Essere una cooperativa sociale oggi è una sfida complessa ma necessaria. ➡ Per promuovere comunità più accoglienti, aperte, giuste. ➡ Per continuare ad essere luoghi di lavoro e benessere per tutte le generazioni. Ieri sera il Consiglio di Amministrazione di Vela ha presentato all’Assemblea dei Soci la relazione di fine mandato ed ha raccontato questo triennio di grandi trasformazioni e innovazioni. Il prossimo appuntamento sarà a maggio con l’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione. _____________________ Se sei interessato ai temi sociali, continua a seguirci su tutte le nostre pagine social. Nella sezione dedicata del sito Internet trovi anche gli annunci di lavoro. #servizisocialiBrescia #cooperativasocialeBrescia #lavorarenelsociale
Post di Cooperativa sociale La Vela
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Nel nuovo Quaderno del Cesvot - Centro Servizi Volontariato Toscana un’analisi delle trasformazioni, delle nuove sfide e dell’evoluzione in corso nelle organizzazioni del Terzo settore. A colpire al di là di un calo nei numeri certificato dall’Istat è l'impatto che alcuni irrigidimenti burocratici hanno su un impegno sempre più disarticolato da parte soprattutto dei giovani. Ne abbiamo parlato con Andrea Salvini che con Irene Psaroudakis ha curato il volume. Leggi l'articolo di Antonietta Nembri 👉 https://lnkd.in/gAbJcVV3
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Mi auguro che, grazie alla collaborazione di Ma che razza di umani con Cantiere terzo settore, 'La Terza Pagina' - che potete leggere al link - possa essere utile a chi lavora nel #nonprofit per stare aggiornati su fiscalità e legislazione del terzo settore. 'La Terza Pagina' è una antologia mensile delle notizie di Cantiere Terzo Settore con lo scopo di contribuire a rendere davvero comprensibile la normativa a tutti. Forum Terzo Settore #comunicazionesociale
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“Motivazione e professionalità sono il filo conduttore dell’azione delle cooperative sociali, peccato che sia risultato conveniente perché costava poco”. Lo dice Stefano Granata, presidente di Confcooperative Federsolidarietà intervenendo a “Terzo settore: la collaborazione tra pubblico e privato come leva di crescita” al Festival dell’Economia di Trento. “La loro funzione “donativa” è di mutualità esterna verso la comunità ha portato a standardizzare i servizi. Le cooperative sociali hanno promosso cittadinanza attiva. La PA ha camuffato le gare di appalto. Non si è costruita una coprogettazione, ma la PA ha costruito un trappolone. Noi dobbiamo pretendere di sederci con dignità a un tavolo di confronto con la Pa. Il lavoro del sociale non può essere retribuito meno di tutti. Servono competenza, professionalità, qualità. Vanno pagate". “L’economia sociale è una nuova economia che nasce per colmare il gap del vivere comunitario. I livelli di povertà a cui stiamo assistendo tolgono i punti di riferimento. Dobbiamo evitare che vengano escluse le persone. Noi abbiamo un patrimonio. Le cooperative aggregano capacità, entusiasmo, valori. Giocare un protagonismo nuovo attraverso l’economia sociale. Questo è il nuovo terreno di gioco”. #welfare #appalti #cooperative
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Interessante approfondimento nel "Sesto Rapporto sul secondo welfare" di Percorsi di secondo welfare dove si parla delle "Fondazioni di Comunità: come coprogrammazione e coprogettazione promuovono lo sviluppo locale". 👇 "Le FC sono sempre più immerse nei processi territoriali partecipativi, collocandosi nelle dinamiche locali con un ruolo di coordinamento, ponendosi su un piano di parità rispetto agli altri attori dello sviluppo delle comunità, giocando una funzione di supporto e di abilitazione. In questa nuova veste le FC si stanno attrezzando, mettendo in gioco sensibilità e competenze rinnovate e adeguate nella promozione di nuove modalità relazionali, nella gestione di processi complessi, nell’animazione territoriale, nella costruzione di partnership trasversali, nella mobilitazione di attori sensibili e di attori non ancora coinvolti e responsabilizzati. Il modello degli istituti della collaborazione, disegnati dal legislatore per le Pubbliche Amministrazioni, può essere un punto di riferimento utile anche per le FC che esercitano questo nuovo ruolo.". #secondowelfare #fondazionidicomunita #sviluppo #locale #coprogrammazione #coprogettazione Lorenzo Bandera Franca Maino
