Post di Direzione Lavoro S.p.A.

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⚖️🧘 I manager hanno un ruolo cruciale nella salute mentale dei loro dipendenti. Secondo uno studio del Workforce Institute di UKG, i manager hanno un impatto sulla salute mentale dei dipendenti maggiore di dottori e terapisti, e persino pari a quello di coniugi e partner. L'indagine, che ha coinvolto 3.400 persone in 10 paesi, sottolinea l'importanza del lavoro, della leadership e soprattutto dei manager nel supportare la salute mentale dentro e fuori dall'ufficio. Ecco alcuni dati chiave emersi dalla ricerca: 📊 Il 60% dei dipendenti afferma che il lavoro è il fattore che influenza maggiormente la loro salute mentale. 📊 I manager hanno lo stesso impatto sulla salute mentale dei dipendenti dei loro coniugi (entrambi il 69%), e persino maggiore di quello dei loro medici (51%) o dei loro terapeuti (41%). 📊 L'81% dei dipendenti a livello globale darebbe priorità alla salute mentale rispetto a un lavoro ben retribuito, e il 64% accetterebbe una riduzione dello stipendio per un lavoro che supporti meglio il loro benessere mentale. Questi dati evidenziano l'influenza significativa che i leader e i manager possono avere sulla salute mentale dei dipendenti. 🍀 È essenziale che i luoghi di lavoro promuovano un ambiente sano e di supporto per garantire il benessere complessivo dei propri team. 💬 Lasciaci un commento e facci sapere cosa ne pensi.

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Ignazio GRISAFFI

🎩 Ambassador Club Uomini Gentili 👨💼 Relationship&Development Manager

1 mese

Ecco io cosa ne penso: Il Manager può essere promotore dell' Engagement oppure responsabile del Quiet Quitting. 👇 Il Quiet Quitting è il fenomeno dell'abbandono silenzioso che coinvolge il mondo del lavoro in cui i dipendenti sono disposti a svolgere solo lo stretto indispensabile compatibilmente con le ore definite da contratto, rifiutando di fare straordinari, aderire a progetti extra e assumersi ulteriori responsabilità. 👆 Ma allora come si costruisce il COINVOLGIMENTO evitando così l’ Abbandono Silenzioso? È il manager il vero responsabile di questo processo. Da uno studio della Deloitte, durato due anni, è emerso che: «OBIETTIVI CHIARAMENTE DEFINITI, MESSI PER ISCRITTO E CONDIVISI LIBERAMENTE. [...] GLI OBIETTIVI CHIARI CREANO ALLINEAMENTO, COINVOLGIMENTO, CHIAREZZA E SODDISFAZIONE NEL LAVORO» «LE PERSONE SONO PIU’ COINVOLTE QUANDO POSSONO VEDERE EFFETTIVAMENTE COME IL LORO LAVORO CONTRIBIUSCA AL SUCCESSO DELL’ AZIENDA. HANNO BISOGNO CHE SIA RICONOSCIUTO CHE CIO’ CHE FANNO CONTA» In poche parole, bisogna far sentire le persone parte di un qualcosa di più grande! Serve ripensare i rapporti tra i manager e le persone e costruire insieme a loro il vero Engagement!

Vittorio Bonerba

Formazione e Sviluppo, Innovazione dei processi organizzativi e manageriali, digital transformation, academy aziendali

1 mese

Un ambiente lavorativo #tossico genera un livello di #engagement basso delle #persone quindi il ruolo del #leader e #manager deve avere un focus costante sulla salute mentale del #Team

Concetta Circelli

Hr Management & Development

1 mese

Tema molto interessante, un Leader è certamente il primo promotore del benessere delle persone. Fondamentale che i manager ricevano gli strumenti e la formazione necessari per abbracciare questa visione e poter fare la differenza. #SaluteMentaleSulLavoro #PiccoliGestiGrandiImpatto #SupportoAiManager

Francesco Pischedda

Ingegnere di supporto alla gestione delle reti di monitoraggio presso Arpa Sardegna

1 mese

Interessante!

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