 milioni, generando una crescita del PIL di 4,2 miliardi di euro e la creazione di 65.000 nuovi posti di lavoro. Last but not least, si tratta di una misura che si autofinanzia, infatti l'eliminazione della tassa porterebbe anche un gettito aggiuntivo di oltre un miliardo di euro per lo Stato.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-