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Un breve passaggio sul volontariato delle imprese oggi sull'Adige dove ho l'occasione di ricordarci che gli attori economici del Trentino, spesso partecipano alla realizzazione di formazione, scambi di esperienze e visite studio oltre che offrire servizi e beni per chi ha meno disponibilità. E tante altre modalità possono essere sperimentate #trentocittadelvolontariato #volontariatodimpresa
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🙌Le associazioni sono più di semplici enti con un obiettivo; sono il tessuto connettivo che permette alla nostra società di crescere, migliorarsi e tramandare le proprie tradizioni. È grazie a loro se, per esempio, i ragazzi possono indossare una maglia da calcio, impugnare una racchetta o tuffarsi in una piscina. Questi momenti, che possono sembrare semplici attività quotidiane, sono in realtà fondamentali per lo sviluppo personale e sociale dei nostri giovani. 🌟Con una profonda conoscenza delle esigenze delle associazioni e un’esperienza consolidata nel settore assicurativo, UnicanaveseUnicanavese si propone come il partner ideale per chi desidera portare avanti il proprio progetto con serenità. #associazioni #associazionismo #associazionilocali #associazionisportive #associazioniculturali https://lnkd.in/dcXpicY3
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Massimiliano Baldini (LEGA): UNA FOLLIA PENSARE DI CHIUDERE LE CAVE CHE RAPPRESENTANO UN'ECCELLENZA IMPRENDITORIALE, POSTI DI LAVORO, STORIA E CULTURA DI QUELLE COMUNITA' Chi è contro le cave nel Parco delle Apuane, non solo è contro l'economia del territorio e contro la salvaguardia dei posti di lavoro ma sostiene tesi antistoriche che si pongono in contrasto con la stessa cultura secolare di quella comunità che ha sempre avuto attenzione anche per l'ambiente sapendolo però conciliare, in modo equilibrato, con opportunità imprenditoriali che hanno reso le nostre aziende fra le più importanti nel mondo. Questo patrimonio di valori deve essere tutelato attraverso atteggiamenti riflettuti che siano in grado di risolvere le tante problematiche connesse alle attività, all'impresa ed all'ambiente e non può essere affrontato con lo sfrenato approccio ideologico di "Salviamo le Apuane" che avanza una proposta folle e che rischia di compromettere un prodotto che ha segnato il nostro made in Italy a livello internazionale. Così Massimiliano Baldini, Consigliere Regionale della Lega e membro della Commissione Ambiente in Consiglio Regionale a Firenze. Una proposta tanto insensata, che pare avere l’unico obiettivo di acutizzare gli attriti sociali, dividere il settore, mettere i lavoratori e le rispettive comunità gli uni contro gli altri, continuando nell’azione tanto cara ad una parte della sinistra, di strumentalizzare certi temi per meri ritorni di cassetta elettorale. Una proposta priva di senso anche perché proviene da quel mondo che più volte al grido di “no cav”, avrebbe gettato nella povertà, nella disoccupazione e nell’abbandono intere comunità ed interi territori che da secoli vivono di marmo e della economia che ne deriva. Peraltro - continua l'esponente del partito di Matteo Salvini - certa sinistra che governa e ricopre ruoli di primo piano anche in Regione Toscana, governa il Comune di Carrara ed oggi parla anche per mezzo di queste associazioni, in questi decenni ha dimostrato la propria incompetenza nella gestione del settore, incapace di produrre un apparato normativo utile a supportare le dinamiche sociali ed economiche di questi settori. Ne è esempio lampante il destino della Legge regionale 35 “Disposizioni in materia di cave” che si avvia al decimo anno di età, mentre nella maggior parte dei Comuni, non si è ancora giunti alla definitiva approvazione dello strumento principale previsto con questa norma (in combinato disposto con la 65/2014) e cioè i Piani attuativi dei bacini estrattivi, che avrebbero dovuto redistribuire i volumi scavabili definiti dal Piano Regionale Cave e dare cosi' impulso concreto alla creazione della filiera di lavorazione in loco di almeno il 50% del materiale estratto.
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Cosa ci dicono le associazioni di fronte ai rischi di abbandono dei territori fragili? Di seguito una mia riflessione sul ruolo delle Acli - Associazioni cristiane lavoratori italiani nella prospettiva dei territori
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Bilancio positivo per le ACLI provinciali, tra iniziative sociali, nuove elezioni interne e rafforzamento dei servizi di Patronato e Caf #ACLI #Siracusa #Solidarietà #Inclusione #Volontariato #SantaLucia #OrtoSociale #PartecipazioneDemocratica
